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sabato 25 settembre 2021

Hong Kong: si scioglie l'Alleanza del gruppo veglia di Tienanmen

(Ansa)

Ad Hong Kong l'Alleanza, il gruppo di attivisti che per trenta anni ha organizzato nell'ex colonia britannica la veglia annuale del 4 giugno in ricordo della violenta repressione di Piazza Tienanmen, ha deciso lo scioglimento, dopo essere finita nel mirino delle autorità locali. La risoluzione è passata con 41 voti a favore e 4 contrari.

"Questo è uno scioglimento molto doloroso" ha commentato Tsang Kin-shing, uno dei componenti del gruppo.

mercoledì 8 settembre 2021

Hong Kong: la polizia ha arrestato diversi attivisti dell'Alleanza

(Ansa)

Ad Hong Kong la polizia ha arrestato diversi attivisti dell'Alleanza di Hong Kong, il gruppo che per circa 30 anni ha promosso e organizzato la veglia in memoria dei fatti sanguinosi di Piazza Tienanmen, all'indomani del rifiuto dell'associazione di collaborare con un'indagine sulla sicurezza nazionale.

In una nota, l'Alleanza ha confermato che tre attivisti - Simon Leung, Sean Tang e Chan To-wai - sono stati arrestati, mentre un quarto, l'avvocato Chow Hang-tung, è stato portato via in manette dal suo ufficio dagli agenti. La polizia, secondo i media locali, non ha ancora confermato arresti e accuse.

mercoledì 7 luglio 2021

Hong Kong: i giganti della tecnologia minacciano la fuga per una nuova legge sulla privacy

(Ansa)

Ad Hong Kong un gruppo industriale asiatico che include Google, Facebook e Twitter ha avvertito che le aziende tecnologiche potrebbero smettere di offrire i loro servizi se il territorio procederà con l'approvazione di una nuova controversa legge sulla privacy. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, l'avvertimento è giunto in una lettera inviata dall'Asia Internet Coalition, di cui sono membri le tre società insieme ad Apple Inc, LinkedIn e altre.

Le autorità di Hong Kong hanno preparato una proposta di legge volta in particolare a contrastare la divulgazione di dati personali su Internet, pratica nota come "doxing", tuttavia la vaga formulazione del nuovo testo ha sollevato la preoccupazione dei colossi del settore tecnologico.
Gli emendamenti proposti alle leggi sulla privacy a Hong Kong potrebbero vedere individui colpiti da "dure sanzioni", si legge nella lettera del gruppo industriale - datata 25 giugno ma resa pubblica questa settimana - indirizzata al commissario per la privacy del territorio, Ada Chung Lai-ling, senza specificare quali sarebbero le sanzioni.

giovedì 17 giugno 2021

Hong Kong: arrestati cinque dirigenti dell'Apple Daily

(Ansa)

Ad Hong Kong il Dipartimento di sicurezza della polizia ha fatto irruzione negli uffici dell'Apple Daily, il tabloid pro-democrazia del tycoon Jimmy Lai, arrestando cinque dirigenti in base alla legge sulla sicurezza nazionale, incluso il suo direttore Ryan Law. Il blitz è l'ultimo attacco contro la popolare testata che ha sostenuto il movimento a favore della democrazia del centro finanziario.

La polizia ha detto che cinque dirigenti sono stati arrestati "per collusione con un paese straniero o con elementi esterni per mettere in pericolo la sicurezza nazionale".
La polizia di Hong Kong ha inoltre congelato asset per 18 milioni di dollari di Hk, pari a 2,3 milioni di dollari Usa, all'Apple Daily, in linea con le disposizioni della legge sulla sicurezza nazionale e con una mossa che è la prima del suo genere contro una società media. "Gli asset di tre compagnie - Apple Daily Limited, Apple Daily Printing Limited e Apple Daily Intellect Limited - sono stati congelati", ha affermato il sovrintendente senior Steve Li, in conferenza stampa, quantificandone il valore in 2,3 milioni di dollari.
La libertà di stampa di Hong Kong è "appesa a un filo" dopo il raid effettuato dalla polizia di sicurezza nazionale nella redazione dell'Apple Daily, l'arresto di cinque suoi dirigenti e il congelamento di asset equivalenti a 2,3 milioni di dollari. Il tabloid pro-democrazia "sta subendo una stretta mirata da parte del regime", ha scritto lo stesso giornale in un messaggio rivolto ai lettori sulla sua app.

