Mandati di arresto internazionale per Netanyahu e Sinwar: richiesta della
Corte penale internazionale
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L'AIA - Il procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI), Karim
Kahn, ha formalmente richiesto l'emissione di mandati di arresto
internazional...
mercoledì 3 luglio 2013
venerdì 28 giugno 2013
Cina: Xinjiang, si aggrava bilancio morti
PECHINO - Cresce inesorabilmente il numero delle vittime che, dallo scorso mercoledì, stanno perdendo la vita a seguito degli sconti di Turpan.
I media cinesi riferiscono che sarebbero morte altre 35 persone e le loro descrizioni raffigurano una vera e propria battaglia. I rivoltosi avrebbero ucciso 24 persone, mentre gli agenti avrebbero risposto con l'uccisione di undici ribelli.
giovedì 27 giugno 2013
Tibet: rimosso divieto foto Dalai Lama
PECHINO - A riferire la notizia è Radio Free Asia: i monaci tibetani potranno ritornare ad esporre liberamente le immagini del Dalai Lama nelle regioni del Qinghai e del Sichuan.
Altre fonti, inoltre, avrebbero riferito all'ANSA che il divieto sarà revocato anche in altre aree, inclusa la Regione Autonoma del Tibet.
mercoledì 26 giugno 2013
Cina: nuovi scontri nello Xinjiang, 27 vittime
PECHINO - Non cessano i tumulti nella regione dello Xinjiang - zona nord occidentale della Cina.
Nei pressi della città di Turpan, in una delle aree più tormentate dai conflitti etnici, sarebbero state 27 le persone ad aver perso la vita negli scontri di oggi.
Come riferisce l'agenzia stampa Nuova Cina, prima che la polizia riaprisse il fuoco togliendo la vita a dieci persone, sarebbero rimasti uccisi 9 poliziotti e 8 civili.
Nei pressi della città di Turpan, in una delle aree più tormentate dai conflitti etnici, sarebbero state 27 le persone ad aver perso la vita negli scontri di oggi.
Come riferisce l'agenzia stampa Nuova Cina, prima che la polizia riaprisse il fuoco togliendo la vita a dieci persone, sarebbero rimasti uccisi 9 poliziotti e 8 civili.
venerdì 21 giugno 2013
India: i monsoni fanno una strage, 550 morti
di Pierpaolo De Natale. NEW DELHI - Non ha avuto pietà l'inesorabile forza con cui il monsone stagionale, sopraggiunto pochi giorni fa nello Uttarakhand (Stato indiano settentrionale), ha spazzato via la vita di oltre 500 persone.
I soccorritori arrivati nella regione per riparare i danni causati dalla violenza delle alluvioni hanno ritrovato 556 corpi, come riferisce il Chief Minister dello Stato.
Ciò che spaventa ancor di più, però, sono le terribili stime di vittime ancora da rinvenire. Sono almeno 16mila - infatti - le persone ancora disperse, tra le quali numerosi pellegrini in viaggio alle sorgenti del Gange.
I soccorritori arrivati nella regione per riparare i danni causati dalla violenza delle alluvioni hanno ritrovato 556 corpi, come riferisce il Chief Minister dello Stato.
Ciò che spaventa ancor di più, però, sono le terribili stime di vittime ancora da rinvenire. Sono almeno 16mila - infatti - le persone ancora disperse, tra le quali numerosi pellegrini in viaggio alle sorgenti del Gange.
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