domenica 10 novembre 2013

Dramma nelle Filippine: Haiyan fa 10000 vittime

BANGKOK - Una vera e propria catastrofe nelle Filippine. E' salito a 10.000 persone morte molto probabilmente in una sola provincia delle Filippine, quella di Leyte, il bilancio del supertifone Haiyan, uno dei piu' violenti mai registrati.
Lo ha riferito la polizia a Tacloban, capoluogo della provincia e una delle citta' piu' martoriate dal tifone stesso. ''Abbiamo avuto una riunione con il governatore della provincia la notte scorsa e basandoci sulle stime del governo, ci sono 10.000 morti'' ha detto alla stampa Elmer Soria, un alto dirigente della polizia. Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. Piu' del 40% dei 4 milioni di persone coinvolte sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di eta'. E' quanto rileva in una nota l'Unicef, esprimendo preoccupazione. L'Unita' di crisi della Farnesina, attraverso l'ambasciata d'Italia nelle Filippine, ha in corso verifiche sull'eventuale coinvolgimento di connazionali nel tifone che ha colpito l'arcipelago.

Verifiche, si fa notare, rese difficili dalla complicata situazione delle comunicazioni nel paese, con linee telefoniche e internet fuori uso in molte aree anche a causa dei blackout. Si sottolinea comunque che al momento - in base alle informazioni disponibili - non si ha notizia di stranieri coinvolti dal tifone. Il presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso ha espresso ''tristezza'' e ''solidarieta''', e ha porto le ''condoglianze'' per le vittime del tifone Haiyan in un messaggio al presidente delle Filippine Benigno Simeon Aquino.
Nella sola città di Tacloban (220 mila abitanti) si segnalano danni catastrofici, con "solo pochi edifici rimasti in piedi".

Quasi tutte le vittime dell'attuale bilancio sono morte qui, ma si teme che i numeri possano peggiorare di molto con il passare delle ore.

domenica 27 ottobre 2013

Giappone: caccia in volo dopo sorvoli cinesi

TOKYO - Sale la tensione nei cieli cinesi e giapponesi. Dopo i sorvoli militari di aerei cinesi sulla acque nei pressi di Okinawa, a pochi chilometri dalle isole contese tra i due Stati, il Giappone ha risposto con il decollo di alcuni caccia.

Proprio ieri, Shinzo Abe ha avvertito la Cina contro i suoi tentativi di sovvertire gli equilibri nella regione.

L'arcipelago - disabitato - è chiamato Senkaku dal Giappone (che lo controlla dal '72) e Diaoyu dalla Cina.

venerdì 25 ottobre 2013

Giappone: scossa 7.6, allerta tsunami a Fukushima

GIAPPONE - Massima allerta in Giappone dove è stata da poco registrata una violenta scossa di terremoto di 7.6 gradi. A renderlo noto è l'istituto geofisico americano Usgs e l'epicentor è a 320km a est dell'isola di Honshu.

Lo stesso centro di allerta meteorologico lancia un'allerta tsunami, avvisando che nei prossimi minuti un'onda alta un metro colpirà la regione di Fukushima.

martedì 23 luglio 2013

India: maltempo miete ancora vittime, 6 morti in baraccopoli


di Antonio Gianseni. INDIA - Sono sei le persone che in queste ore hanno perso la vita a causa delle forti piogge monsoniche che continuano a vessare l'India meridionale. Le vittime, tra cui due bambini, sono morte a seguito di un crollo ad Hyderabad.

Le vittime fanno parte di due famiglie indigenti che abitavano baracche a ridosso di un alto muro di un contenimento di terreno, crollato per via dell'erosione dell'acqua.

Al momento le squadre di soccorso sono ancora all'opera, temendo he ci possano essere eltre vittime intrappolate sotto le macerie.

domenica 21 luglio 2013

Giappone: camera alta va ad Abe


TOKYO - Gli exit poll non lasciato spazio ai dubbi. La Camera Alta ora è del premier Shinzo Abe. I risultati, pubblicati alla chiusura dei seggi dalla tv pubblica Nhk, sono chiari.

Unico margine d'incertezza, al momento, lo avrebbe l'ampiezza del successo della coalizione tra Liberaldemocratici e New Komeito.