giovedì 6 novembre 2014

Cina: boia per i corrotti



di Pierpaolo De Natale - Non saranno certo le pressioni internazionali a fermare la Cina. Il Paese, primo al mondo per numero di esecuzioni capitali, piuttosto che ridurre il numero di reati punibili con la pena di morte, sta valutando di inserirne un altro.


Una recente indagine raccoglierebbe pareri ancora per la maggioranza favorevoli al boia. In particolare - secondo il 73,2% degli intervistati - la pena di morte per i reati di corruzione è più che adeguata.

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