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mercoledì 7 agosto 2019

Cina. Fu Cong: "Reagiremo se gli Stati Uniti dispiegheranno missili"

"La Cina non starà pigramente a guardare se gli Stati Uniti dispiegheranno missili a raggio intermedio nella regione indo-pacifica" ha dichiarato il responsabile del controllo delle armi di Pechino Fu Cong esortando i Paesi vicini a chiudere le porte agli armamenti americani "La Cina non ha intenzione di concludere un accordo trilaterale sul controllo degli armamenti con gli Stati Uniti e la Russia, ma resta impegnata in discussioni multilaterali sul disarmo".

lunedì 29 luglio 2019

Iran: presto riattivate le attività nel reattore di acqua pesante di Arak

Novità in Iran: saranno presto riprese le attività nel reattore di acqua pesante di Arak, da cui si può ricavare plutonio, materiale fissile utilizzato nella costruzione di armi nucleari. A riferirlo l'agenzia Isna, citando il capo dell'Agenzia atomica nazionale, Ali Akbar Salehi. Nel maggio scorso, un anno dopo l'uscita degli Usa dall'accordo sul nucleare, l'Iran aveva annunciato che avrebbe gradualmente superato alcuni dei limiti imposti alle sue attività dalla stessa intesa e che avrebbe riattivato la centrale di Arak se nel frattempo gli altri Paesi firmatari (Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) non avessero messo in atto iniziative concrete per aiutare la Repubblica islamica a far fronte alle sanzioni che Washington ha imposto.

sabato 13 luglio 2019

Cina. Shuang: "Il bullismo unilaterale degli Usa crea problemi e crisi su scala globale"

"Il bullismo unilaterale degli Usa è un tumore che si diffonde e sta creando più problemi e crisi su scala globale" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, commentando la crisi sulla questione nucleare iraniana "Le pressioni degli Usa sull'Iran sono la causa alla radice della crisi sulla questione nucleare".

mercoledì 10 luglio 2019

Shuang: "La Cina chiede agli Usa il ritiro immediato della vendita di armi a Taiwan"

"La Cina chiede agli Usa il ritiro immediato della vendita di armi a Taiwan" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, citato dalla Xinhua, dopo l'annuncio del Dipartimento di Stato di potenziali contratti da 2,2 miliardi di dollari per la vendita di armamenti all'isola "Pechino esprime forte insoddisfazione e decisa opposizione per la mossa degli Usa".

venerdì 5 luglio 2019

Corea del Nord: "Gli Usa sono determinati ad atti ostili"

"La Corea del Nord ha accusato gli Stati Uniti di essere determinati ad atti ostili, nonostante un recente accordo tra i due Paesi per riprendere i colloqui sul nucleare" si legge nella nota della Bbc "la delegazione di Pyongyang all'Onu sostiene che gli Usa sono ossessionati dalle sanzioni e ha accusato Washington di tentare di minare l'atmosfera pacifica nella penisola coreana". 
Per quel che riguarda le dichiarazioni, giungono a pochi giorni dallo storico incontro al confine tra le due Coree fra il presidente Usa, Donald Trump, e il leader coreano Kim Jong-un. I due leader hanno concordato di riprendere i negoziati in stallo sulla denuclearizzazione. Ma l'ultimo sviluppo segna un ritorno alle tensioni che hanno rovinato le relazioni tra i due Paesi negli ultimi tempi.

lunedì 1 luglio 2019

Trump: "Nell'arco di 2-3 settimane si riavvieranno i colloqui sul nucleare con la Corea del Nord"

"Nell'arco di 2-3 settimane si riavvieranno i colloqui sul nucleare con la Corea del Nord, non appena saranno formati i team negoziali operativi" ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump, ai media nella Freedom House, l'edificio dove ha tenuto il bilaterale con il leader nordcoreano Kim Jong-un "Non è importante la velocità. Quello che importa è avere un accordo ampio. Delle sanzioni, che restano attualmente in vigore, a un certo punto parleremo durante i negoziati".

