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giovedì 11 aprile 2019

Moda: da Andria il made in Italy conquista la Cina

La stilista andriese Isabella Di Matteo ha firmato un contratto in esclusiva per una holding mondiale della moda di Shanghai. Isabella Di Matteo entrerà a far parte di un piccolo gruppo di stilisti italiani che porterà il made in Italy in Cina rappresentando la Puglia ed interpretando lo stile mediterraneo con le  esplosioni di colori che  contraddistinguono le sue creazioni.  
I suoi abiti, la sua creatività, il suo estro ed il suo marchio da oggi saranno in esclusiva per questa grande holding che  porterà lo stile e i modelli della Di Matteo nei punti vendita e sulle grandi piattaforme online  di Cina e Giappone. Un'occasione che, così come racconta Isabella Di Matteo, capita una sola volta nella vita.
"Dopo tanti anni di esperienza in questo settore avevo bisogno di nuovi stimoli e di dare un nuovo corso alla mia attività. Durante le sfilate della settimana della moda a Parigi e a Milano dove ho partecipato con le mie creazioni, sono stata notata".
A colpire gli amministratori della holding, la personalità di Isabella Di Matteo che riesce a trasmettere in ogni sua creazione.   
"Collezioni colorate - hanno riferito - passionali e molto personali. Abbiamo bisogno di una come te in Oriente, ci manca una stilista con la tua personalità. Entra a far parte del nostro team e sarai amatissima in Oriente".
Dopo otto mesi, quelle parole si sono trasformate in un contratto che oggi spalanca nuovi scenari professionali. Una sfida avvincente ed impegnativa che Isabella Di Matteo è pronta a vincere.
Ora è il momento di produrre. Per la prossima Stagione Spring/Summer 2020 Isabella Di Matteo dovrà conquistare l'Oriente con una collezione unica, capace di unire la tradizione del made in Italy al gusto e all'originalità personale. L'ispirazione arriverà da un viaggio che a breve Isabella effettuerà. Alla scoperta di nuove usanze e culture. Matita e fogli alla mano, disegnerà il suo nuovo cammino, lungo la Via della Seta. 

mercoledì 3 aprile 2019

Da Nola a Dubai, il manager dei Vip Sepe e la nuova vita a Dubai: "Voglio esportare i talenti italiani nel mondo"

DUBAI. Non è mai troppo tardi per crescere. A dimostrarlo il manager dei Vip Antonio Sepe, Ceo della storica agenzia di spettacolo A.S Management che gestisce personaggi dello spettacolo del calibro di Paolo Ruffini, Mario Ermito  Marco Liorni, Walter Nudo, Fabio de Caro detto Malammore attore della serie Gomorra, l'ex Miss Italia Cristina Chiabotto, e poi ancora Nina Moric e Alba Parietti, giusto per dirne alcuni.
Con una carriera ventennale alle spalle Antonio Sepe, dopo essere partito da Nola, piccolo paese campano, ed essere sbarcato qualche anno dopo a Milano, per conquistare quella che è la capitale della televisiva italiana, arrivando a produrre reality show di primo piano come 'La Fazenda', oggi il manager sta vivendo una nuova vita a Dubai, al 143esimo piano della torre più alta del mondo, il Burj Khalifa.
Decidiamo di fargli qualche domanda per saperne di più sulla sua nuova avventura.
"Meno male che stiamo facendo un’intervista scritta perché in video ho una voce insopportabile" esordisce ridendo Sepe.
Affascinati e anche un po’ suggestionati dalla maestosità di Dubai, non ci perdiamo in futili chiacchiere e andiamo dritti al sodo.

D. Antonio, questo posto è da capogiro. Raccontaci un po’ delle novità lavorative e i motivi di questo nuovo cambiamento.

R. Hai detto bene, soprattutto qui in ufficio è davvero da capogiro. Considera che siamo circa a 800 metri di altezza.
Il mio esordio come agente nel mondo dello spettacolo è iniziato ormai vent’anni fa con la mia prima agenzia aperta in una piccola cittadina in provincia di Napoli, Nola, paese di cui sono originario. Dopo qualche anno mi trasferii a Milano che è tutt’oggi forse l’unica realtà d’Italia che ti permettere di incontrare le cosiddette persone giuste al momento giusto. E la mia 'persona giusta' mi ha permesso oggi di arrivare qui, negli uffici della Bolton Holding, società di investimenti per cui da un anno sono il General Manager Event & Public Relation. Per loro mi occupo dell’organizzazione e gestione di eventi e convention in tutto il mondo.

D. Interessante. E qui da Dubai come riesci a gestire e promuovere il lavoro dei personaggi che segui qui in Italia?

R. Non è facile soprattutto perché l'artista è abituato ad essere seguito personalmente, cosa che non mi è più possibile fare, motivo per cui sto cercando di mettere in piedi un valido team che possa fare le mie veci in Italia. Ma sai la verità? È più facile trovare un fiore nel deserto...

D. Guardando alla tua storia è interessante anche l'evoluzione della tua carriera. Partito da un paese della Campania, poi Milano e il mondo dei Vip e ora Dubai. Ci racconti come ci sei riuscito e che difficoltà hai avuto nel tuo percorso?

