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martedì 16 gennaio 2024

Attacco a nave mercantile al largo dello Yemen: Shell sospende spedizioni

Una nave mercantile di proprietà greca è stata colpita da un missile al largo dello Yemen, secondo quanto riferito dalla società britannica di sicurezza marittima Ambrey. L'incidente ha coinvolto un cargo con bandiera maltese, di proprietà greca, colpito mentre transitava nel Mar Rosso meridionale in direzione nord. Ambrey ha confermato l'attacco e sta monitorando la situazione. Shell sospende le spedizioni a tempo indeterminato.

Intanto l'esercito israeliano smentisce le affermazioni di Hamas riguardo all'attacco a un edificio dove erano detenuti gli ostaggi Itay, Yossi e Noa, confermando che l'edificio non è stato attaccato. In particolare, l'esercito ritiene che Noa Argamani, la 26enne ostaggio a Gaza, sia viva. Questa dichiarazione è in netto contrasto con quanto sostenuto da Hamas nei video pubblicati, dove dichiaravano la morte di Itay e Yossi.

L'Iran ha condotto bombardamenti in Siria e Iraq, mirando a obiettivi legati all'Isis ad Aleppo e al presunto quartier generale del Mossad a Erbil. Le guardie della rivoluzione iraniane affermano il successo dell'operazione, ma le autorità del Kurdistan riferiscono di 4 morti e 6 feriti nel raid. L'Iraq condanna l'attacco definendolo una violazione della sua sovranità.

martedì 1 novembre 2022

Medio Oriente: pericolo Iran per l'Arabia Saudita

PIERO CHIMENTI - Tensione alle stelle in Arabia Saudita dove l'intelligence saudita, in collaborazione con quella americana, avrebbe raccolto informazioni per un possibile attacco dell'Iran a Riyad e all'Iraq, per distogliere l'opinione pubblica dalle proteste popolari che stanno animando il Paese. A riportare la notizia è il Wall Street Journal, che riporta la preoccupazione della Casa Bianca, pronta a rispondere a Teheran.

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa ha dichiarato: "Siamo preoccupati per il quadro complessivo e rimaniamo in contatto costante con i sauditi attraverso i canali militari e di intelligence. Gli Stati Uniti non esiteranno ad agire in difesa dei nostri interessi e partner nella regione".

sabato 19 ottobre 2019

Siria. Trump: "Me ne voglio semplicemente andare dal Medio Oriente"

"Me ne voglio semplicemente andare dal Medio Oriente" ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump commentando la sua decisione di abbandonare la Siria settentrionale "Le persone americane in Carolina del Nord vogliono risposte sull’Obamacare e sulle tasse, non sulle truppe americane nel medio-oriente. Non voglio essere coinvolto in una guerra tra Turchia e Siria. Lo ripeto, i curdi non sono angeli".

