mercoledì 26 novembre 2025

Hong Kong, incendio in un complesso di grattacieli a Tai Po: due feriti gravi e persone intrappolate


Hong Kong - 
Un vasto incendio ha interessato un gruppo di grattacieli nel distretto di Tai Po, nella parte settentrionale di Hong Kong. Fitte colonne di fumo grigio si sono levate dalle strutture mentre i servizi di emergenza intervenivano per contenere le fiamme.

Secondo l’emittente pubblica RTHK, diverse persone sarebbero rimaste intrappolate, e due feriti hanno riportato ustioni gravi. Anche alcuni vigili del fuoco hanno riportato lesioni durante le operazioni di soccorso.

Le prime informazioni indicano che il rogo potrebbe essersi propagato dalle impalcature di bambù installate all’esterno degli edifici. Le autorità locali hanno inoltre disposto la chiusura di alcuni tratti della vicina autostrada per agevolare i soccorsi e garantire la sicurezza dell’area.

mercoledì 27 agosto 2025

Tifone Kajiki: Thailandia e Vietnam colpite da inondazioni, otto morti


Asia sudorientale
– Il tifone Kajiki ha provocato la morte di otto persone tra Thailandia e Vietnam, secondo quanto riportato mercoledì dalle autorità locali: una vittima in Thailandia e sette in Vietnam. Il governo vietnamita ha inoltre avvertito dell’arrivo di ulteriori precipitazioni.

Thailandia: inondazioni e smottamenti

Le forti piogge hanno causato inondazioni e smottamenti in otto province, colpendo oltre 180 famiglie, come comunicato dal Dipartimento thailandese per la prevenzione e la mitigazione dei disastri.

Vietnam: danni diffusi e blackout

In Vietnam, il tifone ha allagato più di 10mila case e uffici e danneggiato oltre 86 ettari di risaie e colture commerciali. Le forti piogge hanno abbattuto anche pali della luce, causando blackout che hanno interessato 1,6 milioni di persone, in particolare nelle province di Ha Tinh e Nghe An.

Le strade di Hanoi risultano gravemente allagate, mentre la città si prepara ad ospitare la più grande parata della Festa Nazionale in occasione dell’80° anniversario della dichiarazione d’indipendenza.

Prosegue l’allerta meteo

L’agenzia meteorologica nazionale vietnamita segnala che le forti piogge continueranno a colpire le province settentrionali, con alcune aree che potrebbero registrare fino a 70 millimetri in tre-sei ore.

Le autorità locali hanno invitato la popolazione a seguire le indicazioni di sicurezza e a limitare gli spostamenti nelle zone più colpite.

giovedì 12 giugno 2025

Tragedia in India: aereo Air India precipita subito dopo il decollo da Ahmedabad, almeno un superstite


Un aereo di linea della compagnia Air India, un Boeing 787-8 Dreamliner diretto a Londra Gatwick, è precipitato nella mattinata di oggi, pochi secondi dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, in India. A bordo c’erano 242 persone: 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio.

Secondo i dati del sito Flightradar24, il velivolo ha trasmesso l’ultimo segnale quando si trovava a soli 625 piedi di altitudine, poco più di 200 metri dal suolo, indicando che non era riuscito a prendere quota.

L’incidente e le prime notizie

L’aereo si è schiantato su un’area residenziale vicino alla città di Meghani, provocando gravi danni e vittime anche a terra. Secondo la polizia locale, il velivolo ha colpito un edificio descritto come un “dormitorio di medici”. Una colonna di fumo nero si è levata dal luogo dell’impatto, visibile a chilometri di distanza.

Le immagini diffuse dalle televisioni indiane mostrano il relitto dell’aereo tra le case, con la carlinga ancora in fiamme e macerie sparse nel quartiere. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi con autopompe, ambulanze e squadre di emergenza.

Le persone a bordo

I passeggeri, secondo i dati forniti da Air India, includono 169 cittadini indiani, 53 britannici, 7 portoghesi e un canadese. Oltre ai due piloti, erano presenti 10 membri dell’equipaggio.

Notizie contrastanti sui superstiti

Inizialmente, il capo della polizia locale aveva dichiarato, citato dai media indiani e internazionali, che non risultavano superstiti tra le persone a bordo. Successivamente, però, media locali, citando un investigatore, hanno riferito che sarebbe stato soccorso almeno un passeggero ancora vivo e trasportato in ospedale.

Le condizioni di questa persona non sono ancora chiare, né si conoscono le sue prospettive di sopravvivenza.

L’area colpita e la situazione dei soccorsi

L’impatto ha causato danni ingenti anche agli edifici circostanti e purtroppo vittime tra la popolazione civile della zona residenziale. Tutti i servizi di emergenza di Ahmedabad sono stati messi in stato di massima allerta e stanno operando sul posto per gestire la situazione.

