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mercoledì 11 aprile 2018

Sono cinque le nazionali asiatiche all’assalto del Mondiale

La partita inaugurale dei prossimi mondiali di calcio vedrà protagonista una delle cinque squadre rappresentanti l’AFC, acronimo che sta per Asian Football Confederation.

Il 14 giungo 2018, allo stadio Luzhniki di Mosca, quando in Italia saranno le cinque del pomeriggio, andrà in scena Russia-Arabia Saudita.

L’Arabia è stata inserita nel raggruppamento A, quello con Egitto, Uruguay e i già citati padroni di casa. 

Le altre nazionali asiatiche che parteciperanno al torneo iridato sono: l’Iran (inserito nel raggruppamento B assieme a Marocco, Portogallo e Spagna); l’Australia (facente parte del raggruppamento C, con Danimarca, Francia e Perù); la Corea del Sud (nel raggruppamento F, dove si trovano anche Germania, Messico e Svezia – nazionale quest’ultima che ha escluso l’Italia nei playoff); per concludere, il Giappone (raggruppamento H, formato pure da Colombia, Polonia e Senegal).

Questo il calendario con i quindici match delle cinque nazionali nella prima fase del torneo, quella a gruppi che si concluderà due settimane dopo il calcio d’inizio della manifestazione, il 28 giugno.

14/6/2018, Russia vs Arabia Saudita
15/6/2018, Marocco vs Iran
16/6/2018, Francia vs Australia
18/6/2018, Svezia vs Corea del Sud
19/6/2018, Colombia vs Giappone
20/6/2018, Uruguay vs Arabia Saudita
20/6/2018, Iran vs Spagna
21/6/2018, Danimarca vs Australia
23/6/2018, Corea del Sud vs Messico
24/6/2018, Giappone vs Senegal
25/6/2018, Arabia Saudita vs Egitto
25/6/2018, Iran vs Portogallo
26/6/2018, Australia vs Perù
27/6/2018, Corea del Sud vs Germania
28/6/2018, Giappone vs Polonia 

Nessuna delle compagini provenienti dalle qualificazioni che hanno impegnato i Paesi facenti parte l’AFC è all’esordio in una fase finale di un mondiale di calcio.

Quella col maggior numero di caps sulle spalle è la Corea del Sud, presente ininterrottamente dal 1986 e con 9 mondiali all’attivo. A seguire c’è il Giappone, presente senza soluzione di continuità dal 1998 e arrivato a 5 edizioni nel curriculum. Poi le altre compagini vantano tutte 4 presenze. 

Da segnalare che ad eccezione dell’Arabia Saudita, tutte le altre, Australia, Corea del Sud, Giappone ed Iran hanno giocato anche a Brasile 2014. 

E l’attesa è tanta anche sul fronte del betting, con i bookmaker autorizzati AAMS, come NetBet, che già stanno pubblicando le quote dei testa a testa che si succederanno nella fase a gironi. 

Intanto il 2018 delle scommesse sportive è iniziato col botto.

Stando ai dati pubblicati da Agimeg, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, fra offline e online nei primi tre mesi di quest’anno sono stati raccolti in Italia più di 2,6 miliardi di euro. Andando poi a focalizzare l’attenzione sui dati provenienti dei siti di scommesse presenti in Rete, ecco che ci troviamo di fronte ad una spesa (puntate meno vincite) per il solo mese di marzo pari a 51,3 milioni di euro. Un valore che se confrontato con quello registrato nello stesso mese del 2017 produce un +82,4%.

venerdì 9 febbraio 2018

Avviati i Giochi olimpici invernali 2018, storica stretta di mano tra le due Coree

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Contornate da un freddo polare con le immagini del ghiaccio al centro dello stadio, e una grande tigre bianca come mascotte, si sono avviati i XXIII Giochi invernali di PyeongChang.

La cerimonia di apertura è cominciata con cinque bambini e il loro viaggio nel tempo, alla ricerca della pace insieme alla grande tigre bianca (uno dei quattro guardiani protettori della riconciliazione). Appena finita la cerimonia sono iniziate le sfilate dei Paesi partecipanti, con le loro delegazioni.

Gli atleti italiani hanno sfilato guidati dalla portabandiera Arianna Fontana. Lo Stadio Olimpico in pieno tripudio ha accolto la sfilata congiunta delle due Coree, un atleta del Nord e uno del Sud sono entrati insieme e hanno sventolato la bandiera blu della Corea unità.

