mercoledì 8 novembre 2017

Dalla Puglia a Seul: Francesco Masciullo ai Campionati Mondiali Baristi per portare l’Italia sul podio


LECCE – Sarà il pugliese Francesco Masciullo, campione italiano di caffè 2017 (è stato eletto lo scorso gennaio al SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè), a volare a Seul, in Corea del Sud, dal 9 al 12 novembre, dove rappresenterà l’Italia al WBC - World Barista Championship, i Campionati Mondiali Baristi, cercando di portare il tricolore finalmente sul podio, mai vinto finora.

Masciullo, ventiseienne, salentino di nascita, fiorentino d’adozione, un lavoro attuale da head barista da Ditta Artigianale a Firenze, linea di caffetterie specialty, e una significativa esperienza di formazione all’estero, sfiderà 63 campioni, provenienti da altrettante nazionalità, preparando in 15 minuti 4 espressi, 4 bevande al latte e 4 drink analcolici a base di caffè (tutti i dettagli su https://worldbaristachampionship.org).

In squadra con lui, il coach Francesco Sanapo, un altro salentino doc (che nel 2013 si è classificato sesto al WBC a Melbourne, la più alta posizione mai raggiunta dall’Italia), Hidenori Izaki, campione giapponese e del mondo nel 2014, e Nikos Kanakaris, finalista ai campionati greci. La sua gara è sostenuta da Caffè Corsini, Ditta Artigianale, Mumac Academy, Urnex, Pentair e SIGEP - Salone Internazionale Gelateria Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè.

Per ogni singola bevanda, Masciullo ha scelto tre caffè differenti: per l’espresso, un Sidra Colombia proveniente dalla farm La Palma & El Tucan, per il “milk beverage” un Costa Rica El Diamante, per il “signature drink” un sl28 sempre proveniente dalla Colombia da La Palma & El Tucan. Sono tutti caffè nati da un adattamento (o alla natura o all’uomo), che cercano di dare all’industria del caffè delle risposte al problema del riscaldamento globale, che minaccia di far scomparire la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua.

“Stiamo provando giorno e notte la gara del mondiale, vogliamo che tutto sia perfetto! - dice Francesco Masciullo - Affronterò il tema del riscaldamento globale, un fenomeno che sta influenzando enormemente il mondo del caffè, di cui avevo già parlato nel campionato italiano a Rimini. Questa volta però ho approfondito ancora di più la tematica, cercando caffè dalle eccezionali caratteristiche gustative, che devono questa altissima qualità all’adattamento a altre condizioni climatiche e alla ricerca dell’uomo, come gli studi del World Coffee Research per ottenere prodotti ecosostenibili. Credo che tutti dobbiamo nel nostro piccolo cominciare a pretendere caffè che siano sostenibili, prima ancora che biologici, ad esempio caffè che per crescere non richiedano un grande spreco di risorse idriche o di fertilizzanti, che quindi non siano causa di enormi disboscamenti e che non vadano quindi ad incidere se non marginalmente sull'incremento del riscaldamento globale. E credo che l’industria del caffè debba adeguarsi a questa necessità. Se non facciamo attenzione, tra poche decine di anni il caffè rischia di non esistere più. Noi baristi, che abbiamo la possibilità di parlare con i clienti tutti i giorni, dobbiamo avere un grande compito in questa divulgazione, e sensibilizzarli nelle scelte.”

Il Costa Rica El Diamante scelto da Masciullo per il “milk beverage”, ad esempio, cresce a altitudine ridotta, e quindi non ha bisogno di altitudine considerevole (che spesso comporta deforestazione, con conseguente aumento dell’anidride carbonica). “È un caffè che è sinonimo di adattamento umano: pur crescendo a basse altitudini, ci mostra come si possa raggiungere la giusta qualità sperimentando sui processi di lavorazione, che possono generare una dolcezza propria. È un caffè di altissimo profilo, l’ho scelto anche perché volevo in tazza il sentore di cannella per il cappuccino.”

Il Sidra colombiano di El Tucan, sempre grazie alla ricerca, presenta caratteristiche organolettiche differenti da quelle che possono dare altri tipi di caffè, con note tropicali di frutta in polpa tipo pesca e floreali tipo rosa. “Sidra è una varietà scoperta in origine in Ecuador: portandolo in Colombia, ha trovato il terroir giusto per sprigionare e esprimere al meglio le proprie note organolettiche”, prosegue Masciullo.

Per la bevanda analcolica, invece, il campione utilizzerà un sl28 sempre proveniente dal Colombia: “È un caffè che regala caratteristiche organolettiche differenti da quelle che sono originari del paese di produzione di questa varietà botanica, che è il Kenya. Sl28 è una varietà inventata in laboratorio, trasportata in Kenya per far si che sopravvivesse alle alte temperature. Portata in Colombia, sprigiona sensazioni organolettiche differenti in questo paese d’origine, con acidità più bilanciata, sentori di frutta rossa e berries.” Nel signature drink, Masciullo enfatizzerà i sentori della varietà, usando ingredienti italiani quali l'uva sultanina, una complessa tecnica per ottenere da uno sciroppo di rose le stesse caratteristiche dei berries e un tè nero per bilanciare l’acidità.

Appena terminati gli studi in Salento, Francesco Masciullo ha frequentato un corso di caffetteria con Sanapo – tramite Caffè Corsini – e da quel momento è nata la sua passione per il chicco. Trasferitosi a Firenze, vi lavora come barista per tre anni, al termine dei quali si sposta a Londra per specializzarsi nell’ambito dello specialty coffee. Dopo questa esperienza rientra a Firenze in occasione dell’apertura di Ditta Artigianale nel 2014, per entrare nel team di Sanapo.

martedì 7 novembre 2017

Trump a Seul, continua il tour anti Kim Jong-un

SEOUL - Il presidente degli Stati uniti Donald Trump è giunto oggi in Corea del Sud nella seconda tappa del suo lungo tour in Asia. L’Air Force One del presidente è atterrato alla base aerea Osan, vicino Seoul, in arrivo dal Giappone. Trump incontrerà, tra gli altri, il presidente sudcoreano Moon Jae-in.

Piena sintonia di Trump con il premier nipponico Shinzo Abe: sponda sulla politica estera, a partire dalla linea dura contro la minaccia nordcoreana, ma una certa distanza quando si parla dei temi del commercio internazionale.

La diplomazia informale perseguita dal primo ministro giapponese nei confronti del poco prevedibile alleato americano sembra aver acquisito questa conformazione e, al di là dei grandi gesti di personale simpatia tra i due, concrete evoluzioni non vi sono state.

Il presidente Usa, nella tre giorni che ha aperto il suo lungo primo viaggio in Asia con tappe in cinque paesi, ha avuto un calendario fitto di appuntamenti: dalla partita di golf con Abe all’udienza dell’Imperatore Akihito e della consorte Michiko, passando per un incontro, particolarmente auspicato da Abe, con i familiari dei giapponesi rapiti dalla Corea del Nord negli anni ’70 e ’80.

Accanto a questi, ha avuto numerosi incontri con il mondo imprenditoriale giapponese, lasciando qualche perplessità quando si è sbilanciato nel dibattito della produzione di automobili giapponesi negli Usa che, a suo dire, dovrebbe essere incrementata. Una richiesta alquanto bizzarra, visto che, secondo l’Associazione dei costruttori di auto giapponesi (JAMA), i marchi nipponici già producono 3,9 milioni di veicoli e 4,6 milioni di motori all’anno negli Usa.

lunedì 6 novembre 2017

Corea del Nord, Trump: 'pazienza è finita'

TOKYO - Donald Trump non ha più dubbi sulla Corea del Nord. Secondo il presidente Usa, infatti, il tempo della pazienza con Pyongyang è finito e lo ha espresso chiaramente nel secondo giorno del suo viaggio in Asia, che ha visto il tema della crisi sempre al centro dei suoi incontri.

“L’era della pazienza strategica è finita” ha dichiarato Trump in una conferenza stampa congiunta con il premier giapponese Shinzo Abe. Trump ha definito il programma missilistico nucleare nordcoreano una minaccia per il mondo, nella tappa giapponese del suo viaggio in Asia. Il programma è “una minaccia per il mondo civilizzato e per la pace e la stabilità”, secondo Cam.

martedì 31 ottobre 2017

Corea del Nord: crollo di tunnel nel sito dei test missilistici, 200 morti e paura radioattività

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - L'agenzia sudcoreana Yonhap ha riportato la notizia del crollo di un tunnel del sito nucleare di Punggye-ri, in Nordcorea, lo scorso 10 ottobre. Il luogo coinvolto è lo stesso usato da Kim Jong-un per i test missilistici. Tale crollo si sarebbe verificato durante gli scavi da parte di Pyongyang per spostare di qualche chilometro il sito dei test.