giovedì 27 giugno 2019

Usa e Corea del Nord lavorano per un terzo vertice bilaterale tra Trump e Kim Jong-un

Gli Usa e la Corea del Nord lavorano, a colloqui dietro le quinte, per un terzo vertice bilaterale tra Donald Trump e Kim Jong-un, col processo di pace sulla penisola coreana che fa solidi progressi.
"Le due parti sono impegnate nel dialogo relativo a un terzo summit" ha dichiarato il presidente sudcoreano Moon Jae-in in un'intervista scritta alla Yohnap e ad altri media internazionali "I colloqui dietro le quinte sono andati avanti sulla base della reciproca comprensione delle rispettive posizioni tra i due leader".

martedì 25 giugno 2019

Corea del Sud: il presidente americano Trump in visita dal 29 giugno

(Pixabay)
Grandi notizie in Corea Del Sud: il presidente americano Donald Trump sarà in visita per 2 giorni dal 29 giugno, dopo il G20 di Osaka in Giappone. 
Il giorno dopo, ha riferito Seul, il tycoon avrà un colloquio col presidente Moon Jae-in su come riavviare il negoziato con Pyongyang sulla denuclearizzazione della penisola coreana. 

venerdì 14 giugno 2019

Cina. Feng: "No alla guerra commerciale con gli Usa"

"La Cina non farà concessioni su questioni di principio e si opporrà con forza all'unilateralismo e alla prepotenza Usa" ha dichiarato Gao Feng, portavoce del ministero del Commercio "Se la parte americana insiste sulla sua propria strada e continua a far salire le tensioni sul commercio con la Cina, la accompagneremo fino alla fine. La posizione di Pechino è coerente e chiara: la Cina non vuole la guerra commerciale, ma non ha paura di combatterla".

lunedì 10 giugno 2019

Cina. Xi Jinping: "Non credo che Trump voglia una rottura tra Usa e Cina"


"La totale rottura dei rapporti fra la Cina e gli Usa non è nei nostri interessi e neppure in quelli degli Usa" ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, in occasione del forum internazionale di San Pietroburgo "Trump è un mio amico e non credo che voglia arrivare a una rottura". 

lunedì 3 giugno 2019

Usa. Shanahan: "La Corea del Nord rimane una straordinaria minaccia"

"Gli Usa ritengono che la Corea del Nord rimanga una straordinaria minaccia, mantenendo l'impegno per gli sforzi sulla denuclearizzazione della penisola coreana" ha dichiarato il capo del Pentagono Patrick Shanahan, parlando allo Shangri-La Dialogue di Singapore.

"Il Nord s'è avvicinato al punto in cui potrebbe raggiungere in modo credibile gli alleati regionali, il territorio degli Stati Uniti e le nostre forze schierate più avanzate. Riconosco alla Cina la cooperazione nel far rispettare le sanzioni Onu contro Pyongyang".

sabato 1 giugno 2019

Cina: a partire da oggi 60 miliardi di dazi sui prodotti "Made in Usa"

Novità in Cina: si inizieranno ad applicare da oggi, sabato 1 giugno 2019, la serie di dazi, tarati tra il 5% e il 25%, su 60 miliardi di dollari di importazioni "made in Usa", in risposta alle tariffe al 25% decise dall'amministrazione Trump su prodotti "made in China" per 200 miliardi di dollari. 
Ad annunciarlo è stata una circolare dell'Amministrazione generale delle Dogane cinesi.

martedì 28 maggio 2019

Trump: "Ci sono buone possibilità per concludere un accordo commerciale con la Cina"

(Pixabay)
"Ci sono possibilità molto buone per concludere un accordo commerciale con la Cina" ha dichiarato il presidente Usa, Donald Trump, durante una conferenza stampa congiunta a Tokyo con il premier nipponico Shinzo Abe "Penso che prima o poi in futuro, la Cina e gli Stati Uniti avranno un grande accordo commerciale e non vediamo l'ora che ciò avvenga".

