Visualizzazione post con etichetta Corea del Sud. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Corea del Sud. Mostra tutti i post

mercoledì 18 marzo 2020

Coronavirus. Corea del Sud: approvata una stretta ai controlli sugli arrivi internazionali

(Ansa)
In Corea del Sud è stata approvata una stretta ai controlli a partire da giovedì su tutti gli arrivi internazionali contro i rischi del contagio di ritorno, nel mentre ha annunciato su lunedì 84 nuovi casi di coronavirus che hanno portato il totale a quota 8.320. 

Per quel che riguarda i morti, sono saliti a 81, ma il trend è sotto quota 100 per il terzo giorno di fila.

martedì 10 marzo 2020

Corea del Sud: rallenta il passo del coronavirus

(Ansa)
In Corea del Sud il coronavirus rallenta il passo: i casi totali salgono a 7.478 con i 96 rilevati nelle ultime 16 ore. A riferirlo il Korea Centers for Disease Control and Prevention. 

La frenata è legata ai controlli a tappeto tra gli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji, fortissimo focolaio. I 248 casi di domenica, sono sotto l'aumento quotidiano di 500 casi della scorsa settimana e rappresentano il livello più basso dal 26 febbraio. 

sabato 29 febbraio 2020

Oms. Ghebreyesus: "Il coronavirus ha un potenziale pandemico"

Foto Ansa
"Questo virus ha un potenziale pandemico" ha dichiarato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus "La diffusione in Iran, Italia e Corea del Sud ci mostra di cosa è capace il virus. Però, può essere contenuto: è il messaggio che arriva dalla Cina".

mercoledì 26 febbraio 2020

Oms. Ghebreyesus: "Dobbiamo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia"

Foto Ansa
"Siamo profondamente preoccupati per l'improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud" ha dichiarato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel suo briefing sul coronavirus "Al momento fuori dalla Cina ci sono 2074 casi in 28 Paesi e 23 morti. Tutti i paesi devono mettere al primo posto la tutela degli operatori sanitari. E le comunità devono proteggere le fasce più deboli, i più anziani e i soggetti con condizioni sanitarie pregresse. Dobbiamo contrarci sul contenimento e allo stesso tempo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia. Ogni Paese deve fare le sue valutazioni a seconda del proprio contesto. Anche noi lo faremo, monitorando 24 ore la situazione. C'è necessità di misure cautelative, ma non di paura".

lunedì 24 febbraio 2020

Corea del Sud. Chung Sye-Kyun: "Bisogna cooperare con il governo contro il coronavirus: la situazione è grave"

Foto Ansa
"Chiedo alla nazione di cooperare con il governo contro il coronavirus: la situazione è grave" ha dichiarato, in un messaggio pubblico, il premier sudcoreano Chung Sye-kyun "Nel rispetto delle leggi e dei principi, il governo interverrà con severità contro quelle azioni che interferiranno con gli sforzi di quarantena, l'illegale accumulo di farmaci e le azioni che portano a disagio attraverso riunioni di massa, a partire dagli eventi religiosi". 

sabato 22 febbraio 2020

Corea del Sud. Chung Sye-kyun: "Le città di Daegu e Cheongdo designate zone di attenzione speciale per il coronavirus"

Foto Ansa
In Corea del Sud le città di Daegu e Cheongdo sono state designate "zone di attenzione speciale" dopo il balzo dei casi di contagio da coronavirus. 
"Prometto ogni sforzo del governo nell'adozione di misure forti e rapide per evitare un'ulteriore diffusione del virus" ha dichiarato il premier Chung Sye-kyun "Gli ultimi sviluppi sono una situazione di emergenza. Il governo adotterà provvedimenti urgenti dichiarando le aree di Daegu e Cheongdo 'zone di attenzione speciale' in quanto è stato segnalato un improvviso aumento di casi".

martedì 13 agosto 2019

Trump: "Non vedo l'ora di incontrare Kim Jong-un per iniziare i nuovi negoziati"

