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giovedì 29 dicembre 2022

Cambogia, fiamme divorano casinò: 10 morti

PIERO CHIMENTI - Un vasto incendio si è diffuso in un hotel casinò di Poipet, in Cambogia. Il bilancio è 10 morti e 30 feriti. Secondo le prime fonti le fiamme sarebbero divampate al primo piano per poi diffondersi velocemente a causa del parquet moquette presente in tutto l'albergo.

giovedì 18 giugno 2015

Beckham in Cambogia contro le violenze sui bambini

foto: Ansa
di Andrea Zeni - David Beckham è atterrato in Cambogia in qualità di ambasciatore di Buona volontà dell'Unicef. "Sono qui in Cambogia per incontrare i bambini che hanno subito violenza, ascoltare le loro storie e vedere quello che l'Unicef con i suoi partner sta facendo per tenere questi bambini al sicuro. È scioccante che, nel mondo, ogni cinque minuti un bambino muoia a causa di una qualche forma di violenza. Tutto questo deve finire", ha dichiarato l'ex calciatore inglese.

Beckham ha realizzato una missione sul campo per visitare i progetti che l'Unicef, insieme ai propri partner, porta avanti a sostegno dei bambini vittime di violenze fisiche, sessuali e psicologiche e a tutela dei minori più vulnerabili ai pericoli. Da gennaio David Beckham si è impegnato ad utilizzare la propria voce, il proprio volto e le proprie risorse per raccogliere più fondi possibili col fine di sensibilizzare i leader mondiali a porre in essere atti capaci d imigliorare la vita di tutti i bambini vittime di abusi.

venerdì 1 maggio 2015

SPECIALE EXPO 2015. Alla scoperta dei padiglioni dell'Asia


di Pierpaolo De Natale - Parte oggi, venerdì primo maggio, Expo Milano 2015: l'Esposizione Universale che fino al 31 ottobre farà dell'Italia la sede del più grande evento mai realizzato in tema di alimentazione e nutrizione. 


L'area espositiva si estende su 1,1 milioni di metri quadrati ed ospita i padiglioni di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali. Sono 20 milioni i visitatori attesi provenienti da tutto il mondo e noi di Asia Notizie abbiamo scelto di passeggiare per le strade della grande Esposizione Universale alla scoperta dei padiglioni che più ci interessano da vicino, quelli dei panorami d'Oriente.

