martedì 31 marzo 2015

Medio Oriente: censurate copertine, da Madonna a Lady Gaga


di Andrea Zeni - Neanche le copertine della musica pop sfuggono alla falce della censura. Il Medio Oriente non perdona e quindi via con la pulizia delle immagini di copertina di quegli album che appaiono troppo volgari o espliciti. Un curioso confronto arriva da Capotei, un sito web che ha raccolto i diversi "restyling", mettendo in luce i vari cambiamenti apportati per il commercio in Medio oriente. Ecco alcune delle foto, tra gli album ci sono quelli di Lady Gaga, Katy Perry e Madonna.





















lunedì 30 marzo 2015

Malaysia: sì al primo Halal Hub Euro Mediterraneo in Italia



di Redazione -
Si svolgerà nella città di Putrajaya, in Malaysia, nei giorni 30 e 31 marzo prossimi la Sesta Convention dedicata al mondo Halal. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Sviluppo Islamico della Malesia, JAKIM. Una manifestazione molto attesa dagli enti accreditati certificatori Halal di tutto il mondo che si confronteranno su una tematica in continua evoluzione e che merita decisivi spunti di riflessione per generare occasioni di crescita e sviluppo delle realtà economiche legate all’Halal. In particolare, gli esperti illustreranno le loro esperienze con lo scopo di rafforzare le relazioni tra l’ente JAKIM e tutti gli enti certificatori (Halal) riconosciuti a livello mondiale, ovvero che rispettano gli standard Halal riconosciuti dallo stato della Malaysia. Inoltre, nei due giorni di intensi lavori e focus di approfondimento i rappresentanti degli enti certificatori coglieranno l’occasione per ricevere aggiornamenti sui nuovi standard Halal in recente vigore nello stato della Malaysia, ritenuto il Paese per eccellenza in questo genere di certificazione, in totale sinergia con i dettami della Shariah islamica. Nello specifico, Jakim illustrerà ai rappresentanti degli enti certificatori nuovi protocolli e procedure per garantire un adeguamento degli standard Halal in funzione del mercato produttivo ed economico in continua crescita, tra difficoltà economiche e prospettive a lungo raggio per un futuro di ripresa dalla pesante crisi economica globale. 

Tra gli esperti chiamati a relazionare su cifre, potenzialità e prospettive del mondo Halal è prevista la presenza di Sharif Lorenzini, presidente di Halal International Authority, l’unico organismo italiano, membro del World Halal Food Council (Concilio Mondiale delle autorità del mercato Halal) riconosciuto a livello internazionale da enti Governativi e non, in grado di certificare a livello mondiale prodotti agroalimentari e servizi secondo gli standard islamici. Lorenzini annuncerà durante i lavori in Malaysia un’importante novità che riguarda lo sviluppo globale. “Attualmente Halal International Authority – ribadisce Lorenzini - è in contatto con i governi regionali per lo sviluppo del primo Halal Hub Euro Mediterraneo, con sede in Italia. A ciascuna regione - continua Lorenzini - sarà dato un ruolo nell’ambito dell’ Hub che valorizzi le proprie peculiarità tipiche e vocazioni”. Si tratta di un progetto ambizioso per l’Italia e più in generale per i Paesi del bacino del Mediterraneo che avrà un duplice obiettivo: premiare l'economia italiana e rafforzare il ruolo economico e politico dell'Italia in Europa come trait'union con il Levante. Un’occasione imperdibile per un mercato, quello dell’halal, da 3,100 mila miliardi l’anno, in crescita del 15% ogni anno, che raggiunge due miliardi di musulmani, che nel mondo consumano prodotti e servizi che rispettano i precetti del Corano: 41 milioni in Europa e 5 milioni circa in Italia. Una realtà che, se realizzata, sarà in grado di consolidare nuove potenzialità economiche rilanciando il prodotto interno lordo di Paesi attualmente in serie difficoltà economiche. 

Tuttavia il progetto potrà prendere forma e decollare solo ed esclusivamente a patto che sarà rispettata la conformità dei progetti rispetto agli standard Halal e quindi alla Shariah islamica. Il primo Halal Hub Mediterraneo sarà in grado di assicurare nuovi progetti di cooperazione commerciale, al fine di favorire l’istituzione di consorzi e gruppi di impresa, favorendo i flussi di export r di internazionalizzazione delle imprese nonché l’incoming di turismo Halal, senza dimenticare mai i valori etico-morali ai quali i consumatori musulmani non intendono per nessuna ragione rinunciare. “Le potenzialità di crescita –ne è certo il presidente di Halal International Authority, Sharif Lorenzini – non sono per niente da sottovalutare visto che in Italia sono presenti solo 350 imprese in possesso della certificazione. Più il numero salirà e più aumenterà la possibilità per gli imprenditori di aprirsi a nuovi mercati incrementando i loro volumi d’affari”. 

