giovedì 4 dicembre 2014

Filippine: allerta tifone "Hagupit"



di Pierpaolo De Natale - Le Filippine sono in allerta, è in arrivo "Hagupit", tifone potenzialmente devastante. Ad essere la più a rischio è l'area centro-orientale del Paese, la stessa che nel novembre del 2013 fu colpita da un terribile tifone che causò la morte di 7mila persone.

"Hagupit" è atteso nelle prime ore di sabato. A Tacloban, le autorità hanno già ordinato l'evacuazione e predisposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani.

Turchia, trovati altri cinque corpi in miniera



di Pierpaolo De Natale - Sono stati ritrovati dalle forze di polizia gli ultimi cinque corpi dei minatori che hanno perso la vita a seguito di un incidente avvenuto lo scorso 28 ottobre in Turchia.

Una pompa d'acqua esplose, infatti, all'interno di una miniera di carbone della provincia di Karaman, intrappolando tutti gli uomini che vi si trovavano nelle gallerie.

Quelli ritrovati oggi, sono cinque corpi che vanno ad unirsi agli altri tredici già recuperati dei giorni scorsi.

Starlight Garden, 180mila led per incantare Tokyo (VIDEO)



di Pierpaolo De Natale - Tokyo è più luminosa che mai. La capitale giapponese quest'anno non ha badato a spese, per celebrare il Natale 2014 nel più magico dei modi. Luminarie di ogni genere pervadono tutti i quartieri della città.

In questo video c'è Starlight Garden. 180mila luci a led per uno spettacolare gioco di luci e colori allestito nel quartiere di Akasaka, presso il Tokyo Midtown.




Raju, l'elefante indiano libero dopo 50 anni in catene

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di Pierpaolo De Natale - Cinquanta anni legato con catene, questa la vita fino ad oggi condotta da Raju, un elefante indiano. La sua vita fu segnata fin da subito, quando - ancora piccolo - fu catturato e maltrattato e sfruttato fino alla scorsa estate.

In una fatidica notte di luglio, infatti, un gruppo di volontari della Wildlife Sos ha fatto incursione nel luogo in cui il povero animale era tenuto intrappolato, ha liberato Raju da quella catena - che stretta e penetrante, con spuntoni acuminati, gli lacerava la carne - e l'ha portato in un rifugio. Lì il pachiderma fu curato, sfamato, lasciato libero di muoversi e incontrare i suoi simili.



Nonostante questa liberazione, però, Raju ha dovuto affrontare un'altra battaglia, quella legale. I suoi maltrattatori hanno intrapreso la via giudiziale per riappropriarsi dell'animale. Immediata è stata la risposta di Wildlife Sos, i cui avvocati hanno adottato una trionfante linea di difesa. Secondo quanto sancito dal diritto indiano, infatti, tutti gli elefanti sono di proprietà del governo e pertanto non possono far parte dei beni di una singola persona. Di conseguenza, dal momento che solo una licenza avrebbe potuto riportare Raju nelle loro mani e poichè l'elefantino fu comprato illegalmente dai bracconieri, il caso è stato chiuso.

«E’ una grande vittoria, non solo per Raju - esulta Kartick Satyanarayan, fondatore di Wildlife Sos -, ma per ogni elefante che soffre in silenzio».

Guarda il video della liberazione.


mercoledì 3 dicembre 2014

India, donne con disturbi mentali "trattate peggio degli animali"



di Pierpaolo De Natale - Human Rights Watch presenta un nuovo rapporto in cui denuncia la situazione delle condizioni di vita delle donne con disturbi mentali in India.

Con un lavoro presentato a New Delhi, l'organizzazione - da anni in lotta per la tutela dei diritti umani - ha raccolto prove sconvolgenti grazie alle interviste fatte a circa 200 donne rinchiuse nei manicomi indiani.

"Donne e ragazze - ha riferito l'autrice dello studio intitolato 'Treated Worse than Animals (Trattate peggio degli animali) - sono abbandonate negli ospedali psichiatrici dalle famiglie o dalla polizia. Una volta rinchiuse, vivono in completo isolamento e spesso sottoposte a violenze sessuali senza la possibilità di fare valere i loro diritti".

Inoltre, Human Rights Watch pone l'accento sulle terribili condizioni delle strutture preposte ad ospitare queste donne: ambienti sovraffollati e con scarsissima igiene. Infine, dall'indagine, emergono casi di internamento forzato e di trattamenti terapeutici disumani, effettuati con l'elettroshock.