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lunedì 25 luglio 2016

Lucca in bici

Lucca è la meta ideale per gli appassionati di escursioni in bicicletta. La città, infatti, offre interessanti possibilità agli amanti della due ruote, che potranno concedersi stimolanti pedalate tra monumenti antichi, oasi naturalistiche e proposte per il relax.

Naturalmente, uno degli itinerari più gettonati è quello che segue le celeberrime mura cittadine. Lungo la storica fortificazione che incornicia il centro storico di Lucca, si trova infatti una suggestiva pista ciclopedonale: oltre alla possibilità di esplorare uno dei monumenti più significativi della Toscana in maniera originale, questa offre una delle vedute più belle sulla città. In particolare, percorrendo il tour delle mura si possono ammirare numerose chiese - come la Cattedrale di San Martino, la Basilica di San Frediano e la Chiesa di San Girolamo - e diversi monumenti, tra cui la Torre delle Ore.

Nel ventaglio dei tour imperdibili non ci si può lasciar scappare quelli organizzati dal Comune in collaborazione con Tuscany ride a bike, l’associazione che, dal 1999, si occupa di organizzare viaggi ed escursioni in Toscana per gli amanti della bicicletta. Tra le migliori proposte, segnaliamo l’itinerario lungo "Le ville lucchesi". Questo si snoda attraverso splendide zone collinari dai paesaggi bucolici, e consente di ammirare le dimore e le ville più belle dell’antica aristocrazia lucchese. Si parte dalla località di San Pancrazio, dove si trova la cinquecentesca Villa Oliva e, dopo un percorso di circa 39 chilometri, si giunge nell’area ribattezzata “Piccola Parigi”, che custodisce il complesso barocco di Villa Torrigiani. Il tour, che richiede tra le 4 e le 5 ore di viaggio, permette di ammirare le architetture di: Villa Grabau, costruita su uno storico edificio quattrocentesco; Villa Reale, la cui attuale estetica si deve alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi; Villa Mansi e il suo scenografico giardino realizzato da Filippo Juvarra. Se l’itinerario integrale dovesse risultare troppo impegnativo, è disponibile anche una versione ridotta, che si ferma alle prime tre ville, coprendo un tratto ciclabile di poco più di 20 chilometri.

Chi ha prenotato un hotel a Lucca non può lasciarsi sfuggire l’occasione di provare anche i bike tour nei dintorni, ad esempio quello verso Montecatini Terme, che in questo periodo rappresenta un'opzione decisamente allettante. Infatti, una volta giunti a destinazione, i ciclisti possono rilassarsi in uno degli stabilimenti termali della città, che sono tra i più rinomati in Toscana, come ci ricorda questo articolo di Expedia, e approfittare dei benefici delle loro acque e della pace dei loro ambienti.



giovedì 31 marzo 2016

Tour nel Nord della Spagna

Un tour nella Spagna del Nord, dalle propaggini dei Pirenei fino a Finisterre, passando per Bilbao, le spiagge spettacolari della Cantabria e l’eleganza di città come Santander. Ecco una panoramica su alcune – ma solo alcune – delle mete imperdibili per chi si prepara alla scoperta delle verdi terre della Spagna settentrionale. Per l’organizzazione del viaggio, bisogna però armarsi di buona volontà: anche se alcune agenzie, come Yalla Yalla, hanno cominciato a proporre pacchetti vacanze con itinerari in queste regioni della penisola iberica, non sarà facile trovare soluzioni già pronte che rispondano ai desideri del viaggiatore più intraprendente e curioso.

Pais Vasco – Non solo Bilbao! Certo, la celebre città del Guggenheim e delle “Siete Calles” deve essere un punto fermo nel vostro itinerario, ma sono innumerevoli le località della costa basca che meritano una visita. Imperdibili sono, ad esempio, Zarautz, soprattutto se siete amanti del surf, e Hondarribia. Impressionanti sono poi i paesaggi della Riserva di Urdaibai, nel golfo di Vizkaya: spiagge e scogliere, sul litorale, e boschi nell’interno, con un’incredibile varietà di paesaggi e ambienti, che si estendono tra il capo di Matxitxaco e Ogoño, abbracciando la foce del fiume Oka. Per gli amanti del buon vino – e non solo – da segnare è anche la Ruta de la Rioja Alavesa, sulle rive dell’Ebro, dove si produce uno dei vini più prestigiosi di tutta la Spagna. Per quanto riguarda le città, notevole è Donostia-San Sebastián, situata nella celebre Baia della Concha.