venerdì 22 gennaio 2021

Hong Kong: arriva il primo lockdown a causa della diffusione dell'epidemia di Covid-19

(Ansa)

Novità ad Hong Kong: le autorità imporranno il primo lockdown a causa della diffusione dell'epidemia di Covid-19. A riportarlo alcuni media locali, tra i quali il South China Morning Post secondo il quale le restrizioni partiranno dalla mezzanotte di oggi, durerà finché non saranno eseguiti i test necessari nelle zone popolate dove si registrano cluster.

Le autorità non hanno confermato la notizia. Secondo i media locali, si dovrà rimanere chiusi in casa.

domenica 13 settembre 2020

Hong Kong: presto la fase dei test clinici per il primo vaccino in forma di spray nasale contro il Covid-19

(Ansa)

Novità ad Hong Kong: inizierà presto la fase dei test clinici per il primo vaccino in forma di spray nasale contro il Covid-19. Ad annunciarlo, dopo il via libera delle autorità cinesi, la Hong Kong University che ha sviluppato la sostanza insieme all'università di Xiamen e all'università di Biologia Farmaceutica Wantai di Pechino.

Il microbiologo Yuen Kwok-yung ha spiegato ai media di Hong Kong che i test clinici dovrebbero cominciare a novembre e che l'ateneo ha già ricevuto finanziamenti per 2,1 milioni di euro, mentre è iniziata la ricerca di cento persone sane da reclutare per i test. La sperimentazione clinica dello spray si comporrà di tre fasi e, dal lancio della prima, servirà almeno un anno prima che il vaccino possa essere utilizzato.

martedì 4 agosto 2020

Hong Kong: registrati 80 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore

(Ansa)
Hong Kong ha registrato 80 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: a renderlo noto il ministero della Sanità. Si tratta della prima volta da circa due settimane che il numero di contagi scende sotto quota 100. 

Tutte le nuove infezioni sono state trasmesse a livello locale. Il bilancio complessivo dei contagi nell'ex colonia britannica sale così a quota 3.590. Allo stesso tempo, sono stati segnalati due ulteriori decessi, un dato che porta il totale dei morti dall'inizio della pandemia a 37.

sabato 1 agosto 2020

Hong Kong. Carrie Lam: "Elezioni politiche del 6 settembre rinviate a causa del Covid-19"

(Ansa)
"Le elezioni politiche del 6 settembre sono state rinviate a causa dell'emergenza legata al Covid-19" ha dichiarato la governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, in conferenza stampa.

"La situazione della pandemia è grave, ma abbiamo il sostegno nell'adozione di questa difficile decisione del governo centrale, di Pechino. E' la decisione più difficile degli ultimi 7 mesi" ha dichiarato ancora Carrie Lam.

lunedì 20 luglio 2020

Hong Kong: coronavirus senza controllo, record di oltre 100 casi giornalieri

(Ansa)
Ad Hong Kong il coronavirus si sta diffondendo senza controllo ed ha registrato un record giornaliero di oltre 100 casi. 

"Penso che la situazione sia davvero critica e non vi è alcun segno che la situazione sia sotto controllo" ha dichiarato la leader di Hong Kong Carrie Lam, ordinando nuove misure di distanziamento sociale. 

venerdì 3 luglio 2020

Hong Kong, legge sulla sicurezza: la soluzione politica cinese per la pace sociale


ROMA. È un periodo storico in cui si stanno incrociando, a livello mondiale, degli eventi che vale la pena analizzare con un po’ di attenzione. Partendo dal Coronavirus si sono verificate tante tragedie, tante morti, tanta sofferenza e di conseguenza tante paure.