Il presidente sudcoreano Moon-Jae-in, prima di prendere posto insieme alla moglie in tribuna d'onore, ha stretto la mano alla sorella di Kim-Jong-un, in rappresentanza della Corea del Nord.

venerdì 26 gennaio 2018

Sud Corea, incendio in ospedale: 41 morti

(afp)
SEUL - Dramma in Sudcorea, dove un incendio divampato nel pronto soccorso dell'ospedale di Miryang ha causato 41 morti e 79 feriti, di cui nove in gravi condizioni. Il dramma a circa 380 chilometri della capitale, Seul. Il numero delle vittime potrebbe crescere nelle prossime ore, spiega l’agenzia di stampa Sud-coreana, Yonhap.

Il presidente Moon Jae-in, ha convocato una riunione di emergenza per coordinare gli aiuti e “prendere tutte le misure necessarie” per salvare il maggiore numero di persone. Moon ha chiesto indagini per verificare il prima possibile la causa dell’incendio e prevenire che tragedie come quella di oggi possano ripetersi in futuro.

Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 7.30 di questa mattina, ora locale, al pronto soccorso della struttura e sono state domate circa tre ore dopo, senza propagarsi ad altri reparti, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa sud-coreana Yonhap, che cita le autorità locali.

mercoledì 17 gennaio 2018

Alle Olimpiadi invernali le due Coree unite da una sola bandiera e un solo team

(ANSA/EPA)
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Da una nota congiunta delle della Corea del Nord e del Sud, che oggi si sono incontrate a Panmunjom, è stato deciso che alle Olimpiadi invernali di PyeongChang (inizio stabilito per il 9 febbraio), le due Coree sfileranno insieme sotto la bandiera della Corea unita.

Al torneo di hockey femminile vi sarà una sola squadra a rappresentare i due Paesi, quindi la Corea non solo come unica bandiera alla cerimonia di apertura, ma anche come un solo team. Pyongyang invierà 550 persone, tra tifosi, atleti, artisti e cheerleader.

Lo scopo di Seul di accreditare questi Olimpiadi come "Giochi della pace" è stato compiuto. Il capo della delegazione nordcoreana Jon Jong-Su ha dichiarato che le due Coree non hanno relazioni da circa 10 anni e si spera che questi rapporti possono essere riallacciati.

lunedì 4 dicembre 2017

Corea del Nord: al via maxi esercitazioni aeree Usa e Sud Corea

SEUL - Sono partite da alcune ore le mega-esercitazioni aeree Usa e Corea del Sud. Le esercitazioni congiunte sono avvenute nel Pacifico e sono state definite da Pyongyang come una “provocazione totale”. Le manovre, denominate “Vigilant Ace”, mettono in campo per cinque giorni circa 230 aerei, fra cui dei caccia F-22 Raptor, e decine di migliaia di soldati.

Secondo fonti di Seul non ancora confermate, gli Usa potrebbero partecipare anche con i bombardieri a lungo raggio B-1B. Queste esercitazioni sono state organizzate pochi giorni dopo il lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico intercontinentale capace di colpire qualsiasi luogo del territorio continentale americano.

mercoledì 15 novembre 2017

Terremoto in Sud Corea, paura per le centrali nucleari

(ap)
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - La Korea Meteorological Administration ha registrato due forti scosse di terremoto, avvertite in Corea del Sud con epicentro in mare, a 6 km da Pohang. Gli eventi tellurici sono stati percepiti anche a Seul, a 300 km di distanza.

Verso le 14.29 locali (in Italia 6.29) si è verificata la prima scossa di magnitudo 5.5, la seconda subito dopo con magnitudo 5.4. Gran paura per la centrale nucleare Sigor 3a Ulsan e gli altri 24 reattori nucleari situati lungo le coste sudorientali, tra cui Pohang.

L'operatore statale Korea Hydro e Nuclear Power ha dichiarato: "stanno funzionando regolarmente, senza danni e senza nessuna perdita di potenza".

mercoledì 8 novembre 2017

Dalla Puglia a Seul: Francesco Masciullo ai Campionati Mondiali Baristi per portare l’Italia sul podio


LECCE – Sarà il pugliese Francesco Masciullo, campione italiano di caffè 2017 (è stato eletto lo scorso gennaio al SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè), a volare a Seul, in Corea del Sud, dal 9 al 12 novembre, dove rappresenterà l’Italia al WBC - World Barista Championship, i Campionati Mondiali Baristi, cercando di portare il tricolore finalmente sul podio, mai vinto finora.

