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lunedì 13 gennaio 2020

Ma Xiaoguang: "La politica verso Taiwan è chiara e coerente"

Foto Ansa
"La politica verso Taiwan è chiara e coerente: aderiamo alla riunificazione pacifica e al modello 'un Paese, due sistemi', salvaguardando con forza la sovranità nazionale e l'integrità territoriale" ha dichiarato Ma Xiaoguang, portavoce dell'Ufficio degli Affari su Taiwan del governo di Pechino "La Cina si oppone risolutamente a qualsiasi schema o atto di indipendenza".

sabato 11 gennaio 2020

Kashmir: la Corte Suprema ha ordinato di ripristinare tutti i servizi Internet

Foto Ansa
In questi giorni, la Corte Suprema ha ordinato al governo indiano di ripristinare, entro una settimana, in modo definitivo tutti i servizi Internet in Kashmir. Il collegio di cinque giudici ha infatti definito l'accesso a Internet "un diritto fondamentale protetto dalla Costituzione", sottolineando che l'art.19 della Carta indiana garantisce a tutti i cittadini "il diritto alla comunicazione e all'espressione, e quello di esercitare professioni, commercio o occupazioni". Il governo di Delhi ha sospeso Internet, così come le comunicazioni telefoniche, e lo ha ripristinato a singhiozzo, dallo scorso 5 agosto, dopo l'improvvisa cancellazione dell'autonomia del Kashmir. Da allora, le comunicazioni da e verso l'ex stato sono state difficilissime.

giovedì 9 gennaio 2020

Kazakistan: in aumento le risorse dedicate al welfare

Foto Ansa
Grandi novità in Kazakistan: si appresta, infatti, ad aumentare per il terzo anno di fila, le risorse dedicate al welfare e, contestualmente, sostenere l'imprenditoria con nuove misure. A comunicarlo il vice premier Berdibek Saparbayev illustrando le misure del governo per il 2020. Saparbayev ha infatti notato che nel 2018 al welfare era dedicato "il 43% del budget nazionale", nel 2019 "il 45%" e nel 2020 si salirà "al 50%". "Ciò dimostra che il corso delle politiche è rivolto ai settori sociali che stanno migliorando il benessere delle nostra popolazione".
Saparbayev ha confermato i piani per un aumento di stipendio del 25% per 500.000 insegnanti, del 30% per 215.000 medici e del 20% per 215.000 infermieri; i 34.000 kazaki che lavorano nella cultura e nelle arti, i 25.000 assistenti sociali vedranno un aumento del 30% degli stipendi. Le misure rientrano nel piano del presidente Kassym-Zhomart Tokayev per ammodernare il Paese.

giovedì 2 gennaio 2020

Australia: morte altre due persone a causa dei violenti incendi

(ANSA)
In Australia sono morte altre due persone nel Nuovo Galles del Sud a causa dei violenti incendi che stanno devastando il Paese mentre cinque persone sono ritenute disperse, di cui quattro nello stesso Stato e una in quello di Victoria. 
Stando a quanto riporta la Cnn online, inoltre, circa 4.0000 persone hanno abbandonato le loro case a causa delle fiamme nella località di Mallacoota (Victoria) e si dirigono verso la spiaggia. Secondo i media le vittime più recenti sarebbero un uomo e suo figlio: i loro corpi sono stati trovati nella città di Corbargo. Sale così a 12 il totale dei morti provocati dall'emergenza incendi dallo scorso settembre.

martedì 31 dicembre 2019

Corea del Nord. Kim Jong Un: "Ho chiesto misure offensive per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese"

"Ho chiesto ai miei militari e diplomatici di preparare misure offensive non meglio specificate per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese" ha dichiarato il leader nordcoreano, Kim Jong Un, in vista della scadenza a fine anno dell'ultimatum rivolto agli Stati Uniti affinché modifichino la loro posizione sui negoziati nucleari in stallo "Ho anche analizzato in modo completo e dettagliato i problemi che sorgono negli sforzi per ricostruire la moribonda economia del Nord e ho assegnato compiti per correggere urgentemente la grave situazione dei principali settori industriali. Il Nord perseguirà un nuovo percorso se Washington persisterà con sanzioni e pressioni".

lunedì 30 dicembre 2019

Birmania: l'Assemblea generale dell'Onu condanna le violazioni contro la minoranza musulmana dei Rohingya

