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sabato 4 gennaio 2020

Asia: Mukesh Ambani lancia Jio Mart, una piattaforma di vendita online

Foto Ansa
Grandi novità in Asia: Mukesh Ambani, l'uomo più ricco del continente, proprietario della holding Reliance, ha annunciato in questi giorni il lancio della Jio Mart, una piattaforma per la vendita online di quasi 50mila prodotti alimentari, anche freschi, come frutta e verdura, e di drogheria. 
Per quel che riguarda la Jio Mart, servirà inizialmente le aree di Mumbai, Thane e Kalyan, nello stato del Maharastra, per estendersi gradualmente a tutto il paese, avvalendosi per le consegne, gratuite, della rete di negozi al dettaglio Reliance Retail, che oltre a migliaia di punti vendita, prevalentemente nel sud del paese, controlla vari mall e outlet del segmento del lusso, e distribuisce in India marchi come Hugo Boss e Burberry. La Jio Mart farà concorrenza ai due giganti che attualmente dominano le vendite online nel paese, Amazon e Flipkart, nata in India poi acquisita dalla Walmart.

venerdì 3 gennaio 2020

Thailandia: entrata in vigore la messa al bando dei sacchetti di plastica monouso

In questi giorni, in Thailandia, è entrata in vigore la messa al bando dei sacchetti di plastica monouso presso decine di grandi catene di vendita al dettaglio, la più massiccia di una serie di iniziative introdotto negli ultimi anni per far fronte all'emergenza plastica in uno dei Paesi dal più alto consumo pro-capite al mondo.
Parte della campagna "Dite no ogni giorno ai sacchetti di plastica", il ministero per l'Ambiente ha lanciato un piano ventennale per ridurne l'utilizzo, dopo che negli ultimi due anni diversi casi di cetacei trovati morti sulle spiagge thailandesi con chili di plastica nello stomaco hanno finalmente portato il tema all'attenzione della popolazione.
La Thailandia, secondo le stime, getta in un anno 1.17 milioni di tonnellate di sacchetti di plastica.

giovedì 2 gennaio 2020

Australia: morte altre due persone a causa dei violenti incendi

(ANSA)
In Australia sono morte altre due persone nel Nuovo Galles del Sud a causa dei violenti incendi che stanno devastando il Paese mentre cinque persone sono ritenute disperse, di cui quattro nello stesso Stato e una in quello di Victoria. 
Stando a quanto riporta la Cnn online, inoltre, circa 4.0000 persone hanno abbandonato le loro case a causa delle fiamme nella località di Mallacoota (Victoria) e si dirigono verso la spiaggia. Secondo i media le vittime più recenti sarebbero un uomo e suo figlio: i loro corpi sono stati trovati nella città di Corbargo. Sale così a 12 il totale dei morti provocati dall'emergenza incendi dallo scorso settembre.

martedì 31 dicembre 2019

Corea del Nord. Kim Jong Un: "Ho chiesto misure offensive per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese"

"Ho chiesto ai miei militari e diplomatici di preparare misure offensive non meglio specificate per proteggere la sicurezza e la sovranità del Paese" ha dichiarato il leader nordcoreano, Kim Jong Un, in vista della scadenza a fine anno dell'ultimatum rivolto agli Stati Uniti affinché modifichino la loro posizione sui negoziati nucleari in stallo "Ho anche analizzato in modo completo e dettagliato i problemi che sorgono negli sforzi per ricostruire la moribonda economia del Nord e ho assegnato compiti per correggere urgentemente la grave situazione dei principali settori industriali. Il Nord perseguirà un nuovo percorso se Washington persisterà con sanzioni e pressioni".

lunedì 30 dicembre 2019

Birmania: l'Assemblea generale dell'Onu condanna le violazioni contro la minoranza musulmana dei Rohingya

(ANSA)
In Birmania, in questi giorni, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che condanna le violazioni dei diritti umani perpetrati contro la minoranza musulmana dei Rohingya, che comprendono arresti arbitrari, tortura, stupro e morti in detenzione, e invita il governo di quel Paese a combattere qualsiasi forma di incitamento all'odio contro le minoranze. 
Per quel che riguarda il documento, è stato approvato con 134 sì su 193 Paesi rappresentati contro 9 no e 28 astensioni.
La Birmania non considera i Rohingya una minoranza autoctona ma li ritiene dei "migranti illegali", entrati dal vicino Bangladesh. Paese dove oggi in campi profughi vivono circa 700.000 di loro, costretti a lasciare la Birmania negli ultimi tre anni, incalzati da una campagna militare che l'Onu ha condannato come "pulizia etnica". La Corte penale internazionale dell'Onu ha istruito un'inchiesta per "genocidio" nei confronti della Birmania.

sabato 28 dicembre 2019

Turchia: Wikipedia non sarà più censurata

Novità in Turchia: dopo oltre due anni e mezzo, Wikipedia non sarà più censurata. A dichiararlo è stato l'autorità di controllo delle tecnologie informatiche e di comunicazione (Btk), dopo che la Corte costituzionale di Ankara ha stabilito a maggioranza che il blocco dell'accesso al sito web viola la libertà d'espressione.

