lunedì 2 marzo 2015

Corea del Sud: la Corte costituzionale dice sì ai tradimenti


di Vito Ferri - La Corte costituzionale sudcoreana ha ufficialmente abrogato una legge dell'ordinamento del paese che, introdotta ben 62 anni fa, criminalizzava i rapporti sessuali extraconiugali. Fino ad ora l'adulterio era punibile con due anni di carcere, pena però applicata in pochissimi dei 5.400 casi di tradimento registrati negli ultimi sette anni.

“La legge è incostituzionale" - riferisce il giudice della Corte, Seo Ki-seok - "poichè viola il diritto delle persone a compiere le proprie decisioni riguardo ai loro comportamenti sessuali e la libertà e la segretezza della loro vita privata”. La decisione adottata dalla Corte ha subito causato un'impennata pari al 15% delle azioni della Unidos Corp, azienda nazionale produttrice di preservativi. In aumento anche le quotazioni della Hyundai Pharmaceutical Company, casa farmaceutica distributrice di pillola del giorno dopo e test di gravidanza.

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