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martedì 23 dicembre 2014

Corea del Nord: ripristinata la rete internet



di Andrea Zeni -
Pare che le condizioni del web in alcune zone della Corea del Nord siano state ripristinate. Da ieri il Paese di Kim Jong-un non godeva di alcuna connessione ad internet a seguito del collasso della rete in tutte le regioni. 

Secondo quanto riportato da Bbc online, però, adesso le situazioni stanno lentamente migliorando, anche se non v'è stato nessun annuncio da parte delle autorità nordcoreane.

Corea del Nord: blackout web


di Andrea Zeni - È ormai da ore che in Corea del Nord si stanno registrando diffusi blackout della rete internet. Secondo quanto riferito da media americani, il web è ora completamente bloccato.

Sono ancora sconosciute le cause di questi problemi tecnici, ma in molti ipotizzano l'azione americana in risposta all'attacco hacker che poco tempo fa colpì la Sony.

domenica 21 dicembre 2014

Sony: Corea del Nord propone inchiesta congiunta



di Vito Ferri - Secondo quanto dichiarato dalla Corea del Nord, le loro autorità governative sarebbero pronte e dimostrare che gli attacchi informatici alla Sony e le minacce contro The Interview, il film la cui uscita per Natale è stata bloccata, non sono opera del regime.

Pare che la potenza di Kim Jong-un abbia anche proposto agli Usa - secondo quanto riportato dall'agenzia nazionale Kcna - un'inchiesta congiunta. Se tale proposta verrà respinta, fanno sapere dai vertici nordcoreani, Pyongyang prevede "gravi conseguenze".

giovedì 18 dicembre 2014

Corea del Nord: pronti 1.800 cyber-soldati



di Vito Ferri - Ben 1.800 cyber-guerrieri della Corea del Nord sono sparsi del mondo per condurre attacchi informatici oltre oceano e contro gli Stati avversari. "Bureau 121", questo il nome dell'esercito informatico protagonista della guerra online rivelata da Jang Se-yul, disertore nordcoreano intervistato dalla Cnn.

Tra gli attacchi compiuti dall'esercito, secondo la Corea del Sud, ci sarebbe quello avvenuto in tempi recenti ai danni di Sony.

giovedì 11 dicembre 2014

Choc in Corea del Nord, bambini disabili cavie per esperimenti chimici



di Pierpaolo De Natale - È sconcertante e ai limiti dell'umano quanto emerso da una denuncia di Ji Seong-ho, rifugiato nordcoreano di trentadue anni che è riuscito a fuggire da Pyongyang. L'uomo ha perso sia la mano che l'arto sinistro inferiore a seguito di un incidente ed è ora impegnato nella scrittura di un libro per portare alla luce la condizione dei disabili nella Corea del Nord, Paese che lui chiama "regno eremita".

Tutti i Nordcoreani affetti da disabilità fisiche o mentali sono considerati un elemento che sfigura e "umilia" il regime al potere e, pertanto, vengono effettuate vere e proprie "pulizie" per fare sparire i diversamente abili.

Ji Seong-ho dichiara che i bambini disabili scompaiono per mano del personale degli ospedali e, tutti quelli che non spariscono, vengono trascurati fino alla morte. "Il regime - ha detto il trentaduenne - annuncia che sotto il governo di Kim non ci sono disabili e tutti vivono bene e in uguaglianza, ma dietro alla propaganda c'è la sofferenza e la morte di centinaia di bambini".

Ad unirsi alla voce di Ji Seong-ho ci sono anche le testimonianze di due disertori, che riportano l'esistenza di un villaggio tra le impervie montagne del Ryanggang. Lì verrebbero deportate tutte le persone affette da nanismo che, una volta castrati gli uomini, sono abbandonate a se stesse fino all'estinzione.

Durante lo scorso febbraio, una commissione delle Nazioni Unite, nonostante avesse ricevuto alcune indiscrezioni riguardo esperimenti condotti su "persone con disabilità" in "ospedali chiusi", non riuscì a confermare le notizie pervenutele.

