sabato 29 marzo 2025

Devastante terremoto in Myanmar: oltre 1.000 morti, si temono più di 10.000 vittime

MYANMAR, BIRMANIA - Ieri il Myanmar è stato colpito da un devastante terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito, causando oltre 1.000 morti e più di 2.000 feriti, secondo quanto riportato dalla giunta militare del Paese. Funzionari statunitensi, citati dalla CNN, stimano che il bilancio delle vittime potrebbe superare le 10.000 unità.

L'epicentro del sisma è stato localizzato vicino a Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar, con una profondità di circa 10 km. La scossa ha causato il crollo di numerosi edifici e infrastrutture, lasciando molte persone intrappolate sotto le macerie. Anche la vicina Thailandia ha subito danni significativi; a Bangkok, un grattacielo in costruzione è crollato, causando almeno 10 morti e oltre 100 dispersi.

In risposta alla catastrofe, la giunta militare del Myanmar ha dichiarato lo stato di emergenza e ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per l'invio di aiuti umanitari . Tuttavia, le operazioni di soccorso sono ostacolate dal conflitto civile in corso nel Paese, che rende difficile l'accesso alle aree colpite e la distribuzione degli aiuti. Financial Times.

Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) ha emesso un'allerta rossa, indicando una probabilità del 35% che il numero delle vittime possa raggiungere le 10.000 unità. La comunità internazionale è chiamata a rispondere prontamente per fornire assistenza alle popolazioni colpite da questa tragedia.

venerdì 28 marzo 2025

Forte terremoto in Myanmar: magnitudo 7.7, vittime e crolli anche in Thailandia


MYANMAR, BIRMANIA - Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar alle ore 14:20 locali (07:50 italiane), come rilevato dall'Istituto geosismico statunitense (USGS). L'epicentro del sisma è stato individuato a 16 km a nord-ovest di Saigang, nel centro del Paese.

Dopo il sisma principale, una seconda forte scossa di magnitudo 6.4 ha ulteriormente aggravato la situazione, provocando danni e panico nella regione. Secondo le prime informazioni, ci sono vittime, ma il bilancio ufficiale è ancora in aggiornamento.

Le onde sismiche sono state avvertite anche nel nord della Thailandia, fino alla capitale Bangkok, dove un grattacielo di 30 piani in costruzione è crollato. Le squadre di soccorso sono al lavoro per cercare almeno 80 operai dispersi sotto le macerie. Di fronte alla gravità della situazione, il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha dichiarato lo stato di emergenza per Bangkok.

Anche la comunità internazionale ha espresso il proprio cordoglio per le vittime del disastro. Papa Francesco si è detto "addolorato per i morti" e ha inviato un messaggio di vicinanza alle popolazioni colpite.

Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie stanno operando per affrontare l'emergenza e prestare soccorso alle persone coinvolte nel terremoto.

domenica 16 marzo 2025

Voglia di Expo 2025 Osaka: secondo un sondaggio televisivo giapponese, il Padiglione Italia è quello che i giapponesi desiderano vedere per primo


OSAKA - Durante una trasmissione televisiva della Kansai TV alla quale ha partecipato ieri il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Amb. Mario Vattani, insieme ai rappresentati di alcuni Padiglioni presenti a Expo, è stato reso noto il risultato del sondaggio che la TV ha effettuato per capire quale sia il Padiglione che i giapponesi desiderano visitare per primo, incoronando il Padiglione Italia il più votato.

Il risultato del sondaggio è stato poi confermato anche dalla nota rivista giapponese Pen, che ha appena pubblicato la lista dei Padiglioni più popolari a Expo e che i giapponesi intendono visitare, confermando il Padiglione Italia in cima alla lista dei desiderata.

Il Padiglione