  • Bangladesh. Tema: "Sostenibilità nella produzione di riso, per una vita migliore in un’era di cambiamenti climatici". In questo padiglione si potranno osservare tutte le varietà di riso sviluppate dal Bangladesh Rice Research Institute per favorire l'adattamento di questo cereale, da tempi immemori coltivato in questo Paese, ai cambiamenti climatici.
  • Cambogia. Tema: "Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale". Anche qui protagonista della mostra è il riso. Tra i maggiori produttori asiatici di riso, la Cambogia per Expo 2015 si fa portatrice delle tecnologie di gestione dei raccolti agricoli, dei sistemi di irrigazione e della catena distributiva del cibo, approfondendone gli aspetti che si intrecciano con la natura.
  • Cina. Tema: "Terra di speranza, cibo per la vita". Il percorso del padiglione cinese si articola lungo tre canali. "Il dono della natura", che mostra il percorso del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare e i cinque colori del suolo, "Cibo per la vita", che illustra il percorso della produzione del cibo, la coltura del tè e le Otto famose scuole di cucina cinese, e - infine - "Tecnologia e futuro", che documenta i progressi scientifici del Paese, tra cui il riso ibrido del prof. Y. Longping.
  • Emirati Arabi Uniti. Tema: “Cibo per la mente - Delineare e condividere il futuro”. Il padiglione presenta una struttura architettonica che richiama sia le stradine degli insediamenti storici fortificati degli Emirati che le sue dune sabbiose. Al suo interno si esplorano le sfide per la nutrizione del pianeta in relazione ai temi della terra, del cibo, dell'energia e dell'acqua, presentando anche alcune soluzioni innovative trovate dal Paese.
  • Giappone. Tema: "Diversità armoniosa". Il Giappone ha scelto di proporre la propria dieta alimentare a base di riso, pesce crudo e verdure come modello di alimentazione equilibrata per far fronte a fame, ecologia e obesità. Il padiglione è stato realizzato con legno e bambù, seguendo una struttura tipica delle abitazioni di Kyoto e arricchendo gli ambienti con importanti tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico.
  • Kazakistan. Tema: "La terra delle opportunità". In questo padiglione, i Kazaki mirano a sensibilizzare i visitatori verso lo sviluppo sostenibile e la tutela delle risorse agricole.
  • Malaysia. Tema: "Verso un ecosistema alimentare sostenibile". Il padiglione è ispirato alla struttura di un seme della foresta pluviale e al suo interno affronta il concetto dell'agricoltura sostenibile come strumento di lotta alla povertà.
  • Nepal. Tema: "La sicurezza alimentare e la sostenibilità per lo sviluppo". Cardine del concept nepalese è l'agricoltura di montagna con i suoi metodi naturali, i terrazzamenti e la biodiversità. L'architettura dell'edificio richiama il mandala, diagramma geometrico che richiama il cerchio della vita.
  • Oman. Tema: "L’eredità nei raccolti". A seguito della sua posizione geografica il Sultanato di Oman fa ruotare l'intera produzione alimentare intorno all'acqua, bene di grande importanza nelle sue zone aride e secche. Ad Expo 2015, gli Omaniti mostrano le loro tecniche di gestione delle risorse idriche ed offrono una piacevole passeggiata all'interno di un giardino suddiviso in tre aree dedicate a sole, sabbia e mare.
  • Qatar. Tema: "Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile". Nel suo padiglione, questo Paese caratterizzato da lunghe distese sabbiose fa conoscere al mondo la propria opera di promozione dello sport e della ricerca scientifica per una responsabile gestione dell'acqua.
  • Repubblica di Corea. Tema: “Sei ciò che mangi”. In un edificio che ricorda il Moon Jar, vaso in ceramica tipicamente coreano, la Corea del Sud guarda al futuro, interpretando le proprie pratiche culinarie come metodi per risolvere le imminenti sfide di alimentazione che riguarderanno l'umanità.
  • Sri Lanka. Tema: "Un paradiso verde". Questo Paese, luogo in cui vive il più antico esemplare di Ficus Religiosa - risalente al III sec. a. c. - partecipa ad Expo 2015 per dare importanza agli aromi, ai loro valori e alle loro straordinarie proprietà medicinali.

  • Thailandia. Tema: "Nutrire e deliziare il mondo in modo sostenibile". Il percorso si muove su quattro strade che offrono ai visitatori sensazionali show acrobatici, esempi del lavoro dei contadini thailandesi ed esperienze per avvicinarsi alla cucina tipica del Paese.
  • Timor - Leste. Tema: "Il Racconto del Coltivatore di Caffè timorese". In questo padiglione i visitatori possono conoscere la storia di questo Paese come coltivatore di caffè che ha dovuto sopportare gli effetti della colonizzazione e la competizione internazionali dei grandi produttori. Nello stand è possibile assaggiare le diverse varietà di caffè e conoscere le partnership del Timor-Leste.
  • Uzbekistan. Tema: "Il sapore del sole". Questo Paese si colloca all'interno del cluster Frutta e Legumi. Una parte della sua esposizione è dedicata alla mostra ortofrutticola, mentre la restante è riservata ai vini, dal momento che l'Uzbekistan è il principale coltivatore d'uva dell'Asia centrale.
  • Turkmenistan. Tema: “Acqua è vita”. Focus dello stand sono gli investimenti messi in atto per valorizzare le infrastrutture agricole di questo Stato, i cui obiettivi futuri sono la sostenibilità, la tutela ambientale e il risparmio nei consumi idrici.
  • Vietnam. Tema: "Acqua e fior di loto". Il padiglione esalta la cucina vietnamita, esponendone i prodotti tipici: riso, caffè, pepe, frutta secca e frutti di mare. Nello spazio commerciale è possibile acquistare manufatti unici realizzati in bambù, legno, porcellana e tessuto, ed assaggiare piatti tipici del Vietnam, la maggior parte dei quali conditi con uno dei più importanti ingredienti della cucina di questo Paese: il fiore di loto.