R. Ho creduto sempre in me stesso e in quello che facevo, non ho mai mollato e ho sempre portato avanti il mio motto "Il successo non è una fortuna ma un obiettivo". Il mio percorso e stato sempre in salita non mi e mai stato regalato nulla da nessuno nè tanto meno da qualche politico. Riguardo le difficoltà ne ho incontrate a migliaia sul mio percorso. Non so se credi nella potenzialità dei pianeti e delle stelle di guidare in un certo senso il nostro percorso di vita, io si ci credo. A questo si aggiunge che sono un capricorno e quindi sempre alla continua ricerca di ottenere sempre di più da me stesso. E la mia caparbietà ad oggi mi ha premiato.

D. E cosa in particolare ti ha portato a lasciare l'Italia per Dubai?

R. L'Italia sta vivendo un periodo di stallo che non permette a nessun imprenditore di fare il proprio lavoro, le difficoltà in Italia sono amplificate da un innato senso del lamento che caratterizza noi Italiani .

D. Nello specifico come sei riuscito a conquistare la fiducia della società finanziaria per cui lavori e a introdurti tra "queli che contano" anche a Dubai?

R. In generale ti rispondo che la fiducia la conquisto con la mia serietà e professionalità, qualità che mi contraddistinguono da sempre.
Il rapporto amicale e lavorativo che mi lega al signor Roberto Diomedi, CEO della Bolton Holding, è nato sei anni fa durante lo svolgimento della prima edizione del reality da me prodotto "La Fazenda". S'innamoró del mio modo di fare comunicazione , ovvero quello di "cucire addosso" alle aziende la realizzazione di format tv al solo scopo di fare marketing. In quel caso lui svolse il ruolo di importante sponsor del programma, ma col senno di poi sono certo che quello fu solo un modo per fidelizzarmi, credo avesse già in mente progetti che mi vedevano coinvolto. Ed ora eccomi qui, con il ruolo di General Manager Event & Communication per la sua azienda.
La mia posizione mi permette di poter portare avanti la mia missione di oggi, ossia fungere da ponte tra l'Italia e Dubai, ed essere un punto di riferimento per quelle aziende e quegli artisti che sognano di poter arrivare fin qui.

D. C’è qualcuno che senti di dover ringraziare per il tuo successo?

R. Assolutamente si. In primis la mia famiglia che non ha smesso nemmeno per un secondo di credere in me e in ciò che faccio, supportandomi sempre. E poi come potrei non ringraziare il gruppo Bolton che ha reso il mio lavoro internazionale e mi ha dato la possibilità di crescere.

D. E che progetti hai per questo anno?

Uno dei miei progetti e portare i tanti talenti italiani qui a Dubai , per dare loro una vetrina internazionale.

D. Cos’altro aggiungere, ti ringraziamo del tempo che ci hai dedicato e ti facciamo un grande in bocca al lupo, con l'augurio che tu possa arrivare sempre più in alto.

R. Più in alto di così?? Solo gli scalatori. E crepi il lupo!

venerdì 25 novembre 2016

Natale in Costiera Amalfitana: Positano e Amalfi

La Costiera Amalfitana è la meta ideale per chi vuole trascorrere il Natale in luoghi a dir poco suggestivi. Il tratto di costa campana tra Positano e Vietri sul Mare, si sa, è un susseguirsi di scenari incantevoli incastonati nel Golfo di Salerno, che, in questo periodo, costituiscono il set ideale per incorniciare la magia natalizia. Tra le destinazioni più ambite, Positano e Amalfi sono certamente i due poli più gettonati: vediamo perché.

Positano - Positano è il Comune che delimita il tratto occidentale della Costiera, nonché uno dei suoi gioielli più preziosi, come ci ricorda questo articolo di Expedia. Il borgo accoglie i visitatori con un fiabesco degradare di casette a picco sul mare, che si dipanano intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta, lungo un dedalo di vicoli costellati di scalinate che conducono alla spiaggia. Questa affascinante cornice, nel periodo natalizio, viene impreziosita dalla presenza di alberi di Natale, presepi, mercatini, luminarie e colorate processioni, trasformandosi in una vera e propria festa di luci e colori. Il borgo diviene inoltre la culla di uno dei presepi più suggestivi di tutto il Sud Italia: quello allestito presso la grotta naturale di Fornillo, con tanto di cascata e bacini d’acqua, barche e statue realizzate a mano. Infine, a Natale come in qualunque periodo dell’anno, uno dei motivi per cui vale la pena optare perPositano è il fatto che il territorio del Comune è incluso in uno dei sentieri escursionistici più belli al mondo. Si tratta del Sentiero degli dei, che percorre i Monti Lattari, snodandosi tra la Costiera Amalfitana e la Costiera sorrentina.