lunedì 14 ottobre 2019

La Battaglia Aerea di Mansoura del 14 ottobre 1973

di LAMIAA MAHMOUD. La battaglia di Mansoura del 14 ottobre 1973 è considerata la più lunga Battaglia aerea nella storia della guerra moderna, conosciuta sotto il nome  di "la Battaglia di 53 minuti".
E in cui hanno partecipato di più di 180 combattenti divisi in 120 combattenti in stile israeliano f-4 Phantom e 64 Combattente tipo egiziano Mig-21 MF.
Questa battaglia è diventata in fase di studio nella più grande istituzione militare del mondo e oltre il 14 ottobre è  diventato il giorno della festa dell’Aeronautica egiziana.
Qual è la vera storia della Battaglia di Mansoura?
Gli "storici del gruppo 73" ha rivelato in un’intervista attraverso un video con la Testimonianza dello Storico militare britannico D. David Nicole che ha presentato i fatti e i dettagli e i Segreti della battaglia di Mansoura Air e la più importante ed il fallimento del nemico israeliano di fronte alle nostre forze armate egiziane. 
I Combattenti della Brigata Aerea Egiziana 104 combattenti composti da 3 squadroni con numeri 42-44 – 46, tutti armati di caccia MiG 21MF. Sarban era di stanza alla base dell’aviazione di Shawa a Mansoura per le azioni di obiezione e difesa aerea, e il terzo squadrone della base aerea di Tanta per proteggere entrambe le basi.
Israele ha cercato di colpire la base di Mansoura il 7, 9 e 12 ottobre. Ma è fallito a causa delle batterie di difesa aerea SAM-2 e della testa nera (SAM-7).
In questa occasione, dovremmo menzionare il ruolo della brigata missilistica SAM-2 / SAM-7 nel settore di Mansoura, che ha l’onere di difendere la base di Mansoura contro i ripetuti attacchi israeliani ad Al-Qaeda dal 7 al 13 ottobre.
Il 7-9 ottobre 1973, la brigata missilistica è riuscita a abbattere 18 combattenti israeliani, ferire altri 4 e catturare 5 piloti e il 10-13 ottobre 1973, la brigata missilistica è riuscita a abbattere 4 combattenti israeliani e catturare 6 piloti.
Sempre il 14 ottobre, l’aviazione egiziana ha sganciato sul fronte 29 velivoli israeliani (inclusi due elicotteri). 104 combattenti dello squadrone aviotrasportato hanno fornito protezione alla regione del Delta Nord, oltre a essere il retro della seconda armata.
Una foto durante la battaglia
Il 14 ottobre, Israele ha deciso di lanciare un grande e massiccio attacco aereo per eliminare completamente la forza della 104 a Brigata Aerea, che rappresentava una grave minaccia per la sua aviazione, così come per le basi Tanta, Anash e Salih.
L’Egitto era consapevole che prima o poi Israele avrebbe lanciato un nuovo attacco più grande, quindi un numero di piloti da combattimento sarebbe rimasto intrappolato negli aeroporti in piena prontezza a decollare immediatamente se c’era un pericolo. Alle 15:00 del 14 ottobre, non c’erano segni di un attacco israeliano.
Alle 03:15 era presa in carico di elementi di controllo del traffico aereo per monitorare la costa del Mediterraneo e la presenza di 20 caccia F-4 Phantom israeliano volare verso il sud-ovest del mare attraverso Port Said, e informato la direzione dello status Air Force, e subito il comandante delle Forze Aeree di allora Major pilota / Hosni Mubarak ha emesso ordini al comandante della all’apogeo base aerea allora pilota maggiore generale / Ahmed Abdel Rahman Nasr (comandante della forza aerea nel periodo 1990-1996) ha lanciato un 16 MiG combattente -21 azione per proteggere l’ombrello di una base aerea sulla mano Mansoura senza direzione caccia israeliani o impegno con loro!! Questa decisione è stata una sorpresa per i piloti che erano in attesa sulle spine possibilità di scontrarsi con gli aerei israeliani, ma la ragione che la squadra / Mubarak è stato molto familiare con le tattiche aerei israeliani che si basano sul lavoro di una trappola dove l’aereo trascinato via dalla base aerea dove il resto delle squadre di attaccare al-Qaeda e Distrutto senza alcuna operazione di interdizione aerea egiziana. Pertanto, caccia israeliani fantasmi volano in tondo per un periodo di anche confermato che i caccia egizi -Alta volano volta in cerchi sopra la base è stato realizzato Mansoura trucco e non interferirà con o scontrarsi con esso ritirato all’area mediterranea.
Alle 3:30 pm, l’unità di controllo del traffico aereo per informare la direzione della presenza dell’Aeronautica Militare di 60 caccia israeliano proveniente dal Mar Mediterraneo da 3 direzioni diverse sono Port Said, Damietta, Baltim, qui il comandante Air Force ha emesso gli ordini ai piloti la direzione di base Mansoura in termini di Squadroni israeliani e l’impegno con esso, Dove lo scopo era di disperdere la forza israeliana e la frammentazione dei suoi jet da combattimento per essere vulnerabili a ulteriori attacchi egiziani.
Dopo che i 16 combattenti egiziani si sono diretti verso lo scontro, altri 16 combattenti sono decollati dalla base di Mansoura e 8 combattenti dalla base di Tanta per sostenere e aiutare i loro colleghi in aria.
Il cielo si stava ammassando di aerei egiziani da combattimento e di Israele e proiettili martellante razzo assoluta in una scena spaventosa, era la lotta coerente Dogfight non finisce mai, dove il combattente coda corsa combattente di fronte a venire terzo combattente dal codino posteriore montato e un quarto e così via, e segnata da RPI -21 rilievo in questo tipo di combattimento aereo, grazie alle sue piccole dimensioni, leggerezza e design unico, rispetto alla enorme Balvantom nella misura in cui i piloti israeliani sono stati sbarazzarsi del loro carico di bombe di dumping sul terreno per ridurre il peso e migliorare la manovrabilità di fronte ai combattenti egiziani. Il cielo era pieno del cielo arancione dell’Aeronautica israeliana, dove i piloti israeliani stavano saltando dai loro aerei da combattimento dopo essere stati colpiti.
Uno dei rottami di un aereo israeliano ( al Museo della difesa aerea)
I piloti egiziani stavano atterrando con i loro combattenti. Rifornimento di carburante e munizioni per poi tornare al decollo  per un periodo non più di 6 minuti non superi solo (registrazione e prodigiosa come il tempo naturale per l’atterraggio e il rifornimento di carburante e le munizioni e poi decollare di nuovo, ci vogliono 10 minuti e gli israeliani ingaggiato i migliori esperti internazionali di arrivare in 8 minuti, dove si dipende dalla velocità I piloti sono stati in grado di completare il decollo in non più di 1,5 minuti durante la battaglia aerea, in modo che gli israeliani credessero che ci fosse un numero enorme di aerei egiziani fino a 150 aerei Contrariamente a quanto i leader hanno detto loro della presenza di soli 40 aerei all’aeroporto, per essere la migliore prova dell’ingegno dell’aviazione egiziana.
Il pilota egiziano pazzo Ahmed Kamal Mansouri
Alle 15:52 radar egiziana prese una terza onda Israele costituito da 60 caccia fantasma e Sky Hawk provenienti dalla mano mare, Voqalt immediatamente 8 caccia MiG -21 da Anshass Air Base (Aerobrigata 102) per impegnare, a parte questo non era a 20 caccia era era atterrato per rifornirsi di carburante e le munizioni e poi subito, una superficie al terzo comandante onda israeliano ha detto che il numero di combattenti egiziani è aumentato da quanto ci si aspetta, dove ha inseguito i combattenti egiziani combattenti israeliani in ritirata ad ovest ed entrò con loro in corpo a corpo Dogfight oltre Dkhamis villaggio del centro di Mahalla al-Kubra Gharbia Governatorato, Quindi l’ultimo combattente si ritirò Di Israele dalla spazio aereo egiziano tempo finale alle 04:08, ponendo fine alla battaglia aerea più lungo della storia.
Le vittime israeliane nella battaglia aerea furono 17 combattenti e forzati Ottavi aerei da combattimento sono stati abbattuti dall’aeronautica israeliana, 2 di loro sono stati licenziati prima di tornare ad Al-Qaeda e 1 stava volando vicino a un combattente israeliano. Due piloti israeliani sono stati uccisi, mentre gli altri sono sopravvissuti con il paracadutismo, quindi il numero totale di combattenti di Israele in questo giorno era di 47 aerei, inclusi due elicotteri, un record per il resto della guerra. Fonte: portale della difesa egiziana.