Le autorità hanno avviato un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire le cause della tragedia.

mercoledì 14 maggio 2025

India, tragedia da alcol adulterato: 21 morti in Punjab. Arresti e indagini in corso


Amritsar, India –
Una nuova tragedia legata al consumo di alcol adulterato scuote l’India. Sono almeno 21 le persone decedute e altre 10 ricoverate in ospedale dopo aver consumato liquore illegale contenente metanolo, nel villaggio di Amritsar, nello stato settentrionale del Punjab. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato confermato da un comunicato ufficiale dell’addetto alle pubbliche relazioni del distretto.

Secondo quanto reso noto dalla polizia del Punjab, sono state già arrestate nove persone nell’ambito delle prime indagini. “Sono in corso approfondimenti per ricostruire il modus operandi e assicurare alla giustizia tutti i soggetti coinvolti”, si legge in un post su X (ex Twitter).

Il primo ministro del Punjab, Bhagwant Mann, ha promesso tolleranza zero e punizioni esemplari per i responsabili della tragedia, che ricalca episodi già visti nel passato recente: solo lo scorso anno, infatti, 53 persone morirono per un caso analogo nello stato meridionale del Tamil Nadu.

Il metanolo: veleno silenzioso

Il metanolo è un alcol industriale altamente tossico, utilizzato in alcuni casi per aumentare la “forza” dei liquori di produzione clandestina, ma che può risultare letale anche a basse dosi. Una volta ingerito, viene metabolizzato nel corpo in acido formico e formaldeide, due sostanze estremamente dannose per il sistema nervoso centrale, il fegato, la vista e i reni.

Il consumo di metanolo può provocare cecità, coma e morte, ed è responsabile di centinaia di vittime ogni anno in India, dove i liquori illegali a basso costo sono spesso l’unica alternativa accessibile per le fasce più povere della popolazione.

Preoccupazioni sull'esposizione al metanolo anche negli alimenti industriali

Oltre ai casi di alcol adulterato, alcuni esperti e associazioni per la tutela dei consumatori, come lo “Sportello dei Diritti” rappresentato da Giovanni D’Agata, lanciano da tempo l’allarme su possibili esposizioni a metanolo attraverso alcuni prodotti alimentari industriali.

Secondo D’Agata, il metanolo potrebbe trovarsi anche nelle merendine confezionate e in altri prodotti conservati in plastica, usato per prevenire la formazione di muffe. In questi casi, sarebbe riconoscibile da un odore simile a quello dell’alcool denaturato, comunemente usato come disinfettante.

L’associazione sottolinea che un’assunzione eccessiva di metanolo, anche in tracce, potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo psicofisico nei bambini, interferendo con metabolismo, fegato e psiche, aumentando rischi come obesità, danni agli organi e comportamenti alterati.

Un problema sistemico

Il problema dell’alcol adulterato in India è cronico e strutturale, con decine di episodi ogni anno, nonostante i numerosi tentativi di regolamentazione. Le distillerie illegali prosperano soprattutto nelle aree rurali e più povere, dove i controlli sono carenti e la domanda di alcol economico resta alta.

Le autorità locali promettono regolarmente inasprimenti nelle misure di prevenzione, ma finora i risultati sono stati insufficienti. La tragedia di Amritsar richiama ancora una volta l’urgenza di un piano nazionale di contrasto alla produzione e al commercio di alcolici illegali, affiancato da campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute pubblica.

Conclusione

Mentre le indagini proseguono e la comunità piange nuove vittime, resta il dramma di un fenomeno che continua a mietere vittime silenziose, in un intreccio di povertà, illegalità e mancanza di controlli efficaci. Una situazione che richiede risposte rapide, concrete e coordinate tra istituzioni, sanità pubblica e forze dell’ordine.

lunedì 14 aprile 2025

Xi Jinping in tour nel Sud-Est asiatico contro il protezionismo di Trump: "Nessun vincitore in una guerra commerciale"


Hanoi/Pechino
- In un momento di crescente tensione commerciale globale, segnato dall'introduzione dei dazi americani, il presidente cinese Xi Jinping ha intrapreso un viaggio strategico nel Sud-Est asiatico, con tappe in Vietnam, Malaysia e Cambogia, con l'obiettivo di rafforzare i legami commerciali regionali. Il tour, che si concluderà il 18 aprile, assume un significato cruciale nel contesto delle tariffe imposte da Donald Trump, che stanno scuotendo l'economia mondiale.

In un articolo pubblicato sul principale quotidiano vietnamita, Nhan Dan, Xi Jinping ha lanciato un chiaro messaggio contro il protezionismo, sottolineando che "non porta da nessuna parte" e che una guerra commerciale "non vedrà vincitori". Il leader cinese ha esortato Vietnam e Cina a "salvaguardare con forza il sistema commerciale multilaterale, la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e un ambiente internazionale aperto e cooperativo".

