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lunedì 5 febbraio 2024

Meloni in Giappone: ruolo chiave dell'Italia a Bruxelles e nuove prospettive di collaborazione

(CC-BY-NC-SA 3.0 IT)
TOKYO - Durante la sua visita ufficiale in Giappone, la premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato il ruolo chiave svolto dal governo italiano a Bruxelles nei mesi recenti, affermando che l'Italia ha fatto sentire con autorevolezza la sua voce e ha contribuito ai dibattiti sui grandi temi europei. In un'intervista concessa al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun, Meloni ha evidenziato una "svolta culturale" con la quale altri Stati e istituzioni dell'Unione Europea hanno gradualmente condiviso la posizione italiana sulla gestione del fenomeno migratorio, privilegiando la dimensione esterna per limitare le partenze.

La visita di Meloni in Giappone segna un momento significativo di transizione dalla presidenza giapponese del G7 a quella italiana appena iniziata. L'obiettivo è approfondire temi legati alla stabilità dell'Indo-Pacifico e rafforzare la collaborazione bilaterale, cercando al contempo di attrarre nuovi investimenti in Italia. Durante la visita, Meloni ha avuto incontri bilaterali, tra cui uno con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, e ha pianificato incontri con vertici di grandi gruppi industriali giapponesi come Mitsubishi Heavy Industries e Hitachi.

Meloni ha espresso ammirazione per il Giappone, definendolo una fonte di ispirazione per chi crede nel ruolo della politica nell'interpretare l'interesse nazionale e sostenere la convivenza pacifica e l'ordine internazionale basato su regole. La premier ha ribadito il partenariato strategico con il Giappone e ha delineato prospettive di collaborazione future, tra cui il lancio di un meccanismo strutturato di consultazione politica e di sicurezza, il rafforzamento dei partenariati industriali, soprattutto nei settori ad alta tecnologia, e l'attuazione di progetti congiunti di ricerca scientifica.

venerdì 7 aprile 2023

Macron in Cina: "Conto su Pechino per portare Russia alla ragione"


Al suo secondo giorno di visita in Cina, il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato a Pechino il presidente cinese, Xi Jinping, che lo ha accolto con una cerimonia di benvenuto alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tienanmen. Nelle prime battute del bilaterale il presidente francese ha detto al suo omologo di "contare" su di lui per "riportare la Russia alla ragione". Macron è in Cina per una visita con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per una missione che ha al centro gli sforzi proprio quello di porre fine alla guerra in Ucraina.

Macron e Xi Jinping hanno chiesto colloqui di pace tra la Russia e l'Ucraina "il prima possibile", in conformità con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, ha spiegato in particolare il presidente cinese, tenendo conto "delle legittime preoccupazioni di sicurezza di tutte le parti, cercando una soluzione politica e costruendo un quadro di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile". Poi si sono detti contrari all'uso delle armi nucleari in Ucraina. 

In particolare Xi ha sollecitato "ad attuare seriamente la promessa solenne a non utilizzare le armi nucleari e a non combattere guerre nucleari". Opposizione, inoltre, "all'uso di armi biologiche e chimiche in qualsiasi circostanza", ha continuato il presidente cinese incontrando la stampa con Macron, oltre che "agli attacchi armati alle centrali nucleari e ad altri impianti nucleari civili". Xi ha anche parlato di cooperazione "per affrontare gli effetti di ricaduta della crisi ucraina nel settore alimentare, energetico, finanziario, dei trasporti e in altri campi", al fine di "ridurre l'impatto negativo della crisi ucraina sul mondo, in particolare sui Paesi in via di sviluppo".

Secondo quanto riferito da un diplomatico francese all'Afp, Xi Jinping ha detto a Macron di essere pronto a chiamare il leader ucraino Volodymyr Zelensky al momento opportuno. Il presidente francese dal canto suo "ha esortato il suo omologo cinese Xi Jinping a non consegnare alla Russia nulla che possa essere usato nella sua guerra contro l'Ucraina". Sulla crisi ucraina, Pechino insiste "nel promuovere i colloqui di pace e una soluzione politica", esprimendo la disponibilità a collaborare con la Francia per invitare la comunità internazionale a "mantenere una moderazione razionale ed evitare di intraprendere azioni" che possano aggravare la crisi o "portarla fuori controllo".

