mercoledì 19 aprile 2023

Cina, incendio in ospedale: 29 morti

PIERO CHIMENTI - Incendio in un ospedale di Pechino, che ha provocato 29 vittime di cui 26 pazienti. Le fiamme sono scaturite durante i lavori di manutenzione della struttura ospedaliera. Le autorità hanno effettuato 12 arresti, tra cui il direttore dell'ospedale.

sabato 15 aprile 2023

Giappone, attentato al premier Kishida


PIERO CHIMENTI
- Attentato nel porto di Saikazaki, nella prefettura di Wakayama, al premier giapponese Kishida, portato in salvo dagli uomini della sicurezza mentre teneva un comizio pubblico. A far scattare l'allarme è stato il lancio di una bomba fumogena ai danni del Primoministro nipponico che fortunatamente non ha provocato conseguenze. 

Secondo quanto riporta Nhk, la polizia avrebbe fermato un uomo sospetto dell'inganno gesto.

venerdì 7 aprile 2023

Macron in Cina: "Conto su Pechino per portare Russia alla ragione"


Al suo secondo giorno di visita in Cina, il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato a Pechino il presidente cinese, Xi Jinping, che lo ha accolto con una cerimonia di benvenuto alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tienanmen. Nelle prime battute del bilaterale il presidente francese ha detto al suo omologo di "contare" su di lui per "riportare la Russia alla ragione". Macron è in Cina per una visita con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per una missione che ha al centro gli sforzi proprio quello di porre fine alla guerra in Ucraina.

Macron e Xi Jinping hanno chiesto colloqui di pace tra la Russia e l'Ucraina "il prima possibile", in conformità con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, ha spiegato in particolare il presidente cinese, tenendo conto "delle legittime preoccupazioni di sicurezza di tutte le parti, cercando una soluzione politica e costruendo un quadro di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile". Poi si sono detti contrari all'uso delle armi nucleari in Ucraina. 

In particolare Xi ha sollecitato "ad attuare seriamente la promessa solenne a non utilizzare le armi nucleari e a non combattere guerre nucleari". Opposizione, inoltre, "all'uso di armi biologiche e chimiche in qualsiasi circostanza", ha continuato il presidente cinese incontrando la stampa con Macron, oltre che "agli attacchi armati alle centrali nucleari e ad altri impianti nucleari civili". Xi ha anche parlato di cooperazione "per affrontare gli effetti di ricaduta della crisi ucraina nel settore alimentare, energetico, finanziario, dei trasporti e in altri campi", al fine di "ridurre l'impatto negativo della crisi ucraina sul mondo, in particolare sui Paesi in via di sviluppo".

Secondo quanto riferito da un diplomatico francese all'Afp, Xi Jinping ha detto a Macron di essere pronto a chiamare il leader ucraino Volodymyr Zelensky al momento opportuno. Il presidente francese dal canto suo "ha esortato il suo omologo cinese Xi Jinping a non consegnare alla Russia nulla che possa essere usato nella sua guerra contro l'Ucraina". Sulla crisi ucraina, Pechino insiste "nel promuovere i colloqui di pace e una soluzione politica", esprimendo la disponibilità a collaborare con la Francia per invitare la comunità internazionale a "mantenere una moderazione razionale ed evitare di intraprendere azioni" che possano aggravare la crisi o "portarla fuori controllo".

Il presidente cinese ha spiegato che "bisogna rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario, astenersi dall'attaccare civili e strutture civili e proteggere donne, bambini e altre vittime di conflitti".

lunedì 20 marzo 2023

Xi incontra Putin: “Nessun Paese ha diritto di dettare ordine mondiale”


MOSCA - "Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping una volta atterrato in Russia, come riporta la Tass. 

Poi ha detto che durante la sua visita sarà varato un piano "per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica" con la Russia e ha aggiunto che Mosca e Pechino intendono lavorare insieme per promuovere il "multilateralismo" e la "governance globale in una direzione più giusta e razionale", sulla base dei principi delle Nazioni Unite.

“La comunità internazionale ha riconosciuto che nessun Paese è superiore agli altri - ha detto ancora Xi nell’intervista a Rossiyskaya Gazeta - Nessun modello di governo è universale e nessun singolo “Paese dovrebbe dettare l'ordine internazionale. L'interesse comune di tutta l'umanità è in un mondo unito e pacifico, piuttosto che diviso e instabile”.

