sabato 1 novembre 2014

Sesso in cambio di un letto, è il bedsurfing e arriva dalla Cina



di Pierpaolo De Natale - Nuova trovata tutta Made in China quella di Ju Peng, ragazza cinese di diciannove anni con una grande passione, viaggiare, ma con poco denaro per realizzare il proprio desiderio.

Ecco che nasce bedsurfing, un'iniziativa ingegnosa, discutibile, ma funzionale.
Ju avrebbe pubblicato nei giorni scorsi un annuncio su Weibo.com - social simile a Facebook e Twitter - dichiarandosi intenzionata a visitare la parte occidentale del suo Paese e aggiungendo che, non avendo denaro a disposizione per farlo, è alla ricerca di fidanzati temporanei che le offrano ospitalità. Soggiorno, guida, qualche regalo, questo ciò che chiede la 19enne, ma in cambio? Ju non esiterà a ripagare i suoi uomini con attenzioni e rapporti sessuali.

L'idea ha suscitato molto scalpore sul web asiatico ed internazionale. Molte e dure le critiche, ma altrettanto nutrito è l'elenco di estimatori della giovane Ju.
“Visitare i Paesi che non conosco è mio sogno, la mia è una proposta innocente e low cost”. Non si concederà a chiunque però; colui che la ospiterà dev'essere un uomo affascinante e alto almeno 1.75m. 

Inutile dire che il pubblico maschile ha favorevolmente accolto la proposta. Anche in Italia molti uomini sostengono l'iniziativa di Ju Peng ed è addirittura nata una pagina facebook dove aspiranti fidanzati la invitano a visitare il nostro Paese.

Si vocifera che quella di Ju sia solo una montatura per lanciare un'app di incontri, ma quest'ipotesi non è stata ancora smentita, nè confermata e, giunti a questo punto, neanche importa. Vero o falso, il bedsurfing ha dato vita ad un acceso dibattito e molte ragazze hanno dichiarato di voler imitare Ju Peng, interpretando questo modo di viaggiare come manifestazione dell'amore libero e della libera scelta di disporre del proprio corpo.

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