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sabato 14 dicembre 2019

I drink Made in Italy della barese Barproject protagonisti al luxury wedding in Bangladesh

Drink sartoriali Made in Italy per un matrimonio da favola in Bangladesh, fra giardini fioriti, luminarie in stile Bollywood, concerti, animazione, cene e tanto sfarzo. È il catering internazionale realizzato il 6 e 7 dicembre a Chittagong, città nel sud del Paese asiatico, dalla barese Barproject Academy. La società fondata da Claudio Lepore specializzata in formazione, consulenza ed eventi nel mondo del beverage e dell’hospitality è stata scelta dai due facoltosi sposi, la bengalese Sherfehnaz Khan e lo svizzero Julian Weber, per il ricevimento delle loro nozze. Lei deputy managing director della AKS Khan Holdings, un impero finanziario bengalese, lui delegato dei board di Selise, gruppo svizzero specializzato nella creazione di software con sedi anche in Bangladesh a Dubai e nel Buthan, i due rampolli hanno dato vita a un ricevimento in grande stile: un luxury wedding milionario con un programma di quattro eventi in due giorni e più di 600 invitati da tutto il mondo. 
In varie location allestite in stile tradizionale a Batali Hills, la collina privata della famiglia Khan, i mixologist di Barproject hanno curato quattro bar italiani con altrettante drink list tematiche, una per ogni evento. In totale 31 proposte, studiate apposta nei quattro mesi precedenti, che hanno miscelato lo stile italiano ai sapori speziati del Bangladesh. Sono nati così elaborati drink a base di gur ka sharbat, masala chai, mango, lassi e curry, presentati con spettacolari effetti di fuoco e fumo e con guarnizioni coerenti con il tema dell’evento. Il catering è stato realizzato da uno staff di 7 persone, tutti baresi: il fondatore e manager di Barproject Claudio Lepore, il supervisor e consulente per l’estero Antonio De Bari, il consulente per l’immagine e la comunicazione Alessandro Di Pierro, il mixologist e trainer di BP Academy Andrea Peconio, autore delle drink list, e dai bartender e trainer Valentina Modugno, Rosanna Pelagio e Sabino Settanni. Un servizio che ha stupito gli invitati e portato un pezzo di tradizione italiana della miscelazione in Bangladesh, in un matrimonio caratterizzato da altre due presenze del Bel Paese: il dj Carmine Sorrentino, resident al Jimmy’z di Monte Carlo, e gli spettacoli con costumi animali della toscana Huma Show Entertainment. Un tributo all’Italia è arrivato inoltre dall’esecuzione di brani lirici sul palco e dalle animazioni di trampolieri con maschere di Pulcinella.
La missione in Bangladesh di Barproject Academy ha avuto un prosieguo anche il giorno successivo, l’8 dicembre, con una consulenza all’International Club di Dacca. Lo staff di BP ha tenuto una masterclass ai bartender bengalesi sui nuovi trend della miscelazione internazionale, con un focus sullo stile italiano. Una giornata conclusa con una visita all’Ambasciata italiana, nel quartiere diplomatico della capitale.