Amalfi – Amalfi, l’antica repubblica marinara, sorge nella parte orientale della Costiera a cui dà il nome. Il borgo è celebre per i suoi affascinanti scorci, caratterizzati da un vivace alternarsi di vicoletti a picco sul mare e monumenti di grande bellezza, primo fra tutti il Duomo di Sant’Andrea. Le iniziative organizzate durante il periodo di Natale attirano curiosi da tutta Italia e non solo, per la loro particolarità. Oltre all’unicità dei mercatini sul lungomare dell’Amalfi Christmas Village, attivi dal 16 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, ricordiamo il Natale Subacqueo: il 17 dicembre, presso la Grotta dello Smeraldo, si svolgerà la tradizionale cerimonia religiosa subacquea, una sorta di fiaccolata marina a cui vale davvero la pena partecipare, specialmente se appassionati di immersioni. Per farlo, si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione all’evento con anticipo(contattando il numero 3391267850 o inviando un’email a gosub.segreteria@gmail.com).





giovedì 17 dicembre 2015

I giardini invernali dell’Arte 10-13 dicembre.Iniziano le giornate ortodosse di San Nicola a Bari


di Redazione - Profonde emozioni e passione hanno accompagnato la realizzazione della sesta edizione del "Giardino delle arti invernali" del Festival dell'arte pugliese, promosso ed organizzato dal Cesvir (Centro Economia Sviluppo italo-russo) in collaborazione con la Direzione dei Programmi internazionali di Mosca, che si è svolto nella Capitale russa e nella città di Dmitrov dal 10 al 13 dicembre. Riuscire a portare artisti pugliesi in Russia è per la delegazione del Cesvir sempre motivo di grande orgoglio: una vera missione, in considerazione del particolare momento storico, di tensioni politiche nel mondo, e delle criticità economiche che penalizzano, da tempo ormai, l'arte e la cultura. Il rinnovato interesse e il caloroso coinvolgimento degli spettatori moscoviti è sicuramente la grande soddisfazione che ripaga gli sforzi convogliati nella volontà di non spezzare questo prestigioso dialogo culturale che, a maggio del 2016, con la realizzazione del Festival dell'arte russa a Bari e in Puglia, celebrerà il decimo anniversario. A rappresentare il calore della attraente terra di Puglia in questa ultima edizione si sono avvicendati il cantautore Antonio DIODATO, il DUO FOLKSONG (Francesco PALAZZO e Tiziana PORTOGHESE) e il quartetto COLFISCHIOSENZA (Francesco BIANCO, Andrea CAMPANELLA, Stefano SCAGLIUSO e Massimo Bonuccelli). Sempre più soddisfatta la Direzione dei Programmi internazionali che ha mostrato compiacimento per lo spessore artistico e la professionalità degli artisti che si sono esibiti, confermando ancora una volta come l'arte e la cultura costituiscano i linguaggi universali capaci di rafforzare i rapporti tra due Paesi lontani, ma da secoli uniti da un filo sacro e mai spezzato, l'amore per il Santo delle Genti: San Nicola.

Da domani il capoluogo pugliese suggellerà la propria vocazione all’ecumenismo ed al dialogo interreligioso accogliendo, come avviene da secoli, migliaia di pellegrini ortodossi che, in rispettosa preghiera, sfileranno nella Cripta della Basilica, dinnanzi alla tomba del Santo Taumaturgo, in una suggestiva Basilica dall'atmosfera fortemente spirituale. Sono giunti questa mattina a Bari tre voli charter, due da Mosca e uno da San Pietroburgo, con circa cinquecento tra fedeli e religiosi. Per la giornata clou del 19 sono previsti nella Basilica di San Nicola circa tremila pellegrini. Alle celebrazioni ortodosse parteciperanno anche autorità religiose del Patriarcato di Mosca, tra cui il Metropolita Metodiy della città Perm (Urali) e il Priore della Chiesa Russa di Bari, Padre Andrey Boitsov che, insieme al Direttore Generale del Cesvir , Rocky Malatesta, hanno preso parte oggi anche alla conferenza stampa organizzata presso l'Hotel Palace di presentazione delle giornate ortodosse della festività di San Nicola.

“Questa sesta edizione - ha spiegato il Direttore Generale del Centro Economia e SViluppo Italo-Russo (CESVIR) Rocky Malatesta – ha per noi un valore molto particolare. In questo momento in cui si vivono quotidianamente attimi di tensione per le note vicende legate al terrorismo islamico, proseguire nell’opera di costruzione di un ponte culturale e relazionale tra due grandi Paesi come la Russia e l’Italia, è motivo per tutti noi di grande orgoglio”.

“Siamo pertanto davvero grati ai nostri partner russi – ha continuato Malatesta - per aver sostenuto e organizzato ancora una volta questa missione e apprezziamo molto l’entusiasmo con il quale tutti gli artisti pugliesi hanno accolto il nostro invito. Altresì non possiamo non constatare come l’amministrazione della Città di San Nicola, che tanto ha operato negli anni passati per la valorizzazione di questo progetto e per il rafforzamento delle relazioni istituzionali ed economiche bilaterali, sia ormai lontana da tutti i processi non solo di sviluppo, ma anche di mantenimento di quanto sino ad oggi faticosamente costruito nell’ambito dello straordinario patrimonio spirituale e storico che lega la Città di Bari al mondo ortodosso dell’Est Europa e della Russia in particolare”.

Per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla celebrazione delle liturgie ortodosse, di seguito si indicano le date e gli orari degli incontri:
  • 18 Dicembre, Venerdi:
16.00 - Vigilia festiva (Chiesa russa )

  • 19 Dicembre, Sabato:
8.30 - Divina liturgia (Basilica di San Nicola)

sabato 23 maggio 2015

La Puglia in mostra a Shanghai


di Pierpaolo De Natale - Il fotografo salentino Roberto Rocca ha avuto l'onore di portare i suoi magnifici scatti del panorama pugliese al K11 Art Mall di Shanghai, in Cina, dove la Puglia sta riscuotendo un enorme successo grazie alle sue splendide vedute mozzafiato.



