lunedì 30 maggio 2016

Giappone, bimbo abbandonato sulle montagne dai genitori per punizione


di Redazione - Il Giappone è sotto shock per la storia di un bambino di sette anni, abbandonato per punizione dai suoi genitori sulle montagne dell'isola settentrionale di Hokkaido. Oltre 150 persone lo stanno cercando da due giorni. I genitori avevano inizialmente riferito che il piccolo, Yamato Tanooka, si era perso durante un'escursione della famiglia alla ricerca di erbe selvatiche, ma messi alle strette hanno dovuto ammettere la verità. Un portavoce della polizia giapponese ha spiegato: «I genitori lo hanno lasciato sulle montagne per punizione. Hanno detto che sono tornati immediatamente sul posto, ma il bambino non si trovava più lì». Nella zona si trovano vari animali selvatici, tra i quali anche gli orsi. Il padre di Yamato ha dichiarato a un reporter della tv Asahi che non ha voluto ammettere la verità, nel momento in cui ha richiesto aiuto. In Giappone, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono pochi i casi di violenze ai danni di bambini. Si stima che il Centro per la protezione dei minori gestisca circa 89 mila casi l’anno. Solo poco tempo fa una bambina di 3 anni è morta dopo che sua madre le ha deliberatamente gettato una pentola di acqua bollente addosso. La piccola è deceduta a causa delle gravi ustioni sul volto e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla. Non sono solo i bambini, però, a essere vittime di folli violenze ma anche gli alunni delle scuole: L’ultimo tragico caso di appena qualche giorno fa è quello relativo al suicidio di un giovane, capitano della squadra di basket della sua scuola, che si è impiccato nella sua stanza il giorno successivo all’ennesimo maltrattamento da parte di un insegnante. Il ragazzo veniva, infatti, continuamente punito dal suo allenatore per i suoi errori in campo: da parte sua il coach ha ammesso i suoi particolari “metodi” che a suo dire rappresentano un modo per ispirare gli atleti.

martedì 3 maggio 2016

Astragali ospita il Teatro nazionale di Pechino


La presenza del Teatro Nazionale di Pechino a Lecce è per Astràgali Teatro un momento particolarmente importante perché conferma una relazione in atto già da tempo e apre un percorso di relazione e lavoro.
La cultura e la tradizione teatrali in Cina hanno una storia lunga di secoli, affascinante, complessa e, per l’Occidente, in gran parte sconosciuta. Per noi si tratta dunque di avviare un progetto di relazione e conoscenza, di scambio di pratiche e punti di vista sul teatro, di riflessione su come mettere in comune pedagogie teatrali differenti provando a far dialogare sistemi diversi.  La nostra pratica di teatro che in questi anni ci ha portati in moltissimi paesi del Mediterraneo e del vicino Oriente, interrogandoci sul ruolo e il senso del teatro nei luoghi di conflitto, oggi incontra un teatro allo stesso tempo distante e prossimo che a sua volta si interroga su cosa significhi contemporaneità nel teatro e come contemporaneità e tradizione entrino in risonanza.   
6 maggio, h. 19 - Teatro Paisiello, Lecce
8 maggio, h. 19, Parco Distilleria De Giorgi, San Cesario di Lecce
INCONTRO PUBBLICO CON WU XIAOJIANG
12 maggio, h. 21, Teatro Paisiello, Lecce
13 maggio, h. 21, Parco Distilleria De Giorgi, San Cesario di Lecce
Spettacolo teatrale ZHEZI XI
Con DU SHUAIQIANG
Wu Xiaojiang e Du Shuaiqiang saranno impegnati in Master Class per attori professionisti e Open class per giovani attori, incontri e seminari presso l’ Università del Salento, l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Liceo Virgilio di Lecce.

lunedì 2 maggio 2016

Exprivia porta in Cina l'eccellenza informatica italiana


Exprivia ha portato in Cina le sue soluzioni informatiche per il settore medicale e per le smart-cities già lanciate con successo in Italia. L’azienda, specializzata in tecnologie informatiche e servizi IT quotata alla Borsa Italiana di Milano, ha partecipato al China Medical Equipment Fair di Shanghai, la più importante esposizione di prodotti e servizi per la sanità dell’area Asia-Pacifico, visitata da oltre 100 mila operatori provenienti da più di 100 paesi.

All’interno dell’Area Italia, la società pugliese ha presentato le più avanzate soluzioni progettate per il mercato sanitario da Exprivia HealthCare IT, come quelle per la condivisione di basi informative a livello regionale, oltre che il sistema ‘PACS’, appena adottato dalla Regione Marche per la diagnostica per immagini radiologiche nelle strutture sanitarie e la suite ‘e4cure’, la più completa piattaforma per la gestione dei dati relativi ai pazienti, alle strutture sanitarie e al governo della spesa da parte di Asl e Regioni.

«Le soluzioni sviluppate a Molfetta dai nostri programmatori specializzati in soluzioni IT per il mercato sanitario - dichiara il responsabile dell’area Cina di Exprivia, Marco Gasparroni – ci stanno consentendo l’espansione nel mercato cinese, per il quale adattiamo opportunamente le soluzioni impiegando personale locale. Anche in Cina ci stiamo proponendo in tutti i segmenti della sanità digitale, sia pubblica che privata: dai sistemi dedicati alla sanità territoriale a quelli di gestione delle strutture ospedaliere, dalle cartelle cliniche digitali alla diagnostica per immagini, dalla telediagnosi al teleconsulto».

Exprivia ha presentato le proprie proposte informatiche in tema healthcare e smart-cities anche all’International Technology Fair, quarta esposizione professionale dell’innovazione tecnologica promossa dai Ministeri del Commercio e della Scienza del governo cinese, che si è tenuta nei padiglioni del World Expo di Shanghai. Exprivia è stata una delle 20 aziende che ha rappresentato l’eccellenza della tecnologia italiana nel Padiglione Italia, organizzato dall’ICE.