Masciullo, ventiseienne, salentino di nascita, fiorentino d’adozione, un lavoro attuale da head barista da Ditta Artigianale a Firenze, linea di caffetterie specialty, e una significativa esperienza di formazione all’estero, sfiderà 63 campioni, provenienti da altrettante nazionalità, preparando in 15 minuti 4 espressi, 4 bevande al latte e 4 drink analcolici a base di caffè (tutti i dettagli su https://worldbaristachampionship.org).

In squadra con lui, il coach Francesco Sanapo, un altro salentino doc (che nel 2013 si è classificato sesto al WBC a Melbourne, la più alta posizione mai raggiunta dall’Italia), Hidenori Izaki, campione giapponese e del mondo nel 2014, e Nikos Kanakaris, finalista ai campionati greci. La sua gara è sostenuta da Caffè Corsini, Ditta Artigianale, Mumac Academy, Urnex, Pentair e SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè.

Per ogni singola bevanda, Masciullo ha scelto tre caffè differenti: per l’espresso, un Sidra Colombia proveniente dalla farm La Palma & El Tucan, per il “milk beverage” un Costa Rica El Diamante, per il “signature drink” un sl28 sempre proveniente dalla Colombia da La Palma & El Tucan. Sono tutti caffè nati da un adattamento (o alla natura o all’uomo), che cercano di dare all’industria del caffè delle risposte al problema del riscaldamento globale, che minaccia di far scomparire la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua.

“Stiamo provando giorno e notte la gara del mondiale, vogliamo che tutto sia perfetto! - dice Francesco Masciullo - Affronterò il tema del riscaldamento globale, un fenomeno che sta influenzando enormemente il mondo del caffè, di cui avevo già parlato nel campionato italiano a Rimini. Questa volta però ho approfondito ancora di più la tematica, cercando caffè dalle eccezionali caratteristiche gustative, che devono questa altissima qualità all’adattamento a altre condizioni climatiche e alla ricerca dell’uomo, come gli studi del World Coffee Research per ottenere prodotti ecosostenibili. Credo che tutti dobbiamo nel nostro piccolo cominciare a pretendere caffè che siano sostenibili, prima ancora che biologici, ad esempio caffè che per crescere non richiedano un grande spreco di risorse idriche o di fertilizzanti, che quindi non siano causa di enormi disboscamenti e che non vadano quindi ad incidere se non marginalmente sull'incremento del riscaldamento globale. E credo che l’industria del caffè debba adeguarsi a questa necessità. Se non facciamo attenzione, tra poche decine di anni il caffè rischia di non esistere più. Noi baristi, che abbiamo la possibilità di parlare con i clienti tutti i giorni, dobbiamo avere un grande compito in questa divulgazione, e sensibilizzarli nelle scelte.”

Il Costa Rica El Diamante scelto da Masciullo per il “milk beverage”, ad esempio, cresce a altitudine ridotta, e quindi non ha bisogno di altitudine considerevole (che spesso comporta deforestazione, con conseguente aumento dell’anidride carbonica). “È un caffè che è sinonimo di adattamento umano: pur crescendo a basse altitudini, ci mostra come si possa raggiungere la giusta qualità sperimentando sui processi di lavorazione, che possono generare una dolcezza propria. È un caffè di altissimo profilo, l’ho scelto anche perché volevo in tazza il sentore di cannella per il cappuccino.”

Il Sidra colombiano di El Tucan, sempre grazie alla ricerca, presenta caratteristiche organolettiche differenti da quelle che possono dare altri tipi di caffè, con note tropicali di frutta in polpa tipo pesca e floreali tipo rosa. “Sidra è una varietà scoperta in origine in Ecuador: portandolo in Colombia, ha trovato il terroir giusto per sprigionare e esprimere al meglio le proprie note organolettiche”, prosegue Masciullo.

Per la bevanda analcolica, invece, il campione utilizzerà un sl28 sempre proveniente dal Colombia: “È un caffè che regala caratteristiche organolettiche differenti da quelle che sono originari del paese di produzione di questa varietà botanica, che è il Kenya. Sl28 è una varietà inventata in laboratorio, trasportata in Kenya per far si che sopravvivesse alle alte temperature. Portata in Colombia, sprigiona sensazioni organolettiche differenti in questo paese d’origine, con acidità più bilanciata, sentori di frutta rossa e berries.” Nel signature drink, Masciullo enfatizzerà i sentori della varietà, usando ingredienti italiani quali l'uva sultanina, una complessa tecnica per ottenere da uno sciroppo di rose le stesse caratteristiche dei berries e un tè nero per bilanciare l’acidità.

