sabato 2 maggio 2015

Presentato a Pechino robot con sembianze umane



di Andrea Zeni - È stato esposto a Pechino un robot umanoide in grado di assumere diverse espressioni del volto e capace di interagire realmente con gli esseri umani. Il robot è stato battezzato Yangyang ed è stato prodotto dall'azienda cinese Yangyang Intelligent Robot Science. 


Al progetto dell'umanoide ha anche collaborato il giapponese Hiroshi Ishiguro, docente presso il Dipartimento di Macchine adattive dell'Università di Osaka. La Yangyang Intelligent Robot Science ha scelto di esporre il prototipo al Global Moble Internet Conference svoltosi a Pechino in modo da diffondere la robotica anche all'interno di un pubblico più giovane.

(foto: Reuters)

Pane pita (RICETTA)

Ingredienti:


  • 250 g di farina 00
  • 250g di farina manitoba
  • 300 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
  • 20 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (facoltativo)
  • 10 g di sale

Procedimento:

  1. Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida e versarlo in una ciotola con le due farine, il sale, il malto e l'olio
  2. Lavorare il tutto per ottenere un impasto elastico e liscio. Trasferire in una ciotola, coprire con una pellicola e lasciare lievitare per circa due ore
  3. Riprendere l'impasto e, su un piano, dividerlo in sette pezzi
  4. Stendere ciascun pezzo fino a dargli una forma circolare con diametro di circa 20 cm
  5. Mettere i pezzi a lievitare su carta forno in forno spento ma con luce accesa per circa 30 minuti
  6. Dunque spennellare la pita con l'olio ed infornare i pezzi in forno preriscaldato a 200 C° per 5 minuti

venerdì 1 maggio 2015

SPECIALE EXPO 2015. Alla scoperta dei padiglioni dell'Asia


di Pierpaolo De Natale - Parte oggi, venerdì primo maggio, Expo Milano 2015: l'Esposizione Universale che fino al 31 ottobre farà dell'Italia la sede del più grande evento mai realizzato in tema di alimentazione e nutrizione. 


L'area espositiva si estende su 1,1 milioni di metri quadrati ed ospita i padiglioni di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali. Sono 20 milioni i visitatori attesi provenienti da tutto il mondo e noi di Asia Notizie abbiamo scelto di passeggiare per le strade della grande Esposizione Universale alla scoperta dei padiglioni che più ci interessano da vicino, quelli dei panorami d'Oriente.

  • Bangladesh. Tema: "Sostenibilità nella produzione di riso, per una vita migliore in un’era di cambiamenti climatici". In questo padiglione si potranno osservare tutte le varietà di riso sviluppate dal Bangladesh Rice Research Institute per favorire l'adattamento di questo cereale, da tempi immemori coltivato in questo Paese, ai cambiamenti climatici.
  • Cambogia. Tema: "Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale". Anche qui protagonista della mostra è il riso. Tra i maggiori produttori asiatici di riso, la Cambogia per Expo 2015 si fa portatrice delle tecnologie di gestione dei raccolti agricoli, dei sistemi di irrigazione e della catena distributiva del cibo, approfondendone gli aspetti che si intrecciano con la natura.
  • Cina. Tema: "Terra di speranza, cibo per la vita". Il percorso del padiglione cinese si articola lungo tre canali. "Il dono della natura", che mostra il percorso del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare e i cinque colori del suolo, "Cibo per la vita", che illustra il percorso della produzione del cibo, la coltura del tè e le Otto famose scuole di cucina cinese, e - infine - "Tecnologia e futuro", che documenta i progressi scientifici del Paese, tra cui il riso ibrido del prof. Y. Longping.
  • Emirati Arabi Uniti. Tema: “Cibo per la mente - Delineare e condividere il futuro”. Il padiglione presenta una struttura architettonica che richiama sia le stradine degli insediamenti storici fortificati degli Emirati che le sue dune sabbiose. Al suo interno si esplorano le sfide per la nutrizione del pianeta in relazione ai temi della terra, del cibo, dell'energia e dell'acqua, presentando anche alcune soluzioni innovative trovate dal Paese.
  • Giappone. Tema: "Diversità armoniosa". Il Giappone ha scelto di proporre la propria dieta alimentare a base di riso, pesce crudo e verdure come modello di alimentazione equilibrata per far fronte a fame, ecologia e obesità. Il padiglione è stato realizzato con legno e bambù, seguendo una struttura tipica delle abitazioni di Kyoto e arricchendo gli ambienti con importanti tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico.
  • Kazakistan. Tema: "La terra delle opportunità". In questo padiglione, i Kazaki mirano a sensibilizzare i visitatori verso lo sviluppo sostenibile e la tutela delle risorse agricole.
  • Malaysia. Tema: "Verso un ecosistema alimentare sostenibile". Il padiglione è ispirato alla struttura di un seme della foresta pluviale e al suo interno affronta il concetto dell'agricoltura sostenibile come strumento di lotta alla povertà.
  • Nepal. Tema: "La sicurezza alimentare e la sostenibilità per lo sviluppo". Cardine del concept nepalese è l'agricoltura di montagna con i suoi metodi naturali, i terrazzamenti e la biodiversità. L'architettura dell'edificio richiama il mandala, diagramma geometrico che richiama il cerchio della vita.
  • Oman. Tema: "L’eredità nei raccolti". A seguito della sua posizione geografica il Sultanato di Oman fa ruotare l'intera produzione alimentare intorno all'acqua, bene di grande importanza nelle sue zone aride e secche. Ad Expo 2015, gli Omaniti mostrano le loro tecniche di gestione delle risorse idriche ed offrono una piacevole passeggiata all'interno di un giardino suddiviso in tre aree dedicate a sole, sabbia e mare.
  • Qatar. Tema: "Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile". Nel suo padiglione, questo Paese caratterizzato da lunghe distese sabbiose fa conoscere al mondo la propria opera di promozione dello sport e della ricerca scientifica per una responsabile gestione dell'acqua.
  • Repubblica di Corea. Tema: “Sei ciò che mangi”. In un edificio che ricorda il Moon Jar, vaso in ceramica tipicamente coreano, la Corea del Sud guarda al futuro, interpretando le proprie pratiche culinarie come metodi per risolvere le imminenti sfide di alimentazione che riguarderanno l'umanità.
  • Sri Lanka. Tema: "Un paradiso verde". Questo Paese, luogo in cui vive il più antico esemplare di Ficus Religiosa - risalente al III sec. a. c. - partecipa ad Expo 2015 per dare importanza agli aromi, ai loro valori e alle loro straordinarie proprietà medicinali.