Cooperazione rafforzata con il Vietnam

Xi Jinping ha posto l'accento sulla necessità di una maggiore cooperazione con il Vietnam nelle catene di approvvigionamento industriali e di una collaborazione più ampia nei settori emergenti, sfruttando le iniziative regionali come la Cooperazione dell'Asia orientale e la Cooperazione Lancang-Mekong.

Contenzioso nel Mar Cinese Meridionale: dialogo come soluzione

Nonostante le tensioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale, dove la Cina rivendica la quasi totalità delle acque, entrando in conflitto con Filippine, Malaysia, Vietnam, Indonesia e Brunei, Xi Jinping ha insistito sulla possibilità di risolvere i contenziosi attraverso il dialogo. "Dobbiamo gestire adeguatamente le divergenze e salvaguardare la pace e la stabilità nella nostra regione", ha dichiarato Xi. "Con una visione lungimirante, siamo pienamente in grado di risolvere adeguatamente le questioni marittime attraverso consultazioni e negoziati".

Il tour di Xi Jinping nel Sud-Est asiatico rappresenta un tentativo di costruire un fronte comune contro le politiche protezionistiche americane, rafforzando i legami economici regionali e promuovendo il dialogo come strumento per risolvere le dispute territoriali.

domenica 6 aprile 2025

Uomo aggredito e ucciso da un coccodrillo marino gigante mentre nuota


SULAWESI, INDONESIA – In nessun altro luogo i coccodrilli marini attaccano le persone così frequentemente come in Indonesia: un uomo è stato ucciso durante la sua nuotata mattutina su una spiaggia cittadina di Talise Beach, sull’isola di Sulawesi, in Indonesia. L'animale aggressivo improvvisamente, lo ha trascinato via dopo averlo afferrato al braccio destro. Sarebbe stata questa la dinamica che ha portato alla morte di un uomo indonesiano di 51 anni, ultima vittima di un violento attacco da parte di un coccodrillo. L’incidente è avvenuto giovedì 27 marzo 2025 alle 7:15 del mattino. 

Lentamente e silenziosamente, l'animale si è avvicinato inosservato, si è avventato sull'uomo in un decimo di secondo e lo ha afferrato con la sua enorme bocca. La gente del posto aveva già riconosciuto con occhio esperto la sagoma del coccodrillo nell'acqua turchese e aveva cercato di avvertire l'ignaro nuotatore Sadarwinata gridando. Troppo tardi! L' animale si è poi allontanato con la sua vittima tra i denti affilati come rasoi lungo il lungomare di Talise Beach, vicino a Palu, davanti a testimoni inorriditi. 

Le immagini aeree mostrano la scena raccapricciante. Inutili i tentativi dei soccorritori di salvarlo dalle grinfie dell'animale. Non è sopravvissuto al morso del coccodrillo. Solo lo scorso anno, in Indonesia si sono verificati 179 attacchi di cui 92 letali, di coccodrilli contro gli esseri umani, un numero notevolmente superiore a quello registrato in Australia (7 attacchi) e a quello registrato in qualsiasi altra parte del mondo. Questi rettili, che possono raggiungere i sei metri di lunghezza, sono considerati estremamente adattabili interagendo con l’ambiente in cui solitamente è frequentato dagli esseri umani e gli animali. 

Questi rettili, infatti, si trovano spesso nei pressi degli insediamenti umani. Dopo il divieto di caccia degli anni '90, in alcuni casi le popolazioni hanno registrato una ripresa significativa. Sull'isola di Sumatra, in Indonesia, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i coccodrilli stanno diventando una minaccia sempre più mortale per la popolazione locale. Spesso, dopo un attacco, nemmeno i loro corpi vengono ritrovati.

domenica 30 marzo 2025

Myanmar: il bilancio delle vittime del terremoto continua a salire


MYANMAR, BIRMANIA - Il bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Myanmar continua a salire, con oltre 1.600 vittime accertate e la paura che il numero possa superare le 10.000 unità. Le squadre di soccorso stanno lavorando incessantemente tra le macerie per cercare superstiti, mentre la comunità internazionale lancia l'allarme sulla necessità di aiuti umanitari urgenti.

Il sisma, di magnitudo 7,7, ha colpito il Myanmar venerdì scorso, coinvolgendo circa 20 milioni di persone, un terzo della popolazione del Paese. Il rapporto redatto dal coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Myanmar, Marcoluigi Corsi, evidenzia l'enorme impatto del disastro in un Paese già segnato dalla crisi politica ed economica seguita al colpo di Stato militare del 2021.

Secondo l'ONU, almeno 3.000 edifici sono crollati, tra cui 1.690 abitazioni, 670 monasteri, 60 scuole e tre ponti di grande importanza per i collegamenti locali. Le crepe nei palazzi pubblici e privati hanno reso inagibili molte strutture, tra cui università e ospedali, costringendo milioni di persone a cercare rifugio in strutture di emergenza.

Le comunicazioni sono state gravemente compromesse, con l'interruzione di Internet nella città di Mandalay, la seconda più grande del Myanmar con 1,5 milioni di abitanti. Anche le reti di trasporto terrestre e aereo risultano fortemente danneggiate, ostacolando l'arrivo dei soccorsi nelle aree più colpite.

