di Antonio Gianseni - Hada, il dissidente mongolo prigioniero cinese da ben quindici anni, è stato oggi liberato.
"Dopo tanti anni di torture, il mio corpo è pieno di malattie e tutto è cominciato con un'ingiustizia", queste sono le prime parole pronunciate dal mongolo dopo la libertà. L'uomo ha inoltre dichiarato di essere stato torturato a più riprese.
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