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giovedì 6 giugno 2019

Il fascino della Torino Fashion Week conquista l’Oriente: la Cina inaugura le sfilate dal 27 giugno al 3 luglio 2019

Dal 27 giugno al 3 luglio 2019 Torino torna ad essere capitale della moda internazionale: per la quarta edizione la Torino Fashion Week guarda ad Oriente accogliendo per la prima volta la Cina, chiamata ad inaugurare la lunga settimana di sfilate che porterà in città stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri per presentare le proprie capsule collection sulla passerella dell’Ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28. Il talento incontra l’artigianalità e l’avanguardia stilistica ed estetica, per superare ogni confine geografico e trasformarsi in linguaggio globale nell’evento, organizzato da TModa con il patrocinio della Città di Torino, che conferma ancora una volta la sua capacità di attirare e riunire sotto la Mole gli operatori del settore grazie alla collaborazione con enti locali e stranieri per offrire ai fashion designer una vetrina mondiale.

A pochi giorni dalla firma del Memorandum d’intesa che vedrà l’Italia come tappa privilegiata della nuova Via della Seta, i riflettori saranno puntati proprio sul colosso asiatico che sta rapidamente riconvertendo il proprio modello economico da pura sede di produzione a fucina di talenti creativi che ispirano le grandi griffe occidentali, ognuno interpretando a modo suo la tradizione. I marchi ChiChu, SHOSHE x Liang Dongzan, Velvet Angels, FPI x Andy Yip e Zero Gentle nel primo giorno della Torino Fashion Week saranno protagonisti del Global Project Day, promosso dal canale televisivo Global Fashion TV, dedicato a moda, lusso, arte e design.

La vocazione internazionale è il fiore all’occhiello della kermesse che rinnova il legame con l’Islamic Fashion and Design Council e la sua presidente Alia Khan: anche quest’anno ampio spazio alla rivoluzione rosa partita dal Medio Oriente, la moda "halal" o "modest fashion", che declina in chiave glamour l’abbigliamento tradizionale, valorizzando la femminilità nel rispetto dei principi del Corano. Il fascino discreto, ma al tempo stesso chic delle colorate e preziose creazioni del brand statunitense Huda Negassi incanteranno il pubblico, alternandosi sul catwalk con i tessuti naturali e materie prime di alta qualità che impreziosiranno le collezioni degli stilisti africani promossi da Seda (Small Enterprise Development Agency), la cui mission è quella di sostenere lo sviluppo delle piccole imprese del Sud Africa creando connessioni con partner internazionali.

Tra le guest star dell’edizione 2019 non mancheranno il poliedrico artista iracheno e torinese d’adozione Hussain Harba, celebre per i suoi “art object” - gioielli, borse, oggetti d’arredamento - dalle incredibili cromie e dai materiali pregiatissimi, e Giuseppe Fata, considerato il "genio dell’arte sulla testa", che nella sua carriera vanta collaborazioni eccellenti con grandi case di moda - Yves Saint Laurent, Chanel, Dior, Valentino e Fendi - e divi del cinema.

La Torino Fashion Week punta all’eccellenza ospitando in passerella fashion designer di spicco come Olesea Ionita di Amrita Kids, Paola Benedetta Cerruti di Atelier Beaumont, Marta Ippolito di Re-New Bags e la cremonese Barbara Montagnoli, ma anche a scoprire nuovi talenti in ascesa fra i diplomandi dei corsi di IED Torino in Fashion Design e in Design del Gioiello e Accessori, che in una serata dedicata – il 27 giugno – faranno sfilare in passerella le loro collezioni sul tema “New classic, new future”. Inoltre, per la prima volta Vogue Talents conferirà una special mention ai tre creativi che avranno saputo reinterpretare al meglio l’arte tessile in chiave innovativa.

Alla Torino Fashion Week il tattoo d'autore diventa couture con il talentuoso 22enne Edwin Basha, che con il suo brand //ORGVSM chiuderà la settimana di sfilate. Tra i tatuatori più richiesti della scena artistica torinese e non solo, la sua collezione che richiama disegni tribali, graffiti, rose stilizzate e maxi scritte, non è passata inosservata sui social, dove in un solo anno il suo account Instagram @realorgvsm ha raggiunto numeri da capogiro. Felpe, retro zip jeans, giacche e crop-top, ma anche accessori per lui e per lei, innovativi e contemporanei nel taglio e nell’utilizzo del tessuto, sono già un’icona per i giovanissimi e proprio l’interazione con i followers è fonte di ispirazione per Basha, che spesso coinvolge i fan nel processo creativo. Il risultato è un seducente street style che sta rapidamente facendo conoscere questo nuovo brand indipendente oltre i confini dell’Italia.