Con immagini che ritraggono dalla Basilica di S. Nicola a Porto Miggiano, il Consolato generale d'Italia a Shanghai e l'Istituto italiano di cultura hanno voluto offrire una nuova prospettiva del turismo italiano. "Con questa mostra approda in città una meravigliosa parte nascosta dell'Italia, andando oltre le tradizionali mete di Venezia, Firenze, Roma e Milano", ha dichiarato il console Beltrame.

       
Dopo l'esposizione a Shanghai, gli scatti faranno tappa prima a Toronto e poi ad Abu Dhabi.

Macchine agricole italiane: “motori accesi” in India


di Redazione - Pieno successo della manifestazione dimostrativa di macchine e attrezzature agricole svoltasi in provincia di Pune nello Stato del Maharashtra. Un folto pubblico di tecnici e operatori indiani ha visto all’opera tecnologie made in Italy, grazie all’iniziativa organizzata da FederUnacoma in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con importanti enti scientifici ed economici indiani.

Si è conclusa questo pomeriggio a Manjiri in provincia di Pune, nell’area sperimentale del Centro Nazionale di Ricerca sulla Viticoltura, la manifestazione di EIMA Show India 2015, la prima realizzata nello stato del Maharashtra, nel quadro di una cooperazione italo-indiana che vede impegnate varie importanti istituzioni. La manifestazione – dedicata alle prove tecniche di macchine e attrezzature agricole prodotte da undici industrie italiane – ha registrato una grande partecipazione di pubblico, proveniente dalle diverse aree del Maharashtra e da altri Stati del Paese, e ha permesso di vedere all’opera mezzi meccanici di nuova generazione per la lavorazione del terreno, per l’irrigazione, e per la coltivazione della vite che nell’economia agricola indiana sta assumendo un’importanza crescente. La federazione dei costruttori italiani di macchine agricole FederUnacoma – organizzatrice dell’evento – stima una presenza nei due giorni di circa mille operatori professionali indiani, e sottolinea l’importanza della cornice istituzionale nella quale si è realizzata l’iniziativa, che garantisce prospettive di sviluppo per questa cooperazione bilaterale.

Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi ieri mattina, erano presenti Vikas Deshmukh, commissario per l’agricoltura del governo del Maharashtra, G. Sawant, direttore del centro nazionale di ricerche per la viticoltura, T. Janakiraman, direttore del dipartimento di scienze orticole del consiglio indiano delle ricerche, Satish Magar, presidente della camera di commercio, industria e agricoltura di Mahratta, Sopan Kanchan, responsabile del comitato indiano per l’agribusiness della camera di commercio di Mahratta, Alessandro Lambrucchi, rappresentante della camera di commercio Italo-Indiana, e Marco Acerbi direttore ufficio eventi di FederUnacoma.

L’obiettivo della manifestazione – che vede la partecipazione attiva della Regione Emilia Romagna a sostegno delle imprese della meccanica agricola dei propri distretti produttivi – è rafforzare la collaborazione con gli enti indiani per il trasferimento ottimale delle tecnologie Made in Italy nella realtà agricola del Subcontinente, e favorire le relazioni commerciali fra i due Paesi. Le imprese italiane che partecipano ad EIMA Show sono Annovi Reverberi (componentistica), Braglia (componentistica), Cima (atomizzatori, impolveratori e diserbatrici), F.lli Annovi di Annovi Marino (spandiconcime per vigneto), Fieni Giovanni (ventole per atomizzatori), Martignani (atomizzatori), Nobili (atomizzatori e trincia), Selvatici (vangatrici e trivelle), Sicma (frese e trincia), Tifone (atomizzatori), Zanon (forbici e attrezzi per lavorazioni nel vigneto e frutteto).

Terminata la due giorni di prove in campo, l’evento di Manjiri prevede infatti una terza giornata, quella di domani, dedicata proprio agli incontri “business–to-business” tra le aziende del settore e gli operatori economici provenienti da ogni parte dell’India. “Con il successo di pubblico e con i suoi contenuti tecnici - ha dichiarato il responsabile organizzativo Marco Acerbi – l’evento di EIMA Show si sta confermando un progetto vincente, e un ottimo ‘ponte’ verso la grande esposizione di EIMA Agrimach, che in collaborazione con la Federazione indiana delle camere di commercio e dell’industria FICCI realizzeremo a New Delhi dal 3 al 5 dicembre prossimo”. “Una manifestazione a cadenza biennale - ha aggiunto Acerbi – che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che non smette di sorprendere per la sua dinamicità e capacità di crescita”.

martedì 5 maggio 2015

4° Hong Kong, Salento international film festival 2015

di Redazione - Il Salento International Film Festival è diventato un evento internazionale grazie alla sua natura di "Festival Itinerante", inaugurato a Londra presso il Prince Charles Cinema (l'unico cinema indipendente nel centro di Londra) nel 2010. Da allora “SIFF Tour” ha presentato molti film indipendenti provenienti da ogni parte del mondo in città come Londra, Zurigo, Mosca, San Pietroburgo, Hong Kong, Shanghai, Pechino, Santiago del Cile, New York e prossimamente Dubai e Yerevan in Armenia.