Cantabria – Tra le località più apprezzate della costa, spiccano quelle del litorale orientale cantabrico: Somo, Santoña e Laredo sono solo alcuni dei nomi che dovete appuntarvi se siete in cerca di belle spiagge. Da non perdere è ovviamente Santander, capoluogo della comunidad autonoma, città elegante e signorile, adagiata in una delle baie più belle del Paese. Altri gioiellini sono le località di Santillana del Mar, con bellissimo centro storico, Comillas, con esempi di architettura modernista, e San Vicente, medievale. Ma non si può passare per la Cantabria senza esplorare il suo tesoro più prezioso, ovvero il Parco Nazionale de los Picos de Europa, lo spazio protetto più visitato della Spagna, nonché il più esteso, con 700 chilometri quadrati che si spingono anche nei territori delle Asturie e di Leon, tra vallate, boschi e vette che raggiungono i 2500 metri.

Asturie – Qui il Parco Nazionale de los Picos de Europa custodisce una delle sue attrattive più belle. Si tratta dei Laghi di Covadonga: i laghi di Enol ed Ercina, circondanti da impressionanti montagne, si trovano proprio nel cuore del parco, a circa 30 chilometri da Cangas de Onis. Sulla costa, invece, spiccano Llanes, con un interessante centro storico e belle spiagge (che la rendono, non a caso, una delle località più frequentate dell’Oriente asturiano) e Cudillero, “pueblo de casas colgantes”, davvero suggestivo (notevole, qui, l’itinerario dei miradores). Tra le città è ovviamente imperdibile Oviedo, capoluogo della comunidad autonoma.

Galizia – Eccoci all’estremo occidente della penisola. Qui la costa si fa davvero impressionante, con spettacolari scogliere che si gettano nell’oceano. Del resto, qui si trova la celebre Costa da Morte, con l’imperdibile Finisterre. Lungo il litorale spiccano le località di Ortigueira, Viveiro e Ribadeo. In quest’ultima, vero e proprio must è la cosiddetta spiaggia de las Catedrales, autentico monumento naturale. Nell’interno della regione, una visita è imprescindibile a Santiago de Compostela, meta finale del millenario Cammino di Santiago: il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, custodisce meravigliosi monumenti. Se avete tempo anche per spingervi un po’ più a sud, merita di essere visitata la provincia di Ourense, che vanta spazi naturali di incredibile bellezza. In particolare, tra la provincia di Ourense e quella di Lugo, si estende la regione chiamata Ribeira Sacra - una terra i cui paesaggi sono disegnati dal corso dei fiumi Sil e Miño, tra canyon, monasteri e terrazzamenti di vigneti.

martedì 13 maggio 2014

Il Salento alla conquista dei turisti cinesi

di Pierpaolo De Natale - L'incontro a Palazzo Carafa tra John Xing - fondatore del World Agritourism Development Forum e il sindaco di Lecce (Paolo Perrone) ha portato quest'ultimo a definire il meeting un ponte tra Lecce e Cina, potenziale portatore di risultati in molti altri settori oltre quello turistico.
John Xing ha visitato tutto il Salento, in un tour alla scoperta dell'architettura, delle aree rurali, e del paesaggio della provincia leccese, dicendosi colpito dal potenziale turistico di questa regione - ancora sconosciuto in Asia.

“E' un peccato che in una popolazione di un miliardo solo pochi conoscano la bellezza di Lecce”, ha detto Xing in conferenza stampa “e il nostro lavoro mira ad allargare questa utenza. Vedere strade circondate dal verde degli ulivi è impressionante e non si può non citare il centro storico leccese: un vero e proprio museo a cielo aperto”. Una vincente strategia di marketing secondo Xing è “organizzare una serie di eventi utili a far conoscere il Salento e i suoi prodotti artigianali ai cinesi”.

“In Cina ci sono 100 milioni di ricchi che guardano al viaggio in Europa come ad uno status symbol ma dobbiamo essere capaci di creare un' offerta diversificata che sappia coniugare cultura e natura, evitando servizi strandardizzati. In questo dobbiamo seguire l'esempio della Francia che ha consolidato una buona fetta di turismo cinese” - ha riferito il sindaco Perrone.