"Kim Jong-un vuole incontrami e iniziare dei negoziati appena finiranno le esercitazioni congiunte Stati Uniti-Corea del Sud. Non vedo l'ora di vedere di nuovo il leader nordcoreano in un futuro non distante" ha dichiarato su Twitter il presidente americano Donald Trump "La lettera di Kim Jong-un è stata lunga e molto cortese. Kim, nella missiva, si lamenta per lo svolgimento di esercitazioni ridicole e dispendiose. Con una Corea del Nord libera dal nucleare guiderà uno dei Paesi più di successo al mondo".

sabato 27 luglio 2019

Corea del Sud: la baby youtuber Boram acquista un immobile pari a 7,2 milioni di euro

Andiamo in Corea del Sud e, su YouTube, scopriamo una piccola star, di soli sei anni, di nome Boram la quale, oltre ad essere popolare sui suoi canali social, può già permettersi investimenti che i più navigati guru del cyberspazio possono solo sognare: con oltre 31 milioni di 'followers', questa bambina sudcoreana ha speso di recente 9,5 miliardi di won coreani (circa 7,2 milioni di euro) per comprare un palazzo nel distretto alla moda Gangnam di Seul.
Per quel che riguarda Boram, ha due canali YouTube: uno con 13,6 milioni di iscritti in cui si dedica alla recensione di giocattoli e un altro con 17,6 milioni di iscritti in cui dispensa video blog per i suoi piccoli fans.

martedì 25 giugno 2019

Corea del Sud: il presidente americano Trump in visita dal 29 giugno

(Pixabay)
Grandi notizie in Corea Del Sud: il presidente americano Donald Trump sarà in visita per 2 giorni dal 29 giugno, dopo il G20 di Osaka in Giappone. 
Il giorno dopo, ha riferito Seul, il tycoon avrà un colloquio col presidente Moon Jae-in su come riavviare il negoziato con Pyongyang sulla denuclearizzazione della penisola coreana. 

martedì 9 aprile 2019

Addio al patron della Korean Air, Cho Yang-ho

LOS ANGELES. Lutto nel mondo asiatico: è morto giovedì 7 aprile, all'età di 70 anni il patron e presidente della Korean Air, Cho Yang-ho. A renderlo noto la stessa compagnia aerea, una delle principali in Asia, senza fornire dettagli oltre al fatto che Cho è deceduto in un ospedale di Los Angeles.
La sua leadership è stata oscurata da numerosi scandali familiari, incluso il noto incidente che ebbe come protagonista una delle sue figlie e oggi conosciuto come la 'rabbia delle noccioline'. Lo stesso Cho, che era sotto processo per corruzione, era stato cacciato dal consiglio di amministrazione lo scorso marzo.

sabato 26 maggio 2018

Coree: Kim incontra di nuovo Moon al confine

(ANSA)
SEUL - Prove di distensione tra le due Coree in vista del summit con gli Usa, che a questo punto potrebbe tenersi a giugno come era in programma. Moon Jae-in e Kim Jong-un si sono incontrati nella zona demilitarizzata di Panmunjom al confine fra Corea del Nord e Corea del Sud, dov'era avvenuto lo storico primo vertice tra i due leader.

Il nuovo incontro tra il presidente sudcoreano e il dittatore è avvenuto in un clima di incertezza, dopo gli annunci del presidente Trump sulla sorte del summit del 12 giugno prossimo.

E Moon e Kim hanno parlato proprio di questo nel loro colloquio durato due ore: "Hanno avuto - si apprende in una nota della presidenza sudcoreana - uno scambio di vedute sulla via per imprentare la Dichiarazione di Panmunjom e assicurare la riuscita del vertice tra Usa e Corea del Nord".

venerdì 27 aprile 2018

Kim Jong-un stringe la mano al leader sudcoreano Moon, "Trattato di pace nel 2018"

I leader della Corea del Sud e del Nord, Moon Jae-in e Kim Jong-un, si sono abbracciati calorosamente dopo aver firmato una dichiarazione in cui hanno affermato che "non ci sarà più guerra nella penisola coreana". La dichiarazione è giunta al culmine di un vertice storico tra le due nazioni, il primo in più di 11 anni.

