Draghi: "Sarà Kiev a decidere quale pace accettare"
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ROMA - Il presidente del Consiglio ha fatto il punto sul conflitto e sulla
posizione dell'Italia durante un'informativa al Senato.
Draghi ha ricordato l...
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domenica 12 novembre 2017
Iraq, scossa di terremoto 7.2: avvertita anche a Dubai
venerdì 6 febbraio 2015
Is, la perfetta moglie jihadista
di Pierpaolo De Natale - La perfetta moglie jihadista? Ce la racconta un manuale da poco pubblicato online dalle stesse donne dello Stato islamico. Quali sono i requisiti che deve avere? La futura moglie deve essere istruita quanto basta, "sedentaria" e pronta al matrimonio già dai nove anni. Come si legge, infatti, "È considerato legittimo che una ragazza si sposi all'età di nove anni" e - come precisa lo scritto - può anche capitare che "gran parte delle ragazze pure si sposano a 16 o 17 anni".
Il Manuale è stato scritto in arabo dalla Brigata Khansaa, un gruppo di sostenitrici dell'Is in Iraq e in Siria, ed è stato tradotto in inglese e ripubblicato dal britannico Quilliam. Obiettivo del libro è avvicinare al Califfato le donne dei "corrotti" paesi del Golfo e dell'Arabia Saudita, zone in cui queste vivrebbero come "prostitute". Una volta sposata, la donna dovrà vivere lontana dal mondo e sostenere il Califfato dall'interno delle mura della propria casa.
Il manuale condanna senza remore il comportamento delle donne occidentali, stigmatizzando anche le professioni da loro svolte; una donna, infatti, dovrebbe evitare di lavorare in negozi di abbigliamento e saloni di bellezza, perchè luoghi in cui lavorerebbe Iblis, il demonio. Tra le pagine si precisa anche che i lruolo della donna deve essere "sedentario", il suo contributo al Califfato non deve essere dinamico, ma dovrà comprendere la cura della casa e dei figli. Dove condurre questo stile di vita? È sempre il manuale a svelarlo. Città ideale è Raqqa, ormai diventata capitale siriana del Califfato di Abu Bakr al-Baghdadi. Questo luogo è descritto come il "paradiso dei migranti", un'oasi in cui le famiglie possono stare lontane da fame, venti freddi, gelo e nazionalismi, in cui Ceceni e Siriani vivono in armonia, come Sauditi e Kazachi.
mercoledì 24 dicembre 2014
Iraq: kamikaze a Baghdad, 21 morti
mercoledì 3 dicembre 2014
Iraq: taglio del 50% alle entrate dei ministri
di Pierpaolo De Natale - Dimezzati gli stipendi e le indennità dei ministri del governo iracheno che, a fronte della crisi finanziaria del Paese, hanno scelto di dare un forte segnale di responsabilità alla popolazione.
Il calo del prezzo del petrolio e i costi della guerra contro lo Stato islamico (Isis) - infatti - stanno avendo forti ed importanti ripercussioni sul bilancio dello Stato.
Le riduzioni avranno inizio a partire dal 2015, questo è quanto riferito in un comunicato stampa diffuso ieri dell'ufficio del premier iracheno.
sabato 8 novembre 2014
Obama, sì a nuove truppe in Iraq
di Pierpaolo De Natale - Sì di Obama all'invio di nuove truppe in Iraq. Comprenderà un massimo di 1.500 uomini il contingente militare che partirà, con ruolo di addestramento - specifica la Casa Bianca - e non di combattimento.
Gli uomini svolgeranno anche funzioni di assistenza e consiglieri delle forze armate irachene.
Qualche attimo prima della pubblicazione della notizia, Nbc aveva comunicato che l'amministrazione Obama è già pronta a raddoppiare il numero dei soldati Usa in Iraq, portandoli a 3mila unità.
Contemporaneamente, fonti americane riferiscono che il Presidente ha intenzione di chiedere al Congresso altri 5,6mld per promuovere la lotta contro gli jihadisti dello Stato islamico.
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