Il presidente cinese ha spiegato che "bisogna rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario, astenersi dall'attaccare civili e strutture civili e proteggere donne, bambini e altre vittime di conflitti".

lunedì 20 marzo 2023

Xi incontra Putin: “Nessun Paese ha diritto di dettare ordine mondiale”


MOSCA - "Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping una volta atterrato in Russia, come riporta la Tass. 

Poi ha detto che durante la sua visita sarà varato un piano "per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica" con la Russia e ha aggiunto che Mosca e Pechino intendono lavorare insieme per promuovere il "multilateralismo" e la "governance globale in una direzione più giusta e razionale", sulla base dei principi delle Nazioni Unite.

“La comunità internazionale ha riconosciuto che nessun Paese è superiore agli altri - ha detto ancora Xi nell’intervista a Rossiyskaya Gazeta - Nessun modello di governo è universale e nessun singolo “Paese dovrebbe dettare l'ordine internazionale. L'interesse comune di tutta l'umanità è in un mondo unito e pacifico, piuttosto che diviso e instabile”.

Xi ha quindi parlato della proposta di pace per il conflitto in Ucraina presentata da Pechino a febbraio: “Riflette visioni globali” e cerca di arrivare a una sintesi, ma Xi riconosce che “le soluzioni non sono facili”. Chiedendo anche “pragmatismo” sull'Ucraina, Xi sottolinea che la proposta rappresenta “per quanto possibile l'unità delle opinioni della comunità mondiale”. L'articolo punta a trovare un equilibrio difficile tra l'appello alla pace e l'evitare le critiche aperte alla Russia. Pechino ha negato le accuse di Stati Uniti e Nato secondo cui sta considerando la fornitura di armi per aiutare l'aggressione di Mosca a Kiev, che Putin continua a insistere come “alimentata dall'Occidente”. Il piano di pace della Cina, che prevede il rispetto della “sovranità di tutti i Paesi” e la fine di eventuali sanzioni, è “costruttivo” e promuove una “soluzione politica”, ha affermato Xi. Ma la fine della guerra garantirebbe “la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento”. E la soluzione si può trovare “se tutti sono guidati dal concetto di sicurezza comune, globale, congiunta e sostenibile, e continuano il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico”, ha scritto ancora Xi.

Le relazioni Cina-Russia hanno attraversato periodi difficili nel corso della loro storia ma alla fine si sono dimostrate forti, ha detto Xi Jinping nell'intervista a Rossiyskaya Gazeta. “Ripensando allo straordinario viaggio delle relazioni Cina-Russia negli ultimi 70 anni e più, sentiamo fortemente che il nostro rapporto non è arrivato facilmente dove si trova oggi e che la nostra amicizia sta crescendo costantemente e deve essere apprezzata da tutti noi”, ha spiegato Xi. “Cina e Russia hanno trovato la strada giusta per le interazioni da Stato a Stato. Questo è essenziale affinché la relazione resista alla prova delle mutevoli circostanze internazionali, una lezione confermata sia dalla storia che dalla realtà”. “Le interazioni ad alto livello hanno svolto un ruolo strategico chiave nella conduzione delle relazioni Cina-Russia - ha spiegato infine il presidente cinese - Abbiamo stabilito tutta una serie di meccanismi che forniscono importanti salvaguardie sistemiche e istituzionali per la crescita dei legami bilaterali”.

In parallelo, Putin ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, voce del Partito comunista cinese, nel quale ha a sua volta parlato delle relazioni con la Cina. Secondo il presidente russo, i due Paesi stanno combattendo “minacce comuni”, il loro rapporto diventa “costantemente più forte” ed è al “livello più alto della loro storia”. Poi ha definito la visita un “evento storico” che “riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina” e ha descritto Xi un “buon vecchio amico. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era”.

Putin, nell’articolo, ha anche aggiunto che la Russia accoglie con favore la volontà della Cina di svolgere un “ruolo costruttivo” nella soluzione della crisi ucraina, aggiungendo di nutrire "grandi speranze" sulla visita del presidente Xi Jinping. “In relazione agli eventi che si stanno verificando in Ucraina, per comprendere la loro origine e le vere cause, accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi”, ha scritto Putin.

