Iga Swiatek trionfa agli Internazionali d’Italia: terzo titolo a Roma per
la polacca
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via Internazionali BNL d'Italia fb*FRANCESCO LOIACONO *- La campionessa
polacca Iga Swiatek ha conquistato gli Internazionali d'Italia WTA Masters
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domenica 10 gennaio 2016
Bombardiere Usa sorvola Corea del Sud
mercoledì 11 novembre 2015
La street art per raccontare l'Asia
mercoledì 21 ottobre 2015
Torna il Festival dell'Oriente. Tra le novità anche il coloratissimo Holi Festival
12:29
Cina, Corea del Sud, Cultura, Eventi, Giappone, India, Indonesia, Italia, Sri Lanka, Tibet, Tradizione, Vietnam
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di Pierpaolo De Natale - Torna a grande richiesta il Festival dell'Oriente, una fiera interamente dedicata all'arte, alla tradizione e alla cultura asiatica. Vietnam, Cina, Thailandia, Giappone, Malesia, Tibet, Sri Lanka, passeggiare per gli stand del Festival sarà come viaggiare alla scoperta del continente più ricco e colorato del mondo. Anche in questa edizione - che si terrà a Padova nei mesi di novembre e dicembre - sono riconfermate grandi aree tematiche e tante attività che coinvolgeranno i visitatori.
Bazar e stand commerciali consentiranno di acquistare oggetti frutto dello stile orientale, mentre angoli di gastronomia tipica permetteranno di deliziare le papille gustative assaporando tante varietà di cibi. Ancora una volta, il programma del Festival dell'Oriente prevede cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, concerti, danze e lezioni aperte di arti marziali. Le giornate saranno inoltre arricchite da interessanti mostre fotografiche e da seminari e incontri sulle culture dell'Asia.
In attesa che i battenti di Padova Fiere siano riaperti, abbiamo incontrato la dott. ssa Valentina Nobili, responsabile dell'Ufficio Stampa del Festival.
Quali novità sono previste per questa attesissima edizione che avrà luogo a Padova?
Questa seconda edizione di Padova sarà ricca di molte, coinvolgenti novità. A partire dal settore "Salute e Benessere: da Oriente a Occidente", completamente dedicato al mondo olistico con molte attività ed esperienze interattive; al divertentissimo "Holi Festival", la festa del colore di tradizione Indiana reinterpretata dal Festival dell'Oriente in chiave Bollywood, che si terrà nell'area esterna dei padiglioni nelle tre giornate di domenica 29 novembre, domenica 6 dicembre e domenica 13 dicembre; ed ancora moltissime affascinanti mostre di abiti tradizionali, di splendide statue, di strutture tipiche dell'architettura Orientale; un'area appositamente dedicata ai bambini con l'animazione della simpatica mascotte Kung Fu Panda; molte aree culturali dedicate ai vari paesi d'Oriente dove assistere e provare in prima persona cerimonie tradizionali ed attività folkloristiche; e tantissime altre.
Indubbiamente riscuotono molto successo i vari ristoranti etnici presenti all'interno del Festival, che per tutto il giorno propongono piatti e prelibatezze della tradizione gastronomica Orientale. Il pubblico potrà trovare punti ristoro per tutti i gusti e sperimentare molte cucine tipiche: dalle più conosciute e diffuse, come la cucina Cinese o Giapponese, sino a quelle più insolite e particolari, come la cucina Indonesiana o dello Sri Lanka.
Il Festival d'Oriente concluderà il 2015 a Padova, ma quali sono le tappe previste per l'anno prossimo?