L'ONU ha espresso particolare preoccupazione per la carenza di forniture mediche, essenziali per curare i feriti e prevenire epidemie. Inoltre, vi sono timori per la stabilità delle grandi dighe presenti nel Paese, il cui cedimento potrebbe causare ulteriori disastri.

Mentre la popolazione cerca di affrontare questa emergenza, la giunta militare al potere continua a lanciare raid aerei contro i gruppi ribelli, aggravando una situazione già drammatica. La comunità internazionale segue con attenzione l'evolversi degli eventi, mentre si moltiplicano gli appelli per un'immediata mobilitazione degli aiuti umanitari.

sabato 29 marzo 2025

Devastante terremoto in Myanmar: oltre 1.000 morti, si temono più di 10.000 vittime

MYANMAR, BIRMANIA - Ieri il Myanmar è stato colpito da un devastante terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito, causando oltre 1.000 morti e più di 2.000 feriti, secondo quanto riportato dalla giunta militare del Paese. Funzionari statunitensi, citati dalla CNN, stimano che il bilancio delle vittime potrebbe superare le 10.000 unità.

L'epicentro del sisma è stato localizzato vicino a Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar, con una profondità di circa 10 km. La scossa ha causato il crollo di numerosi edifici e infrastrutture, lasciando molte persone intrappolate sotto le macerie. Anche la vicina Thailandia ha subito danni significativi; a Bangkok, un grattacielo in costruzione è crollato, causando almeno 10 morti e oltre 100 dispersi.

In risposta alla catastrofe, la giunta militare del Myanmar ha dichiarato lo stato di emergenza e ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per l'invio di aiuti umanitari . Tuttavia, le operazioni di soccorso sono ostacolate dal conflitto civile in corso nel Paese, che rende difficile l'accesso alle aree colpite e la distribuzione degli aiuti. Financial Times.

Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha emesso un'allerta rossa, indicando una probabilità del 35% che il numero delle vittime possa raggiungere le 10.000 unità. La comunità internazionale è chiamata a rispondere prontamente per fornire assistenza alle popolazioni colpite da questa tragedia.

venerdì 28 marzo 2025

Forte terremoto in Myanmar: magnitudo 7.7, vittime e crolli anche in Thailandia


MYANMAR, BIRMANIA - Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar alle ore 14:20 locali (07:50 italiane), come rilevato dall'Istituto geosismico statunitense (USGS). L'epicentro del sisma è stato individuato a 16 km a nord-ovest di Saigang, nel centro del Paese.

Dopo il sisma principale, una seconda forte scossa di magnitudo 6.4 ha ulteriormente aggravato la situazione, provocando danni e panico nella regione. Secondo le prime informazioni, ci sono vittime, ma il bilancio ufficiale è ancora in aggiornamento.

Le onde sismiche sono state avvertite anche nel nord della Thailandia, fino alla capitale Bangkok, dove un grattacielo di 30 piani in costruzione è crollato. Le squadre di soccorso sono al lavoro per cercare almeno 80 operai dispersi sotto le macerie. Di fronte alla gravità della situazione, il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha dichiarato lo stato di emergenza per Bangkok.

Anche la comunità internazionale ha espresso il proprio cordoglio per le vittime del disastro. Papa Francesco si è detto "addolorato per i morti" e ha inviato un messaggio di vicinanza alle popolazioni colpite.

Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie stanno operando per affrontare l'emergenza e prestare soccorso alle persone coinvolte nel terremoto.

domenica 16 marzo 2025

Voglia di Expo 2025 Osaka: secondo un sondaggio televisivo giapponese, il Padiglione Italia è quello che i giapponesi desiderano vedere per primo


OSAKA - Durante una trasmissione televisiva della Kansai TV alla quale ha partecipato ieri il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Amb. Mario Vattani, insieme ai rappresentati di alcuni Padiglioni presenti a Expo, è stato reso noto il risultato del sondaggio che la TV ha effettuato per capire quale sia il Padiglione che i giapponesi desiderano visitare per primo, incoronando il Padiglione Italia il più votato.

Il risultato del sondaggio è stato poi confermato anche dalla nota rivista giapponese Pen, che ha appena pubblicato la lista dei Padiglioni più popolari a Expo e che i giapponesi intendono visitare, confermando il Padiglione Italia in cima alla lista dei desiderata.

