giovedì 24 dicembre 2020

Fukushima:la diffusione del Covid-19 impatta anche sui piani di smantellamento della centrale nucleare

(Ansa)

A Fukushima, la diffusione del Covid-19 impatta anche sui piani di smantellamento della centrale nucleare, a quasi dieci anni dalla triplice catastrofe. Ad anticiparlo i media giapponesi, spiegando che la prossima fase di rimozione del magma radioattivo - la parte più delicata dell'operazione di bonifica della struttura, doveva iniziare a inizio 2021, ma l'espansione della pandemia su scala globale ha ritardato i test di sperimentazione in Inghilterra per l'impiego di un braccio robotico.

Dei tre reattori che avevano subito la fusione del nocciolo, l'operatore della centrale, la Tokyo Electric Power (Tepco), prevedeva di iniziare i lavori dall'unità numero due con la graduale estrazione di circa un grammo per volta del combustibile nucleare stoccato, per poi espandere la portata fino a diversi chili al giorno.
In base ai piani la Tepco avrebbe dovuto verificare la funzionalità del robot in agosto per poi trasferire l'attrezzatura in Giappone entro il febbraio del 2021, consentendo così l'inizio dei corsi di formazione ai suoi dipendenti. Con l'emergenza sanitaria in corso i ritardi si sono accumulati, e adesso è possibile che gran parte dei collaudi debbano essere trasferiti in Giappone. L'operazione di rimozione del magma dal reattore numero due - che contiene 237 tonnellate di materiale radioattivo - dovrebbe richiedere diversi anni secondo la Tepco.

mercoledì 23 dicembre 2020

Borrell: "L'Ue ha chiesto alla Cina il rilascio immediato degli attivisti dei diritti umani"

(Ansa)

"L'Ue ha chiesto alla Cina il rilascio immediato di Li Yuhan, nonché di altri avvocati per i diritti umani detenuti e condannati e di altri difensori dei diritti umani, tra cui Yu Wensheng, Huang Qi, Ge Jueping, Qin Yongmin, Gao Zhisheng, Ilham Tohti, Tashi Wangchuk, Wu Gan e Liu Feiyue" ha dichiarato, in una nota, l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

"Abbiamo chiesto a Pechino di rispettare le leggi internazionali sui diritti umani e il diritto processuale penale cinese che accorda agli imputati il diritto di essere assistiti da un avvocato di loro scelta, nonché a un giusto processo senza indebito ritardo" ha dichiarato ancora Josep Borrell.

martedì 22 dicembre 2020

India: fino al 5 gennaio coprifuoco a Mumbai nelle ore notturne

(Ansa)

In India da martedì 22 dicembre, e fino al 5 gennaio, ci sarà il coprifuoco a Mumbai, e in tutto lo stato del Maharasthra. La decisione, hanno motivato i funzionari del governo, è stata presa per le troppe violazioni alle norme della distanza di sicurezza riscontrate negli ultimi giorni.

Mumbai, oltre a essere considerata la capitale economica del paese, è anche nota per la sua scintillante vita notturna, tra locali, discoteche, pub, e feste nelle abitazioni private. Il coprifuoco dovrebbe impedire che nella note di capodanno la gente si affolli nelle strade della città e nel lungomare; tuttavia, il coprifuoco, in vigore dalle 11 di sera alle 6 della mattina non è un lockdown, quindi saranno tollerati piccoli fino a un massimo di cinque persone.

lunedì 21 dicembre 2020

Cina: la People's Bank lascia invariati i tassi di finanziamento

(Ansa)

In Cina la People's Bank, la banca centrale cinese, ha lasciato invariati i tassi di finanziamento a un anno e a cinque anni, rispettivamente al 3,85% e al 4,65%, come da attese. E' l'ottavo mese consecutivo che i tassi cinesi rimangono fermi.

Per quel che riguarda l'ultimo ritocco, risale ad aprile quando il loan prime rate annuale è stato abbassato di 20 punti base.

domenica 20 dicembre 2020

Filippine: almeno due persone risultano morte nell'impatto di una tempesta

(Ansa)

Nelle Filippine almeno due persone risultano morte nell'impatto di una tempesta, dove centinaia di persone (un bilancio del tutto provvisorio parla di almeno 290) hanno visto le proprie abitazioni distrutte da frane o smottamenti di fango o allagate in un villaggio dell'isoletta di Lapu-Lapu, parte della provincia centrale di Cebu, la prima dell'arcipelago del Sud-est asiatico a essere colpita. Ad azzardare il bilancio è lo stesso sindaco di Lapu-Lapu, Junard Chan.

Le uniche due vittime finora accertate sono due anziane donne, travolte dal fango in piena notte nel villaggio di Mahaplag, nella vicina provincia di Leyte, dove un bambino è stato invece estratto vivo. Nella provincia di Mindanao, dove l'acqua ha invaso almeno 13 villaggi, circa 1.500 persone hanno evacuato le loro case come misura precauzionale.