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venerdì 25 novembre 2016

Natale in Costiera Amalfitana: Positano e Amalfi

La Costiera Amalfitana è la meta ideale per chi vuole trascorrere il Natale in luoghi a dir poco suggestivi. Il tratto di costa campana tra Positano e Vietri sul Mare, si sa, è un susseguirsi di scenari incantevoli incastonati nel Golfo di Salerno, che, in questo periodo, costituiscono il set ideale per incorniciare la magia natalizia. Tra le destinazioni più ambite, Positano e Amalfi sono certamente i due poli più gettonati: vediamo perché.

Positano - Positano è il Comune che delimita il tratto occidentale della Costiera, nonché uno dei suoi gioielli più preziosi, come ci ricorda questo articolo di Expedia. Il borgo accoglie i visitatori con un fiabesco degradare di casette a picco sul mare, che si dipanano intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta, lungo un dedalo di vicoli costellati di scalinate che conducono alla spiaggia. Questa affascinante cornice, nel periodo natalizio, viene impreziosita dalla presenza di alberi di Natale, presepi, mercatini, luminarie e colorate processioni, trasformandosi in una vera e propria festa di luci e colori. Il borgo diviene inoltre la culla di uno dei presepi più suggestivi di tutto il Sud Italia: quello allestito presso la grotta naturale di Fornillo, con tanto di cascata e bacini d’acqua, barche e statue realizzate a mano. Infine, a Natale come in qualunque periodo dell’anno, uno dei motivi per cui vale la pena optare perPositano è il fatto che il territorio del Comune è incluso in uno dei sentieri escursionistici più belli al mondo. Si tratta del Sentiero degli dei, che percorre i Monti Lattari, snodandosi tra la Costiera Amalfitana e la Costiera sorrentina.

Amalfi – Amalfi, l’antica repubblica marinara, sorge nella parte orientale della Costiera a cui dà il nome. Il borgo è celebre per i suoi affascinanti scorci, caratterizzati da un vivace alternarsi di vicoletti a picco sul mare e monumenti di grande bellezza, primo fra tutti il Duomo di Sant’Andrea. Le iniziative organizzate durante il periodo di Natale attirano curiosi da tutta Italia e non solo, per la loro particolarità. Oltre all’unicità dei mercatini sul lungomare dell’Amalfi Christmas Village, attivi dal 16 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, ricordiamo il Natale Subacqueo: il 17 dicembre, presso la Grotta dello Smeraldo, si svolgerà la tradizionale cerimonia religiosa subacquea, una sorta di fiaccolata marina a cui vale davvero la pena partecipare, specialmente se appassionati di immersioni. Per farlo, si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione all’evento con anticipo(contattando il numero 3391267850 o inviando un’email a gosub.segreteria@gmail.com).





lunedì 25 luglio 2016

Alternative low cost alle Cinque Terre

Le Cinque Terre, si sa, sono un vero e proprio paradiso marino. La bellezza dei loro paesaggi è però direttamente proporzionale ai prezzi degli alloggi che, in questo periodo, sono anche soggetti al forte rincaro dell’alta stagione turistica. Eppure, ci sono diverse alternative low cost per chi non ha avuto tempo di organizzare il viaggio in anticipo, ma non vuole rinunciare a trascorrere qualche giorno in questo splendido lembo di terra ligure.

Levanto, ad esempio, è uno degli escamotage più efficaci. Il piccolo Comune della provincia di La Spezia sorge infatti all’interno della medesima riserva naturale delle Cinque Terre, rappresentando una meta che non ha davvero niente da invidiare a queste ultime: anche Levanto si affaccia su un mare cristallino, impreziosito da fondali incontaminati e belle spiaggette, e, soprattutto, presenta la medesima conformazione geografica delle Cinque Terre. In particolare, il borgo risulta incastonato su un tratto di costa a picco sul mare, costellato di terrazzamenti di ulivi e vigneti, e custodisce un patrimonio architettonico analogo a quello dei Comuni limitrofi.

La proposta turistica di Levanto non delude nemmeno sul fronte della ricezione. La località risulta egregiamente attrezzata con diversi tipi di strutture non troppo dispendiose, che spaziano dagli alberghi più eleganti ai pratici B&B, passando per un buon numero di ostelli e campeggi, per chi volesse ridurre ulteriormente il budget destinato alla vacanza. A tal proposito, una soluzione interessante è quella offerta dal Camping Acqua Dolce che, con una ventina d’euro a notte, consente di soggiornare a soli 150 metri dal mare e a dieci minuti a piedi dalla stazione centrale. La presenza di quest’ultima, inoltre, fa di Levanto un ottimo punto d’appoggio per chi vuole raggiungere le località più famose in un secondo momento. È infatti disponibile una rete di collegamenti ferroviari interni, coperti dalle linee “Cinque Terre Express” e “Intercity”, con cui è possibile raggiungere i borghi di Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore in poco tempo e, soprattutto, a prezzi irrisori. Inoltre, durante l’estate, viene attivata una linea di traghetti, che ogni giorno collega i porti di La Spezia, Lerici, Monterosso, Porto Venere e Portofino.