Il crollo avrebbe causato la morte immediata di 100 persone, mentre altre 100 sarebbero morte durante l'attività di soccorso, per via di altri successivi crolli.

Secondo altre fonti, come la TV giapponese Asahi, il crollo è stata la conseguenza di un indebolimento del terreno, dovuto alla sesta detonazione dello scorso 3 settembre, che causò un terremoto di magnitudo 6,3.

Il responsabile della Korea Meteorological Administration, che sovraintende anche sui terremoti, ha dichiarato al parlamento di Seul che un'altra esplosione potrebbe far crollare tutta la montagna Mantap e rilasciare pericoloso materiale radioattivo, paura questa già esistente.

India: picchia e violenta una donna di 100 anni, arrestato 24enne

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Ancora un altro caso di violenza sulle donne in India, questa volta ai danni di una donna di 100 anni, che è morta dopo poche ore dall'accaduto, in ospedale. L'anziana donna che viveva con il fratello nel villaggio di Jaari vicino a Meerut é stata sorpresa domenica sera, mentre dormiva nella sua abitazione da un giovane indiano.

Il ragazzo ha sfruttato la debolezza fisica della malcapitata, picchiandola per molte ore prima di abusare di lei. Le urla della donna e i forti rumori hanno svegliato i vicini che si sono intrufolati nella stanza, scoprendo Ankit Punia nell'atto della violenza.

L'uomo, arrestato dalla polizia, é risultato positivo all'alcol test ed è stato rinchiuso in carcere con l'accusa di stupro e omicidio.

venerdì 20 ottobre 2017

Vini: la Puglia a Singapore con Conti Zecca

SINGAPORE - E’ un’ottima annata per i Conti Zecca. I suoi vini che hanno ottenuto riconoscimenti importanti, dai 5 Grappoli di Bibenda per “Nero”,  alle 4 Viti della guida dell’Associazione Italiana Sommelier con “Terra” sono pronti a sbarcare oltreoceano, a Singapore, ambasciatori della Puglia tra i 200 vini del mondo. Così ha scelto Robert Parker, uno dei più potenti ed influenti critici del vino, che organizza, il 21 ottobre la tappa di Matter Of Taste a Singapore, una grande degustazione che riunisce enoappassionati da tutto il mondo e registra ogni anno il sold out. Sono solo due le cantine del Sud Italia e Conti Zecca di Leverano è una di queste.

Cantalupi Riserva 2013 e Nero 2012 sono i due vini da novanta ( 90 e 92 punti) scelti per la degustazione nella città asiatica da Robert Parker. La sua rivista cartacea e online The Wine Advocate è considerata una delle bibbie internazionali della critica enologica, ogni anno raccoglie gli assaggi degli ultimi mesi, orientando il mercato vinicolo.

Monica Larner, sommelier e critica, responsabile per l’Italia, aveva  recensito il Nero Conti Zecca definendolo un successo commerciale in grado di innalzare il livello per l’intera regione.

 “Non abbiamo esitato ad accettare l’invito arrivato da Robert Parker, un privilegio per la nostra azienda che premia il lavoro di questi anni, l’impegno nel produrre e garantire una sempre più alta qualità dei nostri vini”. Commenta così Antonio Romano, enologo e Direttore aziendale. “Da qualche giorno ci fregiamo del marchio distintivo del Ministero delle Politiche Agricole che certifica le nostre uve della vendemmia 2017 secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata. Siamo una tra le prime aziende di Puglia ad aver ottenuto “l’ape” sulle nostre etichette, una garanzia per il consumatore, che attesta la particolare attenzione che rivolgiamo a tutta la filiera, attraverso pratiche di coltivazione e produzione a basso impatto ambientale. La tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo sono temi  molto cari alla nostra cantina, da anni impegnata a muovere i primi passi nel campo della biodiversità”.

La tappa di Singapore non sarà l’unica meta asiatica in calendario per l’azienda salentina che l’8 dicembre porterà alto il nome della Puglia anche a Bangkok, al Great Wines of Italy 2017 di James Suckling, per quasi 30 anni Senior Editor e responsabile della redazione europea di Wine Spectator.

Nel mezzo una convocazione importante all’edizione 2017 del Merano Wine Festival, ideato e organizzato dal wine hunter Helmut Köcher, uno degli eventi più esclusivi del mondo del vino: una celebrazione del meglio della produzione enologica nazionale ed internazionale con 450 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo, quasi 200 artigiani del gusto e 15 cuochi di spicco. Due i rossi selezionati: Nero (Negroamaro e Cabernet Sauvignon) e Rodinò, uscito sul mercato da poco meno di un anno.

Conti Zecca  da cinque secoli abitano le terre di Leverano fino a diventare, oggi, una delle realtà vitivinicole più rappresentative del Salento. Viticoltori da generazioni hanno fatto conoscere i loro vini nel mondo, senza mai trascurare il proprio territorio partecipando e promuovendo iniziative culturali e strettamente legate alla tradizione.

venerdì 13 ottobre 2017

Tre aziende salentine espongono alla Fashion week di Shanghai

SHANGHAI - Tre aziende salentine espongono alla Fashion week di Shanghai (Cina). Da oggi, venerdì 13 ottobre a domenica 15, le tre imprese che operano nei settori dell’abbigliamento e del calzaturiero, presenteranno sul mercato cinese le collezioni per l’estate 2018 ovvero il meglio delle loro produzioni made in Italy.

L’iniziativa è stata sostenuta sul piano economico grazie ad un accordo di natura stabile tra Confartigianato Imprese e «Italian Trade Agency». È stata promossa, così, la nuova piattaforma «Contemporary Maison Shanghai», dedicata alle aziende e maison contemporanee le cui collezioni rispettino requisiti di alta, altissima qualità di prodotto e di immagine.

Soltanto 40 marchi in tutta Italia hanno superato le rigorose selezioni portate a termine dall’agenzia di moda «White» di Milano. Solo tre quelli che operano in provincia di Lecce: «SoSud» (azienda «All in one fashion» di Soleto), «Graziano Maggio» (calzaturificio «Elka srl» di Collepasso), «Michele Lupo» («Lhs srl» di Casarano).

Una parte dei costi rimane comunque a carico delle stesse imprese che hanno voluto investire risorse proprie, al fine di affacciarsi sul mercato cinese in occasione di questa importante vetrina di alta moda, con l’obiettivo di superare i confini nazionali e poter competere sui mercati internazionali.

In questa trasferta, le aziende sono accompagnate da Fausto De Marco, referente del progetto per conto di Confartigianato Lecce.

Durante la Fashion week di Shanghai sono previste sfilate, forum, workshops, incontri b2b con le controparti cinesi, una serie di seminari di aggiornamento, presentazioni ed eventi dal vivo che coinvolgeranno stampa e operatori del settore.

Studi e ricerche di mercato evidenziano che il business della moda cinese è alla ricerca di prodotti di alta manifattura , che racchiudono caratteristiche come artigianalità, creatività e qualità.

Le aziende italiane rientrano, quasi di diritto, nel panorama della moda internazionale che punta tutto sulla qualità dei prodotti.

giovedì 12 ottobre 2017

Vietnam, alluvioni e frane: 37 morti

(ANSA/EPA)
Ore di dramma in Vietnam, dove delle alluvioni hanno stroncato la vita di 37 morti con almeno 40 dispersi. I fenomeni hanno provocato frane nel Nord e nel centro del Paese. La provincia settentrionale di Hoa Binh è la più colpita: si contano in quel territorio 11 morti e 21 dispersi. Diciotto persone sono state sepolte da una frana, e solo 5 sono i cadaveri finora recuperati.

A perdere la vita anche un giornalista dell'agenzia di stampa Vietnam News Agency, trascinato via dalla piena di un fiume che ha travolto un ponte nella provincia di Yen Bai. Il governo ha mobilitato l'esercito. Almeno 400 millimetri di pioggia sono caduti sul Nord del Vietnam da domenica.

lunedì 2 ottobre 2017

Cina: il modello turistico di Fasano ammirato al II International and Economic Trade Fair


TONGXIANG - “Come si combinano tradizione e innovazione nello sviluppo del turismo?” È con questa domanda che inizia la presentazione dell’esempio virtuoso della città di Fasano durante il Second International and Economic Trade Fair che si è svolto a Tongxiang, nella provincia cinese di Zejiang, il 24 e 25 settembre scorsi. Ad illustrare il modello turistico fasanese alla platea di circa cinquecento tra amministratori, funzionari pubblici e uomini di affari provenienti da tutto il mondo è Pier Francesco Palmariggi, Consigliere Comunale di Fasano, delegato dal Sindaco Francesco Zaccaria alla valorizzazione internazionale della città.