Il Padiglione Italia, disegnato dall’Architetto Mario Cucinella, si sviluppa intorno al tema L’Arte Rigenera la Vita, per ripensare la Città Ideale del Rinascimento, mettendo al centro del futuro l’Io e la persona. Il tema di Expo 2025 Osaka che aprirà i battenti il prossimo 13 aprile è Disegnare la società del Futuro per le nostre Vite. Partecipano 160 Paesi e sono previsti 30 milioni di visitatori.

sabato 10 agosto 2024

In Giappone la terra continua a tremare: nuova scossa di magnitudo 6.8, cresce la paura per un possibile mega-terremoto

Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 6.8, è stata registrata oggi nel nord del Giappone, nel Mar di Okhotsk, vicino alle coste di Hokkaido. Il sito del Sistema di Allarme Tsunami degli Stati Uniti ha confermato l'evento sismico, precisando che non è stato emesso alcun allarme tsunami. Anche l'Istituto Geofisico Statunitense (USGS) ha riportato la scossa, localizzata a 150 km a est di Dolinsk e a una profondità di 406,5 km, stimando una magnitudo di 6.5.

Cresce la paura per un mega-terremoto

Nel frattempo, la popolazione giapponese è sempre più preoccupata per la possibilità di un imminente mega-terremoto. Negli ultimi due giorni, il Paese è stato colpito da forti scosse, con magnitudo 6.9 e 7.1, che hanno fatto scattare l'allerta tsunami. Secondo l'agenzia meteorologica giapponese, è possibile che un terremoto di grande intensità possa verificarsi a breve, scatenando una corsa ai supermercati per l'acquisto di beni di prima necessità e kit per catastrofi.

Corsa ai supermercati

La paura ha provocato il panico tra i cittadini, con lunghe code nei negozi e scaffali vuoti. In un supermercato di Tokyo, è stato affisso un cartello che si scusava per la carenza di alcuni prodotti, attribuendola ai "resoconti mediatici legati al terremoto". Il cartello avvisava anche di potenziali restrizioni alle vendite, segnalando che l'acqua in bottiglia era già razionata a causa dell'approvvigionamento "instabile".

Sul sito del colosso dell'e-commerce giapponese Rakuten, toilette portatili, alimenti conservati e acqua in bottiglia sono ora tra gli articoli più ricercati. Anche lungo la costa del Pacifico, i rivenditori hanno segnalato un'impennata nella domanda di forniture legate ai disastri.

L'allarme per una possibile mega-scossa si concentra sulla "zona di subduzione" del Nankai Trough, un'area nell'Oceano Pacifico dove in passato si sono verificati massicci terremoti. La situazione rimane tesa e la popolazione attende con preoccupazione ulteriori sviluppi.

sabato 8 giugno 2024

Indonesia: donna divorata da un pitone di 5 metri


Una donna è stata trovata morta ancora vestita nel ventre di un pitone che l'aveva divorata, nell'Indonesia centrale. Lo ha annunciato oggi un funzionario locale. Il marito di Farida, di 45 anni, madre di quattro figli, e gli abitanti del villaggio di Kalebang, nella provincia del Sud Sulawesi, ieri 7 giugno hanno scoperto il suo corpo all'interno di un pitone reticolato, lungo circa cinque metri.

La donna era scomparsa giovedì notte e sono state avviate le ricerche per localizzarla, ha riferito alla stampa il capo del villaggio Swardi Rossi. Gli abitanti del villaggio hanno "setacciato" la zona e presto hanno individuato "un pitone con un grande stomaco", ha detto Rossi. "Hanno deciso di aprirgli lo stomaco e poi è apparsa la testa di Farinda." La sfortunata donna era completamente vestita all'interno del rettile. Tali incidenti sono estremamente rari, ma negli ultimi anni in Indonesia alcune persone sono morte dopo essere state mangiate dai pitoni. 

L’anno scorso, i residenti del distretto di Tinangea, nel sud-est di Sulawesi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno ucciso un pitone di otto metri che aveva strangolato e mangiato un contadino. Nel 2018, una donna di 54 anni è stata trovata morta all’interno di un pitone lungo sette metri nel sud-est di Sulawesi.

giovedì 16 maggio 2024

Presentata a Pechino la 1000 Miglia Experience China: la Freccia Rossa nel Paese del Dragone

Pechino, 16 Maggio 2024 - Una sala gremita presso l'Ambasciata italiana a Pechino ha dato il via oggi alla presentazione della prima edizione della 1000 Miglia Experience China, un evento che dal 14 al 17 Novembre 2024 porterà per la prima volta la storica corsa automobilistica nel cuore del Paese del Dragone. Alla cerimonia, presieduta dal Primo Consigliere dell'Ambasciata, Marco Midolo, hanno preso parte l'Amministratore Delegato e il Direttore Generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, che hanno ufficializzato l'accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China, organizzatrice dell'evento per i prossimi 2 anni.

La 1000 Miglia Experience China 2024 si svolgerà nella regione meridionale della provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l'Europa, e più precisamente nell'area di Canton (o Guangzhou). L'evento sarà aperto a 6 diverse classi di auto, con particolare attenzione alla classe 1000 Miglia Era, che include esemplari e modelli che hanno partecipato alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957.

Durante la presentazione, uno degli edifici più rappresentativi di Canton sarà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e del prossimo evento, il cui periodo di iscrizioni aprirà a breve.