Il “SIFF TOUR” offre diversi programmi che includono lungometraggi e cortometraggi indipendenti di recente produczione e già selezionati e presentati al Salento International Film Festival. Il tour dà ai registi un’ulteriore opportunità di avere il proprio lavoro presentato ad un pubblico internazionale, e offre al pubblico una rara opportunità di apprezzare film indipendenti di qualità, che non avrebbero altrimenti una distribuzione internazionale

I 5-Giorni dell’Hong Kong Salento Int’l Film Festival , dal 6 maggio al 10 maggio 2015, presenteranno una selezione di sei lungometraggi e due cortometraggi. Tre i registi Italiani alla loro prima regia cinematografica: Michele Alhaique con il dramma “Senza Nessuna Pietà” interpretato da Pierfrancesco Favino che per questo ruolo mette su 20 kg e interpreta Mimmo, un uomo imponente, lavoratore silenzioso e instancabile, a cui piace molto di più costruire case che rompere ossa. Vorrebbe fare solo il muratore, ma gli tocca anche fare recupero crediti tra i palazzoni dei quartieri alla periferia di Roma; Andrea Pallaoro, regista italiano che vive a Los Angeles, presenta la sua opera prima “Medeas”, parzialmente ispirato al mito di Medea, premiato da Martin Scorsese che dice del film: “Un film straordinario, grazie per averlo fatto”. Una visione intima, estatica della campagna americana che già nel titolo preannuncia tragedia, un drammatico affresco su una famiglia americana tra gli anni '80 e '90. Un film scritto in maniera impeccabile e girato con grande indipendenza di pensiero; per il suo esordio il salentino Lorenzo Corvino presenta una pellicola innovativa "WAX-We are the X" un thriller on the road, il primo film “Selfie”: il desiderio di catturare lo spirito e le frustrazioni della Generation X dopo che ha ereditato la crisi economica della generazione precedente e che ora lotta per competere con le nuove generazioni sempre più tecnologiche.

Tre i film internazionali provenienti dal Kosovo, Russia e Brasile. Il pluripremiato "Agnus Dei" di Agim Sopi, , vincitore come miglior film al SIFF 2014, basato su una storia vera di Peter, che vive con la madre in Serbia durante la guerra del Kosovo; “Marussia”diretto da EvaPervolovici, racconta la storia di una madre russa e e di sua figlia di 6 anni che si trovano a vivere per strada a Parigi; il thriller brasiliano "Partita a Scacchi", diretto da Luis Antonio Pereira.

A completare la rassegna abbiamo il piacere di presentare l’ultimo film di Sophia Loren “Voce Umana”, un cortometraggio di 23 min. diretto dal figlio Edoardo Ponti, che si ispira a "La voce umana" dello scrittore francese Jean Cocteau. Il corto vincitore del Davide di Donatello è stato presentato a Cannes lo scorso anno. A chiudere la rassegna un altro cortometraggio che ha avuto la sua anteprima mondiale a Cannes, “La Visita” diretto al regista israeliano Imbar Horesh.

A ricevere il SALENTO CINEMA ACTOR AWARD 2015 SARA’ MIRIAM YEUNG Una delle dive della musica Asiatica nonché attrice celebrata, un premio che riconosce il suo grande lavoro nel cinema internazionale. “Siamo estremamente onorati di premiare la Signora Yeung quest’anno”- dice Luigi Campanile, Direttore esecutivo del HKSIFF- “ poiché desideriamo onorare il suo grande talento e le sue eccezionali performance nel mondo dello spettacolo e del Cinema”. La cerimonia di premiazione avrà luogo Sabato, 9 Maggio alle 18:00 – al The Grand di Hong Kong.

giovedì 30 aprile 2015

Marò, nuovo rinvio dalla Corte Suprema


di Pierpaolo De Natale - Il nuovo rinvio della Corte Suprema indiana in merito all'angosciante vicenda che dal 2012 vede coinvolte le sorti dei due marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre dà spazio ad altre forti critiche.


"Non c'è dubbio che c'è qualcosa che somiglia a una farsa. Purtroppo le farse fanno ridere ma qui stiamo parlando della vita di due persone e di famiglie che piangono". Sono queste le parole del governatore pugliese e leader di Sel, Nichi Vendola, che ha aggiunto: "spero davvero che il governo italiano e l'Europa siano in grado di far cambiare rotta a chi sta gestendo questa questione [guardando solo, ndr] ai problemi di politica interna".

domenica 12 aprile 2015

Thailandia: 12enne italiana sta bene

foto: Ansa

di Andrea Zeni - L'esplosione dell'autobomba sull'isola di Samui - in Thailandia - ha coinvolto anche una bambina italiana. La 12enne, secondo quanto riferito dalla Farnesina, è stata subito controllata dal personale medico della zona e sta bene, tanto che è da poco tornata a casa. Le informazioni giungono dall'ambasciata italiana a Bangkok, che mostrava particolare preoccupazione per l'accaduto, considerando che la deflagrazione del veicolo ha causato la morte di sei thailandesi.

venerdì 10 aprile 2015

L'odore intimo del Giappone - 11 aprile - Il Liocorno (Bitetto, BA)


di Redazione - L’11 aprile 2015 (porta 20:15 – ingresso 20:30) ritorna al Liocorno di Bitetto (BA) (Via Nicolantonio Giannini 39) “L’odore intimo del Giappone” della compagnia Notterrante, un lavoro teatrale che nasce nel 2012 con una volontà precisa: volersi confrontare con la cultura giapponese attraverso il teatro.