I governanti di tutti i Paesi si sono trovati a dover affrontare una situazione del tutto inedita, in molti casi difficile perché fatta di una lotta contro un nemico sconosciuto.
Anche a livello politico, chi governa ogni Stato ha messo in campo strategie diverse per uno stesso fine: debellare la pandemia e riportare la normalità.
Purtroppo non sempre le soluzioni trovate da uno Stato sono state condivise da tutti gli altri Stati.
Alcuni Paesi hanno messo in dubbio l’efficacia delle misure adottate da altri Paesi, seppur agendo in alcuni casi allo stesso modo.
Cina e America sono un esempio chiaro e lampante di ciò.
Gli Stati Uniti hanno considerato le decisioni prese dalla Cina, durante la fase iniziale Covid-19 e immediatamente dopo, lesive dei diritti umani.
Parliamo delle misure restrittive per contenere i contagi ma anche dell’approvazione della legge sulla sicurezza di Hong Kong da parte dell’Assemblea Nazionale del Popolo, organo legislativo cinese.
Per via di questa legge, gli Usa hanno accusato la Cina di privare Hong Kong della sua autonomia e hanno deciso di revocare lo statuto speciale di Hong Kong in base alla legge americana.
"Sono affari interni della Cina", ha commentato, invece, in un tweet l’ambasciatore di Pechino all’ONU, Zhang Jun.
Su questa situazione, e non solo, abbiamo intervistato Armando Soldaini, presidente di ‘RomExpo International Consulting and Exhibition’.
Mentre Trump ha richiesto l’intervento dell’esercito per reprimere le proteste pubbliche scoppiate a causa del caso George Floyd, il giovane di colore morto dopo essere stato accusato di avere una banconota falsa, ha anche condannato la Cina per la legge sulla sicurezza a Hong Kong.
Cosa che Soldaini considera strumentale. Ciò che serve, secondo lui, è più una soluzione politica, non militare. Sostenendo la libertà della Cina di agire in modo autonomo sul proprio territorio, così come per ogni Stato, sempre nel rispetto dei diritti umani, il presidente di RomExpo considera auspicabile una discussione politica superiore rispetto al vantaggio economico di una parte o dell’altra.
"L’interesse del mondo non è nella supremazia dell’economia ma è nella supremazia dell’essere umano e nell’internazionale pacifica tra tutti i popoli del mondo".

mercoledì 1 luglio 2020

Carrie Lam: "Hong Kong prenderà le necessarie contromisure nell'ipotesi di sanzioni da parte degli Usa"

(Ansa)
"Hong Kong prenderà le necessarie contromisure nell'ipotesi di sanzioni da parte degli Stati Uniti": ha dichiarato la governatrice Carrie Lam durante la conferenza stampa settimanale.

"Le misure americane, qualunque possano essere, non ci spaventano" ha dichiarato ancora Carrie Lam.

mercoledì 17 giugno 2020

Hong Kong: il 18 giugno riaprirà il parco Disneyland

(Ansa)
Novità ad Hong Kong: il parco Disney riaprirà il 18 giugno dopo la chiusura a gennaio a causa dell'emergenza coronavirus. Nella struttura saranno applicate rigide norme di sicurezza come la distanza sociale nelle file, nei ristoranti e nei negozi che accoglieranno un numero ridotto di turisti. Anche gli hotel riprenderanno il servizio gradualmente. 

All'entrata i turisti dovranno farsi misurare la temperatura, firmare un'autocertificazione e indossare la mascherina.
Nell'ex colonia britannica sono stati registrati pochissimi nuovi casi di Covid-19 negli ultimi giorni. 

venerdì 5 giugno 2020

Hong Kong: il Parlamento approva la legge di tutela dell'inno cinese

(Ansa)
Novità ad Hong Kong: il Parlamento ha dato il via libera alla contestatissima legge che criminalizza ogni forma di disprezzo verso l'inno nazionale cinese, la Marcia dei volontari, fissando sanzioni pecuniarie e detentive. 

Per quel che riguarda l'approvazione, è maturata dopo una seduta ad alta tensione, nel giorno del 31esimo anniversario dei sanguinosi fatti di piazza Tienanmen. Il provvedimento ha avuto 41 voti a favore e uno contrario, mentre l'opposizione non ha votato ed ha scandito cori e slogan di condanna.

martedì 5 maggio 2020

Hong Kong: nel primo trimestre del 2020 calo record del Pil all'8,9%

(Ansa)
A Hong Kong il blocco delle attività per il coronavirus ha fatto contrarre l'economia più del previsto. Nel primo trimestre del 2020, infatti, il Pil è sceso dell'8,9% rispetto a un anno prima contro previsioni di un calo del 6,5%.
    