mercoledì 11 dicembre 2019

La Puglia lungo la nuova via della seta

Martedì 10 dicembre si è svolta presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, la quattordicesima edizione dei China Awards, speciale kermesse che ogni anno assegna un riconoscimento alle aziende ed alle personalità italiane e cinesi che meglio hanno colto le opportunità di interscambio tra i due Paesi. Obiettivo dell’evento è quello di comunicare l’importanza che l’internazionalizzazione riveste per le imprese e i benefici che derivano dai flussi di persone, idee, beni e servizi tra Italia e Cina.
L'evento, organizzato dalla Fondazione Italia Cina e Class Editori in partnership con la Camera di Commercio Italiana in Cina, nelle varie edizioni, ha goduto del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Nell’ambito dei China Awards 2019, a REGIONE PUGLIA è stato conferito da Industrial and Commercial Bank of China (ICBC), sponsor dell’evento, il Premio Speciale "China International Import Expo 2019".
Dal 5 al 10 novembre 2019 la Puglia è stata l’unica regione italiana a partecipare alla II edizione della "China International Import Expo Expo", manifestazione fieristica promossa dal Ministero del Commercio cinese e dalla Municipalità di Shanghai dedicata esclusivamente all'importazione di prodotti e servizi. L’importante manifestazione, la più grande al mondo, ha visto il coinvolgimento diretto del Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping, che ha partecipato alla giornata inaugurale e ha visitato lo stand istituzionale Italia. 
Per l’Italia ed, in particolare, per la Puglia, il progetto della "Nuova Via della Seta" e la transizione dell’economia cinese verso la New Normal Economy, ossia un modello economico caratterizzato dall’incremento dei consumi interni e dalla domanda di beni di qualità, rappresentano infatti un’opportunità che si è inteso cogliere, anche mediante questo intervento.
Statistiche raccolte durante la CIIE hanno indicato come siano stati siglati preaccordi commerciali per un totale stimato di 71,11 miliardi finalizzati all’acquisto di beni e servizi, con un aumento del 23% rispetto allo scorso anno. 
A mezzogiorno del 10 novembre, ultimo giorno di manifestazione, la mostra ha registrato oltre 910 mila visitatori provenienti da 181 Paesi, regioni e organizzazioni internazionali. Tra questi sono stati oltre 500 mila i visitatori e i buyers professionali, dei quali oltre 7000 provenienti dall’estero. 
Alla CIIE hanno partecipato 64 nazioni e tre organizzazioni internazionali: l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) e l'International Trade Center (ITC). 
Sono state oltre 3.800 le società internazionali che hanno esposto all’Expo di Shanghai presentando almeno 391 novità mondiali e prodotti tecnologici in diversi settori. 
La Regione Puglia, con il supporto di ARTI e la partnership di Puglia promozione, è stata presente alla kermesse con uno stand di ben 144 mq all’interno dell’Enterprise Stand "Quality of Life" (area luxury), con ben 28 aziende regionali che hanno rappresentato l’eccellenza italiana nei settori food, fashion e design: Oropan, Riscossa, Tiberino, Perché ci Credo, Bio-Orto, Rosso Gargano, Oilalà, Caricato, Polvanera, Nicchia, Spagnoletti -Zeuli, Az. Agricola Di Martino-Schinosa, Winecanto, Produttori Vini di Manduria, Merak Spirits & Drinks srl, PDT Laboratori Cosmetici, Natuzzi, Rossorame, Enrico Stella, il Gruppo Ve.An con il marchio Alessandro dell’Acqua e GST con i brand Havana &Co e Angelo Toma, T&T Tardia, Carbotti e il Gruppo Gimel.
All’interno della "Casa Puglia", i visitatori hanno potuto fare un viaggio immersivo sensoriale alla scoperta della Puglia, emblema di bellezza senza tempo, di benessere psico-fisico, caratterizzata da un patrimonio artistico culturale millenario e da una ricchissima e diversificata offerta enogastronomica tipica della dieta mediterranea. Unicità, qualità, sartorialità, stile e benessere ma anche innovazione, ricerca, etica e valorizzazione del territorio.   
Ospiti speciali della cerimonia di premiazione dei China Awards 2019 il Prof. Romano Prodi, il Presidente Alberto Bombassei e l’Ambasciatore cinese Li Junhua. La premiazione è stata seguita da un Charity Dinner a favore di Ai.Bi – Associazione Amici dei Bambini, un’organizzazione non governativa che si occupa di adozioni internazionali, anche dalla Cina, dove è presente con la Casa di accoglienza Vittorino Colombo a Xi’an per bambini abbandonati. 

sabato 9 novembre 2019

Unione di intenti tra Oropan e i buyer cinesi alla CIIE di Shanghai

In Cina si mangerà sempre più pane di Altamura. Sono state, infatti, siglate due dichiarazioni di intenti tra la Oropan S.p.A., ambasciatrice del Made in Italy e della Puglia, e alcune delle più importanti realtà della grande distribuzione cinese che potrebbero presto aprire le porte di migliaia di punti vendita ai prodotti da forno dell’azienda di Altamura. 
Presenti dal 5 novembre a Shanghai alla China International Import Expo, la kermesse internazionale dedicata all’importazione, il Direttore commerciale Francesco Forte con l’Export Manager Vincenzo Ragone raccontano, con entusiasmo, un altro traguardo raggiunto dalla Oropan Spa di Altamura, che entra ufficialmente nella rosa delle PMI operanti nel settore enogastronomico più amate e rappresentative del Sud Italia sul mercato asiatico.
Di un’Italia che viaggia ancora a due velocità rispetto al Nord, come confermato dall’ultima fotografia del Rapporto Svimez, i prodotti da forno e il pane di Altamura di Oropan rappresentano una sfida stimolante per il target orientale, che si allinea con gli ultimi dati relativi all’Export Puglia-Cina. Risulta infatti che nel 2018 le esportazioni abbiano registrato un aumento del 170% e che i flussi turistici dalla Cina verso la nostra regione siano cresciuti del 18% in più negli ultimi anni.
I prodotti presentati dalla Oropan si sono rivelati in linea con le richieste del mercato cinese sempre più esigente e alla ricerca di elementi gastronomici premium, caratterizzati da elevata qualità e rappresentativi di una storia e di un territorio, tutti ampiamente rintracciabili nel pane di Altamura e in tutti i prodotti della Oropan a marchio Forte. Una missione che si situa non solo nel solco della promozione del Made in Italy nel mondo, ma che puntella i valori e tutta la filiera che sottendono ai principi della dieta mediterranea, modello riconosciuto nel 2010 dall’Unesco. 
Oropan si posiziona difatti su un mercato attento ai fabbisogni dei suoi clienti e dei potenziali buyer facendosi promotore della sana e corretta alimentazione attraverso la sua mission e gli asset strategici che privilegiano anche le linee di prodotto salutistiche e funzionali.    
L’evento di Shanghai, che si concluderà sabato 10 novembre, rientra nell’ambito della strategia di global branding della Regione Puglia che ha allestito uno stand istituzionale concepito come una "Casa Puglia", al cui interno sono presenti le realtà più significative del patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico della regione.