martedì 24 dicembre 2019

India. Narendra Modi: "La legge sulla cittadinanza vuole aiutare chi è perseguitato"

Foto Ansa
"Abbiamo approvato la legge sulla cittadinanza per aiutare chi è perseguitato. Adesso bisogna rispettare i deputati e il parlamento" ha dichiarato il premier indiano, Narendra Modi, durante un evento a New Delhi, stando a quanto riportato dalla Bbc "Il provvedimento prevede che possano ottenere la cittadinanza i rifugiati di sei confessioni religiose proveniente dai tre Paesi confinanti con l'India - Pakistan, Afghanistan e Bangladesh - ma esclude i musulmani. Costoro non hanno nulla di cui preoccuparsi".

lunedì 23 dicembre 2019

Hong Kong: polizia intervenuta a favore degli uighuri durante un corteo

Foto Ansa
In questi giorni, la polizia di Hong Kong è intervenuta per disperdere una manifestazione a favore degli uighuri dopo che una bandiera cinese era stata rimossa dal palazzo municipale. A riferirlo il Hong Kong Free Press: "Diversi manifestanti sono stati arrestati, e scontri si sono verificati successivamente quando i dimostranti hanno tentato di ritardare l'afflusso degli agenti creando dei blocchi stradali". 

sabato 21 dicembre 2019

India: migliaia di scontri e arresti contro la legge sulla cittadinanza

Foto Ansa
In India, decine di migliaia di persone sono scese in strada, in questi giorni, contro la legge sulla cittadinanza in tutti gli Stati dell'India, sfidando il divieto di manifestare sancito dal ministero dell'Interno. 
Durante i cortei si sono registrati violenti scontri con la polizia e migliaia di arresti.

venerdì 20 dicembre 2019

Pakistan. Musharraf: "Sono convinto che dietro la mia condanna a morte per alto tradimento, ci sia una vendetta personale"

(ANSA)
"Sono convinto che dietro la condanna a morte per alto tradimento emessa da un tribunale di Islamabad nei miei confronti ci sia una vendetta personale e, senza citare i nomi, coloro che hanno agito contro di me godono di alte posizioni e abusano del loro ufficio" ha dichiarato l'ex presidente del Pakistan, il generale Pervez Musharraf "Non ci sono precedenti di simili verdetti in cui né all'accusato né ai suoi avvocati sia stato concesso il permesso di dire qualcosa in propria difesa. Il tribunale dove si è tenuto il processo a intervalli dal 2014 al 2019 ha respinto la mia richiesta di registrare una dichiarazione a Dubai, dove vivo dal 2016, quando lasciai il Pakistan per ricevere cure mediche".

giovedì 19 dicembre 2019

Cina. Shuang: "Cina e Russia vorrebbero allentare le sanzioni contro la Corea del Nord"

"Cina e Russia hanno presentato una proposta di risoluzione all'Onu per allentare le sanzioni contro la Corea del Nord" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang, in merito a indiscrezioni circolate al Palazzo di Vetro "La Cina sollecita sia Usa e Corea del Nord a proseguire i loro negoziati, sia la ripresa dei negoziati a Sei (che coinvolge le due Coree, Usa, Cina, Russia e Giappone), in stallo da fine 2008, al fine di raggiungere la denuclearizzazione della penisola coreana".

mercoledì 18 dicembre 2019

Cina: entrata in funzione la seconda portaerei dal nome Type-001A

Foto Ansa
In Cina è entrata ufficialmente in funzione la seconda portaerei cinese, la prima 'made in China', con una cerimonia tenuta a Sanya, sull'isola meridionale di Hainan, sotto la guida del presidente Xi Jinping, a capo della Commissione centrale militare. 
Per quel che riguarda la Type-001A, il nome in codice della nave durante la costruita nei cantieri di Dalian, è stata battezzata col nome di Shandong, dall'omonima provincia.

martedì 17 dicembre 2019

Shuang: "La Cina ha presentato una solenne protesta formale agli Usa sull'espulsione di due funzionari cinesi accusati di spionaggio"

"La Cina ha presentato una solenne protesta formale agli Stati Uniti sull'espulsione, per la prima volta in oltre 30 anni, di due funzionari cinesi accusati di spionaggio" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang.
Per quel che riguarda l'episodio, riportato dal New York Times, è avvenuto a settembre: i funzionari dell'ambasciata erano entrati in auto con le rispettive mogli in una base militare in Virginia che ospita le forze per le Operazioni Speciali. 

lunedì 16 dicembre 2019

Corea del Nord. Biegun: "Gli Usa non accetteranno l'ultimatum indicato da Pyongyang per sbloccare lo stallo sulla denuclearizzazione"

