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martedì 7 settembre 2021

Ad Expo Dubai i modelli educativi all’avanguardia dell'Italia


DUBAI
– È uno degli eventi più attesi a livello mondiale. Rinviata di un anno a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, Expo Dubai 2020 avrà luogo nella straordinaria cornice della città più onirica al mondo dall’1 di ottobre 2021 al 31 marzo 2022.

Con oltre 200 Paesi partecipanti, l’Esposizione Universale è la prima a tenersi nell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia meridionale).
Opportunità, Mobilità e Sostenibilità saranno i macro temi al centro dell’evento che per sei mesi trasformerà Dubai in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali.
Lo scopo è quello di agevolare a livello mondiale il dialogo, l’engagement e la cooperazione tra i Paesi.
L’Italia, con il suo padiglione tricolore, ispirata dal motto “La bellezza unisce le persone” è già stata protagonista dell’Esposizione Universale con dieci eventi digitali che hanno anticipato di un anno il confronto sui contenuti chiave dell’Expo.
Dagli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite all’Agrifood, dall’Aerospazio alla lotta per contrastare il cambiamento climatico e preservare la biodiversità. Dalla rigenerazione degli spazi urbani al dialogo interculturale e religioso per passare alle nuove connessioni e ad un nuovo modello nel campo dell’Education.

A Dubai i nuovi modelli educativi Made in Italy

Un focus di grande importanza tra i temi trattati dal padiglione Italia sarà quello sul tema Open Education Italy con le scuole d’istruzione superiore, gli istituti tecnici professionali, le Università, i centri di ricerca per delineare un nuovo panorama educativo, che raccolga le opportunità offerte dal crescente bisogno di nuovi modelli e livelli di istruzione richiesti oggi per professioni creative e culturali.
Tra gli protagonisti italiani dell’Education troviamo in prima linea all’interno dell’Expo Dubai 2020, Monica Perna, Direttore dell’Accademia The English Academy e creatrice della Masterclass Impara l’Inglese con Monica.
La English coach, originaria di Seveso, in provincia di Monza e Brianza, parteciperà all’Esposizione Universale nelle vesti di Team Member della AUGE International Consulting, l’impresa di alta formazione fondata nel 2018 con Francesco Iannello.
Tra le prime in Italia a compiere il passaggio dall’aula tradizionale a quella virtuale con un approccio multidisciplinare e tecnologico all’avanguardia, Monica Perna, insegnante di inglese originaria di Seveso in Brianza, è un’imprenditrice digitale di successo, e CEO di un’impresa che in due anni ha conquistato un ruolo rilevante nel settore dell’alta formazione linguistica a livello mondiale.
Le soluzioni formative proposte dalla Perna, infatti, oltre ad aver dato un contributo metodologico e scientifico all’insegnamento dell’inglese ed all’e-learning, sono oggi utilizzate da più di 700.000 studenti in tutto il mondo.
All’interno di Expo Dubai 2020, dove sono attesi in sei mesi circa 25 milioni di visitatori, Monica Perna si confronterà con un pubblico internazionale portando la propria testimonianza di ideatrice di un metodo di insegnamento della lingua inglese inizialmente pensato per gli italiani ma ben presto diffusosi tra studenti di tutto il mondo.
Il suo percorso professionale, intrapreso nel 2008 quando a Milano aveva fondato la sua accademia, l’ha condotta a Dubai. La città le ha permesso di crescere come imprenditrice circondata da un ambiente in fermento, qual è quello degli Emirati Arabi Uniti, che rappresentano ormai da anni il punto di incontro di imprenditori ambiziosi e visionari. Un ambiente stimolante e nuovo, culla della concezione futuristica dell’istruzione universitaria a livello mondiale.
Proprio l’educazione e l’istruzione saranno tra i temi cardine del programma italiano ad Expo Dubai. La piattaforma Open Education Italy affronterà appunto la tematica delle nuove professionalità richieste dal mondo del lavoro globale che necessita di figure sempre meno localizzate e sempre più connotate da competenze trasversali, skills multidisciplinari che non possono prescindere dalla conoscenza della lingua inglese.
"Connecting minds, creating the future, lo slogan di Expo Dubai che sintetizza mirabilmente lo spirito e la mission dell’evento, racchiude perfettamente anche il principio che ha ispirato il mio lavoro in questi lunghi anni di esperienza sul campo. Anni dedicati alla continua ricerca di un metodo nuovo di insegnamento che unisse esperienzialità ad una formula immersiva e immediatamente fruibile dai miei allievi, che potesse metterli in condizione di padroneggiare la lingua in 90 giorni". Così esordisce Monica Perna a pochi giorni dall’inizio di uno degli eventi più attesi a livello globale al quale tutto il team della sua impresa si prepara da mesi.

Ma qual’è il livello di competenza degli italiani nella conoscenza dell’inglese oggi?

"Gli italiani sono sempre più consapevoli dell’importanza della conoscenza della lingua inglese quale strumento indispensabile per una integrazione vera nello scenario globale – afferma la Perna – A confermarlo sono i risultati dell’importante report annuale "EF English Proficiency Index". L’indagine statistica rileva e analizza il livello di competenza della lingua inglese nel mondo, prendendo in considerazione 100 Paesi. Gli studi relativi al 2020 ci dicono che l’Italia si classifica al trentesimo posto con un livello medio di English Skills di tipo "Moderato". Sebbene non si tratti di un risultato eccellente, occorre notare che, rispetto all’anno precedente, l’Italia ha guadagnato ben 6 posizioni in classifica. Questo è un chiaro sintomo di presa di coscienza dell’importanza della lingua inglese non solo nell’ambito dei viaggi, ma anche nel settore lavorativo".

Quali sono gli obiettivi della partecipazione di Monica Perna ad Expo Dubai?