venerdì 19 luglio 2019

Polignano a Mare: dal 19 al 22 luglio "Gnam! Festival Europeo del cibo di strada"

POLIGNANO A MARE (BA). Da venerdì 19 luglio a lunedì 22 luglio si svolgerà per la prima volta a Polignano a Mare "Gnam! Festival europeo del cibo di strada". La rassegna è in programma in largo Grotta Ardito. Alla sua prima edizione nel comune barese, Gnam! si propone con le sue golose isole gastronomiche, per permettere ai visitatori e ai turisti di gustare i migliori cibi di strada italiani ed internazionali, preparati, cucinati e raccontati dal vivo.
La rassegna, patrocinata dal Comune di Polignano a Mare, comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati. L'eccellenza dello street food, con un'accurata selezione di tutti gli espositori, troverà spazio nelle giornate dal 19 al 22 luglio, in largo Grotta Ardito. In quattro giorni, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuove scoperte tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia, dopo Roma, Milano, Bari, Taranto e Reggio Calabria, ha scelto Polignano a Mare per continuare a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale. L’evento si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali introvabili e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori. Un'occasione, per gli organizzatori, di crescita per il territorio, in termini turistici e dell'offerta gastronomica.

L’area Italia

Nel panorama degli stand italiani ci saranno, in questa edizione, importanti novità.
Dalla Campania, giunge la gustosa e ricca mozzarella di bufala. Tra i formaggi, inoltre, sarà possibile assaporare il caciocavallo 'impiccato', pronto a sciogliersi lentamente, grazie al calore del fuoco, sul pane tradizionale. Non mancheranno i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e alla aragostina croccanti.
La Basilicata sarà rappresentata dalla sua focaccia tipica, la 'strazzata'. E' una focaccia rustica, originaria della zona di Avigliano. Il nome deriva dal gesto di romperla con le mani. All'interno dell'impasto è aggiunto il pepe nero, dopo essere stato rigorosamente macinato, oppure il lardo (secondo un'altra variante della ricetta). L'impasto finale è fatto riposare fino ad una completa lievitazione naturale e, dopo aver effettuato un buco al centro, è cotto nel forno a legna. La strazzata è farcita, generalmente, con provolone e prosciutto crudo, ma anche con frittata e peperoni, porchetta, mortadella o creme dolci.
Dalla Sicilia arrivano le famose arancine, i cannoli, preparati con la ricotta fresca, e i tipici dolci di pasta di mandorle.
Eccellenza pugliese sono, infine, le bombette della Valle d’Itria. Tra Alberobello e Martina Franca, gli antichi fornelli dei macellai, a tarda sera, si trasformavano in osterie, dove nella brace profumata di legno d’ulivo si cuoceva questo involtino di carne, con all’interno un formaggio canestrato tipico di quest’area. Sempre dalla Puglia, ci saranno i cuoppi di fritti di mare, dal pescato dell’Adriatico, i panzerotti e la stracciata.

