Nuove scosse in Giappone

di VITO FERRI - Un terremoto di magnitudo 6.4 è stato registrato dai sismografi giapponesi nella parte meridionale del Paese. Per ora il bilancio è di un morto e 50 feriti, ma non è ancora stata diramata l'allerta tsunami. Epicentro del sisma si è avuto nella prefettura di Kumamoto, mentre una seconda scossa è stata avvertita a circa mezz'ora di distanza, senza però riportare danni a cose o persone.

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Crolla gru in Cina: 18 morti

di ANDREA ZENI - Ammonta a 18 il bilancio delle vittime provocate dal crollo di una gru pesante ottanta tonnellate a seguito di una violenta tempesta di vento. Il terribile incidente è avvenuto nella città di Dongguan, in Cina, dove la struttura si è abbattuta su un edificio di due piani abitato da 139 persone.

Stanziati circa 3 milioni di euro per risanare e ripulire l'area del crollo, mentre un'indagine ha avuto inizio per chiarire le dinamiche della tragedia.

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In Giappone si pagherà con le impronte digitali

di ANDREA ZENI - Dite addio ai pagamenti con contanti o carte di credito, perchè la rivoluzione è già in atto. Il The Japan News annuncia che, a partire dalla prossima estate, il Giappone adotterà un metodo di pagamento basato sull'utilizzo delle impronte digitali. Una vera innovazione tecnologica che riguarderà soprattutto i turisti. Una volta giunti in aeroporto, i viaggiatori potranno registrare i propri dati e le proprie impronte, così da abbandonare portafogli e carte di credito, utilizzando come unico metodo di pagamento le proprie dita. Un metodo rapido e sicuro, utilizzabile in circa 300 esercizi commerciali, fra cui prevalentemente alberghi, ristoranti e negozi per turisti.

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Filippine: 18 soldati uccisi dagli islamici

di ANDREA ZENI - Sarebbero almeno 18 i militari filippini morti negli scontri a fuoco con gruppi dei militanti islamici Abu Sayyaf. Come riporta il quotidiano nazionale The Inquirer, la battaglia è durata circa dieci ore, sul terreno di Basilan. Se confermata, la perdita di 18 uomini sarebbe la più grave dell'ultimo anno.

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Incendio in tempio del Kerala: 101 morti

di VITO FERRI - Cresce a 101 il numero delle persone che hanno perso la vita a causa del terribile incendio divampato nel tempio di Puttingal, in Kerala (India). A comunicarlo è il responsabile dei soccorsi, il quale riporta anche il numero dei feriti, pari a 350. Erano almeno 10.000 i fedeli presenti sul luogo del rogo nella notte dello spettacolo di fuochi d'artificio, causa della tragedia. Recatosi al tempio, il primi ministro - Narendra Modi - ha annunciato che risarcirà ogni famiglia colpita dal decesso di una persona con l'equivalente in rupie di circa 3mila euro ed ogni famiglia con un ferito riceverà, invece, un risarcimento pari a 1.300 euro.

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