Una donna occidentale, che trova corpo nell’attrice Barbara De Palma, sconfitta dalla realtà in cui vive, si rintana nella sua stanza di libri. Oggetti giapponesi e decorazioni orientali la fanno sentire quasi a casa. Inizia così un viaggio interiore, attraverso la rievocazione intima di lontane poetesse giapponesi, ma anche di autori contemporanei. La donna rivive fisicamente le loro parole, le danza, le mima. Eros e thanatos, bellezza e disperazione contemporanea, rabbia e maledizione di sogni: “L’odore intimo del Giappone” oscilla tra due dimensioni contaminate e necessarie.

La regia di Mariella Soldo ha ricercato, nelle letture, l’azione fisica della parola, attraverso ritmi, intensità e contrastate variazioni.

Nel 2013 lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio da parte dell’Ambasciata Giapponese in Italia che ne ha riconosciuto il valore culturale, “dal momento che la letteratura giapponese sembra quasi assente in Italia”. Il progetto è sostenuto anche da Momiji – Centro di lingua e cultura giapponese a Bari e dal portalebibliotecagiapponese.it

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Tel. 3473083308- 0809924878. Contributo soci Euro 8 - Non soci euro 9.00.

mercoledì 8 aprile 2015

SESTA CONVENTION HALAL ORGANIZZATA DA “JAKIM”. LA MALESIA DA IL BENVENUTO AL “MADE IN ITALY”.


di Redazione - Presto la Malesia e altri Paesi Islamici potranno dare il benvenuto al “Made in Italy”, ovvero a centinaia di aziende italiane desiderose di avviare nuovi sbocchi nell’export. Dunque, si fa sempre più concreta la nascita del primo Halal Hub Euromediterraneo con sede in Italia. E’ l’interessante novità emersa a Putrajaya, in Malaysia in occasione della Sesta Convention dedicata al mondo Halal. L’evento (che si è svolto il 30 e il 31 marzo scorsi) è organizzato dal Dipartimento di Sviluppo Islamico della Malesia, JAKIM. Due giorni di intensi lavori e focus di approfondimento durante i quali i rappresentanti degli enti certificatori si sono scambiati interessanti aggiornamenti sui nuovi standard Halal in recente vigore nello stato della Malaysia, ritenuto il Paese per eccellenza in questo genere di certificazione, in totale sinergia con i dettami della Shariah islamica. Determinate la partecipazione di Halal International Authority, l’unico organismo italiano, membro del World Halal Food Council (Concilio Mondiale delle autorità del mercato Halal) riconosciuto a livello internazionale da enti Governativi e non, in grado di certificare a livello mondiale prodotti agroalimentari e servizi secondo gli standard islamici. A rappresentare l’importante ente ai lavori, il presidente Sharif Lorenzini. E’ stato lo stesso Lorenzini ad annunciare, a fine evento che Jakim, l’Autorità per eccellenza mondiale di certificazione e controllo sul mercato Halal si conferma al momento l’unico riferimento per i 57stati islamici appartenenti all’Organizzazione di Cooperazione Islamica (OIC) sul fronte innovativo legato alle certificazioni Halal. All’evento hanno preso parte anche Mohamed Elkafrawy, direttore generale e membro del “Board of Directors” di Halal International Authority e Basma Farrag, una degli esponenti dell'International Relations Division di Halal International Authority. “La Malesia è il modello per eccellenza di un mercato Halal integrato, dove più dell’80% del suo sistema produttivo è effettivamente certificato Halal – ha dichiarato Mohamed Elkafrawy - ciononostante la percentuale della popolazione musulmana residente non supera il 70%, come evidenziato dai rappresentanti di JAKIM durante l’evento. Essendo uno degli obiettivi di Halal International Authority, nell’ottica di un arricchimento culturale da portare alla nostra società, nonché come misura anti-crisi, quello di far diventare l’Italia il modello d’eccellenza del mercato Halal integrato a livello europeo – ribadisce Elkafrawy - mi chiedo: è possibile prevedere un sistema produttivo italiano, autenticamente certificato almeno al 50%, entro i prossimi 10 anni, portando a triplicare l’attuale quota di esportazione del “made in Italy” verso i paesi dell’OIC? HIA, insieme ai suoi fedeli e rispettosi partner, istituzionali e non, percorrerà ogni strada possibile al fine di raggiungere tale obiettivo”. Sul fronte tecnico delle certificazioni, inoltre, è emerso che, per consentire l'ingresso delle merci importate, l’elenco delle Autorità di certificazione Halal riconosciute da JAKIM si conferma quello attualmente operativo nella maggior parte degli altri Stati Islamici. Tra queste figura Halal International Authority in Italia che è l'unica Autorità riconosciuta da JAKIM. Qualsiasi altro certificato rilasciato da altri enti italiani, dunque, non avrà alcun valore. In casi differenti le merci verranno bloccate in dogana, né potranno essere impiegate nelle filiere certificate Halal. Insomma, un’occasione imperdibile per un mercato, quello dell’Halal, da 3,100 mila miliardi l’anno, in crescita del 15% ogni anno, che raggiunge due miliardi di musulmani, che nel mondo consumano prodotti e servizi che rispettano i precetti del Corano: 41 milioni in Europa e 5 milioni circa in Italia. Per quanto riguarda lo sviluppo degli Standard Halal, l’autorità Jakim ha ribadito che cresce la sinergia tra i 57 paesi islamici dell'OIC. Tutto questo consentirà di esportare con più facilità i prodotti appartenenti alle filiere: alimentare, cosmetica o farmaceutica negli Stati non ancora in possesso della certificazione Halal rilasciata dalle Autorità riconosciute. Ma la vera novità per l’Italia annunciata dal presidente di Halal International Authority, Sharif Lorenzini riguarda l’avvio di contatti con i governi regionali per lo sviluppo del primo Halal Hub Euro Mediterraneo, con sede in Italia. Progetto che ha accolto in pieno Hajjah Hakimah binti Mohd Yusoff, direttore del Dipartimento Halal Hub di JAKIM che ha affermato la sua volontà e il suo interesse a rafforzare la cooperazione con HIA non solo in Italia, ma anche al di fuori dei confini nazionali. Nei prossimi mesi, infatti, si comincerà a porre le basi per la definizione delle linee operative sul progetto da realizzare. Un importante ruolo in questo progetto epocale per l'Italia avrà senz'altro la Finanza Islamica, che sarà l'unico strumento finanziario ammissibile. Il primo Halal Hub Mediterraneo sarà in grado di assicurare nuovi progetti di cooperazione commerciale, al fine di favorire l’istituzione di consorzi e gruppi di impresa, favorendo i flussi di export e di internazionalizzazione delle imprese nonché l’incoming di turismo Halal, senza dimenticare mai i valori etico-morali ai quali i consumatori musulmani non intendono per nessuna ragione rinunciare. Una realtà che, se realizzata, sarà in grado di consolidare nuove potenzialità economiche rilanciando il prodotto interno lordo di Paesi attualmente in serie difficoltà economiche. Tuttavia il progetto potrà prendere forma e decollare solo ed esclusivamente a patto che sarà rispettata la conformità dei progetti rispetto agli standard Halal e quindi alla Shariah islamica.