venerdì 20 settembre 2019

Falsificazione della classificazione internazionale delle forze armate egiziane

di LAMIAA MAHMOUD. È un fatto o una bugia? Perché questi rapporti vengono fuori ogni periodo? Quali sono le basi su cui valutare gli eserciti? e quali sono gli obiettivi di questi rapporti?
Ahmed Zayed, il fondatore  del gruppo  di 73 storici  dice che se  questi  rapporti sono veri o falsi, sono considerati un agguato stretto per l'Egitto e per l'esercito egiziano in generale e non sono adatti con eserciti in tutto il mondo.  
E perché questi rapporti classificazione dei paesi dipende principalmente sulla spesa militare per i paesi e dai tipi di armi che in possesso di quesi paesi, e il numero di quelle forze in termini di aerei, carri armati e le navi. Il livello di addestramento annunciato per quelle forze. Poiché il 99% degli eserciti del mondo combatte solo la guerra ogni 25-30 anni, tranne gli Stati Uniti che combatte ogni giorno una guerra ineguale. 
Perché la valutazione mensile di questi eserciti non si basa su una guerra realistica tra due forze distinte (Partite internazionali ufficiali) per una misura realistica del livello degli eserciti. Ciò che ci preoccupa in questo argomento è il chiarimento di qualcosa di molto importante che non esiste un cosiddetto ordine degli eserciti del mondo. Piuttosto, sono rapporti non realistici e non professionali, basati su numeri per lo più corretti ma tradotti in modo errato, per consegnare i messaggi morali e la guerra psicologica diretto contro il popolo e l'esercito egiziano con l'obiettivo di piantare la fiducia in eccesso per raggiungere la vanità nel cuore  del popolo e dell'esercito egiziano. 
Questo non è per ridurre le dimensioni e la capacità dell'esercito egiziano ma ci provano a mettere le cose in prospettiva. L'Egitto fu sconfitto nel 1967 dopo che eravamo accecati dalla vanità e pensavamo di poter gettare Israele nel mare, la stessa esperienza è stata ripetuta con Israele quando pensavano di essere l'esercito quello invincibile, la loro sconfitta fu nel 1973. E quello che è successo con l'esercito iracheno nel 1991, quando è iniziata la tempesta deserto e alla fine l'esercito iracheno è stato eliminato dopo che hanno detto che era il sesto al mondo.
Sottolineando che questi rapporti sono un mezzo per piantare la  fiducia eccessiva nel cuore degli ufficiali e dei leader egiziani e soprattutto il popolo egiziano stesso al fine di indebolire l'esercito in preparazione di ciò che sta arrivando.
È noto che quando un esercito ottiene una fiducia eccessiva, inizia a ridurre le dimensioni dell'allenamento e la prontezza  al combattimento ed ecco cosa vuole sempre il nemico dell'Egitto, e per chiudere l'occhio, se per un secondo riceveremo di nuovo un colpo come il colpo del '67 per sottomettere l'Egitto. 
Quando ricordiamo ciò che ha detto Richard Norman, un politico ebreo americano, è uno dei neoconservatori emersi durante l'amministrazione George W. Bush ed è stato uno dei teorici della politica aggressiva degli arabi e uno dei principali sostenitori dell'occupazione dell'Iraq, che è l'obiettivo tattico della campagna, e l'Arabia Saudita sarà l'obiettivo strategico e l'Egitto sarà il più grande premio.
All'inizio abbiamo menzionato che i rapporti sulla classifica degli eserciti globali basati su diverse regole per la valutazione degli eserciti (spesa - numero - addestramento annunciato), ma queste regole mancano di diversi fattori e le regole di base non possono essere misurate. Questi rapporti ignorano deliberatamente queste regole completamente al fine di elaborare un rapporto che può essere creduto dal pubblico al fine di ottenere la propaganda e grandi profitti.

Tra i fattori che non possono essere misurati:

- Il livello  dell'utente dell'arma: molti hanno le stesse armi, ad esempio, l'F-16, il livello del pilota egiziano è equivalente a quello americano, degli Emirati, pakistano o israeliano? Certo no. C'è una discrepanza tra il livello addestrare i piloti di quei paesi usando la stessa arma e per questo non possiamo considerare che i paesi con aeromobili Aerei più avanzati sono i paesi sviluppati, ad esempio il piccolo stato di Qatar ha aerei molto avanzati ma non ha piloti del Qatar.

- La dottrina da combattimento: è considerata un'arma molto importante in qualsiasi esercito nel mondo, la credenza dell'individuo nella causa per la quale combatte lo fa combattere più ferocemente e superare se stesso e il suo nemico. Come per esempio la guerra del Vietnam americana, dove la parte comunista del paese era vittoriosa contro una superpotenza (America), mentre tutte le armi che aveva all'inizio dei combattimenti erano i fucili Kalashnikov solo contro uno stato che possedeva ogni arma e qualsiasi arma.

- Il Morale:  è l'arma più potente che non può essere misurato ed innegabile, questa era l'arma che ha permesso  alle forze egiziane di prendere d'assalto la linea Bar-Lev solo in 6 ore . Ed anche la stessa arma che ha affrontato il Mig-21 e il Mig-17 e il Phantoms israeliano, e anche la stessa arma che ha fatto saltare l'uomo di fanteria su un carro armato israeliano e distruggerlo.

- La Capacità di produzione di armi per ogni paese: e varia da paese a paese e non può essere nessuno. In ogni caso, possiamo confrontare un paese produttore di armi con un paese che consuma armi. Quindi i paesi produttori di armi pongono restrizioni alle esportazioni di armi verso altri paesi e poiché sei un paese che non produce la tua arma, lo sarai Sempre in balia dei paesi produttori di armi.

- La Capacità tecnica degli eserciti di Stati: variano da paese a paese se confrontiamo tra due paesi che importano la stessa arma, c'è uno stato che sviluppa quest'arma facendo manutenzione continua per lui, ed un altro paese compra armi solo per prestigio tra gli altri paesi e non esegue la manutenzione o lo sviluppo necessari. E quando si fa un confronto tra i due paesi. Scoprirai che un paese che non sviluppa le sue armi potrebbe essere più avanzato nella classifica mondiale semplicemente perché ha acquistato più pezzi di quest'arma o speso di più per il bilancio militare. Mentre questi rapporti non entrano nelle unità militari Conoscere fino a che punto un'arma viva o no.