L'area internazionale

Visitare Gnam! Festival Internazionale del Cibo di Strada significa anche fare un suggestivo viaggio nelle altre culture gastronomiche. La novità dell'area internazionale, per questa edizione, è il Bbq americano. Il miglior barbecue degli Stati Uniti giunge tra gli stand di Gnam!. Si assaggeranno i più buoni tagli di carne, marinati con una miscela di spezie segrete e cotti con il legno giusto, per conferire il gusto del vero bbq. Nell’isola internazionale, inoltre, saranno presenti specialità messicane, come tacos e burritos; dalla Spagna arriveranno, invece, paella e tapas, cotte in due gigantesche padelle e innaffiate di sangria o tinto de verano. Si continua tra le spade infilzate di carni per l’asado argentino, con un nuovo stand tipico, che propone l'antica cottura in verticale; dal Venezuela, si potranno assaggiare i churros e le arepas. Nello stand Ungheria si potranno, invece, gustare i famosi dolci kurtoskalacs, profumatissimi dolci di origine ungherese, della Transilvania, conosciuti anche come “camino dolce” o “torta a camino”, a base di sfoglia arrotolata lungo un rullo, spennellati di burro, cotti in forno ed insaporiti tradizionalmente con zucchero alla cannella, semi di papavero o cacao.
Gnam! ha un livello della selezione molto elevato sul prodotto tipico, perché, alla base, c’è una scelta altrettanto severa per la partecipazione. Ogni espositore si avvale di prodotti a chilometro zero del proprio territorio. La manifestazione comprende una proposta molto vasta di cibo di strada (tanti sono i piatti anche per vegani e vegetariani), adatta a tutti i gusti e tutte le tasche. Ogni ricetta risponde a rigorose regole di lavorazione, igiene e freschezza.

Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada
Polignano a Mare, - ingresso gratuito
19-22 luglio, dalle ore 18 alle ore 24

sabato 27 giugno 2015

I mercati cosmetici del Nord Est Europa e del Sud est asiatico scelgono la Puglia


di Redazione - Giovedì 25 giugno 60 operatori esteri hanno visitato l’azienda Pdt di Putignano (Bari), eccellenza nel settore beauty

L’evento rientra nel Piano Export Sud promosso da Ice - Ministero dello sviluppo economico - previsto dal Piano Export Sud. Il mercato del Nord Est Europa e del Sud est asiatico si aprono al Mezzogiorno d’Italia. Domani, 25 giugno, circa 60 operatori - tra buyers, distributori e importatori - provenienti dalla Bulgaria, Ungheria, Croazia, Albania, Macedonia, Azerbaijan, Estonia, Corea del Sud, Giappone, Bosnia Erzegovina, Turchia, Polonia, Serbia, Svezia, Moldavia, Slovenia e Romania, faranno tappa all’azienda Pdt Cosmetici di Putignano (Bari).

Si tratta principalmente di importatori e distributori di prodotti cosmetici, per la cura del corpo e della persona, che si stanno aprendo al mercato italiano e sono alla ricerca dei prodotti di qualità, in termini di materiali e R&D.

L’iniziativa rientra nell’evento “la bellezza Made in Sud” promosso da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese) con il sostegno del Ministero dello sviluppo economico, previsto dal Piano Export Sud. Il progetto, coordinato in Puglia da Salvatore Angrisano, è finalizzato a sostenere le aziende del sud che operano nel settore della cosmetica a farsi conoscere da mercati che, sebbene lontani, hanno i numeri per diventare ottimi partner in questo settore.

Pdt è stata selezionata come eccellenza pugliese del settore. I delegati, durante la visita aziendale, assisteranno oltre alle varie fasi della produzione, ad una dimostrazione pratica grazie alle mani esperte delle beauty trainer.

Saranno presenti anche i trade analyst Ice di vari Paesi, i quali saranno a disposizione per fornire dati micro e macro economici tendenze e dinamiche del mercato. Secondo gli ultimi dati nel 2015 l’industria cosmetica italiana ha un export destinato a salire al 7%, il 2014 si è chiuso registrando una crescita nel settore con un +4,9% (per un valore vicino a 3,3 miliardi) a fronte di un calo del mercato interno lordo dell’1,4%, la competitività sui mercati stranieri rappresenta un’opportunità di crescita sempre più irrinunciabile per le aziende italiane del settore.

sabato 23 maggio 2015

La Puglia in mostra a Shanghai


di Pierpaolo De Natale - Il fotografo salentino Roberto Rocca ha avuto l'onore di portare i suoi magnifici scatti del panorama pugliese al K11 Art Mall di Shanghai, in Cina, dove la Puglia sta riscuotendo un enorme successo grazie alle sue splendide vedute mozzafiato.



Con immagini che ritraggono dalla Basilica di S. Nicola a Porto Miggiano, il Consolato generale d'Italia a Shanghai e l'Istituto italiano di cultura hanno voluto offrire una nuova prospettiva del turismo italiano. "Con questa mostra approda in città una meravigliosa parte nascosta dell'Italia, andando oltre le tradizionali mete di Venezia, Firenze, Roma e Milano", ha dichiarato il console Beltrame.

       
Dopo l'esposizione a Shanghai, gli scatti faranno tappa prima a Toronto e poi ad Abu Dhabi.