lunedì 8 dicembre 2014

Giappone: arriva la città subacquea!



di Pierpaolo De Natale - Il futuro è alle porte! Perchè? Ce lo svela un ambizioso progetto partorito da Shimizu, colosso delle costruzioni giapponesi.

Dal 2030 potremo vivere sott'acqua, nella città marina battezzata "Ocean Spiral".

Gli ingegneri del Sol Levante hanno detto di poter disporre delle tecnologie necessarie alla sua costruzione tra pochissimi anni e che il progetto serve ad arginare l'inarrestabile fenomeno migratorio che vede le città sempre più sovraffollate. La soluzione, quindi, è nell'oceano. Perchè colonizzare altri pianeti se il nostro è al 70% costituito d'acqua? Ed è proprio questo quanto hanno pensato gli ideatori della costruzione.


L'Ocean Spiral sarà costituita da una sfera trasparente avente un diametro di 500 metri - la Blue Garden - dove prenderà posto un palazzo di 75 piani, che ospiterà 150 appartamenti, un hotel con 400 stanze e ben 50mila metri quadrati di uffici; non mancheranno, inoltre, persino parchi e spazi "aperti". Le restanti zone residenziali occuperanno la spirale a vari livelli, tramite una struttura che avrà la propria base a 4mila metri di profondità.


La base sarà una stazione di ricerca in cui gli scienziati lavoreranno per ricavare energia dal centro della Terra, tramite l'estrazione di risorse naturali quali rame e zinco. L'energia sarà prodotta da microrganismi a metabolismo metanògeno capaci di convertire CO2 in metano.

Nell'impianto non mancherà nulla, sono previsti anche allevamenti di pesci e l'acqua dolce sarà ottenuta dai processi di desalinizzazione dell'acqua dell'oceano.



In molti hanno posto dubbi e perplessità alla Shimizu, che all'ipotesi di tsunami ha risposto che l'Ocean Spiral sarà realizzata lontano dalle coste.


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