- La prontezza al combattimento: è uno dei segreti degli eserciti che provano in vari modi, è uno dei segreti degli eserciti, che cercano di nascondersi in vari modi dagli occhi e dalle scosse dell'intelligenza ostile e amichevole. E poiché la prontezza al combattimento degli eserciti vale di più per il nemico rispetto ai tipi di armi che sono diventati disponibili al pubblico. Ad esempio, un paese ha acquistato 100 aerei e dopo un anno era pronto a combattere solo 90 aerei a causa della mancanza di manutenzione, pezzi di ricambio o piloti. e dopo un anno il numero è diventato 80 per gli stessi motivi o per motivi tecnici, economici o politici. In rapporti internazionali sembra che questi paesi abbiano 100 velivoli con un numero di combattibili inferiore al reale. Pertanto i collezionisti sono adottati Le informazioni sono accurate nel raccogliere informazioni sulla prontezza al combattimento degli eserciti. Mentre questi rapporti trascurano il parziale e non esposto nell'infografica, che viene pubblicata periodicamente e per lottare con tutti per vantarsi sulle pagine militari e su Internet e sui portali mediatici di giornali e le riviste. E per questo, dobbiamo sempre allenarci e prepararci bene per affrontare la guerra prossima con eserciti più avanzati e in modi più abili e dobbiamo smettere di esagerare  le capacità  del nostro esercito. Con la certezza  che l'esercito egiziano è stato in grado e può sempre ripristinare le glorie delle guerra di ottobre 1973 con fede, allenamento continuo e alta efficienza  di combattimento sempre.

sabato 14 settembre 2019

Egitto: un'attrazione turistica per l'equipaggiamento militare sotto il Mar Rosso per la prima volta

di LAMIAA MAHMOUD. L'arrivo dell'attrezzatura militare egiziana è iniziato martedì 10 settembre, sul fondo del Mar Rosso. Quindi, tutti gli appassionati di immersioni saranno entusiasti di guardarli.
Il progetto si basa sull'alluvione di attrezzature militari e veicoli abbandonati dall'esercito e installati sul fondo del mare.
Il Governatore del Mar Rosso, Ahmed Abdullah, ha detto che lo scopo di questo progetto è attirare un gran numero di turisti e sfruttamento dei mari, le spiagge e le isole circostanti. Ha aggiunto inoltre che questo progetto avrà un impatto economico.
Il sito del santuario è stato scelto in vista dei più alti standard di protezione dell'ambiente marino e per sostenere che il posto sicuro per le immersioni per ricevere il maggior numero di turisti è attirare un gran numero di professionisti locali e appassionati di immersioni e da tutto il mondo per godersi la natura marina subacquea, che contiene le più belle barriere coralline del mondo.

of LAMIAA MAHMOUD. The arrival of Egyptian military equipment began Tuesday 10 September, at the bottom of the Red Sea. So all diving enthusiasts will be thrilled to watch them.
The project is based on the flood of military equipment and vehicles abandoned by the army and installed on the seabed.
The Governor of the Red Sea, Ahmed Abdullah, said that the purpose of this project is to attract a large number of tourists and exploit the seas, beaches and surrounding islands. He added that this project will have an economic impact.
The site of the sanctuary was chosen in view of the highest standards of protection of the marine environment and to argue that the safe place for diving to receive the greatest number of tourists is to attract a large number of local professionals and diving enthusiasts and from all over the world to enjoy the underwater marine nature, which contains the most beautiful coral reefs in the world.

giovedì 5 settembre 2019

La bellezza di andare in immersione a Marsa Alam

di LAMIAA MAHMOUD. Quando parlo del Mar Rosso, devo parlare di Marsa Alam che è chiamata la sposa del Mar Rosso ed è anche famosa in tutto il mondo con eccellenti siti di immersione.
Malikia Resort , il Golfo di Abu Dabab, il resort si trova 30 km a sud dell'aeroporto internazionale di Marsa Alam, qui vi è una spiaggia sabbiosa con fondo verde, "sirena" e tartarughe in via di estinzione, che si riferisce ai tedeschi, ai cechi e agli inglesi.
Mansour al-Malik, proprietario di Al-Malikiyah Tourist Resort, ha dichiarato che la Riserva di Abu Dabbab, situata sulle sue rive, è considerata una delle migliori spiagge in termini di bellezza della sua natura pittoresca che è ancora incontaminata finora. 
La baia di Abu Dabab è delimitata a nord e a sud da strutture rocciose accompagnate da barriere coralline distintive e rare, e il suo fondo è costituito da un terreno sabbioso coperto da uno strato di erba marina, quindi è stato chiamato la spiaggia con fondo verde. Abu Dabbab, Btmlam Hall di un gran numero dall'erba verde, l'ha reso un habitat importante per il dugongo in via di estinzione e le tartarughe verdi.
E lo sport di immersioni ha molti vantaggi e il più importante  per esempio è offrire alta flessibilità e forma fisica e aiuta a rafforzare i muscoli della coscia, delle gambe e dei piedi e aiuta a rafforzare i muscoli addominali, i muscoli delle spalle e degli avambracci.
Ci sono studi che confermano che L'immersione è molto importante per la salute e che l'esercizio delle immersioni (Diving) regolari lavorano sulla prevenzione del cervello e degli attacchi di cuore.

of LAMIAA MAHMOUD. When I talk about the Red Sea, I have to talk about Marsa Alam which is called the bride of the Red Sea and is also famous all over the world with excellent dive sites.
Malikia Resort, the Gulf of Abu Dabab, the resort is located 30 km south of Marsa Alam international airport, here there is a sandy beach with a green bottom, "mermaid" and endangered turtles, which refers to the Germans , to the Czechs and the British.
Mansour al-Malik, owner of Al-Malikiyah Tourist Resort, said that the Abu Dabbab Reserve, located on its shores, is considered one of the best beaches in terms of the beauty of its picturesque nature which is still unspoiled so far.
The bay of Abu Dabab is bordered to the north and south by rocky structures accompanied by distinctive and rare coral reefs, and its bottom is made up of sandy soil covered by a layer of sea grass, so it has been called the beach with a green bottom. Abu Dabbab, Btmlam Hall of a large number of green grass, has made it an important habitat for the endangered dugong and green turtles.
And the diving sport has many advantages and the most important for example is to offer high flexibility and physical fitness and help strengthen the muscles of the thigh, legs and feet and help strengthen the abdominal muscles, the muscles of the shoulders and forearms.
There are studies that confirm that diving is very important for health and that regular diving exercises work on preventing the brain and heart attacks.