Un'indagine condotta, invece, da attivisti di Seul, ha raccolto dati impressionanti. Circa il 40% dei disertori ha raccontato che i bambini affetti da disabilità sono uccisi o abbandonati e il 43% dei rifugiati pare essere a conoscenza di un'isola dove tutti i disabili sono costretti a vivere.

Le rivelazioni - purtroppo - non finiscono qui. Test medici ed esperimenti con armi chimiche e biologiche sono stati condotti sui bambini portatori di handicap fisici o psichici. Un ex membro delle forze armate nordcoreane ha amaramente confessato di aver partecipato per la prima volta a quei test, effettuati nel 1984 con antrace ed altre pericolose armi chimiche.

Ji Seong-ho perse la gamba e la mano sinistra all'età di 14 anni, quando - per via di uno svenimento per fame - si accasciò sui binari e fu accidentalmente investito da un treno. Dopo l'incidente fu subito portato in ospedale, struttura però sprovvista di anestetici.

"Ricordo il medico che mi ha portato in sala operatoria e che mi ha tenuto mentre mi operavano. Sentivo la sega passare attraverso le mie ossa", ha detto.  A seguito delle cattive condizioni igieniche, però, l'arto operato si infettò e Ji fu costretto a sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico.

Nel 2000 gli fu permesso di andare a mendicare in Cina, ma - al suo ritorno - fu arrestato e interrogato. Perchè? "Ero disabile e avevo umiliato la Corea del Nord chiedendo l'elemosina. Hanno detto che le persone come me devono solo morire", queste le dure parole riportate dall'uomo.

Pochi giorni fa, Ji ha protestato dinanzi all'ambasciata nordcoreana a Londra e ha riferito: "il regime sostiene che i diritti dei disabili in Nordcorea sono rispettati, hanno anche mandato gli atleti ai Giochi Paralimpici Asiatici di Incheon all'inizio di quest'anno, ma è solo una facciata".

venerdì 21 novembre 2014

Studenti nordcoreani scomparsi in Francia



di Pierpaolo De Natale - Sono scomparsi da circa due settimane dieci ragazzi nordcoreani, studenti presso la facoltà di architettura dell'Università di Parigi.

Secondo quanto riferito da un blog che cita l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, nel gruppo di ragazzi scomparsi vi sarebbe anche Han, figlio di un uomo legato allo zio del leader Kim Jong-un, nominato vicepresidente della Commissione di Difesa nazionale quattro anni fa e giustiziato con l'accusa di aver progettato un colpo di Stato.

I giovani sono a Parigi dal 2011 per partecipare ad uno scambio culturale tra l'università Kim Il-sung di Pyongyang e la scuola nazionale superiore d'architettura Paris Villette.

Vita quotidiana a Pyongyang, Corea del Nord (VIDEO)




di Pierpaolo De Natale - Le immagini che state per vedere sono un ritratto più unico che raro di Pyongyang, capitale della Corea del Nord. 
Una delle ultime dittature comuniste rimaste sul pianeta, quella nordcoreana sembra ora aprire le frontiere, lasciando all'Occidente la possibilità di conoscere meglio la propria realtà giornaliera.

Una troupe guidata dal film-maker Rob Withworth, ci offre un video-tour della città di Kim Jong-un e, con la tecnica del time-lapse, ci regala interessanti scorci di vita quotidiana degli abitanti nordcoreani.

Nonostante il gruppo girasse per la capitale controllato dalle autorità, il risultato che emerge dal lavoro svolto è davvero sorprendente.
Guarda il video, pubblicato da National Geographic.

giovedì 20 novembre 2014

Corea del Nord, minaccia nuovi test nucleari



di Pierpaolo De Natale - La Corea del Nord condanna la risoluzione ONU che ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di deferire il Paese alla Corte Penale Internazionale per via delle violazioni dei diritti umani. La risoluzione è stata definita una vera e propria "truffa" dal Ministero degli Esteri nordcoreano, che accusa gli Stati Uniti di voler umiliare Pyongyang.