Il leader di Pechino è giunto oggi nella capitale russa per una visita di Stato di tre giorni, la prima in quasi quattro anni e la prima di un leader mondiale da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin, che ha dichiarato: "È' simbolico che 10 anni fa ci siamo incontrati qui come prima visita in veste di Capo di Stato cinese, da allora ci sono stati sostanziali passi avanti nello sviluppo delle nostre relazioni. Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina. Avremo l'opportunità di discutere" il piano cinese. "Noi siamo aperti ai negoziati", ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l'Ucraina deve tenere conto del "principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi".

Sulla visita di Xi si è espresso il segretario di Stato Usa Antony Blinken: il mondo non deve essere ingannato da alcuna mossa tattica della Russia sostenuta dalla Cina, ha detto. Ha aggiunto che la visita, dopo il mandato d'arresto della corte penale internazionale dell'Aja, suggerisce che la Cina non pensa che il Cremlino debba rispondere delle sue responsabilità per le atrocità in Ucraina.

giovedì 2 marzo 2023

Ucraina: Lukashenko e Xi invocano il cessate il fuoco

PIERO CHIMENTI - A Pechino è andato in scena l'incontro tra Xi Jinping e Lukashenko. I leader dei due Paesi amici della Russia hanno invitato Mosca a cessare il fuoco. Il Premier di Minsk ha ritenuto il piano di pace cinese "coerente e chiaro", a cui devono seguire accordi di pace tra Kiev e Mosca.

mercoledì 7 settembre 2022

Putin: febbre sanzioni minaccia mondo intero, impossibile isolarci

(Gevorg Ghazaryan/Shutterstock)
MOSCA - Le sanzioni imposte dai Paesi occidentali alla Russia costituiscono "una minaccia al mondo intero": lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin , nel suo discorso all'Eastern Economico Forum a Vladivistok. "La pandemia è stata rimpiazzata da nuove sfide globali che pongono una sfida al mondo intero. Mi riferisco alla frenesia delle sanzioni occidentali, agli aggressivi tentativo (dell'Occidente) di imporre un modello di comportamento ad altri Paesi, privandoli di sovranità e soggiogandoli al suo volere", ha detto il capo del Cremlino.

Putin ha assicurato che e' "impossibile" isolare la Russia, nonostante il Paese debba affrontare le sanzioni occidentali. "Non importa quanto qualcuno vorrebbe isolare la Russia, è impossibile farlo", ha detto Putin Forum Economico Orientale, nella città portuale russa di Vladivostok, assicurando che la Russia "non sta perdendo nulla". Il capo del Cremlino ha aggiunto che la "febbre delle sanzioni in Occidente" sta "minacciando il mondo intero".

Nel mondo, dopo che la ripresa dell'export dall'Ucraina ha portato il grano solo verso l'Unione europea, rischiano di emergere problemi enormi e disastri umanitari, ha detto il presidente russo aprendo la settima edizione del Forum Economico orientale a Vladivostok. Putin ha sostenuto che i Paesi europei continuano ad agire con atteggiamenti colonialisti, ingannando i Paesi in via di sviluppo visto che i Paesi più poveri perdono l'accesso ai prodotti alimentari essenziali perché acquistati dai Paesi sviluppati. Secondo Putin, già 345 milioni di persone nel mondo sono in una situazione di insicurezza alimentare, 2,5 volte di più rispetto al 2019. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti.

Il presidente russo ha poi accusato i paesi occidentali di condurre politiche che “minano le fondamenta del sistema economico globale”. Lo riferiscono i media russi. Il capo del Cremlino sostiene, inoltre, che “l'inflazione in Russia è in calo, mentre è in aumento nei paesi occidentali”.

Il capo del Cremlino ha annunciato l'intenzione di discutere con il leader turco Recep Tayyip Erdogan la possibilità di limitare l'esportazione di grano e cibo dall'Ucraina all'Europa, "poiché non viene inviato ai paesi più poveri che ne hanno bisogno". "Abbiamo fatto di tutto per garantire che il grano ucraino venisse esportato - ha detto Putin alla sessione plenaria dell'Eastern Economic Forum (Wef) a Vladivostok - Lo abbiamo fatto insieme alla Turchia. Se escludiamo la Turchia come paese intermediario, quasi tutto il grano esportato dall'Ucraina non viene inviato ai paesi in via di sviluppo più poveri, ma ai paesi dell'Ue".