"Il mio programma nasce proprio per innovare la didattica di settore non solo nel metodo, ma anche attraverso l’uso di tool al passo con il progresso nel campo delle infrastrutture immateriali che tanto spazio ha tra i temi di Expo. Il mio desiderio più grande, e che oggi mi porta qui ad Expo Dubai, è quello di aiutare il mio paese a raggiungere livelli di istruzione che rendano l’Italia veramente competitiva nello scenario mondiale della conoscenza della lingua inglese".

venerdì 12 febbraio 2021

Cina: si festeggia il Capodanno lunare, il 2021 all'insegna del Bue

(Ansa)

In Cina il capodanno è festeggiato da milioni di persone in tutto il mondo, e quest'anno cade proprio il 12 febbraio. E' conosciuto anche come Festa di Primavera o capodanno lunare, è la festa tradizionale più importante dell'anno in Cina ed è paragonabile alle festività natalizie dei paesi occidentali.

In occasione di questa festività sono previsti 7 giorni di vacanza, anche se le celebrazioni durano 16 giorni. Ogni strada, casa o palazzo in cui si celebra il Capodanno è decorato di rosso. Il rosso è il colore principale della festività, perché secondo la tradizione cinese è un colore di buon auspicio.
Secondo l’astrologia cinese, ogni anno è contraddistinto da uno dei dodici segni animali prescelti dal Buddha. Questo 2021 si apre all’insegna del Bue, simbolo di abnegazione e diligenza nel lavoro, di pazienza, forza e testardaggine, con il significato di buon auspicio a lavorare sodo e con dedizione per poter poi vedere i risultati del proprio impegno sia fisico che mentale.

lunedì 28 dicembre 2020

Sydney: festeggiamenti per il 2021 senza spettatori presenti

(Ansa)

Sta per terminare il 2020 e Sydney saluterà l'arrivo del nuovo anno giovedì sera con il tradizionale spettacolo pirotecnico nella baia che dà il via ai festeggiamenti nel mondo, ma quest'anno le celebrazioni si svolgeranno senza spettatori presenti. 

Per quel che riguarda il divieto, è stato introdotto dalle autorità locali per contrastare la diffusione del coronavirus, anche dopo che nella città australiana è emerso un nuovo focolaio. Si tratta di 126 casi registrati nel nord della città.

martedì 15 dicembre 2020

Giappone: annullato il Festival della neve di Sapporo

(Ansa)

In Giappone, per la prima volta in 70 anni di storia, il Festival della neve di Sapporo, previsto in febbraio, è stato cancellato per via dei rischi legati alla diffusione del coronavirus. La prefettura al nord estremo del Giappone, infatti, aveva già visto la sospensione della campagna di promozione del turismo domestico in scia all'impennata dei casi nelle ultime settimane.

Per quel che riguarda la rassegna annuale, organizzata per la prima volta nel 1950, è famosa per l'esposizione delle sculture di ghiaccio alte fino a 15 metri, e attrae fino a due milioni di turisti dal Giappone e dall'estero, generando un giro di affari di circa 65 miliardi di yen, pari a 510 milioni di euro.

domenica 27 settembre 2020

Giappone. Suga: "Nonostante la pandemia, le Olimpiadi si terranno la prossima estate"

(Ansa)

In Giappone, il neo premier Yoshihide Suga, intervenendo alla 75ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, si è detto determinato a far svolgere i Giochi Olimpici nel suo Paese la prossima estate, nonostante la pandemia. 

"Sarà la prova che l'umanità ha sconfitto il virus" ha dichiarato lo stesso Yoshihide Suga.

mercoledì 22 gennaio 2020

Egitto: il Grande Museo Egizio sarà aperto per il mondo alla fine del 2020

di LAMIAA MAHMOUD. Nonostante le cospirazioni e gli ostacoli che esplodono i nemici della patria e i tentativi dei nemici di ostacolare la marcia del progresso, l'Egitto, con la sua guida saggia e consapevole, si sta dirigendo verso la marcia del progresso con tutta determinazione e massima velocità, indipendentemente dalle cospirazioni contro l'Egitto in tutti i campi.
L'Egitto si sta preparando ad aprire il più grande museo culturale per tutto il mondo, "Il Grande Museo Egizio" il più grande del suo genere al mondo ad un costo di un miliardo di dollari, che includerà 100 mila pezzi unici della storia egizia con la più grande civiltà sulla terra e il museo è il dono dell'Egitto per il mondo e tutta l'umanità e sarà il secondo museo più grande del mondo e il più grande museo del mondo dedicato a una civiltà, vicino alle Piramidi di Giza. 
La superficie dell'edificio è di 168.000 metri quadrati ed è stata divisa in tre grandi gallerie, strutture per conferenze, spazi educativi, un centro di conservazione e restauro, aree ricreative, ristoranti, caffetterie e negozi.
Più di 20 aziende internazionali stanno sviluppando uno scenario per la grande festa dell'apertura del Grande Museo Egizio, e durante il prossimo periodo, presenteranno le loro opinioni al comitato specializzato e le 5 società più creative saranno scelte per implementare la festa.
Di seguito è in corso uno spettacolo d'opera simile a "Opera Aida".
Il nome "Opera di Tutankhamon" in collaborazione con l'egittologo Zahi Hawas e il famoso musicista Zambone e il noto sceneggiatore italiano Santocono e sarà esposto in vari ruoli dell'opera mondiale dopo l'apertura, lo spettacolo include la storia della vita del re egiziano, il più famoso di tutti i tempi, Tutankhamon e il suo rapporto con suo padre Akhenaton  poi il ruolo della moglie di suo padre, Nefertiti, e il ruolo di King Hour, un amante dell'eliminazione della famiglia, che guida Zahi Hawass, un'epopea drammatica di una storia vera che visse nella terra d'Egitto, scriverà per il nuovo spettacolo globale e prenderà i riflettori dallo spettacolo "Opera Aida" scritto dal francese "Auguste Marietta" appositamente per la cerimonia della prima apertura del Canale di Suez nel 1871 per ordine di Khedive Ismail.