Si tratta di un crollo record, superiore a quelli registrati a Hong Kong nel primo trimestre del 1998, pari all'8,3%, e del 7,8% nei primi tre mesi del 2009. 

lunedì 10 febbraio 2020

Hong Kong: nuove regole per contenere l'epidemia di coronavirus

Foto Ansa
La città di Hong Kong si è data nuove regole per contenere l'epidemia di coronavirus e ha imposto 14 giorni di quarantena per chiunque entri nel territorio semiautonomo dalla Cina continentale, con rischio di finire in carcere per chi la violi. I visitatori potranno isolarsi in albergo o in centri gestiti dal governo, i residenti nelle loro case. Chi viene sorpreso in pubblico durante la quarantena rischia una multa e una condanna detentiva fino a 6 mesi.
Chiunque arrivi dalla Cina o da qualsiasi altra parte dopo aver visitato la Cina negli ultimi 14 giorni, è soggetto alla normativa sulla quarantena. I viaggiatori privi di un visto di ingresso minore di 14 giorni saranno respinti alla frontiera.

giovedì 23 gennaio 2020

Hong Kong: primo caso di contagio del coronavirus cinese

Foto Ansa
Nella città di Hong Kong, mercoledì 22 gennaio, è arrivato il primo caso di contagio del coronavirus cinese. A dare la notizia Bloomberg citando Cable TV. 
Per quel che riguarda il paziente, si trova in isolamento in ospedale e pare sia arrivata da Wuhan a Hong Kong con un treno ad alta velocità.

lunedì 23 dicembre 2019

Hong Kong: polizia intervenuta a favore degli uighuri durante un corteo

Foto Ansa
In questi giorni, la polizia di Hong Kong è intervenuta per disperdere una manifestazione a favore degli uighuri dopo che una bandiera cinese era stata rimossa dal palazzo municipale. A riferirlo il Hong Kong Free Press: "Diversi manifestanti sono stati arrestati, e scontri si sono verificati successivamente quando i dimostranti hanno tentato di ritardare l'afflusso degli agenti creando dei blocchi stradali". 

sabato 23 novembre 2019

Hong Kong: protesta delle famiglie contro l'uso dei gas lacrimogeni da parte della polizia

Foto Ansa
Nella città di Hong Kong, decine di famiglie, anche con bambini piccoli, hanno dato vita a una marcia pacifica per protestare contro il modo in cui il governo dell'ex protettorato britannico ha gestito finora le manifestazioni pro-democrazia. Oggetto delle contestazioni, in particolare, è il lancio di gas lacrimogeni da parte della polizia: episodi avvenuti spesso in aree affollate e vicino alle scuole e con il timore che possano essere rilasciate sostanze chimiche tossiche tra cui la cancerogena diossina.

martedì 19 novembre 2019

Hong Kong: 1100 arresti effettuati lunedì 18 novembre

Foto Ansa
Nella giornata di lunedì 18 novembre 2019, la polizia di Hong Kong ha eseguito circa 1.100 arresti, in una delle giornate più difficili da quando sono iniziate le proteste pro-democrazia quasi 6 mesi fa. Nel corso delle ispezioni, ha spiegato un portavoce, sono state ritrovate oltre 3.900 molotov nella Chinese University of Hong Kong. Dai suoi laboratori, così come da quelli del Politecnico, sono state portate via pericolose sostanze chimiche. 

lunedì 18 novembre 2019

Hong Kong: migliaia di persone ai sit-in di protesta

Foto Ansa
Ad Hong Kong, sono migliaia le persone che, per il quinto giorno di fila, stanno riempiendo le strade di nel cuore finanziario di Central e nella vicina area di Tai Koo, approfittando della pausa pranzo. Molti dipendenti di uffici e varie attività si sono uniti ai manifestanti, in gran parte studenti vestiti di nero e con il volto coperto da una maschera, scandendo slogan come il più simbolico sulle "cinque richieste, non una di meno", relativo alla piattaforma del movimento sottoposto alla governatrice Carrie Lam, in cui figura anche il suffragio universale Nell'arco di pochi minuti, Pedder Street, cuore di Central, si è riempita di colletti bianchi che hanno espresso solidarietà unendosi alle manifestazioni anti-governative e contribuendo a bloccare le strade nella pausa pranzo. Nei giorni scorsi, la polizia è intervenuta anche con i lacrimogeni per disperdere la folla.