E se Levanto non dovesse convincervi troppo, potete sempre dare uno sguardo alle offerte last minute di siti in stile Yalla Yalla e incrociare le dita, sperando di riuscire a trovare un pacchetto a prezzi scontati - cosa comunque non impossibile.

Lucca in bici

Lucca è la meta ideale per gli appassionati di escursioni in bicicletta. La città, infatti, offre interessanti possibilità agli amanti della due ruote, che potranno concedersi stimolanti pedalate tra monumenti antichi, oasi naturalistiche e proposte per il relax.

Naturalmente, uno degli itinerari più gettonati è quello che segue le celeberrime mura cittadine. Lungo la storica fortificazione che incornicia il centro storico di Lucca, si trova infatti una suggestiva pista ciclopedonale: oltre alla possibilità di esplorare uno dei monumenti più significativi della Toscana in maniera originale, questa offre una delle vedute più belle sulla città. In particolare, percorrendo il tour delle mura si possono ammirare numerose chiese - come la Cattedrale di San Martino, la Basilica di San Frediano e la Chiesa di San Girolamo - e diversi monumenti, tra cui la Torre delle Ore.

Nel ventaglio dei tour imperdibili non ci si può lasciar scappare quelli organizzati dal Comune in collaborazione con Tuscany ride a bike, l’associazione che, dal 1999, si occupa di organizzare viaggi ed escursioni in Toscana per gli amanti della bicicletta. Tra le migliori proposte, segnaliamo l’itinerario lungo "Le ville lucchesi". Questo si snoda attraverso splendide zone collinari dai paesaggi bucolici, e consente di ammirare le dimore e le ville più belle dell’antica aristocrazia lucchese. Si parte dalla località di San Pancrazio, dove si trova la cinquecentesca Villa Oliva e, dopo un percorso di circa 39 chilometri, si giunge nell’area ribattezzata “Piccola Parigi”, che custodisce il complesso barocco di Villa Torrigiani. Il tour, che richiede tra le 4 e le 5 ore di viaggio, permette di ammirare le architetture di: Villa Grabau, costruita su uno storico edificio quattrocentesco; Villa Reale, la cui attuale estetica si deve alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi; Villa Mansi e il suo scenografico giardino realizzato da Filippo Juvarra. Se l’itinerario integrale dovesse risultare troppo impegnativo, è disponibile anche una versione ridotta, che si ferma alle prime tre ville, coprendo un tratto ciclabile di poco più di 20 chilometri.

Chi ha prenotato un hotel a Lucca non può lasciarsi sfuggire l’occasione di provare anche i bike tour nei dintorni, ad esempio quello verso Montecatini Terme, che in questo periodo rappresenta un'opzione decisamente allettante. Infatti, una volta giunti a destinazione, i ciclisti possono rilassarsi in uno degli stabilimenti termali della città, che sono tra i più rinomati in Toscana, come ci ricorda questo articolo di Expedia, e approfittare dei benefici delle loro acque e della pace dei loro ambienti.



giovedì 31 marzo 2016

Tour nel Nord della Spagna

Un tour nella Spagna del Nord, dalle propaggini dei Pirenei fino a Finisterre, passando per Bilbao, le spiagge spettacolari della Cantabria e l’eleganza di città come Santander. Ecco una panoramica su alcune – ma solo alcune – delle mete imperdibili per chi si prepara alla scoperta delle verdi terre della Spagna settentrionale. Per l’organizzazione del viaggio, bisogna però armarsi di buona volontà: anche se alcune agenzie, come Yalla Yalla, hanno cominciato a proporre pacchetti vacanze con itinerari in queste regioni della penisola iberica, non sarà facile trovare soluzioni già pronte che rispondano ai desideri del viaggiatore più intraprendente e curioso.