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martedì 17 settembre 2019

Giappone: dall'1 all'8 ottobre il tour de "Le scimmie sulla Luna"

Da martedì 1 a martedì 8 ottobre il viaggio de Le Scimmie Sulla Luna approda in Giappone. Nel tour, promosso da CoolClub e sostenuto da PugliaSounds Export, la band, che propone un riuscito equilibrio tra ritmiche serrate e groove che si estendono dal math al post-rock, passando per il funk, presenterà i brani strumentali dell’album "Terra!", prodotto da Paolo Del Vitto per l'etichetta salentina La Rivolta Records. Cristiano Metrangolo (chitarra), Stefano Greco (basso), Jory Stifani (chitarre/synth) e Luca Greco (batteria) porteranno il suo sound "spaziale" a Nagoya (Club Upset - martedì 1 ottobre), Osaka ( Music Bar Hokage - mercoledì 2), Nara (Livehouse Nara Neverland - giovedì 3), Kyoto (Socrates - venerdì 4), Yasu (Bari-Hari - sabato 5) e Tokyo (Antiknock - martedì 8).
"Terra!" è, infatti, l'urlo di un equipaggio di scimmie appena sbarcate con un'astronave sulla luna, dove vagheranno per esplorare crateri e mari (come i titoli dei pezzi che compongono l'album). Da questa immagine nasce il primo album de Le Scimmie sulla Luna, prodotto da La Rivolta Records con il sostegno di Puglia Sounds Record. La band leccese, che nasce dalle ceneri dei Teenage Riot, ha realizzato un album strumentale dal sapore internazionale e sperimentale. Chitarre ipnotiche che sembrano mutare in sintetizzatori, passando da riff freschi e melodici a contorsioni effettistiche sperimentali tra delay e synth. L'obiettivo de Le Scimmie è quello di cercare un punto di contatto tra generi e approcci musicali differenti, enfatizzando e al tempo stesso superando la dicotomia tra ciò che è rock e ciò che non lo è. Per la rivista Blow Up propongono "arpeggi delicati alla Steve Hackett a citazioni dell’indie rock tipo Arcade Fire, a sviluppi praticamente jazz-rock". L’album, dopo un anno di scrittura e stesura dei brani, è stato realizzato e prodotto da Paolo Del Vitto presso gli studi dei "Laboratori Musicali" di Trepuzzi, in provincia di Lecce.
La Rivolta Records è un insieme di nuovi suoni, nuovi rumori. Le Rivolte portano novità e cambiamento, a volte non portano nulla ma fanno gran rumore. Lontano da profonde analisi di mercato, in un periodo di crisi in cui anche le  le grandi major internazionali riscontrano difficoltà nel mondo della discografia, intraprendere e avviare un’avventura discografica per La Rivolta Records non è una scelta avventata, è una scelta sovversiva, un atto di rivoluzione.  
La Rivolta Records segue le sue produzioni dal nascere, dalla pre-produzione, alla direzione artistica, al management. È il centro di svariate professionalità, infatti coinvolge nei propri progetti fotografi, grafici, registi locali e nazionali con cui coltivano, creano e danno vita all’arte e all’immagine di ogni artista. "Un disco per noi non è un prodotto da lanciare sul mercato ma è un’espressione artistica da diffondere, un’idea da comunicare, un’occasione per confrontarci". Questo è il manifesto e l’animo con cui scelgono di accogliere e curare la loro musica.

sabato 14 settembre 2019

Egitto: un'attrazione turistica per l'equipaggiamento militare sotto il Mar Rosso per la prima volta

di LAMIAA MAHMOUD. L'arrivo dell'attrezzatura militare egiziana è iniziato martedì 10 settembre, sul fondo del Mar Rosso. Quindi, tutti gli appassionati di immersioni saranno entusiasti di guardarli.
Il progetto si basa sull'alluvione di attrezzature militari e veicoli abbandonati dall'esercito e installati sul fondo del mare.
Il Governatore del Mar Rosso, Ahmed Abdullah, ha detto che lo scopo di questo progetto è attirare un gran numero di turisti e sfruttamento dei mari, le spiagge e le isole circostanti. Ha aggiunto inoltre che questo progetto avrà un impatto economico.
Il sito del santuario è stato scelto in vista dei più alti standard di protezione dell'ambiente marino e per sostenere che il posto sicuro per le immersioni per ricevere il maggior numero di turisti è attirare un gran numero di professionisti locali e appassionati di immersioni e da tutto il mondo per godersi la natura marina subacquea, che contiene le più belle barriere coralline del mondo.

of LAMIAA MAHMOUD. The arrival of Egyptian military equipment began Tuesday 10 September, at the bottom of the Red Sea. So all diving enthusiasts will be thrilled to watch them.
The project is based on the flood of military equipment and vehicles abandoned by the army and installed on the seabed.
The Governor of the Red Sea, Ahmed Abdullah, said that the purpose of this project is to attract a large number of tourists and exploit the seas, beaches and surrounding islands. He added that this project will have an economic impact.
The site of the sanctuary was chosen in view of the highest standards of protection of the marine environment and to argue that the safe place for diving to receive the greatest number of tourists is to attract a large number of local professionals and diving enthusiasts and from all over the world to enjoy the underwater marine nature, which contains the most beautiful coral reefs in the world.

sabato 3 agosto 2019

Italia e Cina: a Fico Eataly World il Festival delle Lanterne

E' iniziato, in questi giorni, a FICO Eataly World, il Festival delle Lanterne, il più grande evento sulla cultura cinese mai realizzato, per la prima volta in Italia, trasformando Bologna nella capitale di un inedito incontro culturale tra Italia e Cina. 
Un’unione tra due Paesi lontani che vede come protagoniste queste opere maestose, realizzate a mano da artigiani giunti direttamente dalla Cina: oltre 80 sculture e installazioni luminose, opere monumentali capaci di raggiungere anche i 20 metri di altezza. Vere e proprie opere d’arte lavorate e dipinte a mano dagli artigiani e dagli artisti locali, ispirati da leggende e miti della cultura millenaria della Cina, guideranno il visitatore in una città di luci, un viaggio nella Cina imperiale immerso in uno spettacolo dalle proporzioni gigantesche. 
All'appuntamento hanno preso parte le principali Associazioni cinesi da tutta Italia, il Consigliere culturale dell’Ambasciata Cinese a Roma Xu Rong, il Vice Console Generale Wang Huijuan e il Console Guan Haibo del Consolato Generale della Repubblica Popolare di Cina a Milano e, dalla Cina, una importante rappresentanza della Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Countries (CPAFFC) composta dal Vicepresidente Song Jingwu, il Vice Direttore Generale del Dipartimento Europeo Lyu Hongwei, la Vice Direttrice del Dipartimento Europeo Yang Yingzi e Wang Zeyu, membro dello Staff del Dipartimento Europeo.
L’evento è organizzato in collaborazione con Open Gate China, che da anni opera per la promozione delle relazioni tra Italia e Cina.

