venerdì 13 ottobre 2017

Tre aziende salentine espongono alla Fashion week di Shanghai

SHANGHAI - Tre aziende salentine espongono alla Fashion week di Shanghai (Cina). Da oggi, venerdì 13 ottobre a domenica 15, le tre imprese che operano nei settori dell’abbigliamento e del calzaturiero, presenteranno sul mercato cinese le collezioni per l’estate 2018 ovvero il meglio delle loro produzioni made in Italy.

L’iniziativa è stata sostenuta sul piano economico grazie ad un accordo di natura stabile tra Confartigianato Imprese e «Italian Trade Agency». È stata promossa, così, la nuova piattaforma «Contemporary Maison Shanghai», dedicata alle aziende e maison contemporanee le cui collezioni rispettino requisiti di alta, altissima qualità di prodotto e di immagine.

Soltanto 40 marchi in tutta Italia hanno superato le rigorose selezioni portate a termine dall’agenzia di moda «White» di Milano. Solo tre quelli che operano in provincia di Lecce: «SoSud» (azienda «All in one fashion» di Soleto), «Graziano Maggio» (calzaturificio «Elka srl» di Collepasso), «Michele Lupo» («Lhs srl» di Casarano).

Una parte dei costi rimane comunque a carico delle stesse imprese che hanno voluto investire risorse proprie, al fine di affacciarsi sul mercato cinese in occasione di questa importante vetrina di alta moda, con l’obiettivo di superare i confini nazionali e poter competere sui mercati internazionali.

In questa trasferta, le aziende sono accompagnate da Fausto De Marco, referente del progetto per conto di Confartigianato Lecce.

Durante la Fashion week di Shanghai sono previste sfilate, forum, workshops, incontri b2b con le controparti cinesi, una serie di seminari di aggiornamento, presentazioni ed eventi dal vivo che coinvolgeranno stampa e operatori del settore.

Studi e ricerche di mercato evidenziano che il business della moda cinese è alla ricerca di prodotti di alta manifattura , che racchiudono caratteristiche come artigianalità, creatività e qualità.

Le aziende italiane rientrano, quasi di diritto, nel panorama della moda internazionale che punta tutto sulla qualità dei prodotti.

giovedì 12 ottobre 2017

Vietnam, alluvioni e frane: 37 morti

(ANSA/EPA)
Ore di dramma in Vietnam, dove delle alluvioni hanno stroncato la vita di 37 morti con almeno 40 dispersi. I fenomeni hanno provocato frane nel Nord e nel centro del Paese. La provincia settentrionale di Hoa Binh è la più colpita: si contano in quel territorio 11 morti e 21 dispersi. Diciotto persone sono state sepolte da una frana, e solo 5 sono i cadaveri finora recuperati.

A perdere la vita anche un giornalista dell'agenzia di stampa Vietnam News Agency, trascinato via dalla piena di un fiume che ha travolto un ponte nella provincia di Yen Bai. Il governo ha mobilitato l'esercito. Almeno 400 millimetri di pioggia sono caduti sul Nord del Vietnam da domenica.

lunedì 2 ottobre 2017

Cina: il modello turistico di Fasano ammirato al II International and Economic Trade Fair


TONGXIANG - “Come si combinano tradizione e innovazione nello sviluppo del turismo?” È con questa domanda che inizia la presentazione dell’esempio virtuoso della città di Fasano durante il Second International and Economic Trade Fair che si è svolto a Tongxiang, nella provincia cinese di Zejiang, il 24 e 25 settembre scorsi. Ad illustrare il modello turistico fasanese alla platea di circa cinquecento tra amministratori, funzionari pubblici e uomini di affari provenienti da tutto il mondo è Pier Francesco Palmariggi, Consigliere Comunale di Fasano, delegato dal Sindaco Francesco Zaccaria alla valorizzazione internazionale della città.

Palmariggi è volato in Cina accompagnato dal presidente della Fondazione Nikolaos, Vito Giordano, a seguito di una visita della città di Fasano da parte di una delegazione della municipalità di TongXiang organizzata lo scorso luglio dalla stessa Fondazione, la cui mission è proprio quella della promozione del territorio pugliese nel Mondo. Durante la permanenza in città, i rappresentanti cinesi sono stati a tal punto impressionati dalla bellezza del territorio e dalla qualità della sua offerta turistica, da invitare il Comune di Fasano e la Fondazione Nikolaos a partecipare alla convention internazionale, organizzata dal Permanent Site of World Internet Conference.

In occasione del summit internazionale, il Consigliere Palmariggi ha preso parte anche alla tavola rotonda sul tema “Sviluppo Economico e potenziale Cooperazione tra Cina ed Europa”, moderata dal presidente dell’European Business Promotion Center di Shanghai, Tony Cordischi.

Altri due momenti importanti hanno coronato la partecipazione della delegazione italiana alla convention: la premiazione del pugliese Roberto Michetti, rappresentante del Tour Operator Holly Tour, insignito di una targa di riconoscimento per il suo impegno nella promozione del turismo in Cina e la sottoscrizione di un gemellaggio tra il Comune di Fasano e la cittadina cinese di Chongfu.

Una visita che si è rivelata una eccellente occasione per esportare la ricchezza della proposta turistica pugliese in una terra fortemente sviluppata sul piano economico e tecnologico; una circostanza, infine, che segna un punto di incontro, un vero e proprio ponte, tra due terre lontane, ma in grado di colmare la distanza tramite la valorizzazione delle proprie eccellenze. 

martedì 26 settembre 2017

Bali, il vulcano potrebbe eruttare: evacuate 60mila persone

(Afp)
BALI - Paura per gli oltre 57.000 gli abitanti dell’isola di Bali, che sono stati fatti evacuare negli ultimi giorni dalla zona dove si trova il Monte Agung, la cui attività sismica è aumentata, facendo temere un’eruzione in qualsiasi momento. “La probabilità di un’eruzione è alta – ha riferito un portavoce della protezione civile, Sutopo Purwo Nugroho – ma è impossibile prevedere cosa accadrà”.

Agung, sito a poco più di 3.000 metri di altitudine e circa 75 chilometri dalle principali mete turistiche di Kuta e Seminyak, fa registrare attività sismica dallo scorso agosto. Le autorità indonesiane hanno portato al massimo il livello l’allarme, per il timore che il vulcano possa riprendere la sua attività dopo oltre mezzo secolo di silenzio.

Nel lontano 1963 l'ultima eruzione: causò la morte di un migliaio di persone.

domenica 24 settembre 2017

Terremoto in Corea del Nord: sismologi escludono test nucleare

ROMA - I sismologi stanno valutando in queste ore che l’evento sismico registrato ieri in Corea del Nord non sarebbe stato conseguenza di un nuovo test nucleare, ma si sarebbe trattato di un evento naturale. Il Centro per i terremoti cinese CENC ha spiegato in una nota che gli studi dei dati a infrasuono hanno determinato che “l’incidente non è stato un’esplosione nucleare, ma ha avuto la natura di un terremoto naturale”.

Già ieri i sismologi sudcoreani e l’agenzia internazionale che monitora il bando sui test nucleari aveva escluso un test nucleare, ma non Pechino che aveva parlato di una “possibile esplosione”.