La Russia non ha iniziato le azioni di combattimento in Ucraina, ma "sta cercando di mettere fine ad esse, perché è dal 2014 che continuano" ha dichiarato Putin nel suo intervento all'Eastern Economic Forum di Vladivostok.

venerdì 22 ottobre 2021

Biden: "Gli Stati Uniti difenderanno Taiwan da un eventuale aggressione della Cina"

(Ansa)

"Gli Stati Uniti difenderanno Taiwan da un eventuale aggressione della Cina" ha dichiarato il presidente americano Joe Biden durante un dibattito trasmesso sulla Cnn.

"Abbiamo un impegno su questo. Gli Usa hanno preso un sacro impegno per quel che riguarda la difesa degli alleati della Nato in Canada e in Europa e vale lo stesso per il Giappone, per la Corea del Sud e per Taiwan" ha dichiarato ancora Biden a proposito della difesa di Taipei dalle eventuali aggressioni di Pechino.

lunedì 18 ottobre 2021

Cina: "Era un veicolo spaziale quello ritenuto un missile ipersonico"

(Ansa)

In Cina, quello che era stato ritenuto un missile ipersonico, era in realtà un veicolo spaziale. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, in risposta a quanto riportato dal Financial Times su un sospetto test effettuato nello scorso agosto che aveva allarmato l'intelligence degli Stati Uniti.

Zhao ha affermato che si è trattato di "un test di routine volto a verificare la tecnologia riutilizzabile di un veicolo spaziale, un esperimento di grande importanza per ridurne i costi". E che può fornire, ha aggiunto Zhao nel briefing quotidiano, "un modo conveniente ed economico per un uso pacifico dello spazio".

giovedì 14 ottobre 2021

Turchia: in arrivo una delegazione del governo ad interim formato dai Talebani

(Ansa)

In Turchia sta per arrivare una delegazione del governo ad interim formato dai Talebani: ad annunciarlo su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri di Kabul Abdul Qahar Balkhi e lo fa sapere anche l'emittente privata afgana Tolo News. La notizia non è stata confermata dal ministero degli Esteri di Ankara.

Secondo il portavoce talebano, una delegazione guidata dal ministro degli Esteri del governo ad interim Amir Khan Muttaqi sarebbe diretta in Turchia dopo un "invito ufficiale da parte del ministro degli Esteri turco".
Nel comunicato, però, il nome menzionato non è quello dell'attuale ministro Mevlut Cavusoglu ma è indicato Ahmet Davutoglu, ex ministro degli Esteri e in passato tra i più importanti membri dell'attuale partito di governo Akp ma oggi alla guida di un piccolo partito di opposizione (Gelecek Partisi) dopo avere rotto i rapporti con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a partire dal 2015.
Il ministro degli Esteri turco Cavusoglu aveva annunciato nei giorni scorsi che si sarebbe presto recato in Afghanistan per una visita ufficiale.

mercoledì 13 ottobre 2021

India: "Il G20 rinunci ai brevetti per assicurare un accesso equo ai vaccini"

(Ansa)

"L'India chiede al G20 di rinunciare ai diritti di proprietà intellettuale per motivi umanitari per assicurare un accesso equo ai vaccini e di smantellare le nuove barriere commerciali, come la differenziazione tra i diversi vaccini o i passaporti Covid ai fine di garantire la fornitura di servizi essenziali".

A dichiararlo è l'Hindustan Times citando l'intervento del ministro per il Commercio indiano Piyush Goyal al G20 di Sorrento.

lunedì 11 ottobre 2021

Cina: "La ricerca dell'indipendenza di Taiwan chiude la porta al dialogo"

(Ansa)

"La ricerca dell'indipendenza chiude la porta al dialogo": ha dichiarato così l'Ufficio per gli Affari con Taiwan del governo cinese il quale ha respinto l'offerta di colloqui della presidente Tsai Ing-wen che, in occasione della Festa Nazionale, ha detto anche che l'isola rafforzerà le sue difese in modo che nessuno possa costringerla ad accettare il percorso tracciato dalla Cina privo di libertà e democrazia.

"Il discorso della leader regionale di Taiwan ha sostenuto secessionismo e fatti distorti, appellandosi al pubblico in nome di consenso e solidarietà, mentre è in collusione con forze straniere per cercare la secessione" recita una nota.

domenica 10 ottobre 2021

Singapore: saranno accolti i viaggiatori provenienti da nove Paesi inclusa l'Italia

(Ansa)

Una bella notizia per Singapore: si prepara, infatti, ad accogliere i viaggiatori provenienti da nove Paesi, inclusa l'Italia, senza l'obbligo di quarantena all'arrivo, a patto che siano vaccinati contro il coronavirus. Ad annunciarlo il premier Lee Hsien Loong sottolineando che è giunta l'ora di premere sull'acceleratore della "strategia della convivenza con il Covid-19". Lo riporta la Bbc.