Per il 2016 è previsto un ricco calendario di eventi, che toccherà le principali città di tutta Italia. Solo per citarne alcune, il Festival dell'Oriente sarà nei primi mesi del prossimo anno a Bologna, Torino, Roma e Milano. Maggiori informazioni in merito si potranno trovare seguendo l'evento sul sito ufficiale festivaldelloriente.net e sulla pagina Facebook Festival dell'Oriente.
venerdì 21 agosto 2015
Alta tensione tra le due coree, dichiarato "quasi-stato di guerra"
"Siamo pronti a reagire con misure di autodifesa e tutte le responsabilità che ne potranno derivare saranno addebitabili al Nord. Sollecitiamo il Nord a rinunciare del tutto a ulteriori atti temerari" - scrive il capo dello Stato maggiore di Seul in una lettera indirizzata al Dipartimento dello Stato generale dell'esercito popolare.
Quello avvenuto ieri è stato considerato l'incidente più grave avvenuto tra le due coree negli ultimi cinque anni e non si esclude una possibile escalation di attacchi nei giorni a venire.
giovedì 9 luglio 2015
Kim Jong-un giustizia allevatore di tartarughe
di Antonio Gianseni - Kim Jong-un torna a far scalpore tra i media internazionali per la sua particolare severità nel comminare pene. Dopo il funzionario giustiziato perchè addormentatosi nel corso di una parata militare e dopo la recente esecuzione dell'architetto che ha realizzato un aeroporto non piaciuto al leader nordcoreano, ora è la volta del responsabile di un allevamento di tartarughe.
Pare che la rabbia del dittatore sia stata provocata dal malfunzionamento dell'acquario visitato lo scorso 19 maggio per volere del padre Kim Jong-li. Secondo il DailyNK - quotidiano d'opposizione al regime di Pyongyang e avente sede a Seul, in Corea del Sud - Kim Jong-un non è rimasto soddisfatto dal sopralluogo effettuato. Inizialmente l'agenzia ufficiale del governo (KNCA) ha raccontato di un'irritazione del leader avvenuta per via della morte di tutte le tartarughe presenti nello stabilimento e a causa del fallimento della produzione di aragoste.
"L'allevamento ha fallito nel costruire un luogo adatto alla riproduzione dei crostacei nonostante siano passati due anni da quando è stato iniziato il progetto, il supremo leader ha fortemente criticato le manchevolezze dei suoi ufficiali che si sono mostrati incompetenti, guidati da idee anacronistiche e soprattutto mossi da una condotta di lavoro irresponsabile", riferisce la KNCA. Purtroppo non sono bastate le scuse degli addetti alla supervisione dell'acquario e il responsabile sarebbe stato fucilato nei giorni scorsi.
sabato 27 giugno 2015
I mercati cosmetici del Nord Est Europa e del Sud est asiatico scelgono la Puglia
L’evento rientra nel Piano Export Sud promosso da Ice - Ministero dello sviluppo economico - previsto dal Piano Export Sud. Il mercato del Nord Est Europa e del Sud est asiatico si aprono al Mezzogiorno d’Italia. Domani, 25 giugno, circa 60 operatori - tra buyers, distributori e importatori - provenienti dalla Bulgaria, Ungheria, Croazia, Albania, Macedonia, Azerbaijan, Estonia, Corea del Sud, Giappone, Bosnia Erzegovina, Turchia, Polonia, Serbia, Svezia, Moldavia, Slovenia e Romania, faranno tappa all’azienda Pdt Cosmetici di Putignano (Bari).
Si tratta principalmente di importatori e distributori di prodotti cosmetici, per la cura del corpo e della persona, che si stanno aprendo al mercato italiano e sono alla ricerca dei prodotti di qualità, in termini di materiali e R&D.
L’iniziativa rientra nell’evento “la bellezza Made in Sud” promosso da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese) con il sostegno del Ministero dello sviluppo economico, previsto dal Piano Export Sud. Il progetto, coordinato in Puglia da Salvatore Angrisano, è finalizzato a sostenere le aziende del sud che operano nel settore della cosmetica a farsi conoscere da mercati che, sebbene lontani, hanno i numeri per diventare ottimi partner in questo settore.