(ANSA)
In Birmania, in questi giorni, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che condanna le violazioni dei diritti umani perpetrati contro la minoranza musulmana dei Rohingya, che comprendono arresti arbitrari, tortura, stupro e morti in detenzione, e invita il governo di quel Paese a combattere qualsiasi forma di incitamento all'odio contro le minoranze. 
Per quel che riguarda il documento, è stato approvato con 134 sì su 193 Paesi rappresentati contro 9 no e 28 astensioni.
La Birmania non considera i Rohingya una minoranza autoctona ma li ritiene dei "migranti illegali", entrati dal vicino Bangladesh. Paese dove oggi in campi profughi vivono circa 700.000 di loro, costretti a lasciare la Birmania negli ultimi tre anni, incalzati da una campagna militare che l'Onu ha condannato come "pulizia etnica". La Corte penale internazionale dell'Onu ha istruito un'inchiesta per "genocidio" nei confronti della Birmania.

martedì 24 dicembre 2019

India. Narendra Modi: "La legge sulla cittadinanza vuole aiutare chi è perseguitato"

Foto Ansa
"Abbiamo approvato la legge sulla cittadinanza per aiutare chi è perseguitato. Adesso bisogna rispettare i deputati e il parlamento" ha dichiarato il premier indiano, Narendra Modi, durante un evento a New Delhi, stando a quanto riportato dalla Bbc "Il provvedimento prevede che possano ottenere la cittadinanza i rifugiati di sei confessioni religiose proveniente dai tre Paesi confinanti con l'India - Pakistan, Afghanistan e Bangladesh - ma esclude i musulmani. Costoro non hanno nulla di cui preoccuparsi".

lunedì 23 dicembre 2019

Hong Kong: polizia intervenuta a favore degli uighuri durante un corteo

Foto Ansa
In questi giorni, la polizia di Hong Kong è intervenuta per disperdere una manifestazione a favore degli uighuri dopo che una bandiera cinese era stata rimossa dal palazzo municipale. A riferirlo il Hong Kong Free Press: "Diversi manifestanti sono stati arrestati, e scontri si sono verificati successivamente quando i dimostranti hanno tentato di ritardare l'afflusso degli agenti creando dei blocchi stradali". 

sabato 21 dicembre 2019

India: migliaia di scontri e arresti contro la legge sulla cittadinanza

Foto Ansa
In India, decine di migliaia di persone sono scese in strada, in questi giorni, contro la legge sulla cittadinanza in tutti gli Stati dell'India, sfidando il divieto di manifestare sancito dal ministero dell'Interno. 
Durante i cortei si sono registrati violenti scontri con la polizia e migliaia di arresti.

venerdì 20 dicembre 2019

Pakistan. Musharraf: "Sono convinto che dietro la mia condanna a morte per alto tradimento, ci sia una vendetta personale"

(ANSA)
"Sono convinto che dietro la condanna a morte per alto tradimento emessa da un tribunale di Islamabad nei miei confronti ci sia una vendetta personale e, senza citare i nomi, coloro che hanno agito contro di me godono di alte posizioni e abusano del loro ufficio" ha dichiarato l'ex presidente del Pakistan, il generale Pervez Musharraf "Non ci sono precedenti di simili verdetti in cui né all'accusato né ai suoi avvocati sia stato concesso il permesso di dire qualcosa in propria difesa. Il tribunale dove si è tenuto il processo a intervalli dal 2014 al 2019 ha respinto la mia richiesta di registrare una dichiarazione a Dubai, dove vivo dal 2016, quando lasciai il Pakistan per ricevere cure mediche".

mercoledì 18 dicembre 2019

Cina: entrata in funzione la seconda portaerei dal nome Type-001A

Foto Ansa
In Cina è entrata ufficialmente in funzione la seconda portaerei cinese, la prima 'made in China', con una cerimonia tenuta a Sanya, sull'isola meridionale di Hainan, sotto la guida del presidente Xi Jinping, a capo della Commissione centrale militare. 
Per quel che riguarda la Type-001A, il nome in codice della nave durante la costruita nei cantieri di Dalian, è stata battezzata col nome di Shandong, dall'omonima provincia.

giovedì 12 dicembre 2019

Giappone: approvato il progetto di smantellamento di due reattori nucleari nella prefettura di Fukui

(ANSA)
Novità in Giappone: l'Autorità di regolamentazione del nucleare ha approvato il progetto di smantellamento di due reattori nucleari nella prefettura di Fukui, i più potenti ad essere dismessi dalla data dell'incidente nucleare di Fukushima, nel marzo del 2011.
L'operatore Kansai Electric Power spenderà circa 119 miliardi di yen, quasi un miliardo di euro, per demolire i reattori 1 e 2 della centrale di Oi, nel centro ovest dell'arcipelago, una cifra inferiore a quella che sarebbe servita a mantenere in vita l'impianto in linea con le nuove regolamentazioni.