Questa iniziativa segna un importante passo nella diffusione della cultura automobilistica italiana in Cina e promette di portare un'esperienza unica sia per gli appassionati di auto d'epoca che per il pubblico cinese in generale.

Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni, si invita a seguire gli aggiornamenti sul sito ufficiale della 1000 Miglia Experience China.

giovedì 9 maggio 2024

Cina, turisti terrorizzati vengono lasciati penzolare a 1127 metri a strapiombo sul monte Yandang


Momenti di terrore vissuti da decine e decine di turisti scalatori che si erano avventurati lungo la via ferrata del monte Yandang a Wenzhou, nella Cina Sudorientale. Gli amanti del brivido, bloccati a metà parete, per un'ora, mentre stavano scalando una parete rocciosa a strapiombo nella provincia cinese dello Zhejiang, quando la linea ha improvvisamente smesso di muoversi. Uno scalatore ha pubblicato un messaggio preoccupato e un video a un parente dicendo che era rimasto bloccato per un'ora sul lato della scogliera e nulla si muoveva. 

Non è chiaro quanto fossero in alto, ma si dice che la montagna fosse alta 1150 metri. I gestori dell'attrazione per l'arrampicata su roccia della montagna Yandang a Wenzhou, hanno affermato che il problema è dovuto semplicemente al fatto di avere troppe persone sullo stesso percorso. Il numero di turisti è stato insolitamente alto a causa della festività del Primo Maggio, che in Cina si svolge dal 1 al 5 maggio. I funzionari si sono quindi ritrovati con ritardi significativi, che sono stati risolti limitando il numero di persone che potevano mettersi in coda. Sabato i ritardi sono stati di circa una o due ore prima che il collo di bottiglia fosse finalmente eliminato. Chiunque è stato preso dal panico poteva calarsi con l'aiuto di un professionista, ma poiché ciò comportava un costo di salvataggio, molti hanno deciso di restare. 

La montagna Yandang con le su forme verticali e le pareti a strapiombo, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è una delle mete turistiche più popolari e tra le più famose aree panoramiche nazionali che attira moltissimi turisti in cerca di emozioni forti lungo pareti scoscese da percorrere su strettissime passerelle o legati alle corde fissate alle rocce.

lunedì 22 aprile 2024

Indonesia: selfie mania, tragica fine per una donna cinese di 31 anni che stava scattando foto ed è caduta nel cratere di un vulcano


Un selfie assassino ha portato via una donna di 31 anni. Una morte accidentale, una terribile disgrazia, è quanto è emerso dalle indagini. Una donna cinese di 31 anni ha subito una tragica fine quando, nel tentativo di scattare foto all'alba, è caduta da un'altezza di 76 metri nel cratere di un vulcano attivo in Indonesia. L'incidente è avvenuto il 20 aprile nella zona di Banyuwangi, con la giovane donna e il marito che risalivano il pendio con una guida per osservare l'alba dal bordo del vulcano. Una volta in cima ha perso l'equilibrio cadendo sotto dopo un volo di 76 metri. 

Nel dettaglio mentre la 31enne posava per le foto, a un certo punto la sua gonna si è impigliata, facendola cadere mentre il marito la osservata impotente mentre cadeva. Una foto pubblicata dopo la caduta mostra la donna in posa sul bordo del vulcano con una gamba sollevata e nuvole di vapore che si alzano dietro di lei. I soccorritori hanno impiegato più di due ore per recuperare il suo corpo. La sua salma verrà trasportata in aereo a Bali prima di essere trasportata in Cina. Il complesso vulcanico Ijen dove è accaduta la disgrazia, si trova nella provincia indonesiana di Giava Timor. Il complesso è noto per il suo fuoco blu, creato dall'anidride solforosa che fuoriesce dal cratere. 

La vicenda qui raccontata sembra incredibile, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti". Nel senso che mai e poi mai vorremmo credere che qualcuno sia morto per scattarsi il selfie "perfetto" sul bordo di un cratere di un vulcano attivo. Eppure è accaduto. Perché se in fondo può essere una bella sensazione guardare il proprio selfie e accorgersi di aver dato vita a un’opera fantastica, può essere altrettanto sciocco perdere la vita per scattare un selfie che non vedremo mai. Un selfie non dovrebbe mai costare la vita a nessuno.

martedì 2 aprile 2024

Sta per essere trascinato sotto un treno lungo i binari della stazione, addetto alla sicurezza lo salva: video


L'intervento tempestivo di un vigilante delle Ferrovie ha salvato un passeggero, evidenziando i pericoli dell'imbarco o della scesa dai treni in movimento, consiglio spesso ribadito dalle Ferrovie Indiane eppure spesso ignorato. Un vigilante della Maharashtra Security Force (MSF) ha mostrato un notevole coraggio mettendo in pericolo la sua vita per salvare un passeggero da un potenziale incidente mortale alla stazione di Pune, nello stato di Maharashtra in India. 