Il premier ha spiegato che i cosiddetti corridoi di viaggio con la Germania e il Brunei per le persone vaccinate introdotti il mese scorso hanno funzionato e quindi verranno estesi a un primo gruppo di otto Paesi dal 13 ottobre e alla Corea del Sud da novembre. Oltre all'Italia, nel primo gruppo ci sono il Canada, la Danimarca, la Francia, l'Olanda, la Spagna, gli Stati Uniti e il Regno Unito.

sabato 9 ottobre 2021

Xi Jinping: "Taiwan è una questione interna alla Cina e non ammette interferenze esterne"

(Ansa)

"Taiwan è una questione interna alla Cina e non ammette interferenze esterne" ha dichiarato il presidente Xi Jinping, alle celebrazioni per i 110 anni dalla Rivoluzione del 1911 "la questione è nata dalla debolezza e dal caos della nazione cinese".

"Il secessionismo di Taiwan è il più grande ostacolo alla riunificazione nazionale, una seria minaccia al ringiovanimento nazionale. Chiunque voglia tradire e separare il Paese sarà giudicato dalla storia e non farà una buona fine", ha aggiunto Xi, assicurando con toni perentori che "la riunificazione completa del nostro Paese ci sarà e potrà essere realizzata".
La soluzione di Taiwan "è determinata dalla tendenza generale della storia cinese, ma, cosa più importante, è la volontà comune di tutto il popolo cinese. La riunificazione nazionale con mezzi pacifici serve al meglio gli interessi della nazione cinese nel suo insieme, compresi i connazionali di Taiwan", ha detto Xi. "I compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero stare dalla parte giusta della storia e unire le mani per ottenere la completa riunificazione della Cina e il ringiovanimento della nazione cinese", ma coloro che dimenticano la loro eredità, "tradiscono la loro madrepatria e cercano di dividere il paese, non avranno una buona fine", ha proseguito Xi, aggiungendo che saranno disprezzati dalla gente e condannati dalla storia. "Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione, la volontà e la capacità del popolo cinese nel salvaguardare la sovranità e l'integrità territoriale", ha messo in guardia il presidente.  

venerdì 8 ottobre 2021

Tokyo: registrato un forte terremoto di magnitudo 6.1

(Ansa)

A Tokyo un forte terremoto di magnitudo 6.1 è stato registrato alle 22.41 locali (15.42 in Italia) con epicentro nella prefettura di Chiba, a est della capitale. A renderlo noto la Japan meteorological agency (Jma) che non ha lanciato alcun allarme tsunami, misurando poi l'intensità della scossa in 5 sulla scala nipponica di misurazione massima di 7 livelli.

Al momento, secondo la tv pubblica Nhk, non risultano notizie di danni a persone o cose. I servizi dei treni superveloci Shinkansen sono stati sospesi.

giovedì 7 ottobre 2021

Pakistan: sale a 20 morti e 300 feriti il bilancio del terremoto

(Ansa)

In Pakistan è salito ad almeno 20 morti e circa 300 feriti il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6 che nella notte ha colpito la provincia del Belucistan, secondo l'Autorità provinciale per la gestione dei disastri.

La zona più devastata dal sisma è quella del distretto di Harnai, dove sono morte 15 persone e più di 100 sono rimaste ferite.

mercoledì 6 ottobre 2021

Egitto: la battaglia navale di Ras Beyron


LAMIAA MAHMOUD
- In occasione della celebrazione egiziana del 48° anniversario delle vittorie della guerra del 6 ottobre 1973, il gruppo rivela 73 storici. E il suo fondatore, il professor Ahmed Zayed Al-Hijab, a proposito di un nuovo campionato dell'esercito egiziano, e poiché il nostro esercito ha una storia che merita di essere raccontata, che è stato e resterà nel tempo il primo maestro degli eserciti del mondo, ma piuttosto il padre degli eserciti.