Appena terminati gli studi in Salento, Francesco Masciullo ha frequentato un corso di caffetteria con Sanapo – tramite Caffè Corsini – e da quel momento è nata la sua passione per il chicco. Trasferitosi a Firenze, vi lavora come barista per tre anni, al termine dei quali si sposta a Londra per specializzarsi nell’ambito dello specialty coffee. Dopo questa esperienza rientra a Firenze in occasione dell’apertura di Ditta Artigianale nel 2014, per entrare nel team di Sanapo.

martedì 7 novembre 2017

Trump a Seul, continua il tour anti Kim Jong-un

SEOUL - Il presidente degli Stati uniti Donald Trump è giunto oggi in Corea del Sud nella seconda tappa del suo lungo tour in Asia. L’Air Force One del presidente è atterrato alla base aerea Osan, vicino Seoul, in arrivo dal Giappone. Trump incontrerà, tra gli altri, il presidente sudcoreano Moon Jae-in.

Piena sintonia di Trump con il premier nipponico Shinzo Abe: sponda sulla politica estera, a partire dalla linea dura contro la minaccia nordcoreana, ma una certa distanza quando si parla dei temi del commercio internazionale.

La diplomazia informale perseguita dal primo ministro giapponese nei confronti del poco prevedibile alleato americano sembra aver acquisito questa conformazione e, al di là dei grandi gesti di personale simpatia tra i due, concrete evoluzioni non vi sono state.

Il presidente Usa, nella tre giorni che ha aperto il suo lungo primo viaggio in Asia con tappe in cinque paesi, ha avuto un calendario fitto di appuntamenti: dalla partita di golf con Abe all’udienza dell’Imperatore Akihito e della consorte Michiko, passando per un incontro, particolarmente auspicato da Abe, con i familiari dei giapponesi rapiti dalla Corea del Nord negli anni ’70 e ’80.

Accanto a questi, ha avuto numerosi incontri con il mondo imprenditoriale giapponese, lasciando qualche perplessità quando si è sbilanciato nel dibattito della produzione di automobili giapponesi negli Usa che, a suo dire, dovrebbe essere incrementata. Una richiesta alquanto bizzarra, visto che, secondo l’Associazione dei costruttori di auto giapponesi (JAMA), i marchi nipponici già producono 3,9 milioni di veicoli e 4,6 milioni di motori all’anno negli Usa.

mercoledì 6 settembre 2017

Giappone, sesto test Nord Corea 10 volte più forte di Hiroshima

TOKYO – Pyongyang fa tremare ancora una volta il mondo. Sono state riviste al rialzo dal Giappone le stime della portata del test nucleare effettuato dal Nord Corea, dichiarando che la bomba all’idrogeno testata nel fine settimana da Pyongyang ha liberato 160 chilotoni di potenza, 10 volte l’energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima.

E' la seconda revisione di Tokyo sull’intensità del test: le prime due stime erano di 70 e 120 chilotoni. Il ministro della Difesa Itsunori Onodera ha dichiarato ai giornalisti che la modifica è stata effettuata in base alla magnitudo aggiornata da parte dell’Organizzazione del trattato per il bando complessivo dei test nucleari.

Un test nucleare nordcoreano. Foto d'archivio
“E’ di gran lunga il più potente dei loro test nucleari. Lo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord è a un nuovo stadio di minaccia grave e imminente”, ha proseguito il ministro, che lo ha evidenziato anche al segretario alla Fifesa Usa Jim Mattis.

venerdì 25 agosto 2017

Cinque anni all'erede dell'impero Samsung

SEUL - Lee Jae-yong, leader ed erede della famiglia fondatrice del gruppo Samsung, è stato condannato a cinque anni di reclusione per le accuse di corruzione ed altri reati. Il 49enne è stato riconosciuto colpevole di corruzione, appropriazione indebita e altri reati, oltre che di falsa testimonianza. La Procura sudcoreana aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione.

Lee era imputato per corruzione dinanzi alla Corte centrale distrettuale di Seul, nell'ambito dello scandalo che ha portato all'impeachment e poi all'arresto dell'ex presidente della Repubblica Park Geun-hye.