venerdì 24 maggio 2019

Cina: pronti a riprendere i colloqui negoziali con gli Usa

Novità in Cina: si è pronti a riprendere i colloqui negoziali con gli Usa sul dossier commerciale a patto che ci siano sincerità e rispetto reciproco. 
"La porta del dialogo è aperta, ma la sincerità è indispensabile per poter rendere le consultazioni significative" ha dichiarato il il portavoce del ministero degli Esteri Lu Kang durante una conferenza stampa "Un accordo con mutuo beneficio deve essere basato sul rispetto reciproco, sulla uguaglianza e sul beneficio reciproco".

venerdì 7 dicembre 2018

Arresto figlia Huawei, Cina: "E' azione di 'spregevole canaglia'"

I media statali cinesi hanno condannato venerdì l'arresto in Canada di un alto dirigente del gigante delle telecomunicazioni Huawei su richiesta di estradizione degli Stati Uniti come "un deprecabile approccio da parte di una canaglia" per contenere le ambizioni cinesi di alta tecnologia.

L'arresto di Meng Wanzhou, chief financial officer e figlia del fondatore dell'azienda, ha irritato il governo cinese e ha sollevato la preoccupazione che possa interrompere la tregua commerciale tra le due maggiori economie del mondo.

Giovedì il Canada ha difeso l'arresto, dicendo che non c'erano motivazioni politiche e un alto consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha negato che fosse collegato ai colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti.

Ma i media cinesi hanno intravisto nell'arresto un assalto allo sviluppo dell'industria high-tech del paese.

"Il governo cinese dovrebbe seriamente rimproverare la tendenza degli Stati Uniti ad abusare delle procedure legali per sopprimere le imprese high-tech cinesi", ha detto il tabloid nazionalista del Global Times in un editoriale.

"Ovviamente, Washington sta ricorrendo a un approccio spregevole in quanto non può fermare il progresso dei 5G di Huawei sul mercato", ha detto.

Il China Daily ha avvertito che "contenere l'espansione di Huawei è dannoso per i legami tra Cina e Stati Uniti".

giovedì 16 agosto 2018

Dazi: delegazione Pechino a fine mese negli Usa

PECHINO - Pechino invierà a fine agosto un alto funzionario negli Usa con l'obiettivo di riprendere i negoziati commerciali, in piena guerra dei dazi con Washington. A renderlo noto il Ministero del commercio cinese.

"La parte cinese ribadisce la propria opposizione all'unilateralismo e alle pratiche del protezionismo commerciale e non accetta alcuna misura unilaterale delle restrizioni commerciali", si apprende nella nota di Pechino.

mercoledì 13 giugno 2018

Corea del Nord: Kim invita Trump a Pyongyang

Dopo lo storico meeting del 12 giugno, i presidenti di Usa e Nord Corea si sono invitati a vicenda nei rispettivi paesi: a Trump da Kim di visitare Pyongyang e del leader Usa al leader nordcoreano di andare negli Usa. A riportarlo l'agenzia di stato Kcna, secondo cui entrambi i capi di stato sarebbero stati felici di ricevere l'invito convinti che servirà a rafforzare le relazioni tra i due paesi.

L'agenzia nordcoreana sottolinea anche come il vertice di Singapore sia "un cambio di rotta radicale" nelle relazioni tra i due paesi evidenziando l'importanza dell'accordo di portare avanti azioni "passo passo e simultanee" per arrivare alla pace e alla denuclearizzazione.

