giovedì 1 febbraio 2024

Istanbul, uomo armato prende in ostaggio dipendenti azienda Usa

ISTANBUL - Nella periferia di Istanbul, Turchia, un individuo armato ha preso in ostaggio diverse persone presso una fabbrica del gruppo americano Procter & Gamble (P&G). I media locali riportano che l'uomo ha dichiarato di compiere questa azione in risposta alle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.

Le immagini diffuse mostrano veicoli della polizia che bloccano l'accesso alla fabbrica di P&G, mentre gli agenti confermano la presenza di un uomo armato motivato dal desiderio di agire "per Gaza". Sette dipendenti risultano essere gli ostaggi, con il sindacato Umut-Sen che dichiara: "Gli operai sono stati evacuati dalla fabbrica, ma sette di loro restano in ostaggio. Il padrone è responsabile della loro sicurezza."

Una fotografia pubblicata dai media turchi mostra l'uomo parzialmente mascherato da una kefiah, con esplosivi legati attorno al busto e una piccola pistola nella mano destra. Sullo sfondo, la scritta "Per Gaza" dipinta in rosso su un muro sottolinea il presunto legame dell'azione con la situazione nella Striscia di Gaza.

In Turchia, durante il conflitto a Gaza, sono emerse diverse richieste di boicottaggio dei prodotti americani, con vandalizzazioni di ristoranti McDonald's e caffè Starbucks in diverse parti del Paese. La situazione nella fabbrica P&G rappresenta un ulteriore sviluppo di tensione legato alle crescenti manifestazioni di solidarietà e proteste contro gli eventi in corso a Gaza.

martedì 30 gennaio 2024

Orso nero asiatico morde un guardiano svizzero di uno zoo thailandese, l’uomo si amputa l'avambraccio per liberarsi per non ferire l'animale

Un incidente si è verificato in uno zoo in Thailandia. Un uomo di nazionalità svizzera ha perso un braccio mentre dava da mangiare a un orso nero asiatico. Per non ferire l'animale, il custode si è tagliato l'avambraccio. Ora gli internauti thailandesi lodano il 32enne per il suo cuore buono e coraggioso. L’uomo lavorava come volontario per una fondazione per la fauna selvatica nel nord della Thailandia. 

Secondo i media thailandesi, l'incidente è avvenuto quando il 32enne stava dando da mangiare all'animale. Il volontario avrebbe allungato il braccio nel recinto e il plantigrado lo avrebbe quindi morso inaspettatamente, senza lasciare più andare l'uomo. Per liberarsi, lo svizzero ha dovuto tagliarsi l'avambraccio all'altezza del gomito, usando un coltello che aveva con sé. Secondo i media, diverse persone che hanno assistito all'incidente si sono precipitate ad aiutarlo. 

L'uomo è stato portato in ospedale, da dove è stato poi trasferito in una clinica privata nel centro della provincia. Non si sa ancora se il pezzo di braccio reciso potrà essere riattaccato. Molti utenti thailandesi di Internet hanno espresso la loro preoccupazione per le condizioni dell'uomo, mentre altri lo hanno lodato per il suo cuore buono e coraggioso, perché ha deciso di tagliarsi il braccio invece di ferire l'orso. 

«Tagliarsi il braccio invece di fare del male all'orso. Rispetto il suo amore per l'animale!», o ancora: «Rispetto! È così coraggioso!», e anche: «Avrebbe potuto pugnalare l'orso per sopravvivere, ma non l'ha fatto. Hai un cuore d'oro!». Secondo «ThaiRath», l'orso nero, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è stato salvato dallo zoo nel 2013 dopo essersi allontanato dalla foresta.

martedì 16 gennaio 2024

Attacco a nave mercantile al largo dello Yemen: Shell sospende spedizioni

Una nave mercantile di proprietà greca è stata colpita da un missile al largo dello Yemen, secondo quanto riferito dalla società britannica di sicurezza marittima Ambrey. L'incidente ha coinvolto un cargo con bandiera maltese, di proprietà greca, colpito mentre transitava nel Mar Rosso meridionale in direzione nord. Ambrey ha confermato l'attacco e sta monitorando la situazione. Shell sospende le spedizioni a tempo indeterminato.

Intanto l'esercito israeliano smentisce le affermazioni di Hamas riguardo all'attacco a un edificio dove erano detenuti gli ostaggi Itay, Yossi e Noa, confermando che l'edificio non è stato attaccato. In particolare, l'esercito ritiene che Noa Argamani, la 26enne ostaggio a Gaza, sia viva. Questa dichiarazione è in netto contrasto con quanto sostenuto da Hamas nei video pubblicati, dove dichiaravano la morte di Itay e Yossi.

L'Iran ha condotto bombardamenti in Siria e Iraq, mirando a obiettivi legati all'Isis ad Aleppo e al presunto quartier generale del Mossad a Erbil. Le guardie della rivoluzione iraniane affermano il successo dell'operazione, ma le autorità del Kurdistan riferiscono di 4 morti e 6 feriti nel raid. L'Iraq condanna l'attacco definendolo una violazione della sua sovranità.

mercoledì 3 gennaio 2024

Dramma all'aeroporto di Haneda: 5 vittime in schianto di aerei

TOKYO - Le indagini sono in corso a Tokyo dopo la tragica collisione tra un volo della Japan Airlines e un aereo della Guardia costiera giapponese all'aeroporto di Haneda. Cinque persone hanno perso la vita, e i dettagli della sequenza degli eventi sono al centro dell'attenzione degli inquirenti. La Japan Airlines sostiene che il suo aereo aveva l'autorizzazione per atterrare, e gli scambi radio della torre di controllo sembrano supportare questa affermazione. Esperti francesi dell'Ufficio di investigazione e analisi dell'aviazione civile sono attesi per contribuire alle indagini sull'incidente.

lunedì 1 gennaio 2024

Serie di terremoti in Giappone: allerta tsunami e sei vittime

Una serie di terremoti, tra cui uno di magnitudo 7.5 secondo l'agenzia meteorologica giapponese, ha colpito la costa centro-occidentale del Giappone, causando almeno sei morti e numerosi danni. Oltre 51mila persone sono state evacuate in seguito all'allerta tsunami emessa nelle regioni costiere di Ishikawa, Niigata e Toyama. Le onde previste erano di 5 metri entro 300 chilometri dall'epicentro. Anche la Corea del Sud ha lanciato un'allerta tsunami. Diverse case sono crollate, lasciando alcune persone intrappolate sotto le macerie. La situazione è stata dichiarata "in gran parte passata" dopo alcune ore dall'allerta tsunami.