sabato 27 giugno 2015

I mercati cosmetici del Nord Est Europa e del Sud est asiatico scelgono la Puglia


di Redazione - Giovedì 25 giugno 60 operatori esteri hanno visitato l’azienda Pdt di Putignano (Bari), eccellenza nel settore beauty

L’evento rientra nel Piano Export Sud promosso da Ice - Ministero dello sviluppo economico - previsto dal Piano Export Sud. Il mercato del Nord Est Europa e del Sud est asiatico si aprono al Mezzogiorno d’Italia. Domani, 25 giugno, circa 60 operatori - tra buyers, distributori e importatori - provenienti dalla Bulgaria, Ungheria, Croazia, Albania, Macedonia, Azerbaijan, Estonia, Corea del Sud, Giappone, Bosnia Erzegovina, Turchia, Polonia, Serbia, Svezia, Moldavia, Slovenia e Romania, faranno tappa all’azienda Pdt Cosmetici di Putignano (Bari).

Si tratta principalmente di importatori e distributori di prodotti cosmetici, per la cura del corpo e della persona, che si stanno aprendo al mercato italiano e sono alla ricerca dei prodotti di qualità, in termini di materiali e R&D.

L’iniziativa rientra nell’evento “la bellezza Made in Sud” promosso da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese) con il sostegno del Ministero dello sviluppo economico, previsto dal Piano Export Sud. Il progetto, coordinato in Puglia da Salvatore Angrisano, è finalizzato a sostenere le aziende del sud che operano nel settore della cosmetica a farsi conoscere da mercati che, sebbene lontani, hanno i numeri per diventare ottimi partner in questo settore.

Pdt è stata selezionata come eccellenza pugliese del settore. I delegati, durante la visita aziendale, assisteranno oltre alle varie fasi della produzione, ad una dimostrazione pratica grazie alle mani esperte delle beauty trainer.

Saranno presenti anche i trade analyst Ice di vari Paesi, i quali saranno a disposizione per fornire dati micro e macro economici tendenze e dinamiche del mercato. Secondo gli ultimi dati nel 2015 l’industria cosmetica italiana ha un export destinato a salire al 7%, il 2014 si è chiuso registrando una crescita nel settore con un +4,9% (per un valore vicino a 3,3 miliardi) a fronte di un calo del mercato interno lordo dell’1,4%, la competitività sui mercati stranieri rappresenta un’opportunità di crescita sempre più irrinunciabile per le aziende italiane del settore.

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