sabato 28 dicembre 2013

Cina: sì al secondo figlio

di Marco Masciopinto. CINA - Stop al limite di un figlio per coppia. La Cina ha annunciato che da oggi sarà possibile averne due. La decisione proviene dalla Corte Suprema Cinese, che dunque rivoluzione la "politica del figlio unico", vigente da circa trent'anni nel Paese per monitorare le nascite dello Stato più popoloso del mondo.

La 'politica del figlio unico' fu introdotta da Deng Xiao Ping nel 1979, la decisione della Corte prevede anche uno stop ai campi di lavoro.

venerdì 27 dicembre 2013

Tailandia: bus in scarpata, 29 morti

THAILANDIA - Sono 29 le vittime accertate la cui morte è stata causata da un terribile incidente stradale nel nord della Thailandia. Un bus, uscito fuori strada, è precipitato in una scarpata. Le autorità locali pensano che l'accaduto sia dovuto ad un colpo di sonno dell'autista alla guida del mezzo.

Secondo li testimone che ha segnalato l'incidente alle forze dell'ordine locali, il bus viaggiava ad altissima velocità.  (Pierpaolo De Natale)

giovedì 26 dicembre 2013

Nepal: coppia italiani trovata morta

Trovata morta in una camera d'hotel di Lagan (Kathmandu) una coppia di turisti italiani.
Luciano trezza (53anni) e Rita Melorio (48anni) erano arrivati lì l'11 dicembre e furono visti per l'ultima volta dallo staff dell'albergo solo due giorni fa.

Le cause della morte appaiono ancora ignote, si ipotizzano asfissia o soffocamento, considerato che nella loro stanza è stato rinvenuto un fornelletto da cucina.

Giappone: tensioni con Cina e Corea del Sud

di Antonio Gianseni - Anche le autorità sudcoreane, dopo le parole di quelle cinesi, hanno negativamente commentato la visita di Shinzo Abe - premier giapponese - a Yasukuni Shrine, santuario della pace nazionale innalzato in memoria dei soldati morti al servizio dell'Imperatore.

"Rammarico" e "rabbia", queste le parole usate da un portavoce del governo sudcoreano. "Assolutamente inaccettabile" è invece stata definita la visita dalle autorità della Cina.

lunedì 16 dicembre 2013

Cina: 16 vittime in Xinjiang

PECHINO - Sono sedici le persone morte ieri a seguito di un'operazione di sicurezza delle forze armate della regione dello Xinjiang (Cina). La notizia è riportata dal www.ts.cn, sito web controllato dalle autorità locali.

Una folla di "malviventi", secondo quanto scrive il sito, avrebbe attaccato brutalmente i poliziotti, che volevano arrestare alcuni sospettati in un villaggio della provincia di Kashagar.

venerdì 13 dicembre 2013

Nord Corea: giustiziato 'zio traditore'

SEUL - Non c'è stato scampo per Jang Song Thaek. Da tutti conosciuto come lo zio traditore di Kim Jong Un, questi è stato processato e condannato giovedì da un tribunale militare, con l'accusa di voler rovesciare il governo del Paese. Questo è un altro esempio della brutalità del regime, ha commentato la Casa Bianca.

sabato 7 dicembre 2013

Corea Nord: rilasciato veterano usa

SEUL - Merilli E. Newman è stato espulso. L'85enne, veterano della guerra di Corea, che dallo scorso ottobre è detenuto con l'accusa di aver commesso "atti ostili" contro il Paese, è stato ufficialmente liberato.

La notizia giunge dall'agenzia di stampa Kcna. L'espulsione sarebbe stata consentita "per ragioni umanitarie" dopo che l'uomo - in diretta tv - si è scusato per essere stato responsabile di "una lunga lista di crimini indelebili" durante il conflitto armato.

Giappone: via a stagione caccia balene

di Pierpaolo De Natale. TOKYO - Ufficialmente aperta la stagione di caccia ai cetacei e, come ogni anno, la flotta baleniera giapponese è saltata alla volta dei profondi mari.

Due baleniere e un'imbarcazione di sorveglianza hanno preso il largo partendo fa Shimonoseki e dirette verso l'Oceano Antartico. Ciò che ci si propone è pescare entro marzo 985 balenottere antartiche e almeno una cinquantina di altri cetacei.

Onde evitare l'ostruzionismo degli ecologisti e delle organizzazioni animaliste, le autorità marittime del Sol Levante hanno tenuto nascosta la data della partenza fino all'ultimo istante.

Occultando i reali scopi della caccia alle balene, il Giappone afferma che questi animali sono fondamentali per la ricerca scientifica nipponica. I cetacei, però, finiscono sulle tavole dei Giapponesi e a saperlo bene sono gli attivisti di Sea Shepherd, che ogni anno si scontrano in mare aperto con le baleniere, a colpi di getti d'acqua e arpioni.

Per ora l'ostruzionismo di Sea Shepherd ha provocato drastici cali negli introiti delle baleniere, che a stento raggiungono un terzo degli obiettivi prepostesi. Si pensi, ad esempio, che solo l'anno scorso la caccia si è fermata a 103 balenottere.