venerdì 13 marzo 2015

JOOP: il concorso giapponese che premia l'eccellenza dell'olio italiano


di Redazione - Anche quest'anno la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ, www.iccj.or.jp) è lieta di annunciare la terza edizione del concorso JOOP - Japan Olive Oil Prize (www.jooprize.com), la cui premiazione si svolgerà all'interno dell'Italian Olive Oil Day a Tokyo il giorno 30 maggio 2015 dalle ore 11 alle ore 20. L'evento avrà luogo presso l'area eventi "UMU" di TV Asahi, all'interno del prestigioso complesso Roppongi Hills, nel cuore commerciale di Tokyo.

Il programma dell'Italian Olive Oil Day 2015 includerà:
- Product display e vendita promozionale durante l'intero corso dell'evento
- Seminari e talkshow tenuti da rinomati speaker
- Cerimonia di premiazione del concorso internazionale JOOP - Japan Olive Oil Prize che incoronerà i migliori oli prodotti durante l'anno.

Una giornata interamente dedicata all'olio di oliva di alta qualità, che prevede la partecipazione di esperti italiani, giapponesi e internazionali, operatori di settore, stampa giapponese e internazionale, ristoratori e importatori.

Il concorso JOOP - Japan Olive Oil Prize ha lo scopo di premiare in Giappone le eccellenze degli oli extra vergine di oliva di ogni provenienza, stimolando e pubblicizzando l’impegno delle imprese al continuo miglioramento qualitativo dei prodotti, promuovendoli nelle varie specificità attraverso opportune azioni presso istituzioni pubbliche e private, operatori professionali, del commercio e della distribuzione, nonché nei confronti di privati consumatori. La giuria sarà composta da 8 giudici di analisi sensoriale certificati secondo gli standard europei e provenienti da 5 Paesi, coordinati dalla Dott.ssa Marzia Migliorini (Resposabile Ricerca, Laboratorio Chimico Merceologico CCIAA Firenze).

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.jooprize.com.

venerdì 6 marzo 2015

Giappone, italiano arrestato per un bacio


di Antonio Gianseni - Vincenzo D., un 40enne italiano, è stato arrestato dalla polizia di Wakayama in Giappone. Le manette sono scattate vicino a Osaka, il motivo? L'italiano avrebbe provato a baciare sulla fronte una 21enne. L'episodio è avvenuto sul treno della JrKisei Line e, secondo quanto riportato dagli inquirenti, il mancato bacio potrebbe essere considerato una molestia ai sensi della normativa su "oltraggio e atti osceni". Non è un caso isolato quello del nostor concittadino, considerando che pochi giorni fa vi sono stati altri casi di "atti osceni e violenti" attribuiti a più stranieri.

