Cento giapponesi, nel weekend, hanno avuto l'opportunità di testare per primi il nuovo mezzo, su una tratta lunga quasi 43 km, che collega due città nella prefettura di Yamanashi.
Il progetto rientra in un'iniziativa ben più ampia, la quale prevede la costruzione di una linea ferroviaria capace di collegare Tokyo e Nagoya in 40 minuti, contro gli ottanta minuti attualmente necessari.
La tecnologia utilizzata dal treno è completamente nuova e diversa da quella tradizionalmente utilizzata per i convogli nipponici. I vagoni, infatti, si muovono senza toccare le rotaie, grazie alla levitazione magnetica (MagLev). Annullato l'attrito con i binari, il treno deve affrontare solo l'opposizione fisica dell'aria, elemento che gli permette di sfiorare velocità di gran lunga superiori a quelle del passato.
Entrando nel dettaglio, osservando la struttura fisica del treno, si nota che questo utilizza una sospensione di tipo elettrodinamico. Sul fondo del mezzo, infatti, sono posti magneti con polarità opposta rispetto a quella sviluppata sulle rotaie. La diversità dei poli consente un sollevamento di circa 10 mm del veicolo dai binari e a far spostare il treno sono gli stessi magneti, che cambiano continuamente polarità.
Ecco il video del test.
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