Denuclearizzazione della penisola coreana entro l'anno e impegno per una pace duratura: sono questi alcuni dei punti principali contenuti nella dichiarazione congiunta al termine del vertice. "Non ripeteremo gli errori del passato", ha detto Kim Jong-un che si è impegnato a "lavorare per gli interessi dei due Paesi" e ha aggiunto: "Siamo una stessa famiglia e dobbiamo garantire un futuro di pace alle nostre popolazioni".

Il presidente sud-coreano, Moon Jae-in, ha lodato "il coraggio e la determinazione" del presidente Kim . "Non ci sarà piu guerra tra le due Coree". I due Paesi si sono impegnati a fare in modo che l'armistizio del 1953 diventi un trattato di pace entro la fine dell'anno.

E' partito nella notte italiana l'atteso summit Moon-Kim. Un vertice storico, dopo una stretta di mano altamente simbolica sulla linea di demarcazione militare coreana. A dar vita a questo importante confronto il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in, impegnati in circa due ore di colloquio. Kim si è detto “sopraffatto dall’emozione” dopo aver varcato la linea di demarcazione, diventando in questo modo il primo leader nordcoreano a camminare in territorio sudcoreano dalla guerra di Corea (1950-53).

Su invito – inatteso – del dirigente nordcoreano, i due leader hanno brevemente camminato a braccetto nel versante nordcoreano della frontiera, prima di raggiungere a piedi la Casa della Pace, struttura in vetro e cemento situata nella parte meridionale del villaggio di Panmunjom, dove fu firmato l’armistizio.

La stretta di mano storica tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è maturata alle 9:30 (le 2:30 in Italia) a cavallo della linea di demarcazione del villaggio di Panmunjom, primo gesto degli auspici che il terzo summit intercoreano possa dare vita a una "nuova storia dei rapporti" tra i due Paesi divisi al 38/mo parallelo all'insegna di una pace stabile e duratura cementata dalla auspicata (dal Sud) denuclearizzazione. Kim ha raggiunto il confine avendo al fianco i collaboratori chiave. Indossando il tradizionale abito scuro in stile Mao, ha camminato verso lo stretto corridoio che separa i due edifici dei meeting, noti come T2 e T3, nella Joint Security Area (Jsa). Moon lo ha atteso sorridente sul cordolo di cemento che segnala il confine: i due hanno posato per i flash dei fotografi a immortalare l'evento. Kim, primo leader della famiglia al potere da circa 70 anni a calpestare il territorio sudcoreano, ha a sorpresa sollecitato Moon a riattraversare il confine, cosa fatta tenendosi per mano.

I due leader, pochi secondi dopo, sono tornati al Sud incamminandosi sul tappeto rosso, dietro la guardia presidenziale sudcoreana in costume tradizionale. Alla Peace House, luogo scelto per i negoziati, si è tenuta la cerimonia di benvenuto e i due leader hanno passato in rassegna il picchetto d'onore e presentato le rispettive delegazioni. "Una nuova storia adesso, a un punto di partenza della storia di una nuova era di pace", recita l'intero messaggio scritto da Kim sul libro degli ospiti. Poco dopo ha avuto inizio la prima tornata di colloqui del summit, partiti alle 10:15 locali (3:15 in Italia) e in anticipo di 15 minuti sulla scaletta concordata dopo lunghe negoziazioni e diversi sopralluoghi.

mercoledì 11 aprile 2018

Sono cinque le nazionali asiatiche all’assalto del Mondiale

La partita inaugurale dei prossimi mondiali di calcio vedrà protagonista una delle cinque squadre rappresentanti l’AFC, acronimo che sta per Asian Football Confederation.