venerdì 19 luglio 2019

Polignano a Mare: dal 19 al 22 luglio "Gnam! Festival Europeo del cibo di strada"

POLIGNANO A MARE (BA). Da venerdì 19 luglio a lunedì 22 luglio si svolgerà per la prima volta a Polignano a Mare "Gnam! Festival europeo del cibo di strada". La rassegna è in programma in largo Grotta Ardito. Alla sua prima edizione nel comune barese, Gnam! si propone con le sue golose isole gastronomiche, per permettere ai visitatori e ai turisti di gustare i migliori cibi di strada italiani ed internazionali, preparati, cucinati e raccontati dal vivo.
La rassegna, patrocinata dal Comune di Polignano a Mare, comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati. L'eccellenza dello street food, con un'accurata selezione di tutti gli espositori, troverà spazio nelle giornate dal 19 al 22 luglio, in largo Grotta Ardito. In quattro giorni, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuove scoperte tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia, dopo Roma, Milano, Bari, Taranto e Reggio Calabria, ha scelto Polignano a Mare per continuare a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale. L’evento si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali introvabili e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori. Un'occasione, per gli organizzatori, di crescita per il territorio, in termini turistici e dell'offerta gastronomica.

L’area Italia

Nel panorama degli stand italiani ci saranno, in questa edizione, importanti novità.
Dalla Campania, giunge la gustosa e ricca mozzarella di bufala. Tra i formaggi, inoltre, sarà possibile assaporare il caciocavallo 'impiccato', pronto a sciogliersi lentamente, grazie al calore del fuoco, sul pane tradizionale. Non mancheranno i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e alla aragostina croccanti.
La Basilicata sarà rappresentata dalla sua focaccia tipica, la 'strazzata'. E' una focaccia rustica, originaria della zona di Avigliano. Il nome deriva dal gesto di romperla con le mani. All'interno dell'impasto è aggiunto il pepe nero, dopo essere stato rigorosamente macinato, oppure il lardo (secondo un'altra variante della ricetta). L'impasto finale è fatto riposare fino ad una completa lievitazione naturale e, dopo aver effettuato un buco al centro, è cotto nel forno a legna. La strazzata è farcita, generalmente, con provolone e prosciutto crudo, ma anche con frittata e peperoni, porchetta, mortadella o creme dolci.
Dalla Sicilia arrivano le famose arancine, i cannoli, preparati con la ricotta fresca, e i tipici dolci di pasta di mandorle.
Eccellenza pugliese sono, infine, le bombette della Valle d’Itria. Tra Alberobello e Martina Franca, gli antichi fornelli dei macellai, a tarda sera, si trasformavano in osterie, dove nella brace profumata di legno d’ulivo si cuoceva questo involtino di carne, con all’interno un formaggio canestrato tipico di quest’area. Sempre dalla Puglia, ci saranno i cuoppi di fritti di mare, dal pescato dell’Adriatico, i panzerotti e la stracciata.

L'area internazionale

Visitare Gnam! Festival Internazionale del Cibo di Strada significa anche fare un suggestivo viaggio nelle altre culture gastronomiche. La novità dell'area internazionale, per questa edizione, è il Bbq americano. Il miglior barbecue degli Stati Uniti giunge tra gli stand di Gnam!. Si assaggeranno i più buoni tagli di carne, marinati con una miscela di spezie segrete e cotti con il legno giusto, per conferire il gusto del vero bbq. Nell’isola internazionale, inoltre, saranno presenti specialità messicane, come tacos e burritos; dalla Spagna arriveranno, invece, paella e tapas, cotte in due gigantesche padelle e innaffiate di sangria o tinto de verano. Si continua tra le spade infilzate di carni per l’asado argentino, con un nuovo stand tipico, che propone l'antica cottura in verticale; dal Venezuela, si potranno assaggiare i churros e le arepas. Nello stand Ungheria si potranno, invece, gustare i famosi dolci kurtoskalacs, profumatissimi dolci di origine ungherese, della Transilvania, conosciuti anche come “camino dolce” o “torta a camino”, a base di sfoglia arrotolata lungo un rullo, spennellati di burro, cotti in forno ed insaporiti tradizionalmente con zucchero alla cannella, semi di papavero o cacao.
Gnam! ha un livello della selezione molto elevato sul prodotto tipico, perché, alla base, c’è una scelta altrettanto severa per la partecipazione. Ogni espositore si avvale di prodotti a chilometro zero del proprio territorio. La manifestazione comprende una proposta molto vasta di cibo di strada (tanti sono i piatti anche per vegani e vegetariani), adatta a tutti i gusti e tutte le tasche. Ogni ricetta risponde a rigorose regole di lavorazione, igiene e freschezza.

Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada
Polignano a Mare, - ingresso gratuito
19-22 luglio, dalle ore 18 alle ore 24

sabato 29 giugno 2019

"Tra la Cina e la Locride: nuove frontiere turistiche negli scambi culturali": incontro a Locri lunedì 1 luglio

LOCRI (RC). Lunedì 1 luglio 2019, alle ore 18, a Locri in provincia di Reggio Calabria, presso il Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Nieddu del Rio, si terrà un interessante incontro sul tema "Tra la Cina e la Locride - Nuove frontiere turistiche negli scambi culturali".
L’iniziativa è organizzata dai Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri in sinergia con l’associazione  HistoriCal  per sensibilizzare il territorio a nuove collaborazioni finalizzate a far conoscere il patrimonio storico archeologico della Locride oltreoceano ed in mercati oggi molto importanti. Un impegno che vede i Musei e parco archeologico di Locri presenti e pronti a collaborare con operatori turistico-culturali e associazioni di categoria a 360°.
Interverranno all’incontro locrese: Antonella Cucciniello, direttore Polo museale della Calabria; Rossella Agostino, direttore Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri; Attilio Varacalli, presidente associazione HistoriCal; Giovanni Calabrese, sindaco di Locri; Nicola Irto, presidente consiglio regionale della Calabria; Cosimo Pellegrino, presidente A.L.B.; Francesco Belligerante, referente per la Cina – associazione HistoriCal; Domenico Creazzo, vicepresidente Parco Nazionale d’Aspromonte; Gianluca Colaci, Confartigianato e Mario Diano, presidente albergatori della Locride.
I Musei e il Parco Archeologico Nazionale di Locri sono afferenti al Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello.

venerdì 28 giugno 2019

Egitto: celebrazione della Giornata della Difesa Aerea Egiziana

di LAMIAA MAHMOUD. Le forze di difesa aerea egiziana celebrano il 49esimo anniversario il 30 giugno di ogni anno, dato che ora è una festa, per le truppe aeronautica egiziana, il giorno in cui la Forza di difesa aerea salutò il nemico israeliano per la prima volta in territorio egiziano nel 1970.
Ed equivale a dichiarare l'inizio dell'arrivo del Fronte difesa aerea egiziana e non lasciare le forze di terra egiziane in preda alle forze nemiche di Israele.
Dove ha gestito le egiziane Air Force grazie allo scudo missilistico per respingere gli attacchi aerei israeliani ripetuti brutalità barbarica, che ha provocato la perdita di vite di soldati e civili, tra cui il massacro di una mucca di mare (Bahr al-Bakr), che causò la morte di 30 bambini durante il bombardamento degli aerei israeliani Fantasmi sul paese Bahr al-Bakr nel Centro Al-Husseiniya nel Governatorato di Sharkia, ferendone altri 50 e distruggendo l'edificio scolastico.  
I missili di difesa aerea egiziani sono riusciti ad abbattere e distruggere molti Phantom, Sky Hawks, Mirage, Assar, molti piloti israeliani, tagliare il braccio di Israele ed eliminare l'arroganza israeliana.
Ed è stata la prima volta che un Fantasma è stato abbattuto e il mito del Fantasma è stato annullato. Le perdite di Israele nella prima settimana hanno raggiunto 34 velivoli. Il nemico israeliano è rimasto molto scioccato. 
"Costringere Israele ad accettare l'iniziativa Rogers l'8 agosto 1970, per un periodo di 90 giorni, per un cessate il fuoco, dove furono sottoposti a una guerra di logoramento che fu emotivamente e fisicamente appesantita da molte vittime" come ha detto l'ex Primo Ministro Golda Meir in un'intervista "gli egiziani stanno posando pile di razzi ovunque, come un nido di funghi".
Il 30 giugno 1970 è considerato il trionfo della vittoria e l'inizio della restaurazione della dignità.

of LAMIAA MAHMOUD. The Egyptian air defense forces celebrate the 49th anniversary on June 30 of each year, as it is now a holiday for the Egyptian air force troops, the day when the Air Defense Force greeted the Israeli enemy for the first time in Egyptian territory in 1970.
And it amounts to declaring the arrival of the Egyptian air defense front to come and not leaving the Egyptian ground forces in the grip of Israel's enemy forces.
Where he managed the Egyptian Air Force thanks to the missile shield to repel Israeli air strikes, repeated barbaric brutality, which caused the loss of lives of soldiers and civilians, including the massacre of a sea cow (Bahr al-Bakr), which caused the death of 30 children during the bombing of Israeli Ghosts on Bahr al-Bakr in the Al-Husseiniya Center in Sharkia Governorate, wounding 50 others and destroying the school building.
Egyptian air defense missiles have succeeded in bringing down and destroying many Phantom, Sky Hawks, Mirage, Assar, many Israeli pilots, cutting off Israel's arm and eliminating Israeli arrogance.
And it was the first time that a Phantom was shot down and the myth of the Phantom was canceled. Israel's losses in the first week reached 34 aircraft. The Israeli enemy was very shocked.
"Forcing Israel to accept the Rogers initiative on August 8, 1970, for a period of 90 days, for a ceasefire, where they were subjected to a war of attrition that was emotionally and physically burdened by many victims" as the 'former Prime Minister Golda Meir in an interview "the Egyptians are laying stacks of rockets everywhere, like a nest of mushrooms".
June 30, 1970 is considered the triumph of victory and the beginning of the restoration of dignity.


martedì 18 giugno 2019

Cina: parte il roadshow di Vinitaly

Un grande evento in Cina: Vinitaly apre il suo roadshow insieme all'Ice partendo da Pechino allo scopo di allargare la mappa del vino nel Dragone. Presso l'hotel Conrad, a due passi dal centrale quartiere di Sanlitun, 50 aziende hanno presentato un totale di 500 marchi avendo un programma record di 800 incontri business-to-business con importatori, buyer e distributori locali.
 "Una partenza molto buona, frutto del lavoro straordinario di Vinitaly e Ice che hanno messo a fattor comune, tra l'altro, i rispettivi data base permettendo di avere questa partecipazione straordinaria" ha dichiarato il direttore generale di Veronafiere proprietario del brand Vinitaly, Giovanni Mantovani.

giovedì 6 giugno 2019

Il fascino della Torino Fashion Week conquista l’Oriente: la Cina inaugura le sfilate dal 27 giugno al 3 luglio 2019

Dal 27 giugno al 3 luglio 2019 Torino torna ad essere capitale della moda internazionale: per la quarta edizione la Torino Fashion Week guarda ad Oriente accogliendo per la prima volta la Cina, chiamata ad inaugurare la lunga settimana di sfilate che porterà in città stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri per presentare le proprie capsule collection sulla passerella dell’Ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28. Il talento incontra l’artigianalità e l’avanguardia stilistica ed estetica, per superare ogni confine geografico e trasformarsi in linguaggio globale nell’evento, organizzato da TModa con il patrocinio della Città di Torino, che conferma ancora una volta la sua capacità di attirare e riunire sotto la Mole gli operatori del settore grazie alla collaborazione con enti locali e stranieri per offrire ai fashion designer una vetrina mondiale.