Palmariggi è volato in Cina accompagnato dal presidente della Fondazione Nikolaos, Vito Giordano, a seguito di una visita della città di Fasano da parte di una delegazione della municipalità di TongXiang organizzata lo scorso luglio dalla stessa Fondazione, la cui mission è proprio quella della promozione del territorio pugliese nel Mondo. Durante la permanenza in città, i rappresentanti cinesi sono stati a tal punto impressionati dalla bellezza del territorio e dalla qualità della sua offerta turistica, da invitare il Comune di Fasano e la Fondazione Nikolaos a partecipare alla convention internazionale, organizzata dal Permanent Site of World Internet Conference.

In occasione del summit internazionale, il Consigliere Palmariggi ha preso parte anche alla tavola rotonda sul tema “Sviluppo Economico e potenziale Cooperazione tra Cina ed Europa”, moderata dal presidente dell’European Business Promotion Center di Shanghai, Tony Cordischi.

Altri due momenti importanti hanno coronato la partecipazione della delegazione italiana alla convention: la premiazione del pugliese Roberto Michetti, rappresentante del Tour Operator Holly Tour, insignito di una targa di riconoscimento per il suo impegno nella promozione del turismo in Cina e la sottoscrizione di un gemellaggio tra il Comune di Fasano e la cittadina cinese di Chongfu.

Una visita che si è rivelata una eccellente occasione per esportare la ricchezza della proposta turistica pugliese in una terra fortemente sviluppata sul piano economico e tecnologico; una circostanza, infine, che segna un punto di incontro, un vero e proprio ponte, tra due terre lontane, ma in grado di colmare la distanza tramite la valorizzazione delle proprie eccellenze. 

martedì 26 settembre 2017

Bali, il vulcano potrebbe eruttare: evacuate 60mila persone

(Afp)
BALI - Paura per gli oltre 57.000 gli abitanti dell’isola di Bali, che sono stati fatti evacuare negli ultimi giorni dalla zona dove si trova il Monte Agung, la cui attività sismica è aumentata, facendo temere un’eruzione in qualsiasi momento. “La probabilità di un’eruzione è alta – ha riferito un portavoce della protezione civile, Sutopo Purwo Nugroho – ma è impossibile prevedere cosa accadrà”.

Agung, sito a poco più di 3.000 metri di altitudine e circa 75 chilometri dalle principali mete turistiche di Kuta e Seminyak, fa registrare attività sismica dallo scorso agosto. Le autorità indonesiane hanno portato al massimo il livello l’allarme, per il timore che il vulcano possa riprendere la sua attività dopo oltre mezzo secolo di silenzio.

Nel lontano 1963 l'ultima eruzione: causò la morte di un migliaio di persone.

domenica 24 settembre 2017

Terremoto in Corea del Nord: sismologi escludono test nucleare

ROMA - I sismologi stanno valutando in queste ore che l’evento sismico registrato ieri in Corea del Nord non sarebbe stato conseguenza di un nuovo test nucleare, ma si sarebbe trattato di un evento naturale. Il Centro per i terremoti cinese CENC ha spiegato in una nota che gli studi dei dati a infrasuono hanno determinato che “l’incidente non è stato un’esplosione nucleare, ma ha avuto la natura di un terremoto naturale”.

Già ieri i sismologi sudcoreani e l’agenzia internazionale che monitora il bando sui test nucleari aveva escluso un test nucleare, ma non Pechino che aveva parlato di una “possibile esplosione”.

mercoledì 6 settembre 2017

Giappone, sesto test Nord Corea 10 volte più forte di Hiroshima

TOKYO – Pyongyang fa tremare ancora una volta il mondo. Sono state riviste al rialzo dal Giappone le stime della portata del test nucleare effettuato dal Nord Corea, dichiarando che la bomba all’idrogeno testata nel fine settimana da Pyongyang ha liberato 160 chilotoni di potenza, 10 volte l’energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima.

E' la seconda revisione di Tokyo sull’intensità del test: le prime due stime erano di 70 e 120 chilotoni. Il ministro della Difesa Itsunori Onodera ha dichiarato ai giornalisti che la modifica è stata effettuata in base alla magnitudo aggiornata da parte dell’Organizzazione del trattato per il bando complessivo dei test nucleari.

Un test nucleare nordcoreano. Foto d'archivio
“E’ di gran lunga il più potente dei loro test nucleari. Lo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord è a un nuovo stadio di minaccia grave e imminente”, ha proseguito il ministro, che lo ha evidenziato anche al segretario alla Fifesa Usa Jim Mattis.

venerdì 25 agosto 2017

Cinque anni all'erede dell'impero Samsung

SEUL - Lee Jae-yong, leader ed erede della famiglia fondatrice del gruppo Samsung, è stato condannato a cinque anni di reclusione per le accuse di corruzione ed altri reati. Il 49enne è stato riconosciuto colpevole di corruzione, appropriazione indebita e altri reati, oltre che di falsa testimonianza. La Procura sudcoreana aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione.

Lee era imputato per corruzione dinanzi alla Corte centrale distrettuale di Seul, nell'ambito dello scandalo che ha portato all'impeachment e poi all'arresto dell'ex presidente della Repubblica Park Geun-hye.

Il manager, arrestato a febbraio, avrebbe promesso o versato 43,3 miliardi di won (38,3 milioni di dollari) a Choi Soon-sil, la confidente di Park, al fine di ottenere il sostegno del fondo pensione pubblico al piano di riassetto intragruppo.

mercoledì 16 agosto 2017

Fca, cinese Great Wall interessata ad acquisto

TORINO - Il colosso cinese Great Wall Motor, famoso per i suoi Suv, sarebbe interessato a rilevare Fca. E' quanto si legge sul sito di Automotive News che indica una prima offerta nei giorni scorsi, che sarebbe stata "respinta perché non abbastanza allettante", mentre altre fonti citate dal sito specializzato indicano "responsabili di altri gruppi automobilistici impegnati in due-diligence (verifiche di bilancio) per un potenziale acquisto di Fca".

Si parla in particolare di un "viaggio in Cina di alcuni dirigenti Fca" per incontrare i colleghi di Great Wall, che, a loro volta, avrebbero ricambiato la cortesia recandosi "la scorsa settimana" nel quartier generale di Auburn Hills, in Michigan. I gruppi cinesi - fanno notare i commentatori del sito - sono "oggetto di pressioni governative per espandersi fuori dalla Cina" ed il gruppo guidato da Sergio Marchionne "potrebbe essere l'obiettivo giusto".  "Nessun commento" da Fca alle indiscrezioni.

sabato 22 luglio 2017

"Veleni nelle verdure asiatiche": Svizzera pronta a bandirle

ZURIGO - L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria ha lanciato una vera e propria allerta mettendo in guardia i consumatori: le verdure provenienti dall'Asia conterrebbero un vero cocktail di veleni.

Una notizia ripresa dalla stampa elvetica che stando ai dati raccolti e pubblicati in data di ieri, avrebbe rilanciato l’allarme secondo cui, anche nel 2016, quasi un terzo dei campioni controllati alle frontiere svizzere presentava un tenore troppo elevato in pesticidi. Particolarmente critici sono risultati i prodotti provenienti dalla Thailandia e dal Vietnam, come il coriandolo e il peperoncino.

Già precedenti analisi di questo tipo avevano mostrato tassi elevati, compresi tra il 20 e il 53% in eccesso rispetto le soglie di tollerabilità.

domenica 16 luglio 2017

Cina: palazzo in fiamme, 22 vittime

(ANSA)
PECHINO - Tragedia in Cina. Sono almeno 22 persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite nell'est del paese in seguito a un incendio in un edificio residenziale di due piani: a renderlo noto le autorità. Le fiamme sono divampate poco prima dell'alba (verso le 4:30) di domenica a Changshu, nella provincia di Jiangsu, circa 80 km a nordovest di Shanghai. Ancora ignote le cause dell'incendio.

mercoledì 31 maggio 2017

Cibus e Anuga portano i prodotti alimentari 'authentic italian' alla Fiera di Bangkok

BANGKOK – Dopo il clamoroso successo di “Cibus Connect 2017”, la nuova fiera che si terrà negli anni dispari, Cibus prepara una edizione memorabile di Cibus 2018. Ripartono dunque le partecipazioni a fiere estere ed il networking con i buyer internazionali.

Alla fiera dell’alimentazione “Thaifex”, apertasi ieri a Bangkok, è stata allestita un’Area Italia cui partecipano più di 50 imprese alimentari italiane che espongono i prodotti alimentari authentic italian per far conoscere l’alta qualità del made in Italy ed opporsi alla diffusione dei falsi dell’italian sounding.