Il 14 giungo 2018, allo stadio Luzhniki di Mosca, quando in Italia saranno le cinque del pomeriggio, andrà in scena Russia-Arabia Saudita.

L’Arabia è stata inserita nel raggruppamento A, quello con Egitto, Uruguay e i già citati padroni di casa. 

Le altre nazionali asiatiche che parteciperanno al torneo iridato sono: l’Iran (inserito nel raggruppamento B assieme a Marocco, Portogallo e Spagna); l’Australia (facente parte del raggruppamento C, con Danimarca, Francia e Perù); la Corea del Sud (nel raggruppamento F, dove si trovano anche Germania, Messico e Svezia – nazionale quest’ultima che ha escluso l’Italia nei playoff); per concludere, il Giappone (raggruppamento H, formato pure da Colombia, Polonia e Senegal).

Questo il calendario con i quindici match delle cinque nazionali nella prima fase del torneo, quella a gruppi che si concluderà due settimane dopo il calcio d’inizio della manifestazione, il 28 giugno.

14/6/2018, Russia vs Arabia Saudita
15/6/2018, Marocco vs Iran
16/6/2018, Francia vs Australia
18/6/2018, Svezia vs Corea del Sud
19/6/2018, Colombia vs Giappone
20/6/2018, Uruguay vs Arabia Saudita
20/6/2018, Iran vs Spagna
21/6/2018, Danimarca vs Australia
23/6/2018, Corea del Sud vs Messico
24/6/2018, Giappone vs Senegal
25/6/2018, Arabia Saudita vs Egitto
25/6/2018, Iran vs Portogallo
26/6/2018, Australia vs Perù
27/6/2018, Corea del Sud vs Germania
28/6/2018, Giappone vs Polonia 

Nessuna delle compagini provenienti dalle qualificazioni che hanno impegnato i Paesi facenti parte l’AFC è all’esordio in una fase finale di un mondiale di calcio.

Quella col maggior numero di caps sulle spalle è la Corea del Sud, presente ininterrottamente dal 1986 e con 9 mondiali all’attivo. A seguire c’è il Giappone, presente senza soluzione di continuità dal 1998 e arrivato a 5 edizioni nel curriculum. Poi le altre compagini vantano tutte 4 presenze. 

Da segnalare che ad eccezione dell’Arabia Saudita, tutte le altre, Australia, Corea del Sud, Giappone ed Iran hanno giocato anche a Brasile 2014. 

E l’attesa è tanta anche sul fronte del betting, con i bookmaker autorizzati AAMS, come NetBet, che già stanno pubblicando le quote dei testa a testa che si succederanno nella fase a gironi. 

Intanto il 2018 delle scommesse sportive è iniziato col botto.

Stando ai dati pubblicati da Agimeg, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, fra offline e online nei primi tre mesi di quest’anno sono stati raccolti in Italia più di 2,6 miliardi di euro. Andando poi a focalizzare l’attenzione sui dati provenienti dei siti di scommesse presenti in Rete, ecco che ci troviamo di fronte ad una spesa (puntate meno vincite) per il solo mese di marzo pari a 51,3 milioni di euro. Un valore che se confrontato con quello registrato nello stesso mese del 2017 produce un +82,4%.

venerdì 9 febbraio 2018

Avviati i Giochi olimpici invernali 2018, storica stretta di mano tra le due Coree

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Contornate da un freddo polare con le immagini del ghiaccio al centro dello stadio, e una grande tigre bianca come mascotte, si sono avviati i XXIII Giochi invernali di PyeongChang.

La cerimonia di apertura è cominciata con cinque bambini e il loro viaggio nel tempo, alla ricerca della pace insieme alla grande tigre bianca (uno dei quattro guardiani protettori della riconciliazione). Appena finita la cerimonia sono iniziate le sfilate dei Paesi partecipanti, con le loro delegazioni.