lunedì 2 febbraio 2015

Qatar, nuova sede per ambasciata italiana



di Vito Ferri -
È stata oggi inaugurata la nuova sede dell'ambasciata italiana in Qatar. A seguito dell'apertura dell'ufficio dell'agenzia Ita (ex Ice), di quello per l'addetto militare e a causa dell'arrivo di molti italiani nello Stato, è parso necessario ampliare la vecchia struttura. Come riferisce Guido De Sanctis, ambasciatore italiano a Doha, "Ad oggi in Qatar ci sono circa 1.200 italiani e sono attivi in vari settori in forte sviluppo, come i lavori di scavo della metropolitana e altre importanti infrastrutture, tutte connesse con i Mondiali di calcio del 2022".

venerdì 30 gennaio 2015

Trans Mongolia: storie di viaggio


di Redazione - Viaggiare per sentire il mondo e chi lo abita senza i filtri sociali del quotidiano, entrare in un flusso in cui ciò che si è non conta più. Da questa narrazione nasce “Trans Mongolia - storie di viaggio”, il prossimo appuntamento proposto dall’associazione di promozione sociale Fucina Domestica sabato 7 febbraio alle 20.30. Protagonista il fotografo e viaggiatore Tomas Di Terlizzi che considera il viaggio “inevitabile come l’amore, forma di conoscenza che ci riporta all’origine piacevole dell’apprendimento, dove ogni respiro è un atto d’amore verso se stessi e verso il mondo”. Attraverso le sue parole e un video che unisce linguaggi narrativi con registri un po’ diversi tra loro, l’autore ci fa scoprire la Mongolia. Un filmato che, spiega Di Terlizzi, è “diario di viaggio non descrittivo ma fatto di suggestioni e associazioni libere, un flusso di emozioni che scorre per diventare un viaggio nel viaggio, con il senso di ritrovarsi dopo nel simposio della Fucina, per un ulteriore viaggio dove a incontrarci saremo noi che forse non ci conosciamo ancora”.  A chiacchierare con Tomas Di Terlizzi ci sarà Mirella Caldarone, anche lei fotografa e appassionata di viaggi.

Per saperne di più non resta che diventare parte di questa storia. La chiacchierata sarà accompagnata da un buon bicchiere di vino e dagli assaggi di Fucina. Appuntamento sabato 7 febbraio alle 20.30 nella sede dell’associazione in piazza La Corte n.2 ad Andria. Il contributo sociale per la serata è 7 euro. È possibile prenotare telefonando (349.0874108 | 339.7720063) oppure scrivendo a fucina.domestica@gmail.com. La prenotazione è da considerarsi valida solo se si riceve una risposta di conferma.

Tomas Di Terlizzi: nato a Bisceglie nel 1969, comincia a viaggiare a 15 anni. E lo fa con ogni mezzo possibile e la risorsa innocente dell’incoscienza, con un piccolo zaino, fotocamera, carta e penna. Ha girato il Nord Africa in Vespa, l’India e il Nepal in autostop, ha partecipato a un campo di volontariato in Uganda con un giornalista Rai realizzando un reportage sui bambini soldato, ha attraversato l’Europa in moto fino a Capo Nord, ha percorso 22mila chilometri in solitaria partendo dal Perù per arrivare nella Patagonia cilena. Per lui ogni viaggio è desiderato, sognato, fino a diventare un bisogno a cui dare risposta.

N.B. Per partecipare a questo e a tutti gli eventi di Fucina Domestica è necessario essere iscritto all'associazione. Il costo annuale di iscrizione è di 5 euro. L'iscrizione sarà possibile la sera stessa dell'evento.

sabato 24 gennaio 2015

India: liberati gli Italiani in carcere a Varanasi



di Antonio Gianseni - I due italiani in carcere a Varanasi da cinque anni sono stati quest'oggi liberati. La notizia arriva dall'ambasciatore italiano Daniele Mancini, il quale fa sapere che la loro condanna all'ergastolo è stata revocata dalla Corte Suprema indiana.

Tommaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni hanno ottenuto la libertà alle 16 (11.30 italiane), subito dopo il completamento delle ultime pratiche burocratiche. L'ambasciatore Mancini ha dichiarato: "Ovviamente erano felici di potersi muovere liberamente dopo così tanto tempo. Ora si stanno recando a casa di amici per parlare con le rispettive famiglie".

I due italiani resteranno a Varanasi almeno fino a mercoledì, in attesa che la regolarizzazione dei loro visti sia formalizzata dal ministero dell'Interno indiano a New Delhi.

mercoledì 21 gennaio 2015

In arrivo Miss India Italy 2015



di Pierpaolo De Natale - Anche nel 2015 si terrà l'attesissimo concorso di bellezza che da anni raduna centinaia di ragazze di origine indiane per eleggere chi, tra loro, è la più bella d'Italia.

Giunta alla sua quinta edizione, Miss India Italy quest'anno si svolgerà a Milano nel mese di Aprile. La data sarà presto confermata dall'Indian Association of Nothern Italy, che in questa edizione sarà responsabile dell'organizzazione dell'intera manifestazione.

Riconfermata la partecipazione di Maria Rindone, National Director dell'evento, coadiuvata da Nand Kumar - membro fondatore dell'Indian Association.

Nonostante il concorso non sia ancora stato ufficializzato, le iscrizioni sono già aperte. Presenti anche questa volta l'Istituto Cordella (per l'Italia) e Lalit Sengar (per l'India) in qualità di sponsor per gli abiti d'alta moda di Miss India 2015, ma - come riferito dai project leader - si accettano anche altri partner e nuove collaborazioni.