Il manager, arrestato a febbraio, avrebbe promesso o versato 43,3 miliardi di won (38,3 milioni di dollari) a Choi Soon-sil, la confidente di Park, al fine di ottenere il sostegno del fondo pensione pubblico al piano di riassetto intragruppo.

domenica 10 gennaio 2016

Bombardiere Usa sorvola Corea del Sud


di Andrea Zeni - Un velivolo usa ha sorvolato quest'oggi il territorio sudcoreano, abbassandosi in picchiata su una base aerea al confine fra Nord e Sud. Il mezzo è un bombardiere B-52, che ha compiuto questa operazione in una dimostrazione di forza conseguente al test di un ordigno nucleare all'idrogeno portato a termine qualche giorno fa da Pyongyang. Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha dichiarato che il test è stato un gesto di autodifesa e che "è il legittimo diritto di uno Stato sovrano e una giusta azione che nessuno può criticare".

mercoledì 11 novembre 2015

La street art per raccontare l'Asia


di Andrea Zeni - Opere d'arte alla portata di tutti e in grado di raccontare le realtà della vita in Asia. È questo il risultato dei lavori realizzati da Pejac, strret artist che ha scelto di raccontare al mondo cultura e problemi dell'Asia decorando i muri di Tokyo, Hong Kong e Seoul. Ecco alcuni dei suoi capolavori creativi.








foto credit: TPI

mercoledì 21 ottobre 2015

Torna il Festival dell'Oriente. Tra le novità anche il coloratissimo Holi Festival


di Pierpaolo De Natale - Torna a grande richiesta il Festival dell'Oriente, una fiera interamente dedicata all'arte, alla tradizione e alla cultura asiatica. Vietnam, Cina, Thailandia, Giappone, Malesia, Tibet, Sri Lanka, passeggiare per gli stand del Festival sarà come viaggiare alla scoperta del continente più ricco e colorato del mondo. Anche in questa edizione - che si terrà a Padova nei mesi di novembre e dicembre - sono riconfermate grandi aree tematiche e tante attività che coinvolgeranno i visitatori. 

Bazar e stand commerciali consentiranno di acquistare oggetti frutto dello stile orientale, mentre angoli di gastronomia tipica permetteranno di deliziare le papille gustative assaporando tante varietà di cibi. Ancora una volta, il programma del Festival dell'Oriente prevede cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, concerti, danze e lezioni aperte di arti marziali. Le giornate saranno inoltre arricchite da interessanti mostre fotografiche e da seminari e incontri sulle culture dell'Asia.

In attesa che i battenti di Padova Fiere siano riaperti, abbiamo incontrato la dott. ssa Valentina Nobili, responsabile dell'Ufficio Stampa del Festival.


Quali novità sono previste per questa attesissima edizione che avrà luogo a Padova?
Questa seconda edizione di Padova sarà ricca di molte, coinvolgenti novità. A partire dal settore "Salute e Benessere: da Oriente a Occidente", completamente dedicato al mondo olistico con molte attività ed esperienze interattive; al divertentissimo "Holi Festival", la festa del colore di tradizione Indiana reinterpretata dal Festival dell'Oriente in chiave Bollywood, che si terrà nell'area esterna dei padiglioni nelle tre giornate di domenica 29 novembre, domenica 6 dicembre e domenica 13 dicembre; ed ancora moltissime affascinanti mostre di abiti tradizionali, di splendide statue, di strutture tipiche dell'architettura Orientale; un'area appositamente dedicata ai bambini con l'animazione della simpatica mascotte Kung Fu Panda; molte aree culturali dedicate ai vari paesi d'Oriente dove assistere e provare in prima persona cerimonie tradizionali ed attività folkloristiche; e tantissime altre.


Alla luce dell'esperienza maturata in questi anni, quale crede che sia lo stand che riscuote maggior successo tra i visitatori?
Indubbiamente riscuotono molto successo i vari ristoranti etnici presenti all'interno del Festival, che per tutto il giorno propongono piatti e prelibatezze della tradizione gastronomica Orientale. Il pubblico potrà trovare punti ristoro per tutti i gusti e sperimentare molte cucine tipiche: dalle più conosciute e diffuse, come la cucina Cinese o Giapponese, sino a quelle più insolite e particolari, come la cucina Indonesiana o dello Sri Lanka.