Thaifex, una delle fiere organizzate nel mondo da KoelnMesse, rappresenta una porta di ingresso su tutti i mercati del Sud-Est asiatico e dell’area di libero scambio “Asean”, che comprende Birmania, Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Singapore, Thailandia e Vietnam. Un mercato in grande crescita e di primario interesse strategico per l’alimentare italiano.

Tra le imprese presenti nell’Area Italia: Acetificio De Nigris, Besana, Pastificio De Martino, La Doria Olio Basso,  D'amico, BioAgricoop, Meseta Gruppo Co.ind, Farchioni, Latteria Sorrentima, Agromonte, Dolfin,  Lameri , Vergani Secondo, Stella 81, Limmi, Balconi, Foodnes e Consorzio di Tutela del formaggio Asiago.

La lounge italiana è stata organizzata da Fiere di Parma/Cibus, Federalimentare, Koelnmesse, con il fattivo contributo di Ice Agenzia.

Alla 14° edizione di Thaifex, che rimarrà allestita fino al 4 giugno, espongono 2200 espositori (da 46 Paesi, asiatici e internazionali) su una superficie espositiva di 93.000 mq. su 8 padiglioni. Sono attesi 46mila visitatori tra buyer, retailer ed importatori. Grazie alla collaborazione tra Koelnmesse (Anuga) e Fiere di Parma (Cibus), questa è la quinta volta che le aziende italiane partecipano a Thaifex.

“Sono molto soddisfatto della consistente rappresentanza dell'agroalimentare italiano a Thaifex – ha dichiarato Thomas Rosolia, Amministratore delegato di Koelnmesse Italia  - segno che l’alleanza strategica tra Koelnmesse, Fiere di Parma e Federalimentare  sta concretamente aiutando le aziende  nella conquista dei mercati esteri a più elevato potenziale. Prossima tappa Anufood China in agosto a Beijing. L’alleanza vuole anche essere sinonimo di garanzia per aziende e buyer che potranno trovare nelle partecipazioni a marchio congiunto Cibus-Anuga tutta l’eccellenza del Made in Italy.  Due marchi storici metteranno a fattore comune le loro competenze a servizio del sistema-Paese Italia”.

“Il mercato dell’Asean sta crescendo a tassi doppi e vale ormai quasi 4 volte il mercato cinese - ha sottolineato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – In conformità alla mission della piattaforma Cibus, abbiamo sempre partecipato a Thaifex che rappresenta la porta di ingresso dei mercati del sud-est asiatico. E’ una fiera in grande crescita e questa è la quinta volta che vi partecipiamo, grazie alla collaborazione con Anuga. Possiamo dire che grazie anche alla presenza dell’authentic italian Thaifex è divenuta una fiera di primaria importanza in Asia. Siamo qui anche per sviluppare il networking con i buyer ed aumentare l’incoming a Cibus2018”.

mercoledì 24 maggio 2017

Michele Miglionico alla conquista della Cina

SHANGHAI - Il 27 maggio 2017 alle ore 19.30, in occasione dell’Italy Festival 2017 che si terrà nella splendida cornice di Jiefangbei Square nel cuore della metropoli Chongqing (Cina), gli stilisti Michele Miglionico, Gai Mattiolo, Nino Lettieri, Giada Curti in rappresentanza dell’Alta Moda Italiana presenteranno le loro creazioni di Alta Moda, con la direzione del noto regista di eventi di moda e spettacolo a livello internazionale Alessandro Mazzini  della produzione Mazzini Eventi.

L’evento “Italy Festival 2017”, organizzato dal Comitato Amministrativo del CBD di Jiefangbei sostenuto dalla Camera di Commercio Cina-Italia, dal Consolato Generale d’Italia a Chongqing e dal World Financial Center di Chongqing, è stato inaugurato il 17 maggio scorso e vedrà la sua conclusione il 27 maggio. Lo scopo di tale evento è quello di celebrare le eccellenze italiane nel campo del fashion, sport, design, enogastronomia, automotive, arte e musica.

Lo stilista Michele Miglionico in tale occasione presenterà 18 outfits, un’antologia delle sue collezioni total red,  quale omaggio alla Cina. Nella cultura cinese il colore rosso simboleggia la fortuna e la gioia, lo si trova ovunque durante la celebrazione del capodanno cinese, feste popolari, riunioni familiari, ed è associato al comunismo ed è il colore predominante della bandiera della Repubblica Popolare Cinese.

Tra le creazioni che verranno presentate all’evento “Italy Festival 2017” ci saranno anche quelle delle “Madonne Lucane” che raccontano il patrimonio artistico-culturale della sua terra di origine la Basilicata esaltando gli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendo una connessione con il contemporaneo  ispirandosi alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione, alle figure femminili e alla sua cultura popolare.

“Italy Festival 2017” è uno straordinario viaggio nell’eccellenze del Made in Italy, una vera passeggiata emozionale nello stile, tra tradizione, innovazione, modernità, contemporaneità e creatività italiana.

mercoledì 3 maggio 2017

Europa e Asia nel calcio, tra meteore e chi ha lasciato il segno

Si parla ormai quotidianamente dell’“invasione asiatica” nel calcio europeo. Club più o meno prestigiosi acquistati da potenze cinesi o indonesiane, che cercano introiti in uno dei maggiori affari del panorama mondiale. In Italia abbiamo due esempi lampanti, entrambi a rappresentare una metropoli come Milano: l’Inter, ceduta dalla famiglia Moratti ormai già due anni fa, è stata acquistata da una cordata cinese, la Suning. Il Milan ha avuto lo stesso destino non più di due settimane fa, quando è finita l’epopea berlusconiana dopo ben 31 anni.

Ma la “contaminazione” tra i due continenti in questione in fatto di gioco del pallone ha avuto inizio più di 20 anni fa e proprio in Italia, la prima nazione europea a “pescare” a oriente. Ma partiamo dai calciatori che attualmente militano nei maggiori campionati. In serie A su tutti Honda e Nagatomo. Il nipponico del Milan, approdato dal CSKA Mosca (dunque squadra sempre europea) e arrivato tra i proclami e aspettative alte, fa panchina con addosso non un numero di maglia qualsiasi, ma bensì la numero 10. Punta di diamante in Russia, dove dettava tempi di gioco e segnava costantemente sui calci piazzati, tra le fila rossonere non è mai riuscito ad adattarsi. La sua unica funzione, di fatto, è stata portare a San Siro centinaia di suoi connazionali e vendere la sua maglia, con un business di migliaia di euro. Stesso discorso per Nagatomo, terzino dell’Inter arrivato in serie A grazie al Cesena, che lo acquistò nel 2010. Non ha quasi mai avuto fiducia dai vari mister che si sono succeduti sulla panchina nerazzurra, che lo hanno utilizzato col contagocce.

Ci spostiamo in Inghilterra dove l’asiatico degno di menzione in questo periodo è senza dubbio Heung-Min Son, attaccante ventiquattrenne sudcoreano del Tottenham che, come fanno notare gli analisti dei siti di scommesse come http://extra.bet365.it/news/it/, ha all’attivo già 12 reti in questa stagione. La Germania è “terra di conquista” da parte di calciatori orientali: nel Borussia Dortmund milita un nazionale coreano difensore centrale, Joo-Ho Park, mentre nell’Herta Berlino troviamo Genky Haraguchi, riserva in attacco.

Se diamo uno sguardo al passato, è stato il Genoa ad acquistare il primo giocatore asiatico del calcio moderno: parliamo di Kazuyoshi Miura, arrivato nel 1994 e passato alla storia del club rossoblu per aver segnato un gol nel derby contro la Sampdoria, unica rete in 20 presenze. Miura è stato il precursore della passione scoppiata nei tifosi asiatici, che hanno cominciato a invadere gli stadi italiani e non solo. Di sicuro quello che ha lasciato più traccia per il suo valore tecnico, e bei ricordi per quello umano, è Hidetoshi Nakata. Era il 1998 quando lo comprò il Perugia di Gaucci, ma è stato a Roma che ha lasciato il miglior segno. Ha indossato anche la maglia del Parma, del Bologna e della Fiorentina.


Un altro rimasto impresso nelle cronache della massima serie italiana è Shunsuke Nakamura, trequartista dallo spiccato senso del gol e micidiale sui calci piazzati, approdato alla Reggina nel 2002. Dopo una prima stagione col botto, si spense pian piano tanto da decidere di lasciare l’Italia e trasferirsi nel Celtic prima e nell’Espanyol dopo. Stessa sorte per Morimoto, che, partito bene col Catania, è finito a svernare a Dubai.

mercoledì 30 novembre 2016

Indonesia: terremoto magnitudo 5.4


di Andrea Zeni - Trema la terra in Indonesia, dove i sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 5.4 nella provincia di Maluku, ad una profondità di 10 chilometri. La notizia è stata resa nota dall'Istituto geofisico americano (Usgs), il quale riferisce che non è stato emesso alcun allarme tsunami.

domenica 27 novembre 2016

Scommesse illegali: maxi arresto nelle Filippine


di Vito Ferri - Sono oltre 1.200 i cinesi finiti in manette nelle Filippine, sospettati di essere entrati clandestinamente nel Paese e di lavorare per un'organizzazione di scommesse online illegali nel nord di Manila.