sabato 16 novembre 2019

India: ancora smog a New Delhi

(ANSA)
A New Delhi scuole ancora chiuse per l'emergenza smog: la capitale indiana risulta oggi la città più inquinata del mondo, con una media di AQI, l'air quality index' che misura le particelle velenose nell'atmosfera, pari a 560, secondo il monitoraggio del SAFAR, il sistema nazionale che controlla la qualità dell'aria e fornisce previsioni meteorologiche. Un avviso vocale nella app dello stesso Dipartimento ripete la frase "Attenzione: aria pericolosa per la salute; i bambini e le persone a rischio devono evitare ogni tipo di attività all'aria aperta". Intanto, l'amministrazione di New Delhi ha ordinato al governo centrale di preparare in tempi rapidi un progetto per installare le torri antismog che si usano in Cina.

martedì 12 novembre 2019

Cina. Shuang: "Ci opponiamo al tentativo di fornire piattaforme per le attività indipendentiste di Hong Kong"

"Ci opponiamo al tentativo di fornire piattaforme o di creare le condizioni per le attività indipendentiste di Hong Kong" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, in merito all'invito per fine novembre a Milano della Fondazione Feltrinelli a Joshua Wong, tra i più attivisti pro-democrazia dell'ex colonia "Questa persona invitata da parte italiana è un attivista per l'indipendenza di Hong Kong. Noi ci opponiamo al tentativo di fornire alcuna piattaforma per le attività indipendentiste di Hong Kong".

lunedì 11 novembre 2019

Bangladesh: evacuate circa 100 mila persone con l'arrivo del ciclone Bulbul

Foto Ansa
In Bangladesh, in questi giorni, le autorità hanno ordinato l'evacuazione di circa 100 mila persone dalle zone costiere in vista dell'arrivo del ciclone Bulbul. A riferirlo la Bbc.
La tempesta, che dovrebbe raggiungere il Paese asiatico con venti di 120 km orari (e raffiche fino a 150), potrebbe alzare onde alte due metri su una decina di distretti costieri.

venerdì 1 novembre 2019

Cina. Shen Chunyao: "Il sistema legale della Cina sarà migliorato a tutela della sicurezza nazionale"

"La Cina migliorerà le modalità di selezione del governatore di Hong Kong nel quadro di maggiore integrazione dell'ex colonia e Macao nello 'sviluppo nazionale' e nella Greater Bay Area. Il modello 'un Paese due sistemi' sarà rafforzato" ha dichiarato Shen Chunyao, direttore della Commissione Hong Kong, Macao e Basic Law "Il sistema legale della città sarà migliorato a tutela della sicurezza nazionale e sarà favorito lo spirito patriottico".

sabato 19 ottobre 2019

Siria. Trump: "Me ne voglio semplicemente andare dal Medio Oriente"

"Me ne voglio semplicemente andare dal Medio Oriente" ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump commentando la sua decisione di abbandonare la Siria settentrionale "Le persone americane in Carolina del Nord vogliono risposte sull’Obamacare e sulle tasse, non sulle truppe americane nel medio-oriente. Non voglio essere coinvolto in una guerra tra Turchia e Siria. Lo ripeto, i curdi non sono angeli".

martedì 15 ottobre 2019

Cina. Xi Jinping: "Ridurremo in polvere e fare a pezzi chi sarà impegnato nelle spinte separatiste"

"Chiunque sia impegnato in spinte separatiste in qualsiasi parte della Cina sarà ridotto in polvere e fatto a pezzi" ha dichiarato il presidente Xi Jinping al premier nepalese KP Sharma Oli nel mezzo delle sfide politiche di Pechino tra le proteste pro-democrazia di Hong Kong, le critiche Usa sulla situazione delle minoranze musulmane dello Xinjiang e la spinta indipendentista di Taiwan "Ogni forza esterna che supporta la divisione della Cina si illude".