A pochi giorni dalla firma del Memorandum d’intesa che vedrà l’Italia come tappa privilegiata della nuova Via della Seta, i riflettori saranno puntati proprio sul colosso asiatico che sta rapidamente riconvertendo il proprio modello economico da pura sede di produzione a fucina di talenti creativi che ispirano le grandi griffe occidentali, ognuno interpretando a modo suo la tradizione. I marchi ChiChu, SHOSHE x Liang Dongzan, Velvet Angels, FPI x Andy Yip e Zero Gentle nel primo giorno della Torino Fashion Week saranno protagonisti del Global Project Day, promosso dal canale televisivo Global Fashion TV, dedicato a moda, lusso, arte e design.

La vocazione internazionale è il fiore all’occhiello della kermesse che rinnova il legame con l’Islamic Fashion and Design Council e la sua presidente Alia Khan: anche quest’anno ampio spazio alla rivoluzione rosa partita dal Medio Oriente, la moda "halal" o "modest fashion", che declina in chiave glamour l’abbigliamento tradizionale, valorizzando la femminilità nel rispetto dei principi del Corano. Il fascino discreto, ma al tempo stesso chic delle colorate e preziose creazioni del brand statunitense Huda Negassi incanteranno il pubblico, alternandosi sul catwalk con i tessuti naturali e materie prime di alta qualità che impreziosiranno le collezioni degli stilisti africani promossi da Seda (Small Enterprise Development Agency), la cui mission è quella di sostenere lo sviluppo delle piccole imprese del Sud Africa creando connessioni con partner internazionali.

Tra le guest star dell’edizione 2019 non mancheranno il poliedrico artista iracheno e torinese d’adozione Hussain Harba, celebre per i suoi “art object” - gioielli, borse, oggetti d’arredamento - dalle incredibili cromie e dai materiali pregiatissimi, e Giuseppe Fata, considerato il "genio dell’arte sulla testa", che nella sua carriera vanta collaborazioni eccellenti con grandi case di moda - Yves Saint Laurent, Chanel, Dior, Valentino e Fendi - e divi del cinema.

La Torino Fashion Week punta all’eccellenza ospitando in passerella fashion designer di spicco come Olesea Ionita di Amrita Kids, Paola Benedetta Cerruti di Atelier Beaumont, Marta Ippolito di Re-New Bags e la cremonese Barbara Montagnoli, ma anche a scoprire nuovi talenti in ascesa fra i diplomandi dei corsi di IED Torino in Fashion Design e in Design del Gioiello e Accessori, che in una serata dedicata – il 27 giugno – faranno sfilare in passerella le loro collezioni sul tema “New classic, new future”. Inoltre, per la prima volta Vogue Talents conferirà una special mention ai tre creativi che avranno saputo reinterpretare al meglio l’arte tessile in chiave innovativa.

Alla Torino Fashion Week il tattoo d'autore diventa couture con il talentuoso 22enne Edwin Basha, che con il suo brand //ORGVSM chiuderà la settimana di sfilate. Tra i tatuatori più richiesti della scena artistica torinese e non solo, la sua collezione che richiama disegni tribali, graffiti, rose stilizzate e maxi scritte, non è passata inosservata sui social, dove in un solo anno il suo account Instagram @realorgvsm ha raggiunto numeri da capogiro. Felpe, retro zip jeans, giacche e crop-top, ma anche accessori per lui e per lei, innovativi e contemporanei nel taglio e nell’utilizzo del tessuto, sono già un’icona per i giovanissimi e proprio l’interazione con i followers è fonte di ispirazione per Basha, che spesso coinvolge i fan nel processo creativo. Il risultato è un seducente street style che sta rapidamente facendo conoscere questo nuovo brand indipendente oltre i confini dell’Italia.

La capsule di //ORGVSM, realizzata per il palcoscenico torinese, incorporerà anche alcuni nuovi capisaldi del guardaroba maschile indossati per l’occasione da Riccardo Cotilli e Alessandro Ossola. Entrambi atleti e Bionic Model rappresentati dall’agenzia Fashion Team Model's Management, dopo aver perso un arto a causa di un incidente stradale, oggi fanno parte dell’associazione Bionic People e hanno deciso di mettersi in gioco e raccontarsi con l’obiettivo di far cambiare l’idea che molti hanno sulla disabilità, sfidando giudizi e pregiudizi.

L’estrosità stilistica sarà affiancata, ancora una volta, dall’anima business dell’appuntamento sotto la Mole, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte nell’ambito della rete Enterprise Europe Network - la più grande rete europea a supporto delle piccole e medie imprese orientate ai mercati esteri. Dal 29 giugno al 1 luglio il Palazzo della Luce sarà il palco dell’evento internazionale B2B Torino Fashion Match, una serie di incontri bilaterali e gratuiti per mettere in contatto stilisti, aziende, startup, buyer, agenti e società di e-commerce per facilitare la creazione di partnership commerciali e tecnologiche. Circular economy e sostenibilità, Digital marketing e finanziamenti per il settore moda saranno i temi esplorati nei tre giorni di incontri che vedranno tra gli ospiti anche l’ex top model di Armani e fondatrice del marchio A Coded world Bali Lawal, il movimento Fashion Revolution Italia, la curatrice della Fashion Tech Week New York Tanya James.

martedì 7 maggio 2019

L'eredità del passato è tornata di nuovo allo storico Jeddah

di LAMIAA MAHMOUD. Il regista egiziano Mazen Said, laureato della Facoltà di Media Dipartimento di Radio e Televisione e dopo la laurea si è recato in Canada per studiare regia e cinematografia e fu anche soprannominato il regista di combattenti, dato il suo ritratto di molti dei giochi di guerra e la canzone dei soldati maschili ad unirsi ai ranghi dell'esercito egiziano nel 2015 attraverso il Dipartimento degli Affari Morali delle Forze Armate, il suo obiettivo era combattere il terrorismo usando nuove tecniche nella fotografia e nei media nel contesto della guerra psicologica contro il popolo egiziano.