"Fino alle 2.00 di questa mattina, la nostra unità per l'immigrazione ha contato in totale 1.240 cittadini cinesi arrestati nel corso dell'operazione", ha detto Jaime Morente, Commissario all'immigrazione filippino.

Tokyo: neve a novembre dopo 50 anni


di Antonio Gianseni - Era da ben 54 anni che Tokyo non veniva imbiancata nel mese di novembre e quest'anno la neve ha sorpreso tutti. Come reso noto dall'agenzia meteorologica nazionale, un fornte di aria fredda si prepara ad investire tutto il Paese, con temperature che scenderanno intorno ai tre gradi sotto lo zero.

Nonostante alcuni disagi causati ai trasporti pubblici e alle principali arterie stradali di collegamento alla Capitale nipponica, lo spettacolo della Tokyo innevata ha già incantato tutto il mondo.

(credit: Ansa)

Vietnam: sequestrati 600 chili di avorio


di Andrea Stano - Maxi sequestro in Vietnam, nel porto di Ho Chi Minh, dove le autorità hanno scoperto più di 600 chili di avorio illegalmente importato dall'Africa. Questo carico va a sommarsi alle 4 tonnellate già sequestrate negli ultimi mesi nello stesso porto.

Il carico di avorio era nascosto in due container e, per sfuggire ai controlli dei metal detector, era stato avvolto nella cera e inserito in tronchi cavi.

venerdì 25 novembre 2016

Momijigari: l'appuntamento giapponese coi colori dell'autunno


di Pierpaolo De Natale - Anche quest'anno gli scatti dell'autunno giapponese stanno facendo il giro del mondo, lasciando tutti a bocca aperta. I già fantastici paesaggi del Sol Levante si tingono di colori e sfumature dai sapori romantici e malinconici, offrendo spettacoli di ineguagliabile bellezza.

L'arrivo dell'autunno porta con sè l'immancabile appuntamento col Momijigari (紅葉狩), la suggestiva tradizione giapponese che porta sia i turisti che i nipponici in giro per il Paese, alla scoperta dei luoghi in cui la nuova stagione offre panorami insuperabili.
Oltre ai parchi di Tokyo, ci sono due città che negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre più successo. Stiamo parlando di Nikkō e Kyoto, dove questa tradizione è anche nota come kanpūkai (観楓会), che letteralmente significa "andare insieme a vedere le foglie".






Natale in Costiera Amalfitana: Positano e Amalfi

La Costiera Amalfitana è la meta ideale per chi vuole trascorrere il Natale in luoghi a dir poco suggestivi. Il tratto di costa campana tra Positano e Vietri sul Mare, si sa, è un susseguirsi di scenari incantevoli incastonati nel Golfo di Salerno, che, in questo periodo, costituiscono il set ideale per incorniciare la magia natalizia. Tra le destinazioni più ambite, Positano e Amalfi sono certamente i due poli più gettonati: vediamo perché.

Positano - Positano è il Comune che delimita il tratto occidentale della Costiera, nonché uno dei suoi gioielli più preziosi, come ci ricorda questo articolo di Expedia. Il borgo accoglie i visitatori con un fiabesco degradare di casette a picco sul mare, che si dipanano intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta, lungo un dedalo di vicoli costellati di scalinate che conducono alla spiaggia. Questa affascinante cornice, nel periodo natalizio, viene impreziosita dalla presenza di alberi di Natale, presepi, mercatini, luminarie e colorate processioni, trasformandosi in una vera e propria festa di luci e colori. Il borgo diviene inoltre la culla di uno dei presepi più suggestivi di tutto il Sud Italia: quello allestito presso la grotta naturale di Fornillo, con tanto di cascata e bacini d’acqua, barche e statue realizzate a mano. Infine, a Natale come in qualunque periodo dell’anno, uno dei motivi per cui vale la pena optare perPositano è il fatto che il territorio del Comune è incluso in uno dei sentieri escursionistici più belli al mondo. Si tratta del Sentiero degli dei, che percorre i Monti Lattari, snodandosi tra la Costiera Amalfitana e la Costiera sorrentina.

Amalfi – Amalfi, l’antica repubblica marinara, sorge nella parte orientale della Costiera a cui dà il nome. Il borgo è celebre per i suoi affascinanti scorci, caratterizzati da un vivace alternarsi di vicoletti a picco sul mare e monumenti di grande bellezza, primo fra tutti il Duomo di Sant’Andrea. Le iniziative organizzate durante il periodo di Natale attirano curiosi da tutta Italia e non solo, per la loro particolarità. Oltre all’unicità dei mercatini sul lungomare dell’Amalfi Christmas Village, attivi dal 16 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, ricordiamo il Natale Subacqueo: il 17 dicembre, presso la Grotta dello Smeraldo, si svolgerà la tradizionale cerimonia religiosa subacquea, una sorta di fiaccolata marina a cui vale davvero la pena partecipare, specialmente se appassionati di immersioni. Per farlo, si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione all’evento con anticipo(contattando il numero 3391267850 o inviando un’email a gosub.segreteria@gmail.com).





martedì 22 novembre 2016

Strage in Pakistan: ordigno esploso fra la gente


di Antonio Gianseni - È di tre morti e otto feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta questa mattina nella città di Peshawar, in Pakistan. Le vittime sono tre militari pakistani, mentre tra i feriti ci sono anche dei civili. La deflagrazione dell'ordigno pare sia stata comandata a distanza, ma al momento non ci sono ancora state rivendicazioni da parte di militanti di al Qaida o da altri gruppi di jihadisti.

Spose bambine: la Turchia fa un passo indietro


di Andrea Stano - Dietrofront del governo turco sulle spose bambine, la cui legge era oggi attesa in Parlamento per essere approvata. La notizia è riportata da fonti dell'esecutivo, le quali comunicano che il progetto sarà nuovamente discusso in una commissione composta da membri di tutti i partiti. Se votata, la proposta avrebbe legittimato i matrimoni riparatori in caso di stupro di una bambina, anche se la vittima fosse stata al di sotto dei 16 anni (età minima per contrarre matrimonio in Turchia).

lunedì 21 novembre 2016

La biblioteca in riva al mare: silenzio e relax sulle coste del Mar Giallo


di Pierpaolo De Natale - Amanti della lettura e del relax di tutto il mondo, ecco pronto il vostro piccolo paradiso terrestre. Quella che potete ammirare in foto è la Seashore Library di Qinhuangdao, nella Cina nord-orientale. Progettata dall'architetto Dong Gong, può essere sicuramente definita la biblioteca più silenziosa e rilassante del mondo. Una costruzione immersa nella natura incontaminata delle spiagge cinesi, dove leggere in pace o meditare, baciati dalla luce del sole e cullati dal suono delle onde che si infrangono sul litorale.



La biblioteca è stata volutamente costruita in questo spazio aperto, lontano dal caos e dal frastuono delle metropoli. Per raggiungerla e godersi qualche ora di solitudine è necessario percorrere poche centinaia di metri a piedi sulla sabbia, per via dell'assenza di strade che colleghino la Seashore Library alle infrastrutture esterne. All'interno dell'edificio, oltre alle immancabili sale lettura, ci sono anche uno spazio per le attività di gruppo e un ambiente riservato alla meditazione.

domenica 20 novembre 2016

India, deraglia treno: almeno 90 vittime

(ANSA)
Sono almeno 90 le vittime di un incidente ferroviario accaduto alle prime ore del giorno nel nord dell' India. A deragliare quattordici vagoni di un treno passeggeri. I feriti sono oltre 150.

Si lavora ancora per estrarre i corpi dalle lamiere e il bilancio è destinato ad aumentare. Alcuni vagoni si sono accartocciati uno dentro l'altro, intrappolando all'interno delle vetture centinaia di persone. Kanpur è un importante snodo ferroviario da cui ogni giorno passano centinaia di convogli.

Ancora tutte da chiarire le cause che hanno portato i 14 vagoni del convoglio fuori dai binari intrappolando centinaia di passeggeri.

