sabato 30 maggio 2015

Dubai, in arrivo campo da tennis sottomarino



di Antonio Gianseni - Gli Emirati Arabi Uniti stupiscono ancora. L'architetto polacco Krysztof Kotala ha realizzato un progetto che rivoluzionerà il modo di intendere lo sport. Il primo campo da tennis subacqueo sorgerà proprio a Dubai.


Nello stadio sommerso, gli amanti del tennis potranno seguire il match e contemporaneamente ammirare la fauna marina sguazzare sulle proprie teste.

Dubai è già famosa in tutto il mondo per le proprie costruzioni da record. Si pensi che è lei a possedere il campo da tennis più alto del mondo, realizzato sul tetto del Burj al Arab.


Per ora mancano ancora piani per realizzare il progetto di Kotala, dal momento che i costi per questa costruzione sono davvero elevati.

lunedì 25 maggio 2015

Noodles con verdure e gamberetti (RICETTA)


a cura di Antonio Gianseni - I noodles sono un tipo d ipasta cinese dalla forma sottile e allungata, paragonabile ai nostri spaghetti. Vengono solitamente cucinati lessandoli e poi serviti saltandoli in padella o friggendoli. Il piatto di oggi è una rivisitazione in chiave thailandese di questa pasta tipicamente cinese.

Ingredienti:


  • Noodles, 250 g
  • Piselli, 200 g
  • Carote, 2
  • Gamberetti, 200 g
  • Acqua, q. b.
  • Sale, q. b.
  • Olio di semi, 2 cucchiai
  • Salsa di soia, 2 cucchiai

Preparazione:

  1. Pelare e tagliare le carote a cubetti, per poi unirle ai piselli in una pentola
  2. Aggiungere dell'acqua e cuocere per dieci minuti
  3. Aggiungere i gamberetti, preferibilmente surgelati, e procedere con la cottura per circa 5 minuti
  4. In un wok, riscaldare l'olio per poi aggiungere verdure e gamberetti, che assorbiranno il tutto in qualche minuto, insaporendosi
  5. Cuocere a parte i noodles seguendo le indicazioni riportate sulla confezione
  6. Una volta pronti, scolarli e aggiungerli al wok
  7. Alzare la fiamma, aggiungere la salsa di soia e far saltare per qualche minuto

sabato 23 maggio 2015

Arabia Saudita, in arrivo l'hotel più grande del mondo


di Andrea Zeni - Quelle che vedete sono le immagini dell'edificio che, a breve, sarà il più grande albergo del mondo. Il progetto conta 10mila camere da letto e 70 ristoranti. La struttura presenta 12 torri separate e ben 6 eliporti sul tetto. L'hotel sarà adornato da pavimenti dorati e sarà anche provvisto di un grande centro congressi.
                                       

Il nome del progetto è "Abraj Kudai", si estenderà su un'area di 1,4 milioni di metri quadrati e sarà costruita in Arabia Saudita. Ideatore di questo fantasmagorico albergo a cinque stelle è Dar Al Handasah, il quale avrebbe individuato il quartiere di Manafia - nella zona centrale di La Mecca - come luogo ideale per erigere questo strabiliante palazzo. Costo totale del progetto? 3,5 miliardi di dollari.

(foto: Ibipress)

La Puglia in mostra a Shanghai


di Pierpaolo De Natale - Il fotografo salentino Roberto Rocca ha avuto l'onore di portare i suoi magnifici scatti del panorama pugliese al K11 Art Mall di Shanghai, in Cina, dove la Puglia sta riscuotendo un enorme successo grazie alle sue splendide vedute mozzafiato.



Con immagini che ritraggono dalla Basilica di S. Nicola a Porto Miggiano, il Consolato generale d'Italia a Shanghai e l'Istituto italiano di cultura hanno voluto offrire una nuova prospettiva del turismo italiano. "Con questa mostra approda in città una meravigliosa parte nascosta dell'Italia, andando oltre le tradizionali mete di Venezia, Firenze, Roma e Milano", ha dichiarato il console Beltrame.