Nel 2013 ha fondato la sua società a Dubai Media City e ha iniziato a lavorare in documentari e pubblicità con compagnie internazionali e ha lavorato con l'ufficio tecnico di Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Rashid. Inoltre, ha preparato il film di guerra 53 minuti in collaborazione con il gruppo di 73 storici ed è ancora in fase di preparazione a causa delle grandi dimensioni del film e delle condizioni di produzione.

Mazen Said ha terminato le riprese di un meraviglioso documentario per una Famiglia Saudita, la casa è conosciuta sotto il nome (la Casa della Famiglia di Sharbatli) nella vecchia Jeddah. È noto che questa casa era il quartier generale della missione egiziana a Jeddah in questo momento. Ha anche vissuto in questa casa il famoso economista Talaat Pasha Harb quando era a Jeddah negli anni trenta del secolo scorso.

Il Film documentario presenta la casa di Sharbatli,  è una delle poche case rimaste che mantengono il suo splendore e lo stile della sua caratteristica architettura Hijaz.

Inoltre, il film è mostrato anche i lavori di restauro della casa e anche la sua posizione distinta, situata nella facciata nord che si affaccia sul lago di Quaranta.

E' noto che la storica Jeddah comprende un gran numero di edifici archeologici e storici, la più importante delle quali è Beit Sharbatli House, che ha una posizione privilegiata, che ha un grande valore storico e perché la casa è un capolavoro architettonico raro e perché era un posto per investimento e non per l'alloggio, che ha spinto i discendenti di Abdullah Abbas Sharbatly saranno trasformati  la casa in un museo e un centro culturale e artistico a Jeddah, un luogo d'incontro per artisti arabi, scrittori del mondo arabo e gli internazionali e  anche una mostra di tutte le arti.

of LAMIAA MAHMOUD. The Egyptian registry Mazen Said, graduate of the Faculty of Media Department of Radio and Television and after graduation went to Canada to study directing and cinematography and was also nicknamed the director of fighters, given his portrait of many of the war games and the song of male soldiers joining the ranks of the Egyptian army in 2015 through the Department of Moral Affairs of the Armed Forces, its goal was to fight terrorism using new techniques in photography and the media in the context of psychological warfare against the Egyptian people.
In 2013 he founded his company in Dubai Media City and started working in documentaries and commercials with international companies and worked with the technical department of His Highness Sheikh Mohammed Bin Rashid. In addition, he prepared the 53 minute war movie in collaboration with the group of 73 historians and is still in preparation due to the film's large size and production conditions.
Mazen Said has finished filming a wonderful documentary for a Saudi Family, the house is known under the name (Sharbatli Family House) in old Jeddah. It is known that this house was the headquarters of the Egyptian mission in Jeddah at this time. He also lived in this house the famous economist Talaat Pasha Harb when he was in Jeddah in the 1930s.
The documentary film presents the house of Sharbatli, is one of the few remaining houses that retain its splendor and style of its characteristic Hijaz architecture.
Moreover, the film is also shown the restoration work of the house and also its distinguished location, located in the north facade overlooking Lake Quaranta.
It is known that the historic Jeddah includes a large number of archaeological and historical buildings, the most important of which is Beit Sharbatli House, which has a privileged position, which has great historical value and because the house is a rare architectural masterpiece and why it was a place for investment and not for housing, which prompted the descendants of Abdullah Abbas Sharbatly to be transformed into a museum and a cultural and artistic center in Jeddah, a meeting place for Arab artists, writers of the Arab world and the internationals and also an exhibition of all the arts.