lunedì 14 ottobre 2019

La Battaglia Aerea di Mansoura del 14 ottobre 1973

di LAMIAA MAHMOUD. La battaglia di Mansoura del 14 ottobre 1973 è considerata la più lunga Battaglia aerea nella storia della guerra moderna, conosciuta sotto il nome  di "la Battaglia di 53 minuti".
E in cui hanno partecipato di più di 180 combattenti divisi in 120 combattenti in stile israeliano f-4 Phantom e 64 Combattente tipo egiziano Mig-21 MF.
Questa battaglia è diventata in fase di studio nella più grande istituzione militare del mondo e oltre il 14 ottobre è  diventato il giorno della festa dell’Aeronautica egiziana.
Qual è la vera storia della Battaglia di Mansoura?
Gli "storici del gruppo 73" ha rivelato in un’intervista attraverso un video con la Testimonianza dello Storico militare britannico D. David Nicole che ha presentato i fatti e i dettagli e i Segreti della battaglia di Mansoura Air e la più importante ed il fallimento del nemico israeliano di fronte alle nostre forze armate egiziane. 
I Combattenti della Brigata Aerea Egiziana 104 combattenti composti da 3 squadroni con numeri 42-44 – 46, tutti armati di caccia MiG 21MF. Sarban era di stanza alla base dell’aviazione di Shawa a Mansoura per le azioni di obiezione e difesa aerea, e il terzo squadrone della base aerea di Tanta per proteggere entrambe le basi.
Israele ha cercato di colpire la base di Mansoura il 7, 9 e 12 ottobre. Ma è fallito a causa delle batterie di difesa aerea SAM-2 e della testa nera (SAM-7).
In questa occasione, dovremmo menzionare il ruolo della brigata missilistica SAM-2 / SAM-7 nel settore di Mansoura, che ha l’onere di difendere la base di Mansoura contro i ripetuti attacchi israeliani ad Al-Qaeda dal 7 al 13 ottobre.
Il 7-9 ottobre 1973, la brigata missilistica è riuscita a abbattere 18 combattenti israeliani, ferire altri 4 e catturare 5 piloti e il 10-13 ottobre 1973, la brigata missilistica è riuscita a abbattere 4 combattenti israeliani e catturare 6 piloti.
Sempre il 14 ottobre, l’aviazione egiziana ha sganciato sul fronte 29 velivoli israeliani (inclusi due elicotteri). 104 combattenti dello squadrone aviotrasportato hanno fornito protezione alla regione del Delta Nord, oltre a essere il retro della seconda armata.
Una foto durante la battaglia
Il 14 ottobre, Israele ha deciso di lanciare un grande e massiccio attacco aereo per eliminare completamente la forza della 104 a Brigata Aerea, che rappresentava una grave minaccia per la sua aviazione, così come per le basi Tanta, Anash e Salih.
L’Egitto era consapevole che prima o poi Israele avrebbe lanciato un nuovo attacco più grande, quindi un numero di piloti da combattimento sarebbe rimasto intrappolato negli aeroporti in piena prontezza a decollare immediatamente se c’era un pericolo. Alle 15:00 del 14 ottobre, non c’erano segni di un attacco israeliano.
Alle 03:15 era presa in carico di elementi di controllo del traffico aereo per monitorare la costa del Mediterraneo e la presenza di 20 caccia F-4 Phantom israeliano volare verso il sud-ovest del mare attraverso Port Said, e informato la direzione dello status Air Force, e subito il comandante delle Forze Aeree di allora Major pilota / Hosni Mubarak ha emesso ordini al comandante della all’apogeo base aerea allora pilota maggiore generale / Ahmed Abdel Rahman Nasr (comandante della forza aerea nel periodo 1990-1996) ha lanciato un 16 MiG combattente -21 azione per proteggere l’ombrello di una base aerea sulla mano Mansoura senza direzione caccia israeliani o impegno con loro!! Questa decisione è stata una sorpresa per i piloti che erano in attesa sulle spine possibilità di scontrarsi con gli aerei israeliani, ma la ragione che la squadra / Mubarak è stato molto familiare con le tattiche aerei israeliani che si basano sul lavoro di una trappola dove l’aereo trascinato via dalla base aerea dove il resto delle squadre di attaccare al-Qaeda e Distrutto senza alcuna operazione di interdizione aerea egiziana. Pertanto, caccia israeliani fantasmi volano in tondo per un periodo di anche confermato che i caccia egizi -Alta volano volta in cerchi sopra la base è stato realizzato Mansoura trucco e non interferirà con o scontrarsi con esso ritirato all’area mediterranea.