Il gruppo presenta 73 storici di una nuova battaglia delle forze navali egiziane, nota come battaglia navale di Ras Beyrun. Nella regione di East Port Said, cioè a metà strada tra Port Said e Al-Arish, in una zona chiamata Ras Beyrun, in cima al lago Bardawil. ( Sinai del Nord )
Questa battaglia non è stata dichiarata dal nemico israeliano, che è noto per la sua abilità nell'inganno e nella distorsione, e che fino ad ora non ha osato annunciare le sue perdite in questa battaglia.
Il capitano Saleh Jalal Hijazi, uno degli eroi delle forze navali, ci racconta che la costa di Ras Beyron fu bombardata la notte del 6 ottobre, cioè circa 8 ore dopo che le nostre forze di terra avevano preso d'assalto i forti di Bar Lev Linea, che è un punto nemico con un'area di affari amministrativi, un ospedale da campo, un negozio di forniture, 2 compagnie di fanteria, una compagnia Nahal, una compagnia di carri armati israeliani e un plotone di artiglieria israeliano calibro 175 mm, e per l'impossibilità di effettuare l'operazione con cacciatorpediniere, furono impartiti ordini di eseguire l'operazione con piccole unità e di bombardarli via mare, quindi furono sviluppate e modernizzate le 206 torpediniere, che trasportano 4 siluri tubi, e questi tubi sono stati sostituiti con lanciatori.

Il bombardamento della zona di Ras Biron

Conosciuti anche come missili Al-Grad, ogni lanciatore trasporta 40 missili BM-21. Un missile, portando il totale a 80 missili, con l'aiuto del Dipartimento di Ingegneria della Marina egiziana, delle principali officine, della 1a Brigata, dei lanciatori e degli ingegneri egiziani.
In considerazione dell'importanza di questa operazione, il Maggiore Generale El-Gamasi, Direttore del Dipartimento Operazioni delle Forze Armate, ha assistito personalmente in quel momento al lancio di prova e all'esperimento ad Alessandria d'Egitto.
La partenza è avvenuta un'ora prima del tramonto, e il morale delle nostre forze era molto alto, e abbiamo continuato a navigare fino al punto di cambiare traffico e fino a quando la distanza di fuoco era di circa 21 km, e il punto di impatto è stato raggiunto e sono stati colpiti 80 missili in circa 40 secondi.

L’Itinerario di ritorno e lo scontro navale

Un missile ci viene lanciato contro e le pistole del nemico hanno cercato di inseguirci e siamo stati in grado di schivarli brillantemente, e siamo riusciti a fuggire e siamo tornati sani e salvi ad Alessandria.
E il capitano Saleh Jalal Hijazi ha confermato durante l'attraversamento delle nostre forze armate e l'assalto della linea Bar Lev lungo il fronte che a questo punto era necessaria un'operazione, e la dichiarazione rilasciata dalle forze armate è stata emessa dall'ala sinistra .
Ha anche aggiunto che allo stsso tempo dell'operazione, un gruppo del Mar Rosso stava scavando l'ingresso del Canale di Suez, e c'era anche un gruppo di rane che stava distruggendo la base petrolifera di Balaim, e allo stesso tempo, la flotta del Mar Rosso era chiudendo Bab al-Mandab e le immersioni erano alla latitudine Chiudi la porta del Mar Rosso.
Questa operazione ha portato al successo del lanciasiluri della formazione d'attacco 202, che ha bombardato l'area di Ras Biron con 80 missili BM-21.
Inoltre, un elicottero israeliano è stato abbattuto da uno dei lanciamissili durante lo scontro con la formazione in attacco e il gruppo tattico incaricato di garantire l'itinerario del gruppo d'attacco, e sono stati distrutti anche 2 lanciatori di classe prezzo della marina israeliana. E la distruzione di un lanciamissili del gruppo tattico incaricato di garantire il ritiro della sorprendente formazione navale egiziana, guidata dal martire capitano Mahmoud Hafez.

lunedì 4 ottobre 2021

India: almeno 8 le vittime di violenti scontri tra contadini e polizia nell'Uttar Pradesh

(Ansa)

In India sono almeno otto le vittime di violenti scontri scoppiati ieri, nel tardo pomeriggio, tra contadini e polizia a Lakhimpur Kheri, nello Stato dell'Uttar Pradesh. I manifestanti si erano riuniti in occasione di una visita del ministro degli Interni dello Stato, Ajay Mishra e del suo sottosegretario Keshav Prasad Maurya.