Tra gli esperti invitati a relazionare ci sono: Dato’ Haji Othman bin Mustapha, Direttore Generale di JAKIM; Hajjah Hakimah binti Mohd Yusoff, direttore del Dipartimento Halal Hub di JAKIM che annuncerà aggiornamenti sulle procedure di certificazione Halal malesi – ruolo, sfide e prospettive future; Kamariah binti Long (MARDI) Vice Direttore dell’Istituto di Ricerca e Sviluppo agricolo malese che parlerà di prodotti biotecnologici a sostegno per l’industria Halal; Nik Ismail bin Nik Daud dell’Istituto di tecnologie alimentari malese che relazionerà sulle sfide e le rivoluzioni negli ingredienti Halal; Nor Amin bin Mohd Nor , manager di TPM Biotech Sdn Bhd che illustrerà l’analisi Halal come catalizzatore della Certificazione. Infine, sul sistema di gestione della Certificazione come impulso per l’analisi Halal è previsto l’intervento di Khairil Ismahafiz bin Muhadzir, Amministratore Delegato di Dagang Halal Berhad.

venerdì 27 marzo 2015

Il mercato all'ingrosso più grande del mondo


di Andrea Stano - Il mercato all'ingrosso più grande del mondo? Facile, è in Cina. Stiamo parlando del China Commodities City, situato a Yuwa, a sud di Shanghai. Il giovane fotografo Richard John Seymour l'ha immortalato in collaborazione col The Unknow Fields Division, uno studio di designer alla ricerca di nuovi modi per reinventare gli spazi urbani. Ecco alcune foto del gigantesco mercato di Yuwa.












giovedì 26 marzo 2015

Marò, India: "Stiamo studiando la proposta italiana"


di Pierpaolo De Natale - Forse la vicenda degli sventurati marò italiani - Girone e Latorre - sta giungendo al capolinea. Pare che l'Italia abbia inviato all'India una proposta di soluzione consensuale della questione riguardante i Fucilieri della Marina, protagonisti dell'incidente avvenuto il 15 febbraio 2012. La proposta "è stata ricevuta ed è attualmente allo studio dei nostri esperti legali", riferisce a New Delhi il direttore generale del ministero degli Esteri per l'emisfero occidentale, Navtej Singh Sarna. Ufficialmente, l'Italia ha tenuto nascosto questo progetto di soluzione consensuale, nascondendo il contenuto del testo inviato al governo indiano, ma lo scorso 18 dicembre fu proprio il ministro Sushma Swaraj ad ammetterne la reale esistenza.

sabato 21 marzo 2015

Azusa Higa, la modella giapponese che fa impazzire il web


di Antonio Gianseni - Modella giapponese nata ad Okinawa, Azusa Higa ha da subito mosso i primi passi nel mondo della moda asiatica e ha ben presto conquistato le copertine di note riviste come Esquire, Maxim, FHM e Men’s Health. Oltre ai giornali, Azusa ha anche partecipato a numerosi spot pubblicitari e video musicali, rapendo lo sguardo degli spettatori con la sua straordinaria bellezza.









Incidente in Cina: 7mila chili di pesce sull'asfalto


di Vito Ferri - Un singolare incidente è avvenuto poche ore fa su una strada di Kaili, nella provincia cinese di Guizhou. Un camion che trasportava pesce ha infatti perso il proprio carico lungo la strada, pare a causa di un malfunzionamento del portellone posteriore della sua vettura. Circa 7mila chili di pescegatto sono stati raccolti da polizia e gente del posto che ha aiutato i soccorritori per consentire al traffico di sbloccarsi e al camion di ripartire.

(foto: Ap, Reuters, Getty)





Tokyo, arrestato uomo per minacce ad ambasciata Usa


di Andrea Zeni - Arrestato in Giappone un 52enne accusato di aver minacciato l'ambasciata americana a Tokyo. L'uomo - Mitsuyoshi Kamiya, un residente di Okinawa - ha ammesso di aver fatto tre telefonate minatorie all'ambasciata e attacchi ventilati all'ambasciata e ad una base militare Usa di Okinawa. Secondo quanto riferito dai media nipponici, l'uomo potrebbe essere anche responsabile delle minacce di morte giunte all'ambasciatrice Caroline Kennedy, figlia del celebre Jfk.

Deputato indiano: "urina delle vacche cura il cancro"


di Antonio Gianseni - L'urina delle vacche "cura completamente il cancro", è questo quanto sostenuto dal parlamentare Shankarbhai N. Vegad. Ebbene, le sacre mucche indiane oltre a non dover essere macellate per noti motivi religiosi, saranno preservate anche in vista di fini terapeutici. Il deputato, membro del partito del premier Modi (Bjp), ha affermato: "Se volete salvarvi dal cancro, bisogna proteggere prima di tutto le mucche, perchè la loro urina è efficace per una cura completa del cancro".

Seul: summit Cina, Giappone e Corea del Sud



di Vito Ferri - È previsto oggi l'incontro a Seul tra i ministri degli Esteri di Corea del Sud, Cina e Giappone. Il vertice rientra in un progetto di incontri avuto inizio nel 2007 e sospeso nel 2012 a causa di dispute riguardo i conflitti territoriali tra i tre Stati. Tema centrale del meeting saranno le turbolenze della Corea del Nord e il suo notevole e pericoloso carico di armi e missili nucleari.

domenica 15 marzo 2015

Pakistan: attacco a chiese cristiane, 15 morti

foto: Ansa
di Antonio Gianseni - Sale a 15 il bilancio dei morti e a 78 il numero di feriti, di cui trenta gravi, causati dal terribile attacco avvenuto in Pakistan contro due chiese. L'attentato ha avuto luogo ad opera dei talebani a Lahore; subito dopo l'episodio, la folla inferocita ha aggredito due presunti responsabili e li ha bruciati dopo averli picchiati a morte.

India: violentata suora 70enne



di Andrea Zeni -
Una suora indiana di 72 anni è stata violentata nel convento di Ranaghat, nello stato del West Bengala. Otto uomini sono stati fermati dalla polizia del distretto di Nadia e immediatamente sottoposti ad interrogatorio. Al momento non si ha la certezza che gli autori del crimine siano tra questi sospetti e intanto la donna è ricoverata in ospedale per le cure.