venerdì 30 agosto 2019

Perché si sta armando l'Egitto?

di LAMIAA MAHMOUD. Senza dubbio, la sicurezza nazionale egiziana è minacciata in tutte le direzioni e i suoi confini d'acqua sono ampi e minacciati ed una forza dissuasiva deve essere protetta.
Ci sono molte risposte a molte domande che occupano la mente della persone. In particolare le persone che non conoscono l'importanza dell'acquisto di armi e che si prendono gioco dell'acquisto.
Il Fondatore del Gruppo di 73 storici, Ahmed Zayed, ha risposto ad un nuovo episodio alle domande che occupano l'opinione pubblica  come per esempio: Qual'e la ragione per aumentare l'armata dell'esercito egiziano? Quando la prossima guerra? E contro chi? Quali sono i quattro rischi contro l'Egitto? perché l'Egitto sta diversificando l'acquisto di fonti di Armi? E come faccio a propagandare i nemici dell'Egitto nel distruggere più volte l'ambizione militare dell'Egitto? E come il Sadat ha fatto un errore pieni verso l'America? e come Mubarak ha danneggiato le capacità dell'esercito egiziano e le sue manette?
Ahmed Zayed ha parlato anche delle guerre della quarta generazione e della quinta generazione, che mirano a smantellare ogni paese arabo negli stati sbarazzandosi dei loro eserciti, come è accaduto in Yemen, Siria e Libia. 
E spiega che l'America vuole rovesciare l'Egitto e trasformarlo in piccoli stati abbattendo l'esercito egiziano. Ad ha  assicurato che, a causa della libera avidità dall'America, dove ci dai le armi lei vuole, non ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno. E per questo motivo l'Egitto ha ricorso alla diversificazione delle sue fonti di armi verso il campo orientale della Russia e della Cina e anche a ovest, rappresentato dal capo europeo. 
Il fondatore del Gruppo ha assicurato che l'Egitto si sta armando perché minacciato da quattro direzioni dall'Est ed é la prima minaccia e il più pericoloso. Dal Sudan (a sud), dalla Libia (da ovest) , dove vengono contrabbandati terroristi e armi , dal nord dove il Mar Mediterraneo (Turchia) si occupa delle sue acque economiche e delle  esplorazioni del gas.
Ha sottolineato che la nostra forza nella nostra pittura e l'Egitto ha una storia che vale la pena e nessuno può difendere la tua terra e il tuo paese oltre al tuo esercito e perché la debolezza è un richiamo all'aggressività.

of LAMIAA MAHMOUD. Undoubtedly, Egyptian national security is threatened in all directions and its water borders are wide and threatened and a dissuasive force must be protected.
There are many answers to many questions that occupy people's minds. In particular, people who do not know the importance of buying weapons and making fun of the purchase.
The Founder of the Group of 73 historians, Ahmed Zayed, responded to a new episode with questions that occupy public opinion such as: What is the reason for increasing the army of the Egyptian army? When is the next war? And against whom? What are the four risks against Egypt? Why is Egypt diversifying the purchase of weapon sources? And how do I propagate the enemies of Egypt in repeatedly destroying Egypt's military ambition? And how did Sadat make a mistake full to America? and how did Mubarak damage the capacities of the Egyptian army and its handcuffs?
Ahmed Zayed also spoke of the fourth generation and fifth generation wars, which aim to dismantle every Arab country in the states by getting rid of their armies, as happened in Yemen, Syria and Libya.
And he explains that America wants to overthrow Egypt and turn it into states by knocking down the Egyptian army. Ad assured that, because of free greed from America, where you give us the weapons you want, not what we want and what we need. And for this reason Egypt has resorted to the diversification of its sources of arms towards the eastern camp of Russia and China and also to the west, represented by the European leader.
The founder of the Group has assured that Egypt is arming because it is threatened from four directions by the East and is the first threat and the most dangerous. From Sudan (to the south), from Libya (from the west), where terrorists and weapons are smuggled, from the north where the Mediterranean Sea (Turkey) deals with its economic waters and gas exploration.
He stressed that our strength in our painting and Egypt has a history that is worthwhile and no one can defend your land and your country beyond your army and because weakness is a call to aggression.

lunedì 22 luglio 2019

I 50 anni della Battaglia dell'Isola Verde

di LAMIAA MAHMOUD. La Battaglia dell'Isola Verde è considerata una storia delle più grandi storie di redenzione e sacrificio, perché siamo i proprietari del diritto e della terra. 
E l'Egitto ha una storia che vale la pena di raccontare. Quindi il nostro diritto di narrare e mancare e orgoglioso dell'eroismo del nostro grande esercito, il più antico esercito conosciuto dall'umanità.
La battaglia fu la notte tra il 19 e il 20 luglio 1969, la Battaglia era tra i commandos israeliani e le forze di difesa dell'isola avvenne di notte 19-20 luglio 1969 e la battaglia fu feroce e ineguale. È durata 5 ore nel sito dell'isola nel Golfo di Suez: il loro obiettivo era di deviare le difese Occupazione egiziana dell'isola.
C'era segreto artiglieria antiaerea dell'isola del reggimento 63 D m / i e il comandante del luogo primo tenente / Mohammad Abdul Hamid, insieme a M / Mustafa Abosudairh M / SE piena yen combattenti segreti eroi che sono tutti hanno respinto il nemico marittima giusti e Qaibdoh pesanti perdite in uomini e mezzi e l'orgoglio dei militari egiziani.
In questo film , il portavoce delle asce è Ami Ayalon (Ami Ayalon), che ha prestato servizio nella Marina israeliana per 33 anni, comandante di quest'arma e poi capo del Servizio di sicurezza interna. Durante il suo servizio con la Marina, 13 comandanti navali, chiamati Cheetah 13, si unirono al gruppo facente parte del gruppo che prese d'assalto l'Isola Verde nella notte tra il 19-20 nel 1969. Durante il suo incontro su un programma televisivo israeliano il 16/8/2017 .
E nelle confessioni di un comandante e unità di comando israeliano, tuttavia, fatti importanti che possono essere riassunti nella sua riluttanza a narrare la storia dell'attacco, così come che è stato ferito due volte e che la battaglia per lui è molto disperata, e molti amici erano persi e molti di loro erano nelle loro mani.