       
Dopo l'esposizione a Shanghai, gli scatti faranno tappa prima a Toronto e poi ad Abu Dhabi.

Macchine agricole italiane: “motori accesi” in India


di Redazione - Pieno successo della manifestazione dimostrativa di macchine e attrezzature agricole svoltasi in provincia di Pune nello Stato del Maharashtra. Un folto pubblico di tecnici e operatori indiani ha visto all’opera tecnologie made in Italy, grazie all’iniziativa organizzata da FederUnacoma in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con importanti enti scientifici ed economici indiani.

Si è conclusa questo pomeriggio a Manjiri in provincia di Pune, nell’area sperimentale del Centro Nazionale di Ricerca sulla Viticoltura, la manifestazione di EIMA Show India 2015, la prima realizzata nello stato del Maharashtra, nel quadro di una cooperazione italo-indiana che vede impegnate varie importanti istituzioni. La manifestazione – dedicata alle prove tecniche di macchine e attrezzature agricole prodotte da undici industrie italiane – ha registrato una grande partecipazione di pubblico, proveniente dalle diverse aree del Maharashtra e da altri Stati del Paese, e ha permesso di vedere all’opera mezzi meccanici di nuova generazione per la lavorazione del terreno, per l’irrigazione, e per la coltivazione della vite che nell’economia agricola indiana sta assumendo un’importanza crescente. La federazione dei costruttori italiani di macchine agricole FederUnacoma – organizzatrice dell’evento – stima una presenza nei due giorni di circa mille operatori professionali indiani, e sottolinea l’importanza della cornice istituzionale nella quale si è realizzata l’iniziativa, che garantisce prospettive di sviluppo per questa cooperazione bilaterale.

Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi ieri mattina, erano presenti Vikas Deshmukh, commissario per l’agricoltura del governo del Maharashtra, G. Sawant, direttore del centro nazionale di ricerche per la viticoltura, T. Janakiraman, direttore del dipartimento di scienze orticole del consiglio indiano delle ricerche, Satish Magar, presidente della camera di commercio, industria e agricoltura di Mahratta, Sopan Kanchan, responsabile del comitato indiano per l’agribusiness della camera di commercio di Mahratta, Alessandro Lambrucchi, rappresentante della camera di commercio Italo-Indiana, e Marco Acerbi direttore ufficio eventi di FederUnacoma.

L’obiettivo della manifestazione – che vede la partecipazione attiva della Regione Emilia Romagna a sostegno delle imprese della meccanica agricola dei propri distretti produttivi – è rafforzare la collaborazione con gli enti indiani per il trasferimento ottimale delle tecnologie Made in Italy nella realtà agricola del Subcontinente, e favorire le relazioni commerciali fra i due Paesi. Le imprese italiane che partecipano ad EIMA Show sono Annovi Reverberi (componentistica), Braglia (componentistica), Cima (atomizzatori, impolveratori e diserbatrici), F.lli Annovi di Annovi Marino (spandiconcime per vigneto), Fieni Giovanni (ventole per atomizzatori), Martignani (atomizzatori), Nobili (atomizzatori e trincia), Selvatici (vangatrici e trivelle), Sicma (frese e trincia), Tifone (atomizzatori), Zanon (forbici e attrezzi per lavorazioni nel vigneto e frutteto).

Terminata la due giorni di prove in campo, l’evento di Manjiri prevede infatti una terza giornata, quella di domani, dedicata proprio agli incontri “business–to-business” tra le aziende del settore e gli operatori economici provenienti da ogni parte dell’India. “Con il successo di pubblico e con i suoi contenuti tecnici - ha dichiarato il responsabile organizzativo Marco Acerbi – l’evento di EIMA Show si sta confermando un progetto vincente, e un ottimo ‘ponte’ verso la grande esposizione di EIMA Agrimach, che in collaborazione con la Federazione indiana delle camere di commercio e dell’industria FICCI realizzeremo a New Delhi dal 3 al 5 dicembre prossimo”. “Una manifestazione a cadenza biennale - ha aggiunto Acerbi – che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che non smette di sorprendere per la sua dinamicità e capacità di crescita”.