Il Festival d'Oriente concluderà il 2015 a Padova, ma quali sono le tappe previste per l'anno prossimo?
Per il 2016 è previsto un ricco calendario di eventi, che toccherà le principali città di tutta Italia. Solo per citarne alcune, il Festival dell'Oriente sarà nei primi mesi del prossimo anno a Bologna, Torino, Roma e Milano. Maggiori informazioni in merito si potranno trovare seguendo l'evento sul sito ufficiale festivaldelloriente.net e sulla pagina Facebook Festival dell'Oriente.

venerdì 21 agosto 2015

Alta tensione tra le due coree, dichiarato "quasi-stato di guerra"


di Pierpaolo De Natale - La Corea del Nord ha dichiarato il "quasi-stato di guerra" nell'area più vicina a Seul. La decisione arriva a seguito di una riunione straordinaria della Commissione militare centrale del Partito dei lavoratori di Pyongyang. Nella scorsa serata, infatti, ha avuto luogo uno scontro a fuoco tra le due coree. La prima mossa è partita dalla Corea del Nord, che ha sferrato colpi di artiglieria pesante e lanciato razzi. Dopo qualche minuto è giunta la risposta della Corea del Sud, che si è difesa a cannonate, colpendo le postazioni d'artiglieria di Kim Jong-un.

"Siamo pronti a reagire con misure di autodifesa e tutte le responsabilità che ne potranno derivare saranno addebitabili al Nord. Sollecitiamo il Nord a rinunciare del tutto a ulteriori atti temerari" - scrive il capo dello Stato maggiore di Seul in una lettera indirizzata al Dipartimento dello Stato generale dell'esercito popolare.

Quello avvenuto ieri è stato considerato l'incidente più grave avvenuto tra le due coree negli ultimi cinque anni e non si esclude una possibile escalation di attacchi nei giorni a venire.

giovedì 9 luglio 2015

Kim Jong-un giustizia allevatore di tartarughe


di Antonio Gianseni - Kim Jong-un torna a far scalpore tra i media internazionali per la sua particolare severità nel comminare pene. Dopo il funzionario giustiziato perchè addormentatosi nel corso di una parata militare e dopo la recente esecuzione dell'architetto che ha realizzato un aeroporto non piaciuto al leader nordcoreano, ora è la volta del responsabile di un allevamento di tartarughe. 


Pare che la rabbia del dittatore sia stata provocata dal malfunzionamento dell'acquario visitato lo scorso 19 maggio per volere del padre Kim Jong-li. Secondo il DailyNK - quotidiano d'opposizione al regime di Pyongyang e avente sede a Seul, in Corea del Sud - Kim Jong-un non è rimasto soddisfatto dal sopralluogo effettuato. Inizialmente l'agenzia ufficiale del governo (KNCA) ha raccontato di un'irritazione del leader avvenuta per via della morte di tutte le tartarughe presenti nello stabilimento e a causa del fallimento della produzione di aragoste.


"L'allevamento ha fallito nel costruire un luogo adatto alla riproduzione dei crostacei nonostante siano passati due anni da quando è stato iniziato il progetto, il supremo leader  ha fortemente criticato le manchevolezze dei suoi ufficiali che si sono mostrati incompetenti, guidati da idee anacronistiche e soprattutto mossi da una condotta di lavoro irresponsabile", riferisce la KNCA. Purtroppo non sono bastate le scuse degli addetti alla supervisione dell'acquario e il responsabile sarebbe stato fucilato nei giorni scorsi.

sabato 27 giugno 2015

I mercati cosmetici del Nord Est Europa e del Sud est asiatico scelgono la Puglia


di Redazione - Giovedì 25 giugno 60 operatori esteri hanno visitato l’azienda Pdt di Putignano (Bari), eccellenza nel settore beauty

L’evento rientra nel Piano Export Sud promosso da Ice - Ministero dello sviluppo economico - previsto dal Piano Export Sud. Il mercato del Nord Est Europa e del Sud est asiatico si aprono al Mezzogiorno d’Italia. Domani, 25 giugno, circa 60 operatori - tra buyers, distributori e importatori - provenienti dalla Bulgaria, Ungheria, Croazia, Albania, Macedonia, Azerbaijan, Estonia, Corea del Sud, Giappone, Bosnia Erzegovina, Turchia, Polonia, Serbia, Svezia, Moldavia, Slovenia e Romania, faranno tappa all’azienda Pdt Cosmetici di Putignano (Bari).

Si tratta principalmente di importatori e distributori di prodotti cosmetici, per la cura del corpo e della persona, che si stanno aprendo al mercato italiano e sono alla ricerca dei prodotti di qualità, in termini di materiali e R&D.

L’iniziativa rientra nell’evento “la bellezza Made in Sud” promosso da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese) con il sostegno del Ministero dello sviluppo economico, previsto dal Piano Export Sud. Il progetto, coordinato in Puglia da Salvatore Angrisano, è finalizzato a sostenere le aziende del sud che operano nel settore della cosmetica a farsi conoscere da mercati che, sebbene lontani, hanno i numeri per diventare ottimi partner in questo settore.