Analoghi incidenti sono frequenti in India, spesso dovuti a errori umani o vetustà del materiale ferroviario.

giovedì 6 ottobre 2016

Oman, alla scoperta della rotta dell'incenso

Affacciata sull’Oceano Indiano, il Dhofar ha clima tropicale, spiagge sabbiose racchiuse fra baie rocciose, palmeti e lagune di acqua dolce. Da ottobre a maggio, quando non soffia il monsone khareef, il tempo è ideale per bagni e immersioni.

Il Dhofar, per via della posizione geografica, è stata la regione che più di ogni altra nel Sultanato è stata al centro degli scambi commerciali, sin dall’antichità, in particolar modo per ciò che concerne il suo tesoro: l’incenso.

Estratta dall’albero boswellia, lavorata, utilizzata nelle cerimonie religiose, la resina è stata sempre preziosa merce di scambio, attraverso la penisola arabica sino al Mediterraneo.

Alle porte di Salalah, precisamente a Ubar, veniva raccolta per poi essere lavorata a Sumhurum, città in cui secondo la leggenda viveva la Regina di Saba. Ancora oggi l’estrazione avviene in maggio e giugno, la lavorazione in luglio e agosto, così da essere tutto pronto per il grande mercato di settembre. Lungo la “Via dell’incenso” 4 siti sono stati dichiarati da Unesco Patrimonio dell’Umanità: Wadi Dawkah, Shisr, Khor Rori e il sito archeologico di Al Balid a Salalah.

A Salalah è interessante visitare il Museo dell’Incenso, all’interno di Al Balid, perché si ripercorre anche la storia marittima del Sultanato. A est di Salalah sorge la riserva naturale di Jabal Samhan, baluardo degli ultimi leopardi d’Arabia; ne vivono circa 600 in questo santuario.

La meraviglia di Salalah è che offre l’oceano, la storia e il deserto, in pratica le principali caratteristiche dell’Oman. È infatti la porta di accesso al Rub’Al-Khali, il “Deserto dei Deserti”, chiamato anche il “Quarto Vuoto”; le spedizioni sono emozionanti in questa distesa che è più grande della Francia.

A circa 70 chilometri da Salalah, la cittadina di Mirbat è lambita da una lunghissima spiaggia dover sorge il Veraclub Salalah, che nasce da una collaborazione con la catena alberghiera Marriott. Anche se il cuoco italiano cucina tanti piatti del Made in Italy, vale la pena assaggiare la gastronomia omanita, che riflette il crocevia di scambi e commerci multietnici in un mix di tradizioni mediorientali e contaminazioni di Asia, Africa e Levante.

Il nuovo aeroporto internazionale di Salalah è stato inaugurato nel novembre 2015, in concomitanza con le celebrazioni per il 45/o anniversario del Sultanato. Dal 30 ottobre 2016 riprenderanno le operazioni di Veratour con voli Blue Panorama da Milano e voli Qatar da Roma. Nel gennaio 2017 si aggiungeranno voli di linea Oman Air da Milano; l’aeroporto dista circa 80 chilometri dal resort.

mercoledì 7 settembre 2016

Mongol Rally, arrivo ad Ulan Bator

MONGOLIA - Dopo una estenuante trattativa di ben 14 ore tra documenti controlli e visti autorizzativi alla dogana conclusasi per un pugno di dollari...siamo finalmente in Mongolia.

Per molti sembrava un traguardo, per noi invece solo l'inizio dell'ultima sfida...sicuramente la più difficile.

Attraversare da ovest ad est fino ad Ulan Bator, la capitale, l'intero territorio mongolo non è cosa da poco: un territorio privo di strade ma ricco di impervie.

Il primo giorno giorno dormiamo a pochi chilometri dalla frontiera in una tipica capanna mongola in compagnia di altri team.

Il secondo giorno la Mongolia già ci fa capire che non sarà facile percorrerla. Dopo quasi 200 km percorsi in un deserto roccioso privo di asfalto, la polvere e un masso sotto la scocca fermano il ruggito della pandarella: pompa dell'acqua e alternatore fuori uso! Subito siamo soccorsi dagli altri team che ci trainano per quasi 100 km fino a kvovd, un città alle porte del nulla.

Il terzo giorno grazie al meccanico ufficiale dell'organizzazione la pandarella riprende a ruggire e ripartiamo sempre in compagnia. Un errore di 100 km (in Mongolia non ci sono strade ma solo direzioni) ci comporta un ritardo enorme che si ripercuote su tutto il percorso di viaggio. La notte si campeggia nel deserto in uno scenario da cartolina: cenare alla luce della via lattea è uno spettacolo che lascia senza fiato.

Il quarto giorno è il meteo che la fa da padrona: la pioggia trasforma la sabbia in fango ed i rigoletti in torrenti difficili da guadare. La pandarella ha dei momenti di difficoltà (in sequenza collettore della marmitta staccato, cinghia alternatore saltata, stop circolo dell'acqua motore) ma dopo le innumerevoli ore di scuola passate tra i meccanici di ben 8 stati, siamo noi stessi ora i meccanici. Facciamo ogni volta ripartire la pandarella fino al tramonto quando decidiamo di campeggiare con una temperatura prossima allo zero.

Il quinto giorno riprendiamo il percorso originario e arriviamo finalmente ad Almaly. Nel frattempo altri team si unisco a noi e sembra quasi un arrivo in parata. Dopo una breve sosta rifornimento e viveri guidiamo per altri 200 km per poi campeggiare sulle colline della regione del Govi. La serata passa piacevolmente in compagnia gustando una cena dove facciamo scoprire i sapori della nostra terra.

Il sesto giorno si riparte con la volontà di arrivare in una città dove riposare dopo tanti giorni di campeggio. La distanza non è molta, scarsi 300 km, ma nulla è così semplice come sembra qui in Mongolia. Per percorrerli tutti ed arrivare alla tanto agognata città di Bayanghor ci mettiamo più di 10 h. Un tempo lungo il quale incontriamo di tutto e ci succede di tutto: i bulloni oramai non reggono più le continue sollecitazioni ed il semiasse dal telaio si sgancia. Sembra la fine del nostro viaggio ma quando meno te lo aspetti capita l'imprevedibile. Due persone del posto si fermano al nostro cenno di aiuto e senza che diciamo nulla sono già sotto la pandarella per trovare una soluzione. Dopo solo 30 minuti dove si utilizzano due crick, svariati bulloni per trovare quelli giusti, chiavi di tutte le dimensioni e nazioni, la nostra pandarella è di nuovo pronta per affrontare il viaggio. Omaggiamo i nostri salvatori con una tanica di benzina, svariate foto, ringraziamenti e via fino alla città senza più fermate.

Il settimo giorno è il giorno più lungo del nostro viaggio, l'arrivo a Ulan Bator! Non per lunghezza né tantomeno per la difficoltà del percorso (per la prima volta è tutto asfalto), ma perché ogni chilometro che percorriamo porta con se la fatica di tutti i chilometri percorsi per essere qui dove siamo in questo preciso instante. Il Mongol Rally è una grande avventura, che ti cambia giorno per giorno senza che te ne accorga, che ti fa vivere situazione e sensazioni al limite del possibile, che ti apre i confini rendendoti cittadino del mondo. E, ora che siamo finalmente nella piazza principale di Ulan Bator, la mente torna a tutte le persone che hanno creduto nell'impresa. I ringraziamenti sono doverosi!

Domani si riparte alla volta di Ulan Ude (Russia) altra strada da fare, altri chilometri da percorrere per donare quella è stata la nostra casa per quasi un mese, la mitica pandarella che ha dimostrato che la generosità deve essere il motore delle nostre azioni!

https://www.facebook.com/basilicatamongolrally2016/

mercoledì 31 agosto 2016

Quando la realtà è meglio della pellicola, 15 luoghi da film

Tutti conosciamo la magia della sala buia, quando le immagini sul grande schermo ci mostrano storie incredibili accompagnandoci in mondi sconosciuti, che ci rapiscono per la loro bellezza e spettacolarità. Ma chi ha detto che questi luoghi si possano ammirare solo al cinema? Il nostro pianeta è pieno di posti che tolgono il fiato, e spesso le location più belle - che siano reali o frutto di fantasia - si nascondono a poche ore di volo da casa, e aspettano solo di essere scoperte dal vivo.

Skyscanner vi porta alla scoperta di 15 luoghi stupendi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei film più emozionanti degli ultimi anni o, addirittura, che superano la finzione cinematografica. Ciak... si viaggia!

Questi giorni - Gaeta

Sarà presentato al Festival di Venezia il nuovo film di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, che racconta la storia dell’amicizia tra quattro ragazze, in una bella e malinconica città di provincia tra antiche mura e pazze corse sul lungomare. Per creare questa atmosfera il regista ha scelto la splendida Gaeta, cittadina affacciata sul Mediterraneo a metà strada tra Roma e Napoli, in cui l’animo medievale ricco di templi e cattedrali convive con spiagge (ben sette!) di sabbia finissima e mare luccicante. Ideale per una gita fuori stagione, alla ricerca dell’Italia più autentica.