Gli atleti italiani hanno sfilato guidati dalla portabandiera Arianna Fontana. Lo Stadio Olimpico in pieno tripudio ha accolto la sfilata congiunta delle due Coree, un atleta del Nord e uno del Sud sono entrati insieme e hanno sventolato la bandiera blu della Corea unità.

Il presidente sudcoreano Moon-Jae-in, prima di prendere posto insieme alla moglie in tribuna d'onore, ha stretto la mano alla sorella di Kim-Jong-un, in rappresentanza della Corea del Nord.

venerdì 26 gennaio 2018

Sud Corea, incendio in ospedale: 41 morti

(afp)
SEUL - Dramma in Sudcorea, dove un incendio divampato nel pronto soccorso dell'ospedale di Miryang ha causato 41 morti e 79 feriti, di cui nove in gravi condizioni. Il dramma a circa 380 chilometri della capitale, Seul. Il numero delle vittime potrebbe crescere nelle prossime ore, spiega l’agenzia di stampa Sud-coreana, Yonhap.

Il presidente Moon Jae-in, ha convocato una riunione di emergenza per coordinare gli aiuti e “prendere tutte le misure necessarie” per salvare il maggiore numero di persone. Moon ha chiesto indagini per verificare il prima possibile la causa dell’incendio e prevenire che tragedie come quella di oggi possano ripetersi in futuro.

Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 7.30 di questa mattina, ora locale, al pronto soccorso della struttura e sono state domate circa tre ore dopo, senza propagarsi ad altri reparti, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa sud-coreana Yonhap, che cita le autorità locali.

mercoledì 17 gennaio 2018

Alle Olimpiadi invernali le due Coree unite da una sola bandiera e un solo team

(ANSA/EPA)
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Da una nota congiunta delle della Corea del Nord e del Sud, che oggi si sono incontrate a Panmunjom, è stato deciso che alle Olimpiadi invernali di PyeongChang (inizio stabilito per il 9 febbraio), le due Coree sfileranno insieme sotto la bandiera della Corea unita.

Al torneo di hockey femminile vi sarà una sola squadra a rappresentare i due Paesi, quindi la Corea non solo come unica bandiera alla cerimonia di apertura, ma anche come un solo team. Pyongyang invierà 550 persone, tra tifosi, atleti, artisti e cheerleader.

Lo scopo di Seul di accreditare questi Olimpiadi come "Giochi della pace" è stato compiuto. Il capo della delegazione nordcoreana Jon Jong-Su ha dichiarato che le due Coree non hanno relazioni da circa 10 anni e si spera che questi rapporti possono essere riallacciati.

lunedì 4 dicembre 2017

Corea del Nord: al via maxi esercitazioni aeree Usa e Sud Corea

SEUL - Sono partite da alcune ore le mega-esercitazioni aeree Usa e Corea del Sud. Le esercitazioni congiunte sono avvenute nel Pacifico e sono state definite da Pyongyang come una “provocazione totale”. Le manovre, denominate “Vigilant Ace”, mettono in campo per cinque giorni circa 230 aerei, fra cui dei caccia F-22 Raptor, e decine di migliaia di soldati.

Secondo fonti di Seul non ancora confermate, gli Usa potrebbero partecipare anche con i bombardieri a lungo raggio B-1B. Queste esercitazioni sono state organizzate pochi giorni dopo il lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico intercontinentale capace di colpire qualsiasi luogo del territorio continentale americano.

mercoledì 15 novembre 2017

Terremoto in Sud Corea, paura per le centrali nucleari

(ap)
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - La Korea Meteorological Administration ha registrato due forti scosse di terremoto, avvertite in Corea del Sud con epicentro in mare, a 6 km da Pohang. Gli eventi tellurici sono stati percepiti anche a Seul, a 300 km di distanza.

Verso le 14.29 locali (in Italia 6.29) si è verificata la prima scossa di magnitudo 5.5, la seconda subito dopo con magnitudo 5.4. Gran paura per la centrale nucleare Sigor 3a Ulsan e gli altri 24 reattori nucleari situati lungo le coste sudorientali, tra cui Pohang.