Pdt è stata selezionata come eccellenza pugliese del settore. I delegati, durante la visita aziendale, assisteranno oltre alle varie fasi della produzione, ad una dimostrazione pratica grazie alle mani esperte delle beauty trainer.

Saranno presenti anche i trade analyst Ice di vari Paesi, i quali saranno a disposizione per fornire dati micro e macro economici tendenze e dinamiche del mercato. Secondo gli ultimi dati nel 2015 l’industria cosmetica italiana ha un export destinato a salire al 7%, il 2014 si è chiuso registrando una crescita nel settore con un +4,9% (per un valore vicino a 3,3 miliardi) a fronte di un calo del mercato interno lordo dell’1,4%, la competitività sui mercati stranieri rappresenta un’opportunità di crescita sempre più irrinunciabile per le aziende italiane del settore.

venerdì 1 maggio 2015

SPECIALE EXPO 2015. Alla scoperta dei padiglioni dell'Asia


di Pierpaolo De Natale - Parte oggi, venerdì primo maggio, Expo Milano 2015: l'Esposizione Universale che fino al 31 ottobre farà dell'Italia la sede del più grande evento mai realizzato in tema di alimentazione e nutrizione. 


L'area espositiva si estende su 1,1 milioni di metri quadrati ed ospita i padiglioni di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali. Sono 20 milioni i visitatori attesi provenienti da tutto il mondo e noi di Asia Notizie abbiamo scelto di passeggiare per le strade della grande Esposizione Universale alla scoperta dei padiglioni che più ci interessano da vicino, quelli dei panorami d'Oriente.

  • Bangladesh. Tema: "Sostenibilità nella produzione di riso, per una vita migliore in un’era di cambiamenti climatici". In questo padiglione si potranno osservare tutte le varietà di riso sviluppate dal Bangladesh Rice Research Institute per favorire l'adattamento di questo cereale, da tempi immemori coltivato in questo Paese, ai cambiamenti climatici.
  • Cambogia. Tema: "Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale". Anche qui protagonista della mostra è il riso. Tra i maggiori produttori asiatici di riso, la Cambogia per Expo 2015 si fa portatrice delle tecnologie di gestione dei raccolti agricoli, dei sistemi di irrigazione e della catena distributiva del cibo, approfondendone gli aspetti che si intrecciano con la natura.
  • Cina. Tema: "Terra di speranza, cibo per la vita". Il percorso del padiglione cinese si articola lungo tre canali. "Il dono della natura", che mostra il percorso del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare e i cinque colori del suolo, "Cibo per la vita", che illustra il percorso della produzione del cibo, la coltura del tè e le Otto famose scuole di cucina cinese, e - infine - "Tecnologia e futuro", che documenta i progressi scientifici del Paese, tra cui il riso ibrido del prof. Y. Longping.
  • Emirati Arabi Uniti. Tema: “Cibo per la mente - Delineare e condividere il futuro”. Il padiglione presenta una struttura architettonica che richiama sia le stradine degli insediamenti storici fortificati degli Emirati che le sue dune sabbiose. Al suo interno si esplorano le sfide per la nutrizione del pianeta in relazione ai temi della terra, del cibo, dell'energia e dell'acqua, presentando anche alcune soluzioni innovative trovate dal Paese.
  • Giappone. Tema: "Diversità armoniosa". Il Giappone ha scelto di proporre la propria dieta alimentare a base di riso, pesce crudo e verdure come modello di alimentazione equilibrata per far fronte a fame, ecologia e obesità. Il padiglione è stato realizzato con legno e bambù, seguendo una struttura tipica delle abitazioni di Kyoto e arricchendo gli ambienti con importanti tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico.
  • Kazakistan. Tema: "La terra delle opportunità". In questo padiglione, i Kazaki mirano a sensibilizzare i visitatori verso lo sviluppo sostenibile e la tutela delle risorse agricole.
  • Malaysia. Tema: "Verso un ecosistema alimentare sostenibile". Il padiglione è ispirato alla struttura di un seme della foresta pluviale e al suo interno affronta il concetto dell'agricoltura sostenibile come strumento di lotta alla povertà.
  • Nepal. Tema: "La sicurezza alimentare e la sostenibilità per lo sviluppo". Cardine del concept nepalese è l'agricoltura di montagna con i suoi metodi naturali, i terrazzamenti e la biodiversità. L'architettura dell'edificio richiama il mandala, diagramma geometrico che richiama il cerchio della vita.
  • Oman. Tema: "L’eredità nei raccolti". A seguito della sua posizione geografica il Sultanato di Oman fa ruotare l'intera produzione alimentare intorno all'acqua, bene di grande importanza nelle sue zone aride e secche. Ad Expo 2015, gli Omaniti mostrano le loro tecniche di gestione delle risorse idriche ed offrono una piacevole passeggiata all'interno di un giardino suddiviso in tre aree dedicate a sole, sabbia e mare.
  • Qatar. Tema: "Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile". Nel suo padiglione, questo Paese caratterizzato da lunghe distese sabbiose fa conoscere al mondo la propria opera di promozione dello sport e della ricerca scientifica per una responsabile gestione dell'acqua.
  • Repubblica di Corea. Tema: “Sei ciò che mangi”. In un edificio che ricorda il Moon Jar, vaso in ceramica tipicamente coreano, la Corea del Sud guarda al futuro, interpretando le proprie pratiche culinarie come metodi per risolvere le imminenti sfide di alimentazione che riguarderanno l'umanità.
  • Sri Lanka. Tema: "Un paradiso verde". Questo Paese, luogo in cui vive il più antico esemplare di Ficus Religiosa - risalente al III sec. a. c. - partecipa ad Expo 2015 per dare importanza agli aromi, ai loro valori e alle loro straordinarie proprietà medicinali.