Jason Bourne - Tenerife

Già uscito negli Stati Uniti e attesissimo anche da noi il quinto capitolo della saga dedicata a Jason Bourne, l’ex agente segreto dal passato misterioso che ha “catturato” milioni di spettatori in tutto il mondo. Questa volta le sue disavventure lo portano, tra tanti altri luoghi, anche in Grecia, o almeno così viene dichiarato nel film. In realtà però le riprese dei paesaggi spazzati dal vento in cui Jason si nasconde sono state girate niente meno che a Tenerife, una delle più affascinanti tra le isole Canarie. Che ne dite di calarvi personalmente nei panni del coraggioso Bourne - con meno stress e molti più tuffi in mare?

The Revenant - Canada

L’opera che ha finalmente consegnato a Leonardo Di Caprio il tanto sospirato Oscar, The Revenant ("Redivivo" il titolo italiano) ci ha fatto vivere le sofferenze del suo protagonista sperso negli sconfinati e selvaggi territori nordamericani. La maggior parte dei luoghi che si vedono nel film si trovano nelle regioni più occidentali del Canada, un vero e proprio paradiso incontaminato dove la presenza umana ancora oggi è decisamente sottomessa al volere di madre natura. Ora che possiamo viaggiare con più comodità di quelle del povero Leo, vale la pena organizzare un’avventura nel grande nord!

Voyage of time - Cile

Grande attesa a Venezia anche per quella annunciata come l’opera “definitiva” del visionario regista Terrence Malik, un documentario (narrato da Brad Pitt nella versione breve e Cate Blanchett in quella completa) sulla storia dell’universo a cui si dice stia lavorando da oltre quarant’anni. Le immagini del film sono state girate letteralmente ai quattro angoli del globo, e in quanto a paesaggi spettacolari ci sarà l’imbarazzo della scelta. Ma location decisamente mozzafiato sono gli immensi altipiani del Cile, circondati dalle impervie vette delle Ande da un lato e da fiordi aperti sull’oceano dall’altro, dove sembra davvero di viaggiare nel tempo fino all’origine primordiale del nostro bel pianeta.

Inception - Marocco

Il capolavoro onirico con un cast da grido ha fatto arrovellare le menti di milioni di persone in tutto il mondo, facendoci intraprendere un viaggio surreale nelle menti dei suoi protagonisti. Che in realtà in molti casi “viaggiano” davvero, dal Giappone a Parigi passando per Mombasa, dove un affannato inseguimento a piedi conduce lo spettatore tra le strade antiche e colorate della storica medina. In realtà le scene ambientate in Africa non sono state girate in Kenya ma in Marocco, e nello specifico a Tangeri, uno dei tanti luoghi magici del paese nordafricano. Che siano le piazze profumate di Marrakech, le dune dorate del Sahara o gli splendidi riad immersi nella quiete di un’oasi, in Marocco sembra davvero di stare in un sogno!

Ghostbusters 3D - New York

I fan storici si dividono tra scettici ed entusiasti, ma tutti aspettiamo con curiosità l’uscita del remake di un grande classico anni 80, che aveva come protagonisti gli acchiappafantasmi più simpatici e sgangherati della storia. Questa volta il cast è tutto al femminile, ma la location non cambia. Siamo sempre nella Grande Mela, dove tra grattacieli e tombini che fumano si nascondono mostriciattoli e spiriti più o meno benevoli. È l’occasione perfetta per celebrare ancora una volta la città che non dorme mai, ma mi raccomando… occhi aperti!

Zootopia - San Francisco & Shanghai

Rimaniamo in grandi città, anche se non proprio… su questo pianeta! Il bellissimo film di animazione targato Disney infatti ci porta alla scoperta di un mondo popolato da animali parlanti molto avventurosi, che sfrecciano per le strade di una metropoli coloratissima, dove convivono grattacieli dalle forme bizzarre, piazze eleganti, ponti e funivie, tutto circondato da una natura maestosa. Per creare questa splendido set i disegnatori si sono ispirati a diversi luoghi reali, tra cui due città decisamente rinomate: San Francisco e Shanghai, molto diverse tra loro ma entrambe capaci di lasciare a bocca aperta e far volare la fantasia di chi le visita. In attesa che Zootopia sia costruita per davvero, consolatevi con un giro sul Golden Gate!

Spectre - Messico

Passano gli anni, ma l’agente segreto più famoso e affascinante di tutti i tempi non smette di tenerci con il fiato sospeso a ogni sua nuova avventura. Di chi parliamo? Ma di James Bond naturalmente, l’unico e inimitabile 007. L’ultimo capitolo della saga è Spectre, in cui come al solito Bond viaggia in lungo e in largo per il globo per portare a termine missioni di ogni sorta. All’inizio del film, ad esempio, l’agente si trova a Città del Messico, nel bel mezzo delle pittoresche celebrazioni per il Giorno dei Morti, una festa molto sentita in tutto il paese che colora le strade cittadine con decorazioni un po’ inquietanti (abbondano i teschi) ma anche fiori, frutti, altari e cibi deliziosi. Non c’è bisogno di chiamarsi Bond per godersi i colori del Messico!

Alice attraverso lo specchio - Singapore

Il fantastico (letteralmente) sequel di Alice nel Paese delle Meraviglie ha incantato grandi e piccini. Non solo grazie a un cast di altissimo livello, tra cui spicca Johnny Depp nei panni dell’eccentrico Cappellaio Magico, ma anche (o forse soprattutto) per gli spettacolari scenari del Sottomondo, dove Alice e gli altri personaggi vivono avventure e peripezie. Purtroppo questo magico universo non è ancora alla nostra portata, ma ci sono luoghi che lo ricordano molto (e che forse addirittura l’hanno ispirato). Ad esempio l’incredibile Singapore, con i suoi “funghi” giganteschi ricoperti di piante e luci, che sembrano davvero usciti da un sogno. Non serve darvi un pizzicotto o passare attraverso uno specchio: le magie di Singapore vi aspettano in tutta la loro realtà!

The Grand Budapest Hotel - Germania

Il visionario Wes Anderson è famoso per ambientare i suoi film in luoghi sospesi nel tempo, dove colori pastello, disarmante simmetria e un tocco di perenne nostalgia pervadono gli ambienti e trasportano personaggi e spettatori in una dimensione estremamente poetica. Il suo ultimo lavoro, ambientato in uno sperduto albergo in mezzo alle montagne, non sfugge a queste regole. Sappiate però che, nel mondo reale, l’hotel esiste davvero: si tratta di un grande magazzino risalente agli inizi del ‘900, situato a Görlitz, in Germania. Lo splendido edificio in stile art nouveau, con gli interni eleganti ricchi di colonne, vetrate e scalinate in legno, merita davvero una visita, così come il resto di questa deliziosa città tedesca.

Interstellar - Islanda

Il kolossal sci-fi che nel 2014 ha sbancato i cinema di tutto il mondo, raccontandoci di un viaggio spaziale alla ricerca di una nuova galassia, ha vinto l’Oscar per i Migliori Effetti Speciali - e non è difficile capire perché. Non tutti gli scenari del film però sono frutto di manipolazione digitale. Il regista Christopher Nolan infatti girò diverse scene sullo spettacolare ghiacciaio Svinafellsjökull, nel parco di Skaftafell in Islanda (location che aveva già sfruttato per un altro suo capolavoro, ovvero Batman Begins). I paesaggi bianchi e incontaminati dell’isola nordica infatti offrono set naturali davvero unici - e non serve essere registi di Hollywood per approfittare di questa magnificenza.

Star Wars Episodio VII - Irlanda

Polemiche a parte, il nuovo capitolo della saga di Guerre Stellari ha regalato grandi emozioni a tantissimi spettatori, di vecchia e nuova data. Han Solo e compagni sono tornati a scorrazzare in giro per la galassia nella lotta contro il temibile Impero, affiancati da tanti nuovi personaggi a cui presto ci affezioneremo. Oltre a stelle e astronavi, l’ultima scena del film ci porta su un’isola selvaggia e battuta dal vento, con alte scogliere affacciate su un mare blu che si estende a perdita d’occhio. Si tratta della bellissima Skellig Island, al largo della costa sud-occidentale irlandese, patrimonio UNESCO e sede di un antichissimo monastero cristiano risalente al VI secolo. Un ottimo posto per nascondersi - ma anche per fare birdwatching!