  • Thailandia. Tema: "Nutrire e deliziare il mondo in modo sostenibile". Il percorso si muove su quattro strade che offrono ai visitatori sensazionali show acrobatici, esempi del lavoro dei contadini thailandesi ed esperienze per avvicinarsi alla cucina tipica del Paese.
  • Timor - Leste. Tema: "Il Racconto del Coltivatore di Caffè timorese". In questo padiglione i visitatori possono conoscere la storia di questo Paese come coltivatore di caffè che ha dovuto sopportare gli effetti della colonizzazione e la competizione internazionali dei grandi produttori. Nello stand è possibile assaggiare le diverse varietà di caffè e conoscere le partnership del Timor-Leste.
  • Uzbekistan. Tema: "Il sapore del sole". Questo Paese si colloca all'interno del cluster Frutta e Legumi. Una parte della sua esposizione è dedicata alla mostra ortofrutticola, mentre la restante è riservata ai vini, dal momento che l'Uzbekistan è il principale coltivatore d'uva dell'Asia centrale.
  • Turkmenistan. Tema: “Acqua è vita”. Focus dello stand sono gli investimenti messi in atto per valorizzare le infrastrutture agricole di questo Stato, i cui obiettivi futuri sono la sostenibilità, la tutela ambientale e il risparmio nei consumi idrici.
  • Vietnam. Tema: "Acqua e fior di loto". Il padiglione esalta la cucina vietnamita, esponendone i prodotti tipici: riso, caffè, pepe, frutta secca e frutti di mare. Nello spazio commerciale è possibile acquistare manufatti unici realizzati in bambù, legno, porcellana e tessuto, ed assaggiare piatti tipici del Vietnam, la maggior parte dei quali conditi con uno dei più importanti ingredienti della cucina di questo Paese: il fiore di loto.


 (foto: Expo2015)




Cina: 57 piani in 19 giorni


di Vito Ferri - Sono bastati 19 giorni di lavoro per tirar su un grattacielo di 57 piani a Changsha, nella Cina centrale. Autrice della fantasmagorica impresa è la Broad Sustainable Building Co. che si è orgogliosamente vantata dinanzi a tutto il mondo per i tempi record di realizzazione del progetto, per cui si sono avvalsi di un sistema a moduli. L'edificio è fatto di vetro e acciaio ed è stato battezzato "My Sky City": dispone di 19 sale, 800 appartamenti, uno spazio uffici capace di ospitare 4mila lavoratori e, come assicurato dal vicepresidente dell'impresa Bsbc, è anche antisismico.

Scoperti in Cina resti di dinosauro-pipistrello

foto: Nature
di Antonio Gianseni - Risalgono a circa 160 milioni di anni fa i resti fossili ritrovati in Cina appartenenti al primo esemplare di dinosauro-pipistrello. L'animale era dotato di ali dalla struttura unica, dotate di membrane che gli permettevano di volare tra gli alberi alla ricerca di prede da cacciare. Proprio a seguito della sua caratteristica anatomica, mai riscontrata prima in altri ritrovamenti, i paleontologi cinesi hanno scelto di battezzare l'esemplare col nome di Yi qui, ossia "strana ala".


La scoperta è stata pubblicata su Nature, dove viene presentata come un esperimento fallito dell'evoluzione. Era grande quanto un odierno piccione, aveva il corpo ricoperto di piume e le sue "vele" erano appese ad un lungo osso che aveva inizio nel polso delle zampe anteriori.

''Non sappiamo se Yi qi sbatteva le ali o planava - dice Xu Xin, coordinatore dello studio, dell'Istituto di paleontologia dei vertebrati e paleoantropologia di Pechino - ma sappiamo che ha sviluppato un'ala che è unica nella transizione dai dinosauri agli uccelli''.

Grande Festival giapponese per la fioritura dei phlox



di Andrea Zeni - L'avvento della primavera in Giappone significa per molti assistere ai meravigliosi spettacoli di colori offerti dalla fioritura dei celebri ciliegi sakura, ma non sono queste le uniche note di colore ad offrire piacevoli giochi cromatici agli occhi di cittadini e visitatori. Tokyo e gran parte del Giappone festeggiano infatti, proprio in questi giorni, un grande festival per la fioritura del phlox, delizioso fiore dalle tonalità rosee che con la sua vivacità cambia anche l'aspetto del famoso monte Fuji. Ecco alcune delle immagini scattate ieri nel suggestivo Hitusjiyama Park, dove la vasta gamma di colori comprendenti fresche nounces di rosa, fucsia e lilla rapiscono gli occhi dei passanti.