L'operatore statale Korea Hydro e Nuclear Power ha dichiarato: "stanno funzionando regolarmente, senza danni e senza nessuna perdita di potenza".

mercoledì 8 novembre 2017

Dalla Puglia a Seul: Francesco Masciullo ai Campionati Mondiali Baristi per portare l’Italia sul podio


LECCE – Sarà il pugliese Francesco Masciullo, campione italiano di caffè 2017 (è stato eletto lo scorso gennaio al SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè), a volare a Seul, in Corea del Sud, dal 9 al 12 novembre, dove rappresenterà l’Italia al WBC - World Barista Championship, i Campionati Mondiali Baristi, cercando di portare il tricolore finalmente sul podio, mai vinto finora.

Masciullo, ventiseienne, salentino di nascita, fiorentino d’adozione, un lavoro attuale da head barista da Ditta Artigianale a Firenze, linea di caffetterie specialty, e una significativa esperienza di formazione all’estero, sfiderà 63 campioni, provenienti da altrettante nazionalità, preparando in 15 minuti 4 espressi, 4 bevande al latte e 4 drink analcolici a base di caffè (tutti i dettagli su https://worldbaristachampionship.org).

In squadra con lui, il coach Francesco Sanapo, un altro salentino doc (che nel 2013 si è classificato sesto al WBC a Melbourne, la più alta posizione mai raggiunta dall’Italia), Hidenori Izaki, campione giapponese e del mondo nel 2014, e Nikos Kanakaris, finalista ai campionati greci. La sua gara è sostenuta da Caffè Corsini, Ditta Artigianale, Mumac Academy, Urnex, Pentair e SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè.

Per ogni singola bevanda, Masciullo ha scelto tre caffè differenti: per l’espresso, un Sidra Colombia proveniente dalla farm La Palma & El Tucan, per il “milk beverage” un Costa Rica El Diamante, per il “signature drink” un sl28 sempre proveniente dalla Colombia da La Palma & El Tucan. Sono tutti caffè nati da un adattamento (o alla natura o all’uomo), che cercano di dare all’industria del caffè delle risposte al problema del riscaldamento globale, che minaccia di far scomparire la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua.

“Stiamo provando giorno e notte la gara del mondiale, vogliamo che tutto sia perfetto! - dice Francesco Masciullo - Affronterò il tema del riscaldamento globale, un fenomeno che sta influenzando enormemente il mondo del caffè, di cui avevo già parlato nel campionato italiano a Rimini. Questa volta però ho approfondito ancora di più la tematica, cercando caffè dalle eccezionali caratteristiche gustative, che devono questa altissima qualità all’adattamento a altre condizioni climatiche e alla ricerca dell’uomo, come gli studi del World Coffee Research per ottenere prodotti ecosostenibili. Credo che tutti dobbiamo nel nostro piccolo cominciare a pretendere caffè che siano sostenibili, prima ancora che biologici, ad esempio caffè che per crescere non richiedano un grande spreco di risorse idriche o di fertilizzanti, che quindi non siano causa di enormi disboscamenti e che non vadano quindi ad incidere se non marginalmente sull'incremento del riscaldamento globale. E credo che l’industria del caffè debba adeguarsi a questa necessità. Se non facciamo attenzione, tra poche decine di anni il caffè rischia di non esistere più. Noi baristi, che abbiamo la possibilità di parlare con i clienti tutti i giorni, dobbiamo avere un grande compito in questa divulgazione, e sensibilizzarli nelle scelte.”