I due paesi, secondo l'agenzia di stampa di Pyongyang, "devono impegnarsi a evitare qualsiasi forma di antagonismo e cercare di comprendersi reciprocamente". In serata Trump ha ripetutamente twittato su Kim: "Voglio ringraziare il presidente per aver intrapreso un primo passo coraggioso verso un nuovo futuro radioso per la sua gente". "Un meeting senza precedenti - il primo tra un presidente americano e un leader nordocoreano - e che è la prova che il cambiamento e' possibile".

venerdì 25 maggio 2018

Corea Nord a Usa, "noi pronti al tavolo in qualsiasi momento". E Trump riapre

WASHINGTON - Il presidente Usa Donald Trump è tornato ad aprire alla possibilità di tenere il 12 giugno il summit con il leader nordcoreano Kim Jong-Un. "Vediamo cosa succede, stiamo parlando con loro, (il vertice) potrebbe tenersi persino il 12", ha dichiarato il presidente americano parlando con i giornalisti. Donald Trump aveva definito "un'ottima notizia" la nota diffusa dalla Corea del Nord circa i negoziati sul nucleare. "Ottime notizie ricevere la calorosa e produttiva nota della Corea del Nord", aveva scritto il tycoon in precedenza su Twitter. "Vedremo presto dove porterà, auspicabilmente verso prosperità e pace. Solo il tempo potrà dirlo!".

Venerdì la Corea del Nord aveva dichiarato di voler parlare con gli Stati Uniti "in qualsiasi momento" dopo che il presidente Donald Trump ha improvvisamente annullato l'atteso vertice del 12 giugno, una decisione che ancora una volta getta una cappa di incertezza sulla turbolenta penisola coreana.

Trump ha incolpato "l'ostilità aperta" dal regime nordcoreano per la sua decisione di richiamare i colloqui programmati con Kim Jong Un, e ha avvertito Pyongyang di non commettere atti "folli o imprudenti".

In una lettera personale a Kim, Trump aveva annunciato giovedì che non andrà avanti con il vertice del 12 giugno a Singapore, seguendo quello che la Casa Bianca ha definito una "scia di promesse non mantenute" dal Nord.

La reazione immediata di Pyongyang all'improvvisa inversione a U è stata tuttavia conciliante.

Il primo vice ministro degli Esteri Kim Kye Gwan ha definito la decisione di Trump "inaspettata" e "deplorevole". Ma ha lasciato la porta aperta, dicendo che i funzionari sono disposti a "sedersi faccia a faccia in qualsiasi momento".

sabato 12 maggio 2018

Corea del Nord, atterra l'aereo con i 3 prigionieri Usa liberati

WASHINGTON - E' atterrato alla base aerea Andrews di Washington l'aereo con a bordo i tre prigionieri americani liberati dalle autorità nordcoreane. Il presidente americano Donald Trump, insieme alla First lady Melania, hanno salutato i tre civili liberati. La liberazione dei tre - Kim Hak-song, Tony Kim e Kim Dong-chul - è un gesto di buona volontà da parte di Pyongyang in vista dello storico incontro fra Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un.

In una dichiarazione di qualche ora fa, i tre avevano voluto "esprimere il nostro profondo apprezzamento al governo degli Stati Uniti, al presidente Trump, al segretario di Stato Pompeo e al popolo americano per averci riportato a casa".

"Ringraziamo Dio e tutte le nostre famiglie e amici che hanno pregato per noi e il nostro ritorno", hanno dichiarato.

lunedì 7 maggio 2018

Corea del Nord, a metà giugno a Singapore l'incontro Kim-Trump

L'attesissimo summit fra il presidente americano Donald Trump e il leader nord-coreano Kim Jong Un si terrà probabilmente a Singapore a metà giugno. Lo scrive il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo. Venerdì il presidente statunitense aveva annunciato che data e luogo dell'incontro sono stati stabiliti e che saranno annunciati prossimamente.

Secondo il quotidiano sud-coreano, che cita fonti diplomatiche informate dal consigliere americano per la sicurezza nazionale John Bolton, il vertice si terrà a metà giugno ed è "cresciuta" la probabilità che sia ospitato a Singapore. Venerdì la Casa Bianca aveva annunciato che Trump riceverà il suo omologo sud-coreano Moon Jae-in martedì 22 maggio a Washington.

Anche l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito questo fine settimana che la sede preferita per l'incontro di Trump-Kim sarebbe Singapore. Anche la Mongolia e la Svizzera sono state menzionate come possibili sedi del summit.