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giovedì 18 dicembre 2014

Pakistan, la scuola di Peshawar 24 ore dopo la terribile strage



di Pierpaolo De Natale - Il 16 dicembre vi abbiamo raccontato la triste sorte toccata agli studenti e agli insegnanti della scuola militare di Peshawar, presa d'assalto da un commando di Talebani che non hanno avuto il minimo senso di umanità neanche dinanzi ai bambini, gli essere più innocenti ed indifesi di una società.

Al termine dell'attacco, il bilancio di quell'atto scellerato ha riportato 141 morti, tra cui ben 132 bambini, studenti che erano a lezione in un giorno qualunque, per imparare cos'è la natura, che valore ha la vita, che importanza ha conoscere il passato e quali valori incarnare per vivere con buon senso il futuro.

A circa 24 ore di distanza da quello che i Pachistani hanno definito "il (loro, ndr) 11 settembre", alcuni giornalisti della Associated Press hanno girato un video nel luogo della strage e scattato alcune foto nelle aule della terribile tragedia.















martedì 16 dicembre 2014

Pakistan: attacco a scuola, 126 morti

foto: Ansa


di Pierpaolo De Natale - Uno sconvolgente genocidio ha avuto luogo questa mattina nella Scuola pubblica militare di Peshwar, nel Pakistan nord-occidentale.

Una decina di talebani pachistani, vestiti con finte divise militari, ha fatto irruzione nell'edificio e compiuto un vero e proprio massacro, togliendo la vita a ben 126 persone, tra cui un centinaio di alunni di età compresa tra i sei ed i diciassette anni.

Il terribile episodio è avvenuto alle 10.30 locali (6.30 in Italia) ed è stato rivendicato dal Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP), il più importante movimento talebano pachistano.

"Abbiamo scelto con attenzione l'obiettivo da colpire con il nostro attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore": queste le parole del portavoce del TTP, Mohammed Umar Khorasani.


foto: Ansa


Un numero così alto di vittime - secondo i media pachistani - è stato dovuto all'esplosione di uno dei militanti, che si è fatto saltare in aria in una zona affollata della scuola. Gli attentatori, inoltre, avrebbero radunato un gruppo di studenti più grandi in un'aula e, fatti allineare, gli avrebbero uccisi a bruciapelo.

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, ha definito il massacro "un attacco atroce e vile" e - ha aggiunto - "Sono straziata da questo atto di terrorismo assurdo e spietato"

La popolazione è stata invitata a donare sangue per le decine di feriti e le autorità della provincia di Khyber Pakhtunkhwa hanno dichiarato lo stato d'emergenza in tutti gli ospedali.

foto: Ansa


"Bambini, bambini uccisi, bambini uccisi a scuola. Inconcepibile. Il mondo deve reagire all'orrore". Questo, invece, il tweet del premier Matteo Renzi.