L'incidente, ripreso il 27 marzo 2024 dalle telecamere a circuito chiuso e condiviso sui social media, cattura un passeggero che tenta di salire a bordo del treno "11301 Udyan Express” in movimento mentre si allontana dalla piattaforma. Tuttavia, il passeggero perde l'equilibrio e viene trascinato momentaneamente, spingendo il personale della MSF a entrare in azione. Nel filmato, il vigilante può essere visto correre verso il passeggero in difficoltà, che si aggrappa disperatamente alla maniglia della porta del treno. Con un'azione rapida e decisa, l’addetto alla sicurezza tende la mano e tira il passeggero in salvo, evitando una potenziale disgrazia. 

L'atto eroico del vigilante, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha raccolto diffusi elogi sui social media, con numerosi utenti che lodano il suo coraggio. Il portavoce del Divisional Railway Manager (DRM) di Pune, ha dichiarato: "Nel trambusto della stazione di Pune, l'azione rapida e il coraggio dello staff della Maharashtra Security Force (MSF), ha salvato un passeggero da un incidente quasi mortale a bordo del treno". È stata una vera testimonianza della dedizione al servizio passeggeri. “I passeggeri sono pregati di evitare di salire e scendere dai treni in corsa. La tua sicurezza è la nostra priorità” ha così concluso evidenziando i pericoli dell'imbarco o della scesa dai treni in movimento.

Tragedia a Istanbul: incendio in un edificio di 16 piani, almeno 29 morti


ISTANBUL - Un incendio devastante ha colpito un edificio di 16 piani a Istanbul, portando alla morte di almeno 29 persone. Le fiamme hanno divorato il palazzo mentre era in corso una fase di ristrutturazione, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e tragedia.

Il governatore di Istanbul, Davut Gül, ha dichiarato che la causa dell'incendio non è ancora chiara, ma ha indicato che il palazzo era soggetto a lavori di ristrutturazione al momento del disastro. Purtroppo, molte delle vittime sono state individuate tra coloro che stavano lavorando alla ristrutturazione dell'edificio.

Il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, ha annunciato l'avvio di un'indagine sull'incidente, sottolineando l'urgenza di comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla tragedia.

Secondo quanto riferito dalla tv di Stato Trt, l'incendio ha avuto inizio intorno alle 13:00 in via Yıldız Posta, a Beşiktaş. Si suppone che ci sia stata un'esplosione vicino alla discoteca Masquerade, situata al piano inferiore dell'edificio, che al momento era chiuso per il Ramadan durante i lavori di ristrutturazione.

Immediatamente sono stati inviati sul luogo del disastro medici, polizia e squadre dei vigili del fuoco, con 31 veicoli e 86 soccorritori. Il prefetto di Istanbul ha incaricato due magistrati dell'indagine e ha annunciato che 5 persone sono state messe in stato di arresto.

Sembrerebbe che l'incendio sia partito da una sala giochi dove erano in corso dei lavori di manutenzione e rinnovamento, situata al piano terra dell'edificio adiacente al palazzo principale poi avvolto dalle fiamme.

L'intera comunità è sotto shock per questa tragedia, mentre le autorità locali si adoperano per comprendere le cause e affrontare le conseguenze di questa terribile perdita di vite umane.

sabato 16 marzo 2024

In Giappone si sta diffondendo un’infezione mortale da 'Streptococcus pyogenes', particolarmente pericolosa per le persone sotto i 50 anni


TOKYO - Una rara ma pericolosa infezione batterica si sta diffondendo a velocità record in Giappone. Esperti e funzionari sanitari si trovano ad affrontare un enigma. Gli esperti lanciano l’allarme: la sindrome da shock tossico indotto da streptococco (STSS) si sta diffondendo a un ritmo senza precedenti in Giappone. 

L'infezione batterica, che in alcuni casi può essere fatale, ha già raggiunto i 378 casi nei primi due mesi di quest'anno, conferma l'Istituto nazionale delle malattie infettive (NIID).I dati comparativi dell’anno precedente mostrano la drammaticità della situazione: nell’intero anno 2023 si sono verificati complessivamente 941 casi di STSS. I dati NIID fanno temere che i numeri possano aumentare in modo significativo quest’anno. Particolarmente preoccupante: mentre gli anziani sono normalmente considerati un gruppo a rischio, ora i decessi sono in aumento tra le persone sotto i 50 anni. 

La causa della maggior parte dei casi è il batterio “Streptococcus pyogenes”, che spesso provoca mal di gola nei bambini ed è spesso presente inosservato nelle persone. Il batterio può essere altamente contagioso e causare malattie gravi; circa il 30% dei casi di STSS sono fatali. I sintomi negli anziani includono sintomi simili al raffreddore, ma questi possono peggiorare e svilupparsi in malattie gravi come polmonite o meningite. Gli esperti sospettano che l’aumento dei contagi sia legato alla fine delle rigide misure di protezione dal coronavirus in Giappone. 