Pete's Dragon - Nuova Zelanda

Nel 1977 usciva nelle sale Elliott il drago invisibile, film a tecnica mista (riprese e animazione) targato Disney. Nel 2016 il dolce e simpatico dragone verde è tornato a farci commuovere, e questa volta ha dalla sua parte incredibili effetti speciali e una location davvero unica. I rigogliosi e brillanti paesaggi della Nuova Zelanda, infatti, fanno da sfondo all’avventura di Pete ed Elliott, con immagini spettacolari di foreste, spiagge e cieli immensi. In particolare, il famoso mulino dove vivono alcuni dei protagonisti si trova a Tapanui, una cittadina immersa nel verde sulla punta meridionale della South Island neozelandese. Draghi o no, un viaggio da queste parti vi lascerà senza dubbio a bocca aperta.

Star Trek Beyond - Dubai

Torniamo a esplorare lo spazio con il terzo episodio della saga del Signor Spock, che da molti anni ormai appassiona orde di fan e regala visioni futuristiche ai confini dell’universo. E quale luogo migliore per girare alcune scene di questo incredibile viaggio spaziale se non Dubai, la città dove il futuro diventa uno spettacolo decisamente reale. Tra grattacieli che spariscono tra le nuvole, specchi d’acqua, giardini pensili e negozi scintillanti all’ultimo grido, bastano pochi giorni nella città più popolosa degli Emirati Arabi per sentirsi catapultati qualche decina d’anni in avanti. Scordatevi il 3D, questo è molto meglio!

giovedì 25 agosto 2016

Come ha chiuso la Borsa di Hong Kong

HONG KONG - L'Hang Seng Index, chiude gli scambi e guadagna fiaccamente lo 0,03% confermando comunque una tendenza rialzista di medio periodo dell'indice della Borsa di Hong Kong.

Ciononostante l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 22.943,6, con il supporto più immediato individuato in area 22.765, prevedendo cosï un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 22.704.

lunedì 22 agosto 2016

Allerta tifone in Giappone, evacuate 3 mila persone


di Antonio Gianseni - Nuova allerta meteo in Giappone, dove nelle prossime ore è previsto l'arrivo del tifone Kompasu. Le autorità, onde prevenire disastri, hanno disposto l'evacuazione dei 3 mila abitanti residenti nella prefettura di Hokkaido. Ben 350 collegamenti su rotaia sono stati sospesi e altri due tifoni si apprestano a raggiungere le cose nipponiche, fra cui Mindulle che potrebbe giungere quest'oggi.

Filippine pronte a uscire dall'Onu


di Andrea Zeni - Le Filippine potrebbero uscire dall'Onu. A minacciarlo è il Presidente Rodrigo Duterte, rispondendo alle critiche ricevute in merito alla politica adottata sulla droga.
Dal giorno della sua elezione nello scorso maggio, sono state uccise 850 persone, in attuazione del suo piano attuato contro criminalità e droga. La Commissione dei diritti umani ha invitato Duterte ad adottare miure che mettano fine agli assassini e agli omicidi, ma il presidente ha preferito controbattere affermando che l'Onu sia "inutile".

giovedì 18 agosto 2016

La Borsa di Shenzhen e quella di Hong Kong convolano a nozze

La Cina ha annunciato il via libera alle nozze tra la Borsa di Shenzhen e la Borsa di Hong Kong, che cosí insieme potranno rappresentare la seconda piazza finanziaria del mondo.

Tale accordo permetterà agli investitori stranieri di acquistare azioni quotate sul listino della Cina continentale ed ai risparmiatori cinesi di investire su aziende straniere quotate nell'ex colonia britannica.

lunedì 25 luglio 2016

Alternative low cost alle Cinque Terre

Le Cinque Terre, si sa, sono un vero e proprio paradiso marino. La bellezza dei loro paesaggi è però direttamente proporzionale ai prezzi degli alloggi che, in questo periodo, sono anche soggetti al forte rincaro dell’alta stagione turistica. Eppure, ci sono diverse alternative low cost per chi non ha avuto tempo di organizzare il viaggio in anticipo, ma non vuole rinunciare a trascorrere qualche giorno in questo splendido lembo di terra ligure.

Levanto, ad esempio, è uno degli escamotage più efficaci. Il piccolo Comune della provincia di La Spezia sorge infatti all’interno della medesima riserva naturale delle Cinque Terre, rappresentando una meta che non ha davvero niente da invidiare a queste ultime: anche Levanto si affaccia su un mare cristallino, impreziosito da fondali incontaminati e belle spiaggette, e, soprattutto, presenta la medesima conformazione geografica delle Cinque Terre. In particolare, il borgo risulta incastonato su un tratto di costa a picco sul mare, costellato di terrazzamenti di ulivi e vigneti, e custodisce un patrimonio architettonico analogo a quello dei Comuni limitrofi.

La proposta turistica di Levanto non delude nemmeno sul fronte della ricezione. La località risulta egregiamente attrezzata con diversi tipi di strutture non troppo dispendiose, che spaziano dagli alberghi più eleganti ai pratici B&B, passando per un buon numero di ostelli e campeggi, per chi volesse ridurre ulteriormente il budget destinato alla vacanza. A tal proposito, una soluzione interessante è quella offerta dal Camping Acqua Dolce che, con una ventina d’euro a notte, consente di soggiornare a soli 150 metri dal mare e a dieci minuti a piedi dalla stazione centrale. La presenza di quest’ultima, inoltre, fa di Levanto un ottimo punto d’appoggio per chi vuole raggiungere le località più famose in un secondo momento. È infatti disponibile una rete di collegamenti ferroviari interni, coperti dalle linee “Cinque Terre Express” e “Intercity”, con cui è possibile raggiungere i borghi di Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore in poco tempo e, soprattutto, a prezzi irrisori. Inoltre, durante l’estate, viene attivata una linea di traghetti, che ogni giorno collega i porti di La Spezia, Lerici, Monterosso, Porto Venere e Portofino.

E se Levanto non dovesse convincervi troppo, potete sempre dare uno sguardo alle offerte last minute di siti in stile Yalla Yalla e incrociare le dita, sperando di riuscire a trovare un pacchetto a prezzi scontati - cosa comunque non impossibile.

Lucca in bici

Lucca è la meta ideale per gli appassionati di escursioni in bicicletta. La città, infatti, offre interessanti possibilità agli amanti della due ruote, che potranno concedersi stimolanti pedalate tra monumenti antichi, oasi naturalistiche e proposte per il relax.

Naturalmente, uno degli itinerari più gettonati è quello che segue le celeberrime mura cittadine. Lungo la storica fortificazione che incornicia il centro storico di Lucca, si trova infatti una suggestiva pista ciclopedonale: oltre alla possibilità di esplorare uno dei monumenti più significativi della Toscana in maniera originale, questa offre una delle vedute più belle sulla città. In particolare, percorrendo il tour delle mura si possono ammirare numerose chiese - come la Cattedrale di San Martino, la Basilica di San Frediano e la Chiesa di San Girolamo - e diversi monumenti, tra cui la Torre delle Ore.

Nel ventaglio dei tour imperdibili non ci si può lasciar scappare quelli organizzati dal Comune in collaborazione con Tuscany ride a bike, l’associazione che, dal 1999, si occupa di organizzare viaggi ed escursioni in Toscana per gli amanti della bicicletta. Tra le migliori proposte, segnaliamo l’itinerario lungo "Le ville lucchesi". Questo si snoda attraverso splendide zone collinari dai paesaggi bucolici, e consente di ammirare le dimore e le ville più belle dell’antica aristocrazia lucchese. Si parte dalla località di San Pancrazio, dove si trova la cinquecentesca Villa Oliva e, dopo un percorso di circa 39 chilometri, si giunge nell’area ribattezzata “Piccola Parigi”, che custodisce il complesso barocco di Villa Torrigiani. Il tour, che richiede tra le 4 e le 5 ore di viaggio, permette di ammirare le architetture di: Villa Grabau, costruita su uno storico edificio quattrocentesco; Villa Reale, la cui attuale estetica si deve alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi; Villa Mansi e il suo scenografico giardino realizzato da Filippo Juvarra. Se l’itinerario integrale dovesse risultare troppo impegnativo, è disponibile anche una versione ridotta, che si ferma alle prime tre ville, coprendo un tratto ciclabile di poco più di 20 chilometri.

Chi ha prenotato un hotel a Lucca non può lasciarsi sfuggire l’occasione di provare anche i bike tour nei dintorni, ad esempio quello verso Montecatini Terme, che in questo periodo rappresenta un'opzione decisamente allettante. Infatti, una volta giunti a destinazione, i ciclisti possono rilassarsi in uno degli stabilimenti termali della città, che sono tra i più rinomati in Toscana, come ci ricorda questo articolo di Expedia, e approfittare dei benefici delle loro acque e della pace dei loro ambienti.