Secondo le ricostruzioni dei media,il caos è scoppiato quando il convoglio su cui viaggiavano i politici è passato in mezzo alla folla: le organizzazioni dei contadini affermano che il figlio del ministro, alla guida di una delle auto, ha volutamente travolto i contadini, che cercavano di sbarrargli la strada.
Pochi minuti dopo l'incidente sono partite le violenze: numerose auto sono state date alle fiamme e 4 persone sono morte negli scontri tra manifestanti, forze dell'ordine e militanti del Bjp, il partito del ministro. La Polizia informa che il figlio di Ajay Mishra, che nega ogni responsabilità e sostiene di essere stato aggredito, è stato denunciato con altri cinque. il governatore Yogi Adityanath ha definito l'accaduto "molto triste" e ha twittato un appello alla calma: "prima di giungere a conclusioni, attendiamo i risultati dell'indagine e le decisioni dei magistrati" ha scritto.

venerdì 1 ottobre 2021

India: lanciato il numero verde per la terza età

(Ansa)

In India è stato lanciato il numero verde per la terza età: il 14567, detto Elder Line, il primo numero gratuito utilizzabile in tutto il paese sarà attivo da domani. Il governo, che lo ha presentato e finanziato, spiega di voler offrire con questo Telefono Azzurro per anziani, una piattaforma di informazioni e sostegno per i cittadini più fragili e per le persone che li affiancano.

Gli addetti che risponderanno sette giorni su sette, dalle 8 alle 20 alle chiamate sul numero facilmente memorizzabile, saranno in grado di rispondere su problemi legali, pensioni, questioni burocratiche, ma non solo: la linea offrirà consulenza psicologica e assistenza immediata, nel caso di denunce di abusi. L'iniziativa è stata finanziata da Tata Trusts e dalla fondazione del National Stock Exchange (NSE), che offrono supporto tecnico al ministero della Giustizia sociale, che ha adottato il progetto, sull'esperienza positiva di iniziative analoghe già in corso in 17 stati indiani.

giovedì 30 settembre 2021

Afghanistan: i talebani annunciano conseguenze sugli Usa se continuano le operazioni con i droni

(Ansa)

In Afghanistan i Talebani hanno lanciato un monito agli Stati Uniti, affermando che le loro "continue operazioni" con i droni in territorio afghano costituiscono una violazione degli accordi di Doha del 2020 sul ritiro americano, e che se i voli dei droni continueranno ci saranno "conseguenze". Lo hanno dichiarato, in una nota su Twitter, alcuni 'studenti del Corano' al potere a Kabul citata da Al Jazeera.

"Gli Usa" si legge "hanno violato tutte le leggi internazionali e i loro stessi impegni dichiarati ai Talebani a Doha, in Qatar, con queste operazioni di droni in Afghanistan.Facciamo appello a tutti i Paesi, e specialmente agli Stati Uniti, di trattare l'Afghanistan nel rispetto del diritto internazionale, delle leggi e degli impegni... al fine di evitare conseguenze negative".

mercoledì 29 settembre 2021

Giappone: l'ex ministro Fumio Kishida è il nuovo leader dei conservatori

(Ansa)

In Giappone l'ex ministro degli Esteri Fumio Kishida ha battuto a sorpresa il favorito Taro Kono, responsabile della campagna vaccinale, diventando il presidente del partito conservatore (Ldp), e candidandosi alla successione dell'attuale premier Yoshihide Suga. L'Ldp ha la maggioranza in entrambe le camere e il nuovo capo dell'esecutivo sarà annunciato lunedì.

Il 73enne Suga aveva deciso di farsi da parte dopo appena un anno prendendo atto dei consensi a picco per la gestione della pandemia. Il 64enne Kishida è considerato affidabile anche se di scarso carisma. Si è impegnato a spendere molto per rilanciare il paese.

sabato 25 settembre 2021

Hong Kong: si scioglie l'Alleanza del gruppo veglia di Tienanmen

(Ansa)

Ad Hong Kong l'Alleanza, il gruppo di attivisti che per trenta anni ha organizzato nell'ex colonia britannica la veglia annuale del 4 giugno in ricordo della violenta repressione di Piazza Tienanmen, ha deciso lo scioglimento, dopo essere finita nel mirino delle autorità locali. La risoluzione è passata con 41 voti a favore e 4 contrari.

"Questo è uno scioglimento molto doloroso" ha commentato Tsang Kin-shing, uno dei componenti del gruppo.