Il Costa Rica El Diamante scelto da Masciullo per il “milk beverage”, ad esempio, cresce a altitudine ridotta, e quindi non ha bisogno di altitudine considerevole (che spesso comporta deforestazione, con conseguente aumento dell’anidride carbonica). “È un caffè che è sinonimo di adattamento umano: pur crescendo a basse altitudini, ci mostra come si possa raggiungere la giusta qualità sperimentando sui processi di lavorazione, che possono generare una dolcezza propria. È un caffè di altissimo profilo, l’ho scelto anche perché volevo in tazza il sentore di cannella per il cappuccino.”

Il Sidra colombiano di El Tucan, sempre grazie alla ricerca, presenta caratteristiche organolettiche differenti da quelle che possono dare altri tipi di caffè, con note tropicali di frutta in polpa tipo pesca e floreali tipo rosa. “Sidra è una varietà scoperta in origine in Ecuador: portandolo in Colombia, ha trovato il terroir giusto per sprigionare e esprimere al meglio le proprie note organolettiche”, prosegue Masciullo.

Per la bevanda analcolica, invece, il campione utilizzerà un sl28 sempre proveniente dal Colombia: “È un caffè che regala caratteristiche organolettiche differenti da quelle che sono originari del paese di produzione di questa varietà botanica, che è il Kenya. Sl28 è una varietà inventata in laboratorio, trasportata in Kenya per far si che sopravvivesse alle alte temperature. Portata in Colombia, sprigiona sensazioni organolettiche differenti in questo paese d’origine, con acidità più bilanciata, sentori di frutta rossa e berries.” Nel signature drink, Masciullo enfatizzerà i sentori della varietà, usando ingredienti italiani quali l'uva sultanina, una complessa tecnica per ottenere da uno sciroppo di rose le stesse caratteristiche dei berries e un tè nero per bilanciare l’acidità.

Appena terminati gli studi in Salento, Francesco Masciullo ha frequentato un corso di caffetteria con Sanapo – tramite Caffè Corsini – e da quel momento è nata la sua passione per il chicco. Trasferitosi a Firenze, vi lavora come barista per tre anni, al termine dei quali si sposta a Londra per specializzarsi nell’ambito dello specialty coffee. Dopo questa esperienza rientra a Firenze in occasione dell’apertura di Ditta Artigianale nel 2014, per entrare nel team di Sanapo.

martedì 7 novembre 2017

Trump a Seul, continua il tour anti Kim Jong-un

SEOUL - Il presidente degli Stati uniti Donald Trump è giunto oggi in Corea del Sud nella seconda tappa del suo lungo tour in Asia. L’Air Force One del presidente è atterrato alla base aerea Osan, vicino Seoul, in arrivo dal Giappone. Trump incontrerà, tra gli altri, il presidente sudcoreano Moon Jae-in.

Piena sintonia di Trump con il premier nipponico Shinzo Abe: sponda sulla politica estera, a partire dalla linea dura contro la minaccia nordcoreana, ma una certa distanza quando si parla dei temi del commercio internazionale.

La diplomazia informale perseguita dal primo ministro giapponese nei confronti del poco prevedibile alleato americano sembra aver acquisito questa conformazione e, al di là dei grandi gesti di personale simpatia tra i due, concrete evoluzioni non vi sono state.

Il presidente Usa, nella tre giorni che ha aperto il suo lungo primo viaggio in Asia con tappe in cinque paesi, ha avuto un calendario fitto di appuntamenti: dalla partita di golf con Abe all’udienza dell’Imperatore Akihito e della consorte Michiko, passando per un incontro, particolarmente auspicato da Abe, con i familiari dei giapponesi rapiti dalla Corea del Nord negli anni ’70 e ’80.

Accanto a questi, ha avuto numerosi incontri con il mondo imprenditoriale giapponese, lasciando qualche perplessità quando si è sbilanciato nel dibattito della produzione di automobili giapponesi negli Usa che, a suo dire, dovrebbe essere incrementata. Una richiesta alquanto bizzarra, visto che, secondo l’Associazione dei costruttori di auto giapponesi (JAMA), i marchi nipponici già producono 3,9 milioni di veicoli e 4,6 milioni di motori all’anno negli Usa.