mercoledì 7 luglio 2021

Hong Kong: i giganti della tecnologia minacciano la fuga per una nuova legge sulla privacy

(Ansa)

Ad Hong Kong un gruppo industriale asiatico che include Google, Facebook e Twitter ha avvertito che le aziende tecnologiche potrebbero smettere di offrire i loro servizi se il territorio procederà con l'approvazione di una nuova controversa legge sulla privacy. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Guardian, l'avvertimento è giunto in una lettera inviata dall'Asia Internet Coalition, di cui sono membri le tre società insieme ad Apple Inc, LinkedIn e altre.

Le autorità di Hong Kong hanno preparato una proposta di legge volta in particolare a contrastare la divulgazione di dati personali su Internet, pratica nota come "doxing", tuttavia la vaga formulazione del nuovo testo ha sollevato la preoccupazione dei colossi del settore tecnologico.
Gli emendamenti proposti alle leggi sulla privacy a Hong Kong potrebbero vedere individui colpiti da "dure sanzioni", si legge nella lettera del gruppo industriale - datata 25 giugno ma resa pubblica questa settimana - indirizzata al commissario per la privacy del territorio, Ada Chung Lai-ling, senza specificare quali sarebbero le sanzioni.

martedì 6 luglio 2021

Bangladesh: esteso fino al 14 luglio uno stretto lockdown a causa dei nuovi contagi da Covid-19

(Ansa)

In Bangladesh è stato esteso di un'altra settimana, fino al 14 luglio, uno stretto lockdown a livello nazionale, a fronte di nuovi record di contagi e morti da nuovo coronavirus.
Nelle ultime 24 ore sono morte 164 persone mentre quasi 1.000 sono risultate positive, il maggior numero in un giorno da quando è stato rilevato il primo caso nel marzo dello scorso anno.

Nazrul Islam, virologo e membro del comitato tecnico nazionale ha precisato che la variante Delta è responsabile del 70 percento dei contagi e che la curva non accenna a scendere.

lunedì 5 luglio 2021

Birmania: sale a 25 il bilancio di morti in seguito agli scontri tra l'esercito e civili

(Ansa)

In Birmania sale a 25 il bilancio nei morti in seguito agli scontri in Birmania tra l'esercito e civili che si oppongono al governo dei militari, nel centro del paese. Dal golpe del primo febbraio, quasi 900 persone sono morte nei disordini, ha denunciato una ong locale.

In alcune zone, i civili si sono organizzati in "gruppi di difesa" per combattere la giunta, il più delle volte usando fucili da caccia o armi fatte in casa. In particolare, la regione intorno a Saigaing (al centro) sta vivendo un aumento delle schermaglie tra questi gruppi ed i militari.

domenica 4 luglio 2021

Indonesia: schierati oltre 50mila tra soldati e poliziotti per far rispettare le nuove restrizioni da Covid-19

(Ansa)

In Indonesia oltre 50mila tra soldati e poliziotti sono stati schierati nelle strade dell'isola di Giava e Bali per far rispettare le nuove restrizioni messe in atto di fronte all'ondata senza precedenti di contagi da Covid-19.

Sono stati istituiti centinaia di posti di blocco, mentre moschee, parchi, centri commerciali e ristoranti sono stati chiusi nella capitale, Giacarta, e nella regione di Giava. Il sistema sanitario del Paese, travolto, è sull'orlo del crollo. Ospedali affollati mandano indietro i pazienti, costringendo le famiglie disperate a cercare ossigeno per prendersi cura dei malati e dei moribondi a casa.

sabato 3 luglio 2021

Australia: dal 14 luglio limitato l'ingresso soltanto a 3000 persone alla settimana

(Ansa)

In Australia è stato dimezzato il numero di persone in arrivo dall'estero alle quali è consentito l'ingresso nel Paese, in una stretta delle misure per contrastare la diffusione del Covid-19 che nei giorni scorsi ha visto anche un'estensione del lockdown e il confinamento adesso riguarda metà della popolazione. A partire dal 14 luglio, quindi, l'Australia permetterà l'ingresso nel Paese soltanto a 3000 persone alla settimana, una regola che potrebbe rimanere in vigore fino al prossimo anno.

Lo ha dichiarato la Bbc. L'annuncio ha suscitato costernazione fra gli australiani che vivono all'estero e che sono separati dalle loro famiglie.