martedì 21 settembre 2021

Afghanistan: iniziate le attività per la cerimonia di insediamento del governo dei Talebani

(Ansa)

In Afghanistan, dopo giorni di rinvii, sono iniziate a Kabul le attività preparatorie per l'organizzazione della cerimonia di insediamento del governo dei Talebani in Afghanistan. Lo ha dichiarato la Afghan Islamic Press.

Una commissione speciale è stata formata per preparare l'evento, secondo quanto dichiarato dal responsabile designato degli Affari amministrativi, Mawlawi Ahmed Jan Ahmed.
L'insediamento dell'esecutivo ad interim dei sedicenti studenti coranici, la cui composizione è stata annunciata due settimane fa, è stato posticipato tra l'altro per l'assenza del vicepremier Abdul Ghani Baradar. Secondo fonti degli stessi mullah, Baradar è rientrato oggi a Kabul dopo giorni di misteriosa assenza dalla scena pubblica, in cui si era ritirato nella sua roccaforte di Kandahar dopo un presunto scontro - negato a livello ufficiale - con la rete Haqqani all'interno della leadership talebana.

lunedì 20 settembre 2021

India: si pensa di riaprire le porte del turismo dopo un anno e mezzo

(Ansa)

In India si sta pensando di riaprire presto le sue porte al turismo, per la prima volta dopo oltre un anno e mezzo di chiusura, spinta dalle buone notizie sul declino delle cifre delle infezioni e delle morti da Covid-19, e starebbe ipotizzando i concedere visti d'ingresso gratuiti ai primi 500.000 visitatori. A dichiararlo è il Times of India, citando funzionari del ministero federale dell'Interno, secondo i quali l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare in una decina di giorni.

Il costo per il bilancio federale dei visti gratuiti per mezzo milione di turisti stranieri (il prezzo per ogni turista è di 25 dollari per un mese o di 40 dollari per un anno con entrate multiple) è stato calcolato in un miliardo di rupie (circa 11,5 milioni di euro). Ma la riapertura darebbe una boccata d'ossigeno all'industria del turismo e alle linee aeree dopo un anno e mezzo di bonaccia, scrive il Times of India.

domenica 19 settembre 2021

Afghanistan: almeno due morti nei diversi attentati a Jalalabad

(Ansa)

Nell'est dell'Afghanistan almeno due persone sono morte e 19 sono rimaste ferite in diversi attentati con bombe a Jalalabad. A riferirlo i media locali e un responsabile sanitario.

Almeno due delle bombe esplose hanno preso di mira veicoli delle forze di sicurezza dei talebani, secondo fonti concordanti. Si tratta dei primi attentati registrati dopo la nascita del governo ad interim dei talebani il 7 settembre.

sabato 18 settembre 2021

India: la Nia parla di un aumento del rischio di proselitismo da parte dell'Isis

(Ansa)

In India la Nia, National Investigation Agency, la Cia indiana, ha lanciato un allarme, sostenendo che nel Paese è in aumento il rischio di proselitismo da parte dell'Isis. In una nota, riportata dal quotidiano Hindustan Times, l'agenzia rivela di avere scoperto in questo solo anno quasi 40 tentativi di attacchi terroristici ricollegabili all'Isis, il più recente a giugno.

Secondo la Nia, per questi 37 incidenti sono state arrestate 138 persone, 27 delle quali giudicate colpevoli nel corso del processo. L'agenzia invita tutti i cittadini indiani alla massima attenzione, sostenendo che i militanti del sedicente Stato islamico fanno ampio uso di social e che coinvolgono con la loro propaganda i giovani delle fasce sociali più deboli e marginali.

venerdì 17 settembre 2021

Afghanistan: si è tenuta la prima riunione di gabinetto del governo dei Talebani

(Ansa)

In Afghanistan si è tenuta, al Palazzo presidenziale di Kabul, la prima riunione di gabinetto del governo dei Talebani, dopo giorni di rinvii per i presunti dissidi interni al gruppo jihadista. Lo ha dichiarato l'agenzia Afghan Islamic Press, secondo cui durante la riunione, presieduta dal primo ministro dell'Emirato islamico, mullah Mohammad Hasan Akhund, è stata discussa la situazione della sicurezza, politica ed economica del Paese.

Tra le altre decisioni assunte dall'esecutivo ad interim, riferisce l'agenzia statale Bakhtar, c'è lo sblocco degli aiuti umanitari e la revoca delle restrizioni alle telecomunicazioni nel Panshir, la provincia settentrionale dove si è concentrata la resistenza contro i mullah.