Inoltre, la Corea del Nord minaccia nuovi ed imminenti test nucleari.

L'azione degli Usa "non ci permette di trattenerci ulteriormente dal condurre un nuovo test nucleare".

lunedì 17 novembre 2014

Tecnologia, robot sempre più umani (VIDEO)



di Pierpaolo De Natale - Passi da gigante per la tecnologia asiatica, che sta perfezionando al meglio gli androidi. Il robot del video, come potete vedere, riproduce fedelmente ogni singolo movimento del programmatore al computer. La differenza tra le movenze meccaniche e umane è quasi impercettibile e voi sapreste distinguerle?

Ecco il video.



domenica 9 novembre 2014

Corea del Nord: liberati cittadini Usa



di Pierpaolo De Natale - "Il Dipartimento di Stato dà il benvenuto al rilascio dei cittadini statunitensi Kenneth Bae e Matthew Todd Miller [...] detenuti rispettivamente per due anni e per sette mesi". Questo l'annuncio del Dipartimento di Stato della Corea del Nord, col quale vengono ufficialmente liberati due statunitensi prigionieri del regime nordcoreano.

In una nota - inoltre - si legge che lo stesso Dipartimento esprime "gratitudine al Direttore della National Intelligence Clapper che per conto degli Stati Uniti si è impegnato in discussioni con le autorità della Corea del Nord sul rilascio dei due cittadini".

venerdì 10 ottobre 2014

Corea del Nord, campi di lavoro grandi quanto Seul



di Pierpaolo De Natale - I "campi di lavoro" nordcoreani avrebbero una superficie pari al doppio della città di Seul, abitata da 10 milioni di persone. Questo è quanto risulta dall'intervento di un parlamentare sudcoreano. 

I "campi di lavoro" nordcoreani sono destinati alla reclusione dei prigionieri politici e, a seguito delle rilevazioni compiute tramite indagini aeree e satellitari, ricoprirebbero un'area vasta 1.247,9 chilometri quadrati. 

martedì 30 settembre 2014

Corea del Nord: intervento per Kim Jong-un



di Pierpaolo De Natale - Le assenze del leader nordcoreano Kim Jong-un a tutti gli eventi pubblici da inizio settembre erano ben giustificate e i media orientali ci avevano visto bene ipotizzando l'esistenza di un malessere del trentenne. Kim Jong-un, infatti, sarebbe stato sottoposto ad una doppia operazione chirurgica per correggere una frattura alle caviglie.

A riferire la notizia è il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo. La tv di stato - Kctv - avrebbe mostrato le immagini del leader zoppicante nelle prime passeggiate post operazione. Ad ora, Kim Jong-un sarebbe ancora ricoverato presso l'ospedale di Pyongyang.

sabato 27 settembre 2014

Corea del Nord: "malessere" per Kim Jong-un



di Pierpaolo De Natale - Il leader nordcoreano Kim Jong-un non starebbe bene. A riferirlo è la tv nazionale. Primi sospetti in merito alla salute del trentunenne sorsero a seguito della sua assenza alla seconda sessione annuale della Suprema Assemblea del Popolo.
Ancora sconosciuto è però l'oggetto della sua sofferenza. Il termine utilizzato dai media locali per identificare i disturbi di Kim Jong-un sarebbe traducibile con le parole "sofferenza", "dolore", "discomfort", "malessere".

mercoledì 24 settembre 2014

Corea: arriva l'auto eolica



di Pierpaolo De Natale - Viaggiare gratis? Forse il sogno potrà diventare realtà Progettata da un gruppo di lavoro comprendente Samsung, è nato il prototipo di auto eolica, la prima automobile che si muove sfruttando la sola energia prodotta dal vento. Dunque, spazio alle energie rinnovabili. Il congegno è pressoché semplice, ma efficace e sufficiente a produrre 0,86 milliWatt.