"Gli Stati Uniti non accetteranno la scadenza negoziale di fine anno indicata da Pyongyang per sbloccare lo stallo sulla denuclearizzazione della penisola e sollecitano il Nord a ritornare ai colloqui" ha dichiarato Stephen Biegun, inviato speciale Usa sul dossier nordcoreano, durante la sua visita a Seul "Le recenti posizioni del Nord sono ostili, negative e inutili. Su questo punto, lasciatemi essere assolutamente chiaro: gli Usa non hanno una scadenza. E' tempo, invece, di portare a termine il nostro lavoro. Siamo pienamente consapevoli del forte potenziale della Corea del Nord nel fare una provocazione primaria nei giorni davanti a noi. A dir poco, un'azione da tale genere sarebbe la più dannosa per raggiungere una pace duratura sulla penisola coreana. Lasciatemi parlare direttamente alle nostri controparti nordcoreane: è tempo per noi di fare il nostro lavoro. Facciamo in modo che succeda. Siamo qui. E voi sapere come raggiungerci. Le ultime azioni del Nord non riflettono lo spirito e i contenuti dei colloqui tra i due Paesi e i loro leader. Gli Usa hanno offerto molti modi creativi per procedere verso accordi equilibrati che soddisfino entrambe le parti". 

sabato 14 dicembre 2019

Chunying: "La Cina si impegna a raggiungere l'accordo commerciale con gli Usa"

"La Cina si impegna a raggiungere l'accordo commerciale con gli Usa a patto che sia di beneficio reciproco" ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, soffermandosi sull'euforia delle Borse "Non appena si sono diffusi i report sull'approccio alla 'fase uno', i principali mercati azionari in Usa ed Europa hanno avuto un balzo. Ciò dimostra che un accordo con i negoziati è di beneficio per le due nazioni e le loro genti, ed è anche quello che la comunità internazionale vuole".

venerdì 13 dicembre 2019

Di Maio: "Le imprese italiane vedono l'Asia come la regione principale per le prospettive di investimento"

Foto Ansa
"Le imprese italiane vedono l'Asia centrale come la regione principale per le prospettive di investimento del prossimo biennio" ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aprendo la conferenza internazionale Italia-Asia centrale alla Farnesina, organizzata insieme con l'Ispi, a cui partecipano i rappresentanti di Kazakhstan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tajkistan, istituzioni finanziarie e imprese "I rapporti economici sono la spina dorsale dei nostri rapporti. L'interscambio con i paesi della regione nel 2018 è cresciuto del 25% e del 28% nei primi 9 mesi di quest'anno. Attraverso l'Asia Centrale passano e dovranno svilupparsi le principali infrastrutture per la comunicazione e gli scambi est-ovest e l'Italia è pronta a dare il contributo per favorire l'integrazione della regione con gli estremi della nuova Via della Seta".

martedì 10 dicembre 2019

Cina: ordinata la rimozione dei computer e dei software esteri entro il 2022

Novità in Cina: è stata ordinata la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022". A dare la notizia il Financial Times che dà conto dell'"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell' amministrazione di Trump all'uso di tecnologia cinese negli Usa.
Pechino ha dunque disposto che tutte le istituzioni pubbliche e gli uffici che fanno capo al governo eliminino computer e software stranieri per sostenere lo sviluppo delle tecnologie domestiche con un piano graduale.

lunedì 9 dicembre 2019

India. Jaishankar: "Ottimi i rapporti con l'Italia: vogliamo implementare le relazioni"

Foto Ansa
"I rapporti con l'Italia sono ottimi e vogliamo implementare ulteriormente le nostre relazioni" ha dichiarato il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, incontrando a Roma alcuni giornalisti a margine dei Med Dialogues "Vogliamo collaborare con l'Italia in campi quali le tecnologie e le rinnovabili, settori in cui il Paese può aiutarci con le sue capacità e know how. Ma anche nel turismo che può fare la differenza".

martedì 26 novembre 2019

New Delhi: aumenta il costo dell'affitto dei negozi al metro quadro

Foto Ansa
Nella città di New Delhi il Khan Market, la nota zona commerciale, è stato collocato al ventesimo posto nell'elenco globale delle aree commerciali per il costo dell'affitto dei negozi al metro quadro. 
Stando a quanto si legge da una analisi della Cushman&Wakefield, citata dal quotidiano The Hindustan Times, uno spazio commerciale nella Montenapoleone della capitale indiana, meta preferita da stranieri e dalla high society indiana, costa in media più di 220 euro al metro quadro l'anno. Il Khan Market, dove si trovano abbigliamento, accessori, cibi e primizie da tutto il mondo, e le tre delle più note librerie della città, è una delle aree di Delhi coinvolta dal fenomeno di gentrificazione che ha seguito il boom economico indiano. 

sabato 23 novembre 2019

Hong Kong: protesta delle famiglie contro l'uso dei gas lacrimogeni da parte della polizia

Foto Ansa
Nella città di Hong Kong, decine di famiglie, anche con bambini piccoli, hanno dato vita a una marcia pacifica per protestare contro il modo in cui il governo dell'ex protettorato britannico ha gestito finora le manifestazioni pro-democrazia. Oggetto delle contestazioni, in particolare, è il lancio di gas lacrimogeni da parte della polizia: episodi avvenuti spesso in aree affollate e vicino alle scuole e con il timore che possano essere rilasciate sostanze chimiche tossiche tra cui la cancerogena diossina.