of LAMIAA MAHMOUD. The Battle of the Green Island is considered a story of the greatest stories of redemption and sacrifice, because we are the owners of law and land.
And Egypt has a story that is worth telling. Thus our right to narrate and to fail is proud of the heroism of our great army, the oldest army known to mankind.
The battle was the night between 19 and 20 July 1969, the Battle was between the Israeli commandos and the defense forces of the island occurred at night 19-20 July 1969 and the battle was fierce and unequal. It lasted 5 hours on the site of the island in the Gulf of Suez: their goal was to divert the Egyptian occupation defenses of the island.
There was secret antiaircraft artillery on the island of the regiment 63 D m / i and the commander of the first lieutenant / Mohammad Abdul Hamid, along with M / Mustafa Abosudairh M / SE full yen secret fighters heroes who are all rejected the just maritime enemy and Qaibdoh heavy losses in men and means and the pride of the Egyptian military.
In this film, the axes' spokesman is Ami Ayalon (Ami Ayalon), who served in the Israeli navy for 33 years, commander of this weapon and then head of the Internal Security Service. During his service with the Navy, 13 naval commanders, called Cheetah 13, joined the group belonging to the group that stormed the Green Island in the night between 19-20 in 1969. During his meeting on a program Israeli television on 8/16/2017.
And in the confessions of an Israeli commander and command unit, however, important facts that can be summarized in his reluctance to tell the story of the attack, as well as that he was wounded twice and that the battle for him is very desperate, and many friends were lost and many of them were in their hands.

venerdì 28 giugno 2019

Egitto: celebrazione della Giornata della Difesa Aerea Egiziana

di LAMIAA MAHMOUD. Le forze di difesa aerea egiziana celebrano il 49esimo anniversario il 30 giugno di ogni anno, dato che ora è una festa, per le truppe aeronautica egiziana, il giorno in cui la Forza di difesa aerea salutò il nemico israeliano per la prima volta in territorio egiziano nel 1970.
Ed equivale a dichiarare l'inizio dell'arrivo del Fronte difesa aerea egiziana e non lasciare le forze di terra egiziane in preda alle forze nemiche di Israele.
Dove ha gestito le egiziane Air Force grazie allo scudo missilistico per respingere gli attacchi aerei israeliani ripetuti brutalità barbarica, che ha provocato la perdita di vite di soldati e civili, tra cui il massacro di una mucca di mare (Bahr al-Bakr), che causò la morte di 30 bambini durante il bombardamento degli aerei israeliani Fantasmi sul paese Bahr al-Bakr nel Centro Al-Husseiniya nel Governatorato di Sharkia, ferendone altri 50 e distruggendo l'edificio scolastico.  
I missili di difesa aerea egiziani sono riusciti ad abbattere e distruggere molti Phantom, Sky Hawks, Mirage, Assar, molti piloti israeliani, tagliare il braccio di Israele ed eliminare l'arroganza israeliana.
Ed è stata la prima volta che un Fantasma è stato abbattuto e il mito del Fantasma è stato annullato. Le perdite di Israele nella prima settimana hanno raggiunto 34 velivoli. Il nemico israeliano è rimasto molto scioccato. 
"Costringere Israele ad accettare l'iniziativa Rogers l'8 agosto 1970, per un periodo di 90 giorni, per un cessate il fuoco, dove furono sottoposti a una guerra di logoramento che fu emotivamente e fisicamente appesantita da molte vittime" come ha detto l'ex Primo Ministro Golda Meir in un'intervista "gli egiziani stanno posando pile di razzi ovunque, come un nido di funghi".
Il 30 giugno 1970 è considerato il trionfo della vittoria e l'inizio della restaurazione della dignità.

of LAMIAA MAHMOUD. The Egyptian air defense forces celebrate the 49th anniversary on June 30 of each year, as it is now a holiday for the Egyptian air force troops, the day when the Air Defense Force greeted the Israeli enemy for the first time in Egyptian territory in 1970.
And it amounts to declaring the arrival of the Egyptian air defense front to come and not leaving the Egyptian ground forces in the grip of Israel's enemy forces.
Where he managed the Egyptian Air Force thanks to the missile shield to repel Israeli air strikes, repeated barbaric brutality, which caused the loss of lives of soldiers and civilians, including the massacre of a sea cow (Bahr al-Bakr), which caused the death of 30 children during the bombing of Israeli Ghosts on Bahr al-Bakr in the Al-Husseiniya Center in Sharkia Governorate, wounding 50 others and destroying the school building.
Egyptian air defense missiles have succeeded in bringing down and destroying many Phantom, Sky Hawks, Mirage, Assar, many Israeli pilots, cutting off Israel's arm and eliminating Israeli arrogance.
And it was the first time that a Phantom was shot down and the myth of the Phantom was canceled. Israel's losses in the first week reached 34 aircraft. The Israeli enemy was very shocked.
"Forcing Israel to accept the Rogers initiative on August 8, 1970, for a period of 90 days, for a ceasefire, where they were subjected to a war of attrition that was emotionally and physically burdened by many victims" as the 'former Prime Minister Golda Meir in an interview "the Egyptians are laying stacks of rockets everywhere, like a nest of mushrooms".
June 30, 1970 is considered the triumph of victory and the beginning of the restoration of dignity.


martedì 7 maggio 2019

L'eredità del passato è tornata di nuovo allo storico Jeddah

di LAMIAA MAHMOUD. Il regista egiziano Mazen Said, laureato della Facoltà di Media Dipartimento di Radio e Televisione e dopo la laurea si è recato in Canada per studiare regia e cinematografia e fu anche soprannominato il regista di combattenti, dato il suo ritratto di molti dei giochi di guerra e la canzone dei soldati maschili ad unirsi ai ranghi dell'esercito egiziano nel 2015 attraverso il Dipartimento degli Affari Morali delle Forze Armate, il suo obiettivo era combattere il terrorismo usando nuove tecniche nella fotografia e nei media nel contesto della guerra psicologica contro il popolo egiziano.