Come funziona? Principio di produzione dell'energia necessaria allo spostamento è quello dello strofinìo. Una sorta di "bandierina" posta al'esterno della vettura, costituita da un materiale simile alla stoffa e rivestita di un sottile metallo, viene agitata dal vento. Urtando contro la superficie rigida di un altro metallo, è provocato il trasferimento delle cariche elettriche.

venerdì 3 gennaio 2014

Corea del Nord: zio di Kim sbranato vivo dai cani

di Antonio Gianseni. PYONGYANG - Sono sconcertanti i particolari emergenti dall'esecuzione del zio del leader nordcoreano Kim Jong-Un, avvenuta lo scorso dicembre.

Giornali che citano stampa di Hong Kong vicina al Partito comunista cinese, rivelano che Jang Song-Thaek sarebbe stato gettato in una gabbia e sbranato vivo da un branco di centoventi cani.


La notizia è stata citata da testate statunitensi e londinesi, ma non ha ancora ricevuto conferme ufficiali.

venerdì 13 dicembre 2013

Nord Corea: giustiziato 'zio traditore'

SEUL - Non c'è stato scampo per Jang Song Thaek. Da tutti conosciuto come lo zio traditore di Kim Jong Un, questi è stato processato e condannato giovedì da un tribunale militare, con l'accusa di voler rovesciare il governo del Paese. Questo è un altro esempio della brutalità del regime, ha commentato la Casa Bianca.

sabato 7 dicembre 2013

Corea Nord: rilasciato veterano usa

SEUL - Merilli E. Newman è stato espulso. L'85enne, veterano della guerra di Corea, che dallo scorso ottobre è detenuto con l'accusa di aver commesso "atti ostili" contro il Paese, è stato ufficialmente liberato.

La notizia giunge dall'agenzia di stampa Kcna. L'espulsione sarebbe stata consentita "per ragioni umanitarie" dopo che l'uomo - in diretta tv - si è scusato per essere stato responsabile di "una lunga lista di crimini indelebili" durante il conflitto armato.

giovedì 4 luglio 2013

Corea del Nord: al via colloqui con Seul per Kaesong

TOKYO - La Corea del Sud appare realmente intenzionata all'avvio di colloqui con la Corea del Nord. Ordine del giorno sarebbe la normalizzazione della zona industriale a sviluppo congiunto di Kaesong. Lo stabilimento, infatti, fu chiuso ad aprile, ad opera di Pyongyang che ritirò ben 53mila lavoratori, durante tensioni bilaterali.

Il portavoce dell'Unificazione, Kim Hyung-suk, ha dichiarato:"'Il governo vuole il dialogo al villaggio di Panmunjom, Seul mira a 'risolvere tutte le questioni attraverso il confronto".

domenica 19 maggio 2013

Corea del Nord: Seul, lancio nuovo missile provocazione


SEUL - Lanciato un altro missile a corto raggio dalla Corea del Nord. A denunciarlo è un portavoce del ministero della difesa sudcoreano, il quale precisa che pare fosse indirizzato verso il Giappone.
Questo sarebbe il lancio numero quattro, dopo altri avvenuti negli ultimi due giorni.

Il lancio sarebbe avvenuto durante un'esercitazione militare, ma Ban Ki-moon - segretario generale dell'Onu - ha definito queste azioni come una vera e propria "provocazione".

sabato 30 marzo 2013

Corea del Nord dichiara guerra al Sud

di Antonio Gianseni . NEW YORK. Minacce dalla Corea del Nord, la quale ha annunciato di essere entrata in stato di guerra con la Corea del Sud. A prendere sul serio le affermazioni del governo nordcoreano sono gli Stati Uniti, da dove la Casa Bianca riferisce: "Siamo convinti che Kim Jong-un stia cercando di rafforzare il proprio ruolo con la sua gente e le sue forze armate: siamo preoccupati di quello che potrebbe fare dopo".
Le nuove minacce provenienti da Pyongyang spaventano lo scenario internazionale.
''Abbiamo visto le informazioni contenute nel nuovo comunicato non costruttivo della Corea del Nord. Prendiamo queste minacce sul serio e restiamo in stretto contatto con i nostri alleati sud coreani'' - avrebbe aggiunto un esponente di Washington.