Alle 3:30 pm, l’unità di controllo del traffico aereo per informare la direzione della presenza dell’Aeronautica Militare di 60 caccia israeliano proveniente dal Mar Mediterraneo da 3 direzioni diverse sono Port Said, Damietta, Baltim, qui il comandante Air Force ha emesso gli ordini ai piloti la direzione di base Mansoura in termini di Squadroni israeliani e l’impegno con esso, Dove lo scopo era di disperdere la forza israeliana e la frammentazione dei suoi jet da combattimento per essere vulnerabili a ulteriori attacchi egiziani.
Dopo che i 16 combattenti egiziani si sono diretti verso lo scontro, altri 16 combattenti sono decollati dalla base di Mansoura e 8 combattenti dalla base di Tanta per sostenere e aiutare i loro colleghi in aria.
Il cielo si stava ammassando di aerei egiziani da combattimento e di Israele e proiettili martellante razzo assoluta in una scena spaventosa, era la lotta coerente Dogfight non finisce mai, dove il combattente coda corsa combattente di fronte a venire terzo combattente dal codino posteriore montato e un quarto e così via, e segnata da RPI -21 rilievo in questo tipo di combattimento aereo, grazie alle sue piccole dimensioni, leggerezza e design unico, rispetto alla enorme Balvantom nella misura in cui i piloti israeliani sono stati sbarazzarsi del loro carico di bombe di dumping sul terreno per ridurre il peso e migliorare la manovrabilità di fronte ai combattenti egiziani. Il cielo era pieno del cielo arancione dell’Aeronautica israeliana, dove i piloti israeliani stavano saltando dai loro aerei da combattimento dopo essere stati colpiti.
Uno dei rottami di un aereo israeliano ( al Museo della difesa aerea)
I piloti egiziani stavano atterrando con i loro combattenti. Rifornimento di carburante e munizioni per poi tornare al decollo  per un periodo non più di 6 minuti non superi solo (registrazione e prodigiosa come il tempo naturale per l’atterraggio e il rifornimento di carburante e le munizioni e poi decollare di nuovo, ci vogliono 10 minuti e gli israeliani ingaggiato i migliori esperti internazionali di arrivare in 8 minuti, dove si dipende dalla velocità I piloti sono stati in grado di completare il decollo in non più di 1,5 minuti durante la battaglia aerea, in modo che gli israeliani credessero che ci fosse un numero enorme di aerei egiziani fino a 150 aerei Contrariamente a quanto i leader hanno detto loro della presenza di soli 40 aerei all’aeroporto, per essere la migliore prova dell’ingegno dell’aviazione egiziana.
Il pilota egiziano pazzo Ahmed Kamal Mansouri
Alle 15:52 radar egiziana prese una terza onda Israele costituito da 60 caccia fantasma e Sky Hawk provenienti dalla mano mare, Voqalt immediatamente 8 caccia MiG -21 da Anshass Air Base (Aerobrigata 102) per impegnare, a parte questo non era a 20 caccia era era atterrato per rifornirsi di carburante e le munizioni e poi subito, una superficie al terzo comandante onda israeliano ha detto che il numero di combattenti egiziani è aumentato da quanto ci si aspetta, dove ha inseguito i combattenti egiziani combattenti israeliani in ritirata ad ovest ed entrò con loro in corpo a corpo Dogfight oltre Dkhamis villaggio del centro di Mahalla al-Kubra Gharbia Governatorato, Quindi l’ultimo combattente si ritirò Di Israele dalla spazio aereo egiziano tempo finale alle 04:08, ponendo fine alla battaglia aerea più lungo della storia.
Le vittime israeliane nella battaglia aerea furono 17 combattenti e forzati Ottavi aerei da combattimento sono stati abbattuti dall’aeronautica israeliana, 2 di loro sono stati licenziati prima di tornare ad Al-Qaeda e 1 stava volando vicino a un combattente israeliano. Due piloti israeliani sono stati uccisi, mentre gli altri sono sopravvissuti con il paracadutismo, quindi il numero totale di combattenti di Israele in questo giorno era di 47 aerei, inclusi due elicotteri, un record per il resto della guerra. Fonte: portale della difesa egiziana.

sabato 12 ottobre 2019

Giappone: cancellati voli e treni a causa del tifone Hagibius

Allarme in Giappone: i principali operatori ferroviari si apprestano a cancellare gran parte delle corse dei treni superveloci Shinkansen e dei regolari servizi ferroviari nell'area metropolitana di Tokyo per tutto il fine settimana. 
L'arrivo del tifone Hagibius, infatti, considerato il più potente da inizio anno, ha già costretto gli organizzatori della Coppa del mondo di Rugby a eliminare dal programma due incontri che si sarebbero dovuti tenere a Yokohama e Toyota City, quest'ultimo con l'Italia contro i campioni del mondo della Nuova Zelanda. 
Saranno spostate anche le prove libere del Gp del Giappone di Formula Uno.