Da quando nel maggio 2023 il Covid-19 è stato classificato al livello di un’influenza stagionale, le persone sembrano essere meno caute. Il Ministero della Salute giapponese raccomanda di seguire le stesse precauzioni igieniche stabilite durante la pandemia di coronavirus. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, allerta alta, dunque, a fronte di numeri in crescita per chi si reca o ritorna da questa parte del mondo in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia.

martedì 27 febbraio 2024

Volo Thai AirAsia da Bangkok a Nakhon, esplode un power bank


Una scena che sembra uscita da un film thriller. È una tipica partenza mattutina alle 7:20 del 25 febbraio dall'aeroporto Don Mueang, con la promessa di un viaggio senza incidenti per i 186 passeggeri. Tuttavia il jet AirAsia stava volando da Bangkok a Nakhon Si Thammarat, nel sud del paese, quando fiamme e fumo sono stati visti 30 minuti dopo il decollo del volo FD3188. L'equipaggio di cabina, sotto shock, si è precipitato nella fila 15 dell'Airbus A320 e ha lottato per spegnere l'incendio in circa due minuti. Fumo e fiamme escono dalla quindicesima fila, scatenando il panico in tutta la cabina. Ma è qui che la storia prende una svolta stimolante. 

In mezzo al caos alimentato dal fumo, sboccia un senso di unità. Passeggeri e membri dell'equipaggio, in una splendida dimostrazione di coraggio collettivo e rapidità di pensiero, si uniscono per affrontare frontalmente il fiero avversario. In quella che sembrò un'eternità, ma che in realtà durò solo circa due minuti, l'incendio fu domato, trasformando un potenziale disastro in una storia di trionfo. L'indagine su questo incidente infuocato ha puntato il dito contro un compagno di viaggio apparentemente innocente ma famigerato dell'era moderna: il power bank. 

Nascosto nella tasca del sedile, appartenente a una famiglia che si imbarca in quella che doveva essere una vacanza gioiosa, questo caricabatterie portatile ha deciso di scatenare la sua furia a mezz'aria, dando vita a uno scenario che avrebbe potuto virare verso la tragedia se non fosse stato per gli sforzi coraggiosi di coloro che erano a bordo.'L'aereo è atterrato in orario senza feriti. I tecnici sono saliti a bordo del veicolo per verificare i danni e hanno trovato segni neri di bruciatura sul sedile. Hanno detto ai passeggeri che nella borsa del sedile era stata conservata una power bank ma che è esplosa durante il volo.

Il capitano Pol Sayan Srimai ha detto: 'Il passeggero che possedeva il power bank era con un gruppo numeroso, circa sette o otto persone. Quando è successo si è alzato molto velocemente e non si è fatto male.' Tuttavia quello dell’incidente di oggi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è un caso isolato. All'inizio di questa settimana, un aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza a Hong Kong quando un power bank è esploso riempiendo di fumo la cabina. La compagnia aerea a basso costo Royal Air Filippine stava volando dall'isola di Boracay nelle Filippine a Shanghai in Cina quando il dispositivo elettronico è esploso a mezz'aria lunedì sera, 19 febbraio. 

I vigili del fuoco e i paramedici dell'ambulanza stavano aspettando e sono saliti sull'aereo per effettuare i controlli di sicurezza. Non ci sono stati feriti. Le compagnie aeree consentono di riporre i power bank solo nel bagaglio a mano, non nei bagagli registrati, a causa del rischio di surriscaldamento delle batterie agli ioni di litio e di incendio nella stiva. Esiste anche un limite di capacità di 100 wattora (Wh) o 27.000 mAh con la maggior parte delle compagnie aeree.

venerdì 23 febbraio 2024

Cina, nave mercantile urta un ponte a Guangzhou: 2 morti, numerosi dispersi


In una collisione avvenuta in mare, oggi 22 febbraio, una nave mercantile nel Guangdong, nel sud della Cina, ha speronato un ponte trafficato, provocandone il parziale crollo. Un numero imprecisato di veicoli sono caduti in mare, mentre non si conoscono ancora il numero esatto delle vittime e le cause dell'incidente. Lo hanno riferito le autorità locali sulla piattaforma online Weibo. 

L'agenzia di stampa statale Xinhua ha confermato l'incidente e ha riferito che un numero imprecisato di veicoli è caduto in acqua a seguito dell'impatto. Tuttavia, il numero esatto delle vittime e le cause dell’incidente non sono ancora chiari. La televisione statale cinese ha trasmesso immagini inquietanti del luogo dell'incidente. La clip mostra la nave da carico incastrata tra due pilastri del ponte, con un ampio spazio vuoto nel ponte a due corsie sopra di esso. 

L'immagine di un autobus caduto nella stiva della nave da carico, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è particolarmente spaventosa. Secondo quanto riportato dai media cinesi, a bordo dell'autobus c'era solo l'autista. L'operatore della linea non è riuscito a stabilire un contatto con lui dopo l'incidente.