TOKYO - Finito sotto i riflettori il judo giapponese. Un gruppo di quindici lottatrici della nazionale avrebbe infatti inviato un reclamo al Comitato olimpionico, con cui denuncia metodi brutali, violenze fisiche e vessazioni compiute ad opera di Ryuji Sonoda, selezionatore, e del suo staff.
La denuncia fu presentata nel 2012 e fa riferimento alla preparazione presso una struttura della federazione per le Olimpiadi di Londra, occasione in cui la squadra si è aggiudicata un oro, un argento e un bronzo.
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