Nel 2013 ha fondato la sua società a Dubai Media City e ha iniziato a lavorare in documentari e pubblicità con compagnie internazionali e ha lavorato con l'ufficio tecnico di Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Rashid. Inoltre, ha preparato il film di guerra 53 minuti in collaborazione con il gruppo di 73 storici ed è ancora in fase di preparazione a causa delle grandi dimensioni del film e delle condizioni di produzione.

Mazen Said ha terminato le riprese di un meraviglioso documentario per una Famiglia Saudita, la casa è conosciuta sotto il nome (la Casa della Famiglia di Sharbatli) nella vecchia Jeddah. È noto che questa casa era il quartier generale della missione egiziana a Jeddah in questo momento. Ha anche vissuto in questa casa il famoso economista Talaat Pasha Harb quando era a Jeddah negli anni trenta del secolo scorso.

Il Film documentario presenta la casa di Sharbatli,  è una delle poche case rimaste che mantengono il suo splendore e lo stile della sua caratteristica architettura Hijaz.

Inoltre, il film è mostrato anche i lavori di restauro della casa e anche la sua posizione distinta, situata nella facciata nord che si affaccia sul lago di Quaranta.

E' noto che la storica Jeddah comprende un gran numero di edifici archeologici e storici, la più importante delle quali è Beit Sharbatli House, che ha una posizione privilegiata, che ha un grande valore storico e perché la casa è un capolavoro architettonico raro e perché era un posto per investimento e non per l'alloggio, che ha spinto i discendenti di Abdullah Abbas Sharbatly saranno trasformati  la casa in un museo e un centro culturale e artistico a Jeddah, un luogo d'incontro per artisti arabi, scrittori del mondo arabo e gli internazionali e  anche una mostra di tutte le arti.

of LAMIAA MAHMOUD. The Egyptian registry Mazen Said, graduate of the Faculty of Media Department of Radio and Television and after graduation went to Canada to study directing and cinematography and was also nicknamed the director of fighters, given his portrait of many of the war games and the song of male soldiers joining the ranks of the Egyptian army in 2015 through the Department of Moral Affairs of the Armed Forces, its goal was to fight terrorism using new techniques in photography and the media in the context of psychological warfare against the Egyptian people.
In 2013 he founded his company in Dubai Media City and started working in documentaries and commercials with international companies and worked with the technical department of His Highness Sheikh Mohammed Bin Rashid. In addition, he prepared the 53 minute war movie in collaboration with the group of 73 historians and is still in preparation due to the film's large size and production conditions.
Mazen Said has finished filming a wonderful documentary for a Saudi Family, the house is known under the name (Sharbatli Family House) in old Jeddah. It is known that this house was the headquarters of the Egyptian mission in Jeddah at this time. He also lived in this house the famous economist Talaat Pasha Harb when he was in Jeddah in the 1930s.
The documentary film presents the house of Sharbatli, is one of the few remaining houses that retain its splendor and style of its characteristic Hijaz architecture.
Moreover, the film is also shown the restoration work of the house and also its distinguished location, located in the north facade overlooking Lake Quaranta.
It is known that the historic Jeddah includes a large number of archaeological and historical buildings, the most important of which is Beit Sharbatli House, which has a privileged position, which has great historical value and because the house is a rare architectural masterpiece and why it was a place for investment and not for housing, which prompted the descendants of Abdullah Abbas Sharbatly to be transformed into a museum and a cultural and artistic center in Jeddah, a meeting place for Arab artists, writers of the Arab world and the internationals and also an exhibition of all the arts.

giovedì 6 ottobre 2016

Oman, alla scoperta della rotta dell'incenso

Affacciata sull’Oceano Indiano, il Dhofar ha clima tropicale, spiagge sabbiose racchiuse fra baie rocciose, palmeti e lagune di acqua dolce. Da ottobre a maggio, quando non soffia il monsone khareef, il tempo è ideale per bagni e immersioni.

Il Dhofar, per via della posizione geografica, è stata la regione che più di ogni altra nel Sultanato è stata al centro degli scambi commerciali, sin dall’antichità, in particolar modo per ciò che concerne il suo tesoro: l’incenso.

Estratta dall’albero boswellia, lavorata, utilizzata nelle cerimonie religiose, la resina è stata sempre preziosa merce di scambio, attraverso la penisola arabica sino al Mediterraneo.

Alle porte di Salalah, precisamente a Ubar, veniva raccolta per poi essere lavorata a Sumhurum, città in cui secondo la leggenda viveva la Regina di Saba. Ancora oggi l’estrazione avviene in maggio e giugno, la lavorazione in luglio e agosto, così da essere tutto pronto per il grande mercato di settembre. Lungo la “Via dell’incenso” 4 siti sono stati dichiarati da Unesco Patrimonio dell’Umanità: Wadi Dawkah, Shisr, Khor Rori e il sito archeologico di Al Balid a Salalah.

A Salalah è interessante visitare il Museo dell’Incenso, all’interno di Al Balid, perché si ripercorre anche la storia marittima del Sultanato. A est di Salalah sorge la riserva naturale di Jabal Samhan, baluardo degli ultimi leopardi d’Arabia; ne vivono circa 600 in questo santuario.

La meraviglia di Salalah è che offre l’oceano, la storia e il deserto, in pratica le principali caratteristiche dell’Oman. È infatti la porta di accesso al Rub’Al-Khali, il “Deserto dei Deserti”, chiamato anche il “Quarto Vuoto”; le spedizioni sono emozionanti in questa distesa che è più grande della Francia.