venerdì 3 maggio 2019

La Puglia ospita "China Insight 2019": siglato il protocollo d'intesa

Per il secondo anno consecutivo, la Puglia, nell’ambito della decima edizione del BIF&ST 2019, ospita il "China Insight", una due giorni di confronto e di scambio di buone pratiche con il mondo cinematografico culturale ed economico cinese, organizzata dall’Apulia Film Commission, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai.
Nell’ambito di questa iniziativa, la mattina del 2 maggio 2019 è stato siglato un protocollo d’Intesa tra AFC e Gruppo Hengdian, il colosso cinese del settore dell’entertainment che ha creato vicino Shanghai, con circa 80 studi televisivi con palinsesto dedicato al turismo cinematografico, una vera e propria cittadella  del cinema, meta ogni anno di circa 17 milioni di visitatori/spettatori.
"Un buona pratica cinese" con la quale entrare in connessione, secondo il Presidente della Regione Puglia, affinché si possa approfondire e stringere sempre di più il legame tra turismo e cinema, italiano e cinese. Il gruppo Hengdian è un gruppo molto importante e la Regione Puglia è consapevole del privilegio che ha avuto nell’essere stata scelta come interlocutrice dal gruppo cinese. Ora, con la determinazione che gli imprenditori del cinema cinese hanno dimostrato di avere, occorre, secondo il suggerimento del Presidente, concretizzare e costruire iniziative da realizzare subito perché è molto importante che la Cina senta il nostro interesse.
Per l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, entrare in contatto con i 17 milioni di visitatori all’anno degli studios cinesi, significa poter comunicare l’identità della Puglia ad un numero molto importante di persone che, in questo modo, possono essere meglio fidelizzate. L’accordo di oggi segue quello dello scorso anno all’interno del quale c’era l’idea di costruire un rapporto e una relazione tra cinema e turismo. Comunicare attraverso il cinema con le persone. L’assessore ha poi confermato l’interesse a guardare all’esperienza cinese in questo campo, rafforzando ed evolvendo le attività dei cineporti.
La Cina insieme a Russia e Stati Uniti rappresenta la nuova frontiera del turismo.
Nell’ambito del Piano Strategico di Aeroporti di Puglia, recentemente presentato ai più importanti stakeholder nazionali, lo sviluppo dei collegamenti sulle principali direttrici internazionali e intercontinentali costituisce uno degli elementi portanti, specie per quanto riguarda l’incremento dell’offerta per il Far East, gli Stati Uniti e la Cina.
Funzionale a questa strategia di grande attenzione al mercato Cinese e alle sue potenzialità è il Memorandum d’intesa che Aeroporti di Puglia ha sottoscritto  nello scorso mese di marzo - unico gestore aeroportuale italiano con riferimento ai collegamenti di linea punto a punto– con CITS (China International Travel Service).  
Il documento  delinea le linee guida per l’implementazione del progetto "Italia Top Destination" che punta a diffondere e promuovere sul mercato Cinese, nell’ottica di un turismo di qualità, la destinazione "Italia".
Con il Memorandum, Aeroporti di Puglia e CITS si sono impegnate a dare ulteriore efficacia ai contenuti dello stesso,  attraverso lo sviluppo della promozione e del marketing idoneo a comunicare la "destinazione Puglia" sul mercato Cinese. 
Nel corso della tavola rotonda che si è svolta la mattina del 2 maggio 2019 nell’ambito di China Insight 2019, sono intervenuti tra gli altri, Simonetta Dellomonaco e Antonio Parente, rispettivamente Presidente e Direttore di Apulia Film Commission, Luca Scandale per Pugliapromozione, Antonio Vasile per Aeroporti di Puglia, Airaldo Piva, Presidente di Hengdian Group Europe, Yin Xu, Vice Presidente di Hengdian Group Holdings e Presidente del Comitato di "Hengdian Film & TV Festival of China", Marco Bellezza, Consigliere Giuridico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha illustrato le opportunità che i nuovi accordi commerciali e culturali con la Cina offrono agli operatori italiani, Roberto Stabile Responsabile Sviluppo Internazionale ANICA e Coordinatore Desk Audiovisivi ICE, Armando Fumagalli, professore di Storia e linguaggi del cinema internazionale e direttore del Master in International Screenwriting and Production, presso l’Università Cattolica di Milano e infine  Xu Xiaoqin, Deputy General Manager di Hengdian World Studios e Direttore di "Hengdian Film & TV Festival of China". 

mercoledì 24 aprile 2019

Kim Jong-Un: attesa la sua visita in Russia dal presidente Putin

Novità nella Corea del Nord: il leader nordcoreano Kim Jong-Un visiterà la Russia e incontrerà il presidente Vladimir Putin. A dichiararlo l'agenzia di Stato Kcna. Kim si recherà presto in visita nella federazione russa su invito di Putin. 
Per quel che riguarda la Russia, è fortemente interessata ad avere accesso alle risorse minerali della Corea del Nord, che possiede, fra l'altro alcuni metalli rari. Pyongyang, da parte sua, ha bisogno di elettricità dalla Russia e intende attrarre investimenti da quel Paese per modernizzare i suoi impianti industriali di epoca sovietica, le ferrovie e altre infrastrutture. 

sabato 20 aprile 2019

Giappone: dal 15 al 28 maggio la visita di Donald Trump e la first lady Melania

Una notizia per il Giappone: dal 25 al 28 maggio Donald Trump e la First Lady Melania verranno in visita. Il presidente sarà così il primo leader straniero a incontrare il nuovo imperatore giapponese. Il premier Shinzo Abe e sua moglie saranno ricevuti alla Casa Bianca il 26 e 27 aprile. 
Per quel che riguarda la notizia, è stata confermata anche dal governo di Tokyo. Trump con molta probabilità guarderà un incontro di sumo e si recherà in visita al cacciatorpediniere della marina giapponese Izumo, in fase di trasformazione per ospitare i caccia di ultima generazione F-35B.

giovedì 31 maggio 2018

'Dalla Cina al Mediterraneo', summer school dal 12 al 19 giugno 2018

ROMA - Organizzata dal Dipartimento di Beni Culturali (Corso di Laurea DAMS) dell’Università del Salento in collaborazione con Astragali Teatro, questa prima edizione ospiterà quattro maestri cinesi (Xu Mengke, Wu Min, Wu Yuejia e Yu Xiang) dell'Opera Nazionale di Pechino e dell'Accademia Nazionale di Teatro di Shanghai.

Un'opportunità ai partecipanti di approfondire la conoscenza delle arti performative cinesi nel confronto/scambio con la tradizione occidentale.

Le lezioni saranno pratiche e teoriche, finalizzate all'acquisizione di tecniche teatrali e conoscenze sul teatro cinese.

I corsi si svolgeranno tra le Aule del Dipartimento di Beni Culturali e dello Studium 2000 e nella sede di Astragali.

Per info: 0832.306194 / fabio.tolledi@unisalento.it

Consulta il bando:
https://www.unisalento.it/bandi-conco…/-/bandi/view/64263857

giovedì 16 giugno 2016

Shanghai, apre mega parco Disney

SHANGHAI - Shanghai Disneyland apre oggi con una mega-cerimonia inaugurale: il primo parco tematico sulla Cina continentale è costato quasi 6 miliardi di dollari dopo un percorso iniziato nel 2009 e 5 anni di lavori di costruzione, con altri piani d'espansione già pianificati.

Con le attese di un'economia in rallentamento, le aspettative sono molte al punto che il vice premier Wang Yang ha affermato che il nuovo parco farà "aumentare il livello dell'industria dei viaggi e del turismo in Cina" e che aprire i servizi al mondo è di beneficio sia alla Cina sia alle altre nazioni. Secondo le stime fornite, la struttura dovrebbe portare benefici annui sul territorio pari a quasi i costi di realizzazione.

Il parco tematico di Shanghai, che è la sesta municipalità su scala globale a ospitare una delle popolari iniziative Disney, come Urayasu (alle porte di Tokyo), Anaheim in California e Hong Kong, vanta 24 attrazioni primarie.