 (foto: Expo2015)




sabato 6 dicembre 2014

I piccoli d'Oriente (FOTOGALLERY)

Cambogia

Cina

Emirati Arabi Uniti

Giappone

India

Nepal

Taiwan

Tibet


lunedì 20 ottobre 2014

Carrara, Festival dell'Oriente




di Pierpaolo De Natale - La magia dell'Oriente approda in Italia. Sono tre giornate uniche ed imperdibili quelle che sono state organizzate presso il complesso fieristico Carrarafiere. 31 ottobre, 1 e 2 novembre: Carrara. Dopo il successo e i numerosi consensi raccolti dalla sesta e settima edizione - avute luogo a Milano e Roma - il favoloso "Festival dell'Oriente" torna in Italia. 
Nessuno ha badato a spese per questa ottava edizione. Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi, in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. 
Un evento unico per tutti gli amanti dell'Asia e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla strabiliante e ricca cultura orientale.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali,lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora.
La lista di Paesi che prenderanno parte all'evento è infinita. India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Filippine, Malesia,Vietnam, Mongolia, Nepal, Birmania, Cambogia e ancora tanti altre nazioni vi aspettano nei loro stand, per trasmettervi la millenaria tradizione delle patrie di Ghandi, Gengis Khan, Osho e Lao Tzi. 

Per maggiori informazioni sull'evento è possibile consultare il sito www.festivaldelloriente.it e - per coloro che sono curiosi di sapere cosa riserverà questa fantastica ottava edizione del Festival - è disponibile un'anteprima in questo video.

sabato 20 settembre 2014

Riso cambogiano, l'UE ci ripensa



di Pierpaolo De Natale - Se fino a pochi giorni fa Karel De Gucht, commissario europeo per il commercio, aveva dichiarato che non era necessario bloccare le importazioni di riso proveniente dalla Cambogia, in queste ore la situazione è ben cambiata.

Bruxelles ha fatto dietrofront a seguito dei dati emersi dalla Commissione. Vi è stato un aumento del 16.5% di richieste di importazione dalla Cambogia per la campagna 2013/2014 e il fenomeno è in costante crescita. A forte rischio è il settore risicolo europeo, poichè va considerato che la crescita delle importazioni coinvolge numerosi altri Paesi orientali, oltre quello cambogiano.

Cambogia, un mondo perso nel tempo (FOTOGALLERY)








sabato 6 settembre 2014

Bando per imprenditoria Ue-Asia



di Pierpaolo De Natale - Pubblicato dall'Unione Europea il bando di gara per una piattaforma di coordinamento per l'internazionalizzazione della comunità imprenditoriale Ue in Asia.
Questi i Paesi coinvolti nel progetto: Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malaysia,
Myanmar/Birmania, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam; 1.300.000 euro, invece, la somma stanziata.

Obiettivo dell'operazione è creare una piattaforma con fondamenta in Ue ed Asia, per rafforzare la cooperazione fra le iniziative finanziate, per riunire i prestatori di servizi di sostegno alle imprese e per rafforzare i legami tra le iniziative delle parti interessate della comunità imprenditoriale europea Asia, per accedere ai mercati asiatici o sviluppare attività in tali mercati.

Il contraente svilupperà gli strumenti informatici che sono alla base della piattaforma e ne garantirà la manutenzione, terrà viva la piattaforma tramite una stretta e continua interazione tra gli interessati.

Il contraente dovrà essere una parte terza e non un membro della piattaforma o parte interessata, onde evitare conflitti d'interessi e i consorzi interessati potranno presentare domanda per la candidatura entro il 2 ottobre, seguendo le istruzioni disponibili al seguente link: Contract Notice