mercoledì 14 maggio 2025

India, tragedia da alcol adulterato: 21 morti in Punjab. Arresti e indagini in corso


Amritsar, India –
Una nuova tragedia legata al consumo di alcol adulterato scuote l’India. Sono almeno 21 le persone decedute e altre 10 ricoverate in ospedale dopo aver consumato liquore illegale contenente metanolo, nel villaggio di Amritsar, nello stato settentrionale del Punjab. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato confermato da un comunicato ufficiale dell’addetto alle pubbliche relazioni del distretto.

Secondo quanto reso noto dalla polizia del Punjab, sono state già arrestate nove persone nell’ambito delle prime indagini. “Sono in corso approfondimenti per ricostruire il modus operandi e assicurare alla giustizia tutti i soggetti coinvolti”, si legge in un post su X (ex Twitter).

Il primo ministro del Punjab, Bhagwant Mann, ha promesso tolleranza zero e punizioni esemplari per i responsabili della tragedia, che ricalca episodi già visti nel passato recente: solo lo scorso anno, infatti, 53 persone morirono per un caso analogo nello stato meridionale del Tamil Nadu.

Il metanolo: veleno silenzioso

Il metanolo è un alcol industriale altamente tossico, utilizzato in alcuni casi per aumentare la “forza” dei liquori di produzione clandestina, ma che può risultare letale anche a basse dosi. Una volta ingerito, viene metabolizzato nel corpo in acido formico e formaldeide, due sostanze estremamente dannose per il sistema nervoso centrale, il fegato, la vista e i reni.

Il consumo di metanolo può provocare cecità, coma e morte, ed è responsabile di centinaia di vittime ogni anno in India, dove i liquori illegali a basso costo sono spesso l’unica alternativa accessibile per le fasce più povere della popolazione.

Preoccupazioni sull'esposizione al metanolo anche negli alimenti industriali

Oltre ai casi di alcol adulterato, alcuni esperti e associazioni per la tutela dei consumatori, come lo “Sportello dei Diritti” rappresentato da Giovanni D’Agata, lanciano da tempo l’allarme su possibili esposizioni a metanolo attraverso alcuni prodotti alimentari industriali.

Secondo D’Agata, il metanolo potrebbe trovarsi anche nelle merendine confezionate e in altri prodotti conservati in plastica, usato per prevenire la formazione di muffe. In questi casi, sarebbe riconoscibile da un odore simile a quello dell’alcool denaturato, comunemente usato come disinfettante.

L’associazione sottolinea che un’assunzione eccessiva di metanolo, anche in tracce, potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo psicofisico nei bambini, interferendo con metabolismo, fegato e psiche, aumentando rischi come obesità, danni agli organi e comportamenti alterati.

Un problema sistemico

Il problema dell’alcol adulterato in India è cronico e strutturale, con decine di episodi ogni anno, nonostante i numerosi tentativi di regolamentazione. Le distillerie illegali prosperano soprattutto nelle aree rurali e più povere, dove i controlli sono carenti e la domanda di alcol economico resta alta.

Le autorità locali promettono regolarmente inasprimenti nelle misure di prevenzione, ma finora i risultati sono stati insufficienti. La tragedia di Amritsar richiama ancora una volta l’urgenza di un piano nazionale di contrasto alla produzione e al commercio di alcolici illegali, affiancato da campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute pubblica.

Conclusione

Mentre le indagini proseguono e la comunità piange nuove vittime, resta il dramma di un fenomeno che continua a mietere vittime silenziose, in un intreccio di povertà, illegalità e mancanza di controlli efficaci. Una situazione che richiede risposte rapide, concrete e coordinate tra istituzioni, sanità pubblica e forze dell’ordine.

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