  • Thailandia. Tema: "Nutrire e deliziare il mondo in modo sostenibile". Il percorso si muove su quattro strade che offrono ai visitatori sensazionali show acrobatici, esempi del lavoro dei contadini thailandesi ed esperienze per avvicinarsi alla cucina tipica del Paese.
  • Timor - Leste. Tema: "Il Racconto del Coltivatore di Caffè timorese". In questo padiglione i visitatori possono conoscere la storia di questo Paese come coltivatore di caffè che ha dovuto sopportare gli effetti della colonizzazione e la competizione internazionali dei grandi produttori. Nello stand è possibile assaggiare le diverse varietà di caffè e conoscere le partnership del Timor-Leste.
  • Uzbekistan. Tema: "Il sapore del sole". Questo Paese si colloca all'interno del cluster Frutta e Legumi. Una parte della sua esposizione è dedicata alla mostra ortofrutticola, mentre la restante è riservata ai vini, dal momento che l'Uzbekistan è il principale coltivatore d'uva dell'Asia centrale.
  • Turkmenistan. Tema: “Acqua è vita”. Focus dello stand sono gli investimenti messi in atto per valorizzare le infrastrutture agricole di questo Stato, i cui obiettivi futuri sono la sostenibilità, la tutela ambientale e il risparmio nei consumi idrici.
  • Vietnam. Tema: "Acqua e fior di loto". Il padiglione esalta la cucina vietnamita, esponendone i prodotti tipici: riso, caffè, pepe, frutta secca e frutti di mare. Nello spazio commerciale è possibile acquistare manufatti unici realizzati in bambù, legno, porcellana e tessuto, ed assaggiare piatti tipici del Vietnam, la maggior parte dei quali conditi con uno dei più importanti ingredienti della cucina di questo Paese: il fiore di loto.


 (foto: Expo2015)




giovedì 30 aprile 2015

Corea del Nord: giustiziati 15 funzionari

foto: Ansa
di Antonio Gianseni - Sono 15 i funzionari giustiziati a partire dall'inizio del 2015 ad opera della Corea del Nord. A riferire la notizia sono due parlamentari sudcoreani nel corso di un'audizione con i vertici dell'agenzia dei servizi segreti di Seul, la National Intelligence Service.

Tra i giustiziati vi sono il vice ministro delle Foreste, morto a gennaio per aver espresso critiche al piano messo in atto nel Paese, e quattro membri della Unhasu Orchestra, accusati di spionaggio.

sabato 21 marzo 2015

Seul: summit Cina, Giappone e Corea del Sud



di Vito Ferri - È previsto oggi l'incontro a Seul tra i ministri degli Esteri di Corea del Sud, Cina e Giappone. Il vertice rientra in un progetto di incontri avuto inizio nel 2007 e sospeso nel 2012 a causa di dispute riguardo i conflitti territoriali tra i tre Stati. Tema centrale del meeting saranno le turbolenze della Corea del Nord e il suo notevole e pericoloso carico di armi e missili nucleari.