Pais Vasco – Non solo Bilbao! Certo, la celebre città del Guggenheim e delle “Siete Calles” deve essere un punto fermo nel vostro itinerario, ma sono innumerevoli le località della costa basca che meritano una visita. Imperdibili sono, ad esempio, Zarautz, soprattutto se siete amanti del surf, e Hondarribia. Impressionanti sono poi i paesaggi della Riserva di Urdaibai, nel golfo di Vizkaya: spiagge e scogliere, sul litorale, e boschi nell’interno, con un’incredibile varietà di paesaggi e ambienti, che si estendono tra il capo di Matxitxaco e Ogoño, abbracciando la foce del fiume Oka. Per gli amanti del buon vino – e non solo – da segnare è anche la Ruta de la Rioja Alavesa, sulle rive dell’Ebro, dove si produce uno dei vini più prestigiosi di tutta la Spagna. Per quanto riguarda le città, notevole è Donostia-San Sebastián, situata nella celebre Baia della Concha.

Cantabria – Tra le località più apprezzate della costa, spiccano quelle del litorale orientale cantabrico: Somo, Santoña e Laredo sono solo alcuni dei nomi che dovete appuntarvi se siete in cerca di belle spiagge. Da non perdere è ovviamente Santander, capoluogo della comunidad autonoma, città elegante e signorile, adagiata in una delle baie più belle del Paese. Altri gioiellini sono le località di Santillana del Mar, con bellissimo centro storico, Comillas, con esempi di architettura modernista, e San Vicente, medievale. Ma non si può passare per la Cantabria senza esplorare il suo tesoro più prezioso, ovvero il Parco Nazionale de los Picos de Europa, lo spazio protetto più visitato della Spagna, nonché il più esteso, con 700 chilometri quadrati che si spingono anche nei territori delle Asturie e di Leon, tra vallate, boschi e vette che raggiungono i 2500 metri.

Asturie – Qui il Parco Nazionale de los Picos de Europa custodisce una delle sue attrattive più belle. Si tratta dei Laghi di Covadonga: i laghi di Enol ed Ercina, circondanti da impressionanti montagne, si trovano proprio nel cuore del parco, a circa 30 chilometri da Cangas de Onis. Sulla costa, invece, spiccano Llanes, con un interessante centro storico e belle spiagge (che la rendono, non a caso, una delle località più frequentate dell’Oriente asturiano) e Cudillero, “pueblo de casas colgantes”, davvero suggestivo (notevole, qui, l’itinerario dei miradores). Tra le città è ovviamente imperdibile Oviedo, capoluogo della comunidad autonoma.

Galizia – Eccoci all’estremo occidente della penisola. Qui la costa si fa davvero impressionante, con spettacolari scogliere che si gettano nell’oceano. Del resto, qui si trova la celebre Costa da Morte, con l’imperdibile Finisterre. Lungo il litorale spiccano le località di Ortigueira, Viveiro e Ribadeo. In quest’ultima, vero e proprio must è la cosiddetta spiaggia de las Catedrales, autentico monumento naturale. Nell’interno della regione, una visita è imprescindibile a Santiago de Compostela, meta finale del millenario Cammino di Santiago: il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, custodisce meravigliosi monumenti. Se avete tempo anche per spingervi un po’ più a sud, merita di essere visitata la provincia di Ourense, che vanta spazi naturali di incredibile bellezza. In particolare, tra la provincia di Ourense e quella di Lugo, si estende la regione chiamata Ribeira Sacra - una terra i cui paesaggi sono disegnati dal corso dei fiumi Sil e Miño, tra canyon, monasteri e terrazzamenti di vigneti.

martedì 13 maggio 2014

Il Salento alla conquista dei turisti cinesi

di Pierpaolo De Natale - L'incontro a Palazzo Carafa tra John Xing - fondatore del World Agritourism Development Forum e il sindaco di Lecce (Paolo Perrone) ha portato quest'ultimo a definire il meeting un ponte tra Lecce e Cina, potenziale portatore di risultati in molti altri settori oltre quello turistico.
John Xing ha visitato tutto il Salento, in un tour alla scoperta dell'architettura, delle aree rurali, e del paesaggio della provincia leccese, dicendosi colpito dal potenziale turistico di questa regione - ancora sconosciuto in Asia.

“E' un peccato che in una popolazione di un miliardo solo pochi conoscano la bellezza di Lecce”, ha detto Xing in conferenza stampa “e il nostro lavoro mira ad allargare questa utenza. Vedere strade circondate dal verde degli ulivi è impressionante e non si può non citare il centro storico leccese: un vero e proprio museo a cielo aperto”. Una vincente strategia di marketing secondo Xing è “organizzare una serie di eventi utili a far conoscere il Salento e i suoi prodotti artigianali ai cinesi”.

“In Cina ci sono 100 milioni di ricchi che guardano al viaggio in Europa come ad uno status symbol ma dobbiamo essere capaci di creare un' offerta diversificata che sappia coniugare cultura e natura, evitando servizi strandardizzati. In questo dobbiamo seguire l'esempio della Francia che ha consolidato una buona fetta di turismo cinese” - ha riferito il sindaco Perrone.