lunedì 2 ottobre 2017

Cina: il modello turistico di Fasano ammirato al II International and Economic Trade Fair


TONGXIANG - “Come si combinano tradizione e innovazione nello sviluppo del turismo?” È con questa domanda che inizia la presentazione dell’esempio virtuoso della città di Fasano durante il Second International and Economic Trade Fair che si è svolto a Tongxiang, nella provincia cinese di Zejiang, il 24 e 25 settembre scorsi. Ad illustrare il modello turistico fasanese alla platea di circa cinquecento tra amministratori, funzionari pubblici e uomini di affari provenienti da tutto il mondo è Pier Francesco Palmariggi, Consigliere Comunale di Fasano, delegato dal Sindaco Francesco Zaccaria alla valorizzazione internazionale della città.

Palmariggi è volato in Cina accompagnato dal presidente della Fondazione Nikolaos, Vito Giordano, a seguito di una visita della città di Fasano da parte di una delegazione della municipalità di TongXiang organizzata lo scorso luglio dalla stessa Fondazione, la cui mission è proprio quella della promozione del territorio pugliese nel Mondo. Durante la permanenza in città, i rappresentanti cinesi sono stati a tal punto impressionati dalla bellezza del territorio e dalla qualità della sua offerta turistica, da invitare il Comune di Fasano e la Fondazione Nikolaos a partecipare alla convention internazionale, organizzata dal Permanent Site of World Internet Conference.

In occasione del summit internazionale, il Consigliere Palmariggi ha preso parte anche alla tavola rotonda sul tema “Sviluppo Economico e potenziale Cooperazione tra Cina ed Europa”, moderata dal presidente dell’European Business Promotion Center di Shanghai, Tony Cordischi.

Altri due momenti importanti hanno coronato la partecipazione della delegazione italiana alla convention: la premiazione del pugliese Roberto Michetti, rappresentante del Tour Operator Holly Tour, insignito di una targa di riconoscimento per il suo impegno nella promozione del turismo in Cina e la sottoscrizione di un gemellaggio tra il Comune di Fasano e la cittadina cinese di Chongfu.

Una visita che si è rivelata una eccellente occasione per esportare la ricchezza della proposta turistica pugliese in una terra fortemente sviluppata sul piano economico e tecnologico; una circostanza, infine, che segna un punto di incontro, un vero e proprio ponte, tra due terre lontane, ma in grado di colmare la distanza tramite la valorizzazione delle proprie eccellenze. 

martedì 26 settembre 2017

Bali, il vulcano potrebbe eruttare: evacuate 60mila persone

(Afp)
BALI - Paura per gli oltre 57.000 gli abitanti dell’isola di Bali, che sono stati fatti evacuare negli ultimi giorni dalla zona dove si trova il Monte Agung, la cui attività sismica è aumentata, facendo temere un’eruzione in qualsiasi momento. “La probabilità di un’eruzione è alta – ha riferito un portavoce della protezione civile, Sutopo Purwo Nugroho – ma è impossibile prevedere cosa accadrà”.

Agung, sito a poco più di 3.000 metri di altitudine e circa 75 chilometri dalle principali mete turistiche di Kuta e Seminyak, fa registrare attività sismica dallo scorso agosto. Le autorità indonesiane hanno portato al massimo il livello l’allarme, per il timore che il vulcano possa riprendere la sua attività dopo oltre mezzo secolo di silenzio.

Nel lontano 1963 l'ultima eruzione: causò la morte di un migliaio di persone.

domenica 24 settembre 2017

Terremoto in Corea del Nord: sismologi escludono test nucleare

ROMA - I sismologi stanno valutando in queste ore che l’evento sismico registrato ieri in Corea del Nord non sarebbe stato conseguenza di un nuovo test nucleare, ma si sarebbe trattato di un evento naturale. Il Centro per i terremoti cinese CENC ha spiegato in una nota che gli studi dei dati a infrasuono hanno determinato che “l’incidente non è stato un’esplosione nucleare, ma ha avuto la natura di un terremoto naturale”.

Già ieri i sismologi sudcoreani e l’agenzia internazionale che monitora il bando sui test nucleari aveva escluso un test nucleare, ma non Pechino che aveva parlato di una “possibile esplosione”.

mercoledì 6 settembre 2017

Giappone, sesto test Nord Corea 10 volte più forte di Hiroshima

TOKYO – Pyongyang fa tremare ancora una volta il mondo. Sono state riviste al rialzo dal Giappone le stime della portata del test nucleare effettuato dal Nord Corea, dichiarando che la bomba all’idrogeno testata nel fine settimana da Pyongyang ha liberato 160 chilotoni di potenza, 10 volte l’energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima.

E' la seconda revisione di Tokyo sull’intensità del test: le prime due stime erano di 70 e 120 chilotoni. Il ministro della Difesa Itsunori Onodera ha dichiarato ai giornalisti che la modifica è stata effettuata in base alla magnitudo aggiornata da parte dell’Organizzazione del trattato per il bando complessivo dei test nucleari.

Un test nucleare nordcoreano. Foto d'archivio
“E’ di gran lunga il più potente dei loro test nucleari. Lo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord è a un nuovo stadio di minaccia grave e imminente”, ha proseguito il ministro, che lo ha evidenziato anche al segretario alla Fifesa Usa Jim Mattis.

venerdì 25 agosto 2017

Cinque anni all'erede dell'impero Samsung

SEUL - Lee Jae-yong, leader ed erede della famiglia fondatrice del gruppo Samsung, è stato condannato a cinque anni di reclusione per le accuse di corruzione ed altri reati. Il 49enne è stato riconosciuto colpevole di corruzione, appropriazione indebita e altri reati, oltre che di falsa testimonianza. La Procura sudcoreana aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione.

Lee era imputato per corruzione dinanzi alla Corte centrale distrettuale di Seul, nell'ambito dello scandalo che ha portato all'impeachment e poi all'arresto dell'ex presidente della Repubblica Park Geun-hye.

Il manager, arrestato a febbraio, avrebbe promesso o versato 43,3 miliardi di won (38,3 milioni di dollari) a Choi Soon-sil, la confidente di Park, al fine di ottenere il sostegno del fondo pensione pubblico al piano di riassetto intragruppo.