Xi ha quindi parlato della proposta di pace per il conflitto in Ucraina presentata da Pechino a febbraio: “Riflette visioni globali” e cerca di arrivare a una sintesi, ma Xi riconosce che “le soluzioni non sono facili”. Chiedendo anche “pragmatismo” sull'Ucraina, Xi sottolinea che la proposta rappresenta “per quanto possibile l'unità delle opinioni della comunità mondiale”. L'articolo punta a trovare un equilibrio difficile tra l'appello alla pace e l'evitare le critiche aperte alla Russia. Pechino ha negato le accuse di Stati Uniti e Nato secondo cui sta considerando la fornitura di armi per aiutare l'aggressione di Mosca a Kiev, che Putin continua a insistere come “alimentata dall'Occidente”. Il piano di pace della Cina, che prevede il rispetto della “sovranità di tutti i Paesi” e la fine di eventuali sanzioni, è “costruttivo” e promuove una “soluzione politica”, ha affermato Xi. Ma la fine della guerra garantirebbe “la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento”. E la soluzione si può trovare “se tutti sono guidati dal concetto di sicurezza comune, globale, congiunta e sostenibile, e continuano il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico”, ha scritto ancora Xi.

Le relazioni Cina-Russia hanno attraversato periodi difficili nel corso della loro storia ma alla fine si sono dimostrate forti, ha detto Xi Jinping nell'intervista a Rossiyskaya Gazeta. “Ripensando allo straordinario viaggio delle relazioni Cina-Russia negli ultimi 70 anni e più, sentiamo fortemente che il nostro rapporto non è arrivato facilmente dove si trova oggi e che la nostra amicizia sta crescendo costantemente e deve essere apprezzata da tutti noi”, ha spiegato Xi. “Cina e Russia hanno trovato la strada giusta per le interazioni da Stato a Stato. Questo è essenziale affinché la relazione resista alla prova delle mutevoli circostanze internazionali, una lezione confermata sia dalla storia che dalla realtà”. “Le interazioni ad alto livello hanno svolto un ruolo strategico chiave nella conduzione delle relazioni Cina-Russia - ha spiegato infine il presidente cinese - Abbiamo stabilito tutta una serie di meccanismi che forniscono importanti salvaguardie sistemiche e istituzionali per la crescita dei legami bilaterali”.

In parallelo, Putin ha scritto un articolo per il Quotidiano del Popolo, voce del Partito comunista cinese, nel quale ha a sua volta parlato delle relazioni con la Cina. Secondo il presidente russo, i due Paesi stanno combattendo “minacce comuni”, il loro rapporto diventa “costantemente più forte” ed è al “livello più alto della loro storia”. Poi ha definito la visita un “evento storico” che “riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina” e ha descritto Xi un “buon vecchio amico. Abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico, la nostra cooperazione strategica è diventata di natura veramente globale ed è alle porte di una nuova era”.

Putin, nell’articolo, ha anche aggiunto che la Russia accoglie con favore la volontà della Cina di svolgere un “ruolo costruttivo” nella soluzione della crisi ucraina, aggiungendo di nutrire "grandi speranze" sulla visita del presidente Xi Jinping. “In relazione agli eventi che si stanno verificando in Ucraina, per comprendere la loro origine e le vere cause, accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi”, ha scritto Putin.

Il leader di Pechino è giunto oggi nella capitale russa per una visita di Stato di tre giorni, la prima in quasi quattro anni e la prima di un leader mondiale da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin, che ha dichiarato: "È' simbolico che 10 anni fa ci siamo incontrati qui come prima visita in veste di Capo di Stato cinese, da allora ci sono stati sostanziali passi avanti nello sviluppo delle nostre relazioni. Guardiamo con interesse alle proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina. Avremo l'opportunità di discutere" il piano cinese. "Noi siamo aperti ai negoziati", ha aggiunto il presidente russo, affermando che una soluzione diplomatica per l'Ucraina deve tenere conto del "principio della sicurezza indivisibile di tutti i Paesi".

Sulla visita di Xi si è espresso il segretario di Stato Usa Antony Blinken: il mondo non deve essere ingannato da alcuna mossa tattica della Russia sostenuta dalla Cina, ha detto. Ha aggiunto che la visita, dopo il mandato d'arresto della corte penale internazionale dell'Aja, suggerisce che la Cina non pensa che il Cremlino debba rispondere delle sue responsabilità per le atrocità in Ucraina.

giovedì 2 marzo 2023

Ucraina: Lukashenko e Xi invocano il cessate il fuoco

PIERO CHIMENTI - A Pechino è andato in scena l'incontro tra Xi Jinping e Lukashenko. I leader dei due Paesi amici della Russia hanno invitato Mosca a cessare il fuoco. Il Premier di Minsk ha ritenuto il piano di pace cinese "coerente e chiaro", a cui devono seguire accordi di pace tra Kiev e Mosca.