La capsule di //ORGVSM, realizzata per il palcoscenico torinese, incorporerà anche alcuni nuovi capisaldi del guardaroba maschile indossati per l’occasione da Riccardo Cotilli e Alessandro Ossola. Entrambi atleti e Bionic Model rappresentati dall’agenzia Fashion Team Model's Management, dopo aver perso un arto a causa di un incidente stradale, oggi fanno parte dell’associazione Bionic People e hanno deciso di mettersi in gioco e raccontarsi con l’obiettivo di far cambiare l’idea che molti hanno sulla disabilità, sfidando giudizi e pregiudizi.

L’estrosità stilistica sarà affiancata, ancora una volta, dall’anima business dell’appuntamento sotto la Mole, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network - la più grande rete europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. Dal 29 giugno al 1 luglio il Palazzo della Luce sarà il palco dell’evento internazionale B2B Torino Fashion Match, una serie di incontri bilaterali e gratuiti per mettere in contatto stilisti, aziende, startup, buyer, agenti e società di e-commerce per facilitare la creazione di partnership commerciali e tecnologiche. Circular economy e sostenibilità, Digital marketing e finanziamenti per il settore moda saranno i temi esplorati nei tre giorni di incontri che vedranno tra gli ospiti anche l’ex top model di Armani e fondatrice del marchio A Coded world Bali Lawal, il movimento Fashion Revolution Italia, la curatrice della Fashion Tech Week New York Tanya James.

giovedì 11 aprile 2019

Moda: da Andria il made in Italy conquista la Cina

La stilista andriese Isabella Di Matteo ha firmato un contratto in esclusiva per una holding mondiale della moda di Shanghai. Isabella Di Matteo entrerà a far parte di un piccolo gruppo di stilisti italiani che porterà il made in Italy in Cina rappresentando la Puglia ed interpretando lo stile mediterraneo con le  esplosioni di colori che  contraddistinguono le sue creazioni.  
I suoi abiti, la sua creatività, il suo estro ed il suo marchio da oggi saranno in esclusiva per questa grande holding che  porterà lo stile e i modelli della Di Matteo nei punti vendita e sulle grandi piattaforme online  di Cina e Giappone. Un'occasione che, così come racconta Isabella Di Matteo, capita una sola volta nella vita.
"Dopo tanti anni di esperienza in questo settore avevo bisogno di nuovi stimoli e di dare un nuovo corso alla mia attività. Durante le sfilate della settimana della moda a Parigi e a Milano dove ho partecipato con le mie creazioni, sono stata notata".
A colpire gli amministratori della holding, la personalità di Isabella Di Matteo che riesce a trasmettere in ogni sua creazione.   
"Collezioni colorate - hanno riferito - passionali e molto personali. Abbiamo bisogno di una come te in Oriente, ci manca una stilista con la tua personalità. Entra a far parte del nostro team e sarai amatissima in Oriente".
Dopo otto mesi, quelle parole si sono trasformate in un contratto che oggi spalanca nuovi scenari professionali. Una sfida avvincente ed impegnativa che Isabella Di Matteo è pronta a vincere.
Ora è il momento di produrre. Per la prossima Stagione Spring/Summer 2020 Isabella Di Matteo dovrà conquistare l'Oriente con una collezione unica, capace di unire la tradizione del made in Italy al gusto e all'originalità personale. L'ispirazione arriverà da un viaggio che a breve Isabella effettuerà. Alla scoperta di nuove usanze e culture. Matita e fogli alla mano, disegnerà il suo nuovo cammino, lungo la Via della Seta. 

