Ecco cosa ci ha risposto in esclusiva per Asia Notizie, in vista del suo arrivo in Italia. Dal 6 all'8 febbraio - infatti - Kinki sarà presente alla Milano Tattoo Convention, uno dei più grandi eventi al mondo riservati alla creativa arte dei tatuaggi.
Kinki, sei uno dei tattoo artist più famosi a livello internazionale. Perchè hai scelto di dedicare la tua vita a questo lavoro?
Innanzitutto grazie per il complimento, sono lusingata. Al momento ce la sto mettendo tutta per migliorare la mia tecnica e i miei lavori, soprattutto grazie all'aiuto e al sostegno della mia famiglia.
Inoltre, non considero questo un vero e proprio lavoro. Fare la tattoo artist per me significa continuare ad alimentare quella passione nata dal giorno in cui - da adolescente - mi tatuai per la prima volta.
Qual è il tipo di tatuaggio più richiesto nel tuo studio?
I tatuaggi più richiesti sono sicuramente i ritratti. Molti vengono da me per farsi tatuare i volti dei propri genitori, dei propri figli o del proprio partner. Quelli più chiesti sono indubbiamente i ritratti di famiglia.
Ricordi ancora il tuo primo cliente e quale fu il tatuaggio che realizzasti per lui?
Ora che me lo chiedi, sinceramente non lo ricordo. Avevo 16 anni ed ero ancora agli esordi, mi concentravo soprattutto sulle tecniche e sugli strumenti da utilizzare. Però posso dirti con certezza che fosse una lei.
Parliamo ora del tuo imminente viaggio in Italia. Sei mai stata qui?
No. Non sono mai stata in Italia e sono davvero molto curiosa di visitarla, per quanto mi sarà possibile in relazione all'evento al quale parteciperò. È il mio primo viaggio e sono davvero entusiasta, non vedo l'ora di partire.
Sarai a Milano dal 6 all'8 febbraio in occasione della Milano Tattoo Convention, cosa credi che farai con i tuoi fan?