A circa 70 chilometri da Salalah, la cittadina di Mirbat è lambita da una lunghissima spiaggia dover sorge il Veraclub Salalah, che nasce da una collaborazione con la catena alberghiera Marriott. Anche se il cuoco italiano cucina tanti piatti del Made in Italy, vale la pena assaggiare la gastronomia omanita, che riflette il crocevia di scambi e commerci multietnici in un mix di tradizioni mediorientali e contaminazioni di Asia, Africa e Levante.

Il nuovo aeroporto internazionale di Salalah è stato inaugurato nel novembre 2015, in concomitanza con le celebrazioni per il 45/o anniversario del Sultanato. Dal 30 ottobre 2016 riprenderanno le operazioni di Veratour con voli Blue Panorama da Milano e voli Qatar da Roma. Nel gennaio 2017 si aggiungeranno voli di linea Oman Air da Milano; l’aeroporto dista circa 80 chilometri dal resort.

giovedì 31 dicembre 2015

Fiamme nel centro di Dubai

di Pierpaolo De Natale - Paura nel centro di Dubai, dove un grattacielo affianco al celeberrimo Burj Khalifa è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme, da terra al ventesimo piano. Ancora sconosciute le cause del terribile incendio, mentre vigili del fuoco e protezione civile sono al lavoro per spegnere le fiamme ed evacuare l'edificio, il The Address Downtown Dubai. Circa due milioni di persone erano attese nell'area dell'incidente, dove di lì a poche ore avrebbe avuto luogo il grande spettacolo di fuochi d'artificio che - come ogni anno - incanta il mondo coi colori degli Emirati Arabi. Ancora ignota la presenza di vittime o feriti.

lunedì 4 maggio 2015

Hummus arabo (RICETTA)


di Antonio Gianseni - L'hummus è una crema di ceci tipicamente araba solitamente servita come antipasto, accompagnata dal pane pita, o anche consumata come portata principale, considerandone le importanti proprietà nutritive.

Ingredienti:


  • 400 g di ceci secchi
  • 2 spicchi d'aglio
  • 4 cucchiai di tahina*
  • 1 limone
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1/2 cucchiaino di pepe di caienna
  • q. b. sale
  • q. b. olio extravergine d'oliva
  • q. b. coriandolo fresco

Preparazione:

  1. Lasciare i ceci in ammollo per una notte
  2. Cuocere i ceci in una pentola a pressione ricoprendoli d'acqua fresca per 20 min.
  3. Una volta cotti, strofinare i ceci tra le dita per eliminare pellicine, così da conferire leggerezza e digeribilità ai legumi
  4. Riunire i ceci con l'aglio e frullare
  5. Aggiungere il succo del limone, cumino, pepe di caienna e frullare ancora
  6. Unire la tahina, e un po' d'acqua se la crema appare troppo dura
  7. Continuare a frullare fino ad ottenere un composto morbido dalla consistenza simile al purè italiano

Servizio:

Si consiglia di servire la crema di ceci con un filo d'olio, coriandolo fresco tritato e pepe di caienna.

*tahina: spezia ottenuta dai semi di sesamo bianco, con un sapore simile a quello delle noci, ma meno dolce e con una nota tostata.

sabato 2 maggio 2015

Pane pita (RICETTA)

Ingredienti:


  • 250 g di farina 00
  • 250g di farina manitoba
  • 300 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • 20 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (facoltativo)
  • 10 g di sale

Procedimento:

  1. Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida e versarlo in una ciotola con le due farine, il sale, il malto e l'olio
  2. Lavorare il tutto per ottenere un impasto elastico e liscio. Trasferire in una ciotola, coprire con una pellicola e lasciare lievitare per circa due ore
  3. Riprendere l'impasto e, su un piano, dividerlo in sette pezzi
  4. Stendere ciascun pezzo fino a dargli una forma circolare con diametro di circa 20 cm
  5. Mettere i pezzi a lievitare su carta forno in forno spento ma con luce accesa per circa 30 minuti
  6. Dunque spennellare la pita con l'olio ed infornare i pezzi in forno preriscaldato a 200 C° per 5 minuti

martedì 31 marzo 2015

Medio Oriente: censurate copertine, da Madonna a Lady Gaga


di Andrea Zeni - Neanche le copertine della musica pop sfuggono alla falce della censura. Il Medio Oriente non perdona e quindi via con la pulizia delle immagini di copertina di quegli album che appaiono troppo volgari o espliciti. Un curioso confronto arriva da Capotei, un sito web che ha raccolto i diversi "restyling", mettendo in luce i vari cambiamenti apportati per il commercio in Medio oriente. Ecco alcune delle foto, tra gli album ci sono quelli di Lady Gaga, Katy Perry e Madonna.





















martedì 21 ottobre 2014

Lingua italiana, boom in Oriente



di Pierpaolo De Natale - "Siamo la quarta o quinta lingua più studiata al mondo, e in crescita" a sostenerlo è il sottosegretario agli Affari Esteri, Mario Giro. Proprio lui ha richiesto censimento delle scuole di lingua italiana oltre confine. I risultati verranno resi noti durante gli Stati generali della Lingua italiana nel mondo previsti domani a Firenze.


Se nel 2012 erano circa 570mila coloro che studiavano la nostra lingua all'estero, secondo la nuova ricerca, oggi sarebbero un milione e mezzo.  



Calano gli insegnamenti della lingua italiana in Europa, ma crescono in maniera notevole nel territorio asiatico. Dalla Russia al Medio Oriente è boom di richieste per l'apprendimento dell'Italiano. Obiettivo del ministero degli Esteri è rilanciare e riorganizzare lo studio della nostra lingua ed è già in programma la creazione di un portale online.


L'Istituto Nazionale di documentazione e ricerca del ministero dell'Istruzione ha già pronti numerosi contenuti - realizzati in collaborazione con l'Accademia della Crusca - per fornire lezioni online, corsi e formazione a distanza per i docenti.