sabato 6 aprile 2019

Operatori asiatici in missione per la moda made in Puglia

Venti operatori asiatici saranno in Puglia per una missione incoming in programma da lunedì 8 a mercoledì 10 aprile, con giornata inaugurale (lunedì 8) alla Fiera del Levante.  
Provengono da Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Thailandia. Si tratta di buyer, importatori e operatori della distribuzione organizzata che operano nei comparti dell’abbigliamento, maglieria e calzature per donna e per uomo e, nel caso dell’abbigliamento, anche per bambino. Incontreranno 21 operatori pugliesi di altrettante imprese impegnate negli stessi settori che presenteranno il meglio della moda made in Puglia di fascia media e medio-alta. 
Il programma della missione messo a punto dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia, in collaborazione con la società regionale in house Puglia Sviluppo e con il supporto in loco della Camera di Commercio italiana in Corea, si apre lunedì 8 aprile nel 152 presso la Fiera del Levante dove si terrà un workshop di presentazione del sistema moda in Puglia dalle 10:30 alle 12:30. All’incontro interverranno con l’assessore allo Sviluppo economico, rappresentanti della Camera di Commercio italiana in Corea, di Confindustria Puglia e di Sistema Moda Italia. Seguiranno, nel primo pomeriggio (ore 14,00-16,00), le sezioni di incontri bilaterali (BtoB) tra aziende pugliesi e operatori asiatici. Nei due giorni successivi, invece, la delegazione asiatica sarà impegnata in visite aziendali sul territorio, per apprezzare dal vivo la qualità e l’innovazione di un prodotto made in Puglia.
L’assessore regionale ha spiegato che l’obiettivo di questa missione è favorire i contatti tra le imprese pugliesi e gli operatori asiatici perché le opportunità di collaborazione economico-commerciale con i Paesi che rappresentano sono molto ampie e dense di opportunità per la Puglia. 
Dopo una durissima crisi, il settore della moda è tornato ad avere un trend positivo sui mercati esteri da tre anni a questa parte, con un valore dell’export nel 2018 di oltre 741 milioni di euro (+1,2% rispetto al 2017), mentre il comparto delle calzature continua ad essere tra i primi 10 prodotti esportati dalla Puglia nel mondo con un fatturato in crescita del 7% rispetto al 2017. Quanto ai Paesi coinvolti nell’incoming, le vendite di tessuti, capi e scarpe made in Puglia verso questi mercati supera i 53,5 milioni di euro con andamenti di crescita nel 2018 rispetto all’anno precedente molto sostenuti in particolare verso la Corea del Sud (+5,6%) e la Thailandia (+265,3%). In questo scenario, proprio nell’intento di riagganciare la ripresa, la Regione Puglia ha messo in campo un pacchetto di incentivi, tra i quali i Voucher Fiere, mentre è in programma una nuova misura con la creazione di uno specifico Fondo per l’internazionalizzazione.
La missione incoming è stata anticipata da un Protocollo sottoscritto dalla Regione Puglia nell’agosto scorso con Sistema Moda Italia (organizzazione di rappresentanza degli industriali del tessile e moda) e Confindustria Puglia per favorire e sostenere lo sviluppo dei processi innovativi e di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese pugliesi del settore tessile e moda. 
E’ cofinanziata con risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020, Azione 3.5 "Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi".

martedì 13 novembre 2018

Nunzia Amato vola in Cina: parte la sfida di Miss World per la 21enne

BARI - Tratti mediterranei e sogni internazionali. Parte con questi bellissimi auspici il sogno di Miss Mondo Italia 2018 Nunzia Amato, già volata in Cina per partecipare la finale internazionale di Miss World, il più antico e prestigioso concorso di bellezza del pianeta. Nata a San Gennaro Vesuviano (Na) e residente a Brusciano, Nunzia ha 21 anni e tanta voglia di puntare e traguardare l’obiettivo. Ben 180 centimetri di altezza, occhi verdi e magnetici, capelli lunghi e castani. Un concentrato di bellezza con tanto carisma partenopeo pronto a conquistare il mondo. Tipica bellezza mediterranea, orgogliosa e sicura prima della partenza per il Medio Oriente ha dichiarato di essere enormemente felice: «Miss Mondo Italia è un’esperienza unica e fantastica. Io adoro conoscere nuove persone e confrontarmi con loro; amo confrontarmi con nuovi territori e nuove culture e la finale di Miss World è un immenso sogno che si realizza e che mi cambierà la vita».

Studentessa al primo anno di Giurisprudenza, ma con il sogno di diventare attrice e modella, la Amato nella finale nazionale del giugno sorso a Gallipoli ha avuto la meglio sulle altre 49 concorrenti. Nunzia è abituata alle competizioni, avendo per anni praticato ciclismo agonistico. “L’esperienza di Miss Mondo come ho detto -ribadisce sorridente ed emozionata prima di imbarcarsi- è stata qualcosa di incredibile, inimmaginabile, unico”. Ha poi ringraziato i suoi genitori, mamma Maddalena, casalinga, e papà Amodio, operaio: «ho una famiglia fantastica, e in questi giorni lontano da casa mi mancherà molto. Loro fanno grandi sacrifici per permettermi di realizzare i miei sogni ed io devo tutto a loro e a mio fratello più grande, una persona meravigliosa. Mi hanno seguito in quello che faccio, incoraggiato e invitato a studiare ed a continuare la mia crescita professionale. Li amo».

Ora, a Nunzia Amato non resta che iniziare a competere con tutte le bellezze del pianeta e tenere alto il tricolore. A Sanya, l’8 dicembre prossimo si svolgerà la finale internazionale di Miss World e li che deve puntare e magari se lo augurano davvero in tanti vincere. La giovane campana che rappresenterà il nostro Paese, si è detta elettrizzata dalla celebre manifestazione. “Sono sicura di poter imparare qualcosa di molto prezioso. Del resto, la neo-eletta Miss Mondo Italia non ho mai fatto mistero del mio desiderio di lavorare nel mondo dello spettacolo e della moda, e quello è sicuramente uno dei palcoscenici più promettenti per un fortunato debutto. Il mio grazie infinito -conclude- va anche e soprattutto al direttore Antonio Marzano a sua moglie Maria Rosaria De Simone ed a tutta la splendida famiglia di Miss Mondo Italia che mi ha supportato alla grande nel mio percorso di avvicinamento alla finale mondiale”.

martedì 7 luglio 2015