Pdt è stata selezionata come eccellenza pugliese del settore. I delegati, durante la visita aziendale, assisteranno oltre alle varie fasi della produzione, ad una dimostrazione pratica grazie alle mani esperte delle beauty trainer.
Saranno presenti anche i trade analyst Ice di vari Paesi, i quali saranno a disposizione per fornire dati micro e macro economici tendenze e dinamiche del mercato. Secondo gli ultimi dati nel 2015 l’industria cosmetica italiana ha un export destinato a salire al 7%, il 2014 si è chiuso registrando una crescita nel settore con un +4,9% (per un valore vicino a 3,3 miliardi) a fronte di un calo del mercato interno lordo dell’1,4%, la competitività sui mercati stranieri rappresenta un’opportunità di crescita sempre più irrinunciabile per le aziende italiane del settore.
venerdì 1 maggio 2015
SPECIALE EXPO 2015. Alla scoperta dei padiglioni dell'Asia
16:12
Bangladesh, Cambogia, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi, Expo2015, Giappone, Italia, Kazakistan, Malaysia, Nepal, Oman, Qatar, Sri Lanka, Thailandia, Timor Est, Turkmenistan, UAE, Uzbekistan, Vietnam
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di Pierpaolo De Natale - Parte oggi, venerdì primo maggio, Expo Milano 2015: l'Esposizione Universale che fino al 31 ottobre farà dell'Italia la sede del più grande evento mai realizzato in tema di alimentazione e nutrizione.
L'area espositiva si estende su 1,1 milioni di metri quadrati ed ospita i padiglioni di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali. Sono 20 milioni i visitatori attesi provenienti da tutto il mondo e noi di Asia Notizie abbiamo scelto di passeggiare per le strade della grande Esposizione Universale alla scoperta dei padiglioni che più ci interessano da vicino, quelli dei panorami d'Oriente.
- Bangladesh. Tema: "Sostenibilità nella produzione di riso, per una vita migliore in un’era di cambiamenti climatici". In questo padiglione si potranno osservare tutte le varietà di riso sviluppate dal Bangladesh Rice Research Institute per favorire l'adattamento di questo cereale, da tempi immemori coltivato in questo Paese, ai cambiamenti climatici.
- Cambogia. Tema: "Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale". Anche qui protagonista della mostra è il riso. Tra i maggiori produttori asiatici di riso, la Cambogia per Expo 2015 si fa portatrice delle tecnologie di gestione dei raccolti agricoli, dei sistemi di irrigazione e della catena distributiva del cibo, approfondendone gli aspetti che si intrecciano con la natura.
- Cina. Tema: "Terra di speranza, cibo per la vita". Il percorso del padiglione cinese si articola lungo tre canali. "Il dono della natura", che mostra il percorso del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare e i cinque colori del suolo, "Cibo per la vita", che illustra il percorso della produzione del cibo, la coltura del tè e le Otto famose scuole di cucina cinese, e - infine - "Tecnologia e futuro", che documenta i progressi scientifici del Paese, tra cui il riso ibrido del prof. Y. Longping.
- Emirati Arabi Uniti. Tema: “Cibo per la mente - Delineare e condividere il futuro”. Il padiglione presenta una struttura architettonica che richiama sia le stradine degli insediamenti storici fortificati degli Emirati che le sue dune sabbiose. Al suo interno si esplorano le sfide per la nutrizione del pianeta in relazione ai temi della terra, del cibo, dell'energia e dell'acqua, presentando anche alcune soluzioni innovative trovate dal Paese.
- Giappone. Tema: "Diversità armoniosa". Il Giappone ha scelto di proporre la propria dieta alimentare a base di riso, pesce crudo e verdure come modello di alimentazione equilibrata per far fronte a fame, ecologia e obesità. Il padiglione è stato realizzato con legno e bambù, seguendo una struttura tipica delle abitazioni di Kyoto e arricchendo gli ambienti con importanti tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico.
- Kazakistan. Tema: "La terra delle opportunità". In questo padiglione, i Kazaki mirano a sensibilizzare i visitatori verso lo sviluppo sostenibile e la tutela delle risorse agricole.
- Malaysia. Tema: "Verso un ecosistema alimentare sostenibile". Il padiglione è ispirato alla struttura di un seme della foresta pluviale e al suo interno affronta il concetto dell'agricoltura sostenibile come strumento di lotta alla povertà.
- Nepal. Tema: "La sicurezza alimentare e la sostenibilità per lo sviluppo". Cardine del concept nepalese è l'agricoltura di montagna con i suoi metodi naturali, i terrazzamenti e la biodiversità. L'architettura dell'edificio richiama il mandala, diagramma geometrico che richiama il cerchio della vita.
- Oman. Tema: "L’eredità nei raccolti". A seguito della sua posizione geografica il Sultanato di Oman fa ruotare l'intera produzione alimentare intorno all'acqua, bene di grande importanza nelle sue zone aride e secche. Ad Expo 2015, gli Omaniti mostrano le loro tecniche di gestione delle risorse idriche ed offrono una piacevole passeggiata all'interno di un giardino suddiviso in tre aree dedicate a sole, sabbia e mare.
- Qatar. Tema: "Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile". Nel suo padiglione, questo Paese caratterizzato da lunghe distese sabbiose fa conoscere al mondo la propria opera di promozione dello sport e della ricerca scientifica per una responsabile gestione dell'acqua.
- Repubblica di Corea. Tema: “Sei ciò che mangi”. In un edificio che ricorda il Moon Jar, vaso in ceramica tipicamente coreano, la Corea del Sud guarda al futuro, interpretando le proprie pratiche culinarie come metodi per risolvere le imminenti sfide di alimentazione che riguarderanno l'umanità.
- Sri Lanka. Tema: "Un paradiso verde". Questo Paese, luogo in cui vive il più antico esemplare di Ficus Religiosa - risalente al III sec. a. c. - partecipa ad Expo 2015 per dare importanza agli aromi, ai loro valori e alle loro straordinarie proprietà medicinali.
- Thailandia. Tema: "Nutrire e deliziare il mondo in modo sostenibile". Il percorso si muove su quattro strade che offrono ai visitatori sensazionali show acrobatici, esempi del lavoro dei contadini thailandesi ed esperienze per avvicinarsi alla cucina tipica del Paese.
- Timor - Leste. Tema: "Il Racconto del Coltivatore di Caffè timorese". In questo padiglione i visitatori possono conoscere la storia di questo Paese come coltivatore di caffè che ha dovuto sopportare gli effetti della colonizzazione e la competizione internazionali dei grandi produttori. Nello stand è possibile assaggiare le diverse varietà di caffè e conoscere le partnership del Timor-Leste.
- Uzbekistan. Tema: "Il sapore del sole". Questo Paese si colloca all'interno del cluster Frutta e Legumi. Una parte della sua esposizione è dedicata alla mostra ortofrutticola, mentre la restante è riservata ai vini, dal momento che l'Uzbekistan è il principale coltivatore d'uva dell'Asia centrale.
- Turkmenistan. Tema: “Acqua è vita”. Focus dello stand sono gli investimenti messi in atto per valorizzare le infrastrutture agricole di questo Stato, i cui obiettivi futuri sono la sostenibilità, la tutela ambientale e il risparmio nei consumi idrici.
- Vietnam. Tema: "Acqua e fior di loto". Il padiglione esalta la cucina vietnamita, esponendone i prodotti tipici: riso, caffè, pepe, frutta secca e frutti di mare. Nello spazio commerciale è possibile acquistare manufatti unici realizzati in bambù, legno, porcellana e tessuto, ed assaggiare piatti tipici del Vietnam, la maggior parte dei quali conditi con uno dei più importanti ingredienti della cucina di questo Paese: il fiore di loto.
(foto: Expo2015)
giovedì 30 aprile 2015
Corea del Nord: giustiziati 15 funzionari
foto: Ansa |
Tra i giustiziati vi sono il vice ministro delle Foreste, morto a gennaio per aver espresso critiche al piano messo in atto nel Paese, e quattro membri della Unhasu Orchestra, accusati di spionaggio.
sabato 21 marzo 2015
Seul: summit Cina, Giappone e Corea del Sud
di Vito Ferri - È previsto oggi l'incontro a Seul tra i ministri degli Esteri di Corea del Sud, Cina e Giappone. Il vertice rientra in un progetto di incontri avuto inizio nel 2007 e sospeso nel 2012 a causa di dispute riguardo i conflitti territoriali tra i tre Stati. Tema centrale del meeting saranno le turbolenze della Corea del Nord e il suo notevole e pericoloso carico di armi e missili nucleari.
venerdì 13 marzo 2015
Corea del Nord: lanciati 7 missili
giovedì 5 marzo 2015
Corea del Sud: ferito ambasciatore Usa
foto: Xinhua |
Secondo una prima ricostruzione, l'aggressore avrebbe attaccato Lippert alle spalle, urlando "Le due Coree devono essere riunite", per poi colpirlo. Bloccato ed identificato, l'uomo è Kim Ki Long, 55enne membro di un gruppo sostenitore della riunificazione delle due Coree e già condannato nel 2010 per aver lanciato blocchi di calce contro l'ambasciatore giapponese a Seul.
mercoledì 4 marzo 2015
lunedì 2 marzo 2015
Corea del Sud: la Corte costituzionale dice sì ai tradimenti
di Vito Ferri - La Corte costituzionale sudcoreana ha ufficialmente abrogato una legge dell'ordinamento del paese che, introdotta ben 62 anni fa, criminalizzava i rapporti sessuali extraconiugali. Fino ad ora l'adulterio era punibile con due anni di carcere, pena però applicata in pochissimi dei 5.400 casi di tradimento registrati negli ultimi sette anni.
“La legge è incostituzionale" - riferisce il giudice della Corte, Seo Ki-seok - "poichè viola il diritto delle persone a compiere le proprie decisioni riguardo ai loro comportamenti sessuali e la libertà e la segretezza della loro vita privata”. La decisione adottata dalla Corte ha subito causato un'impennata pari al 15% delle azioni della Unidos Corp, azienda nazionale produttrice di preservativi. In aumento anche le quotazioni della Hyundai Pharmaceutical Company, casa farmaceutica distributrice di pillola del giorno dopo e test di gravidanza.
domenica 1 marzo 2015
No del Giappone alla Jolie, al bando il film "Unbroken"
di Antonio Gianseni - "Unbroken", l'ultimo lavoro firmato Angelina Jolie, non sarà proiettato nelle sale del Sol Levante, nonostante l'indiscussa popolarità dell'attrice statunitense tra i Giapponesi. Il film narra la storia di Luis Zamperini, pilota americano di origine italiana che viene catturato dal Giappone e qui sottoposto ad una terribile prigionia. Il protagonista viene infatti recluso in un campo diretto da un crudele e sadico ufficiale giapponese, interpretato da Miyavi (popolare rock star del Paese).
Secondo quanto sostiene il comitato per la "disseminazione della vera storia", il film contiene elementi “assolutamente inventati e offensivi della dignità delle forze armate e dell’intero popolo giapponese”, come violente scene di cannibalismo. L'opinione del comitato ha fortemente influenzato i distributori cinematografici di tutto il Giappone, che hanno dunque optato per la messa al band della pellicola della Jolie. Se i Giapponesi vorranno guardare "Unbroken", saranno costretti a recarsi in Cina o in Corea oppure dovranno procedere col download illegale del film dal web.
mercoledì 11 febbraio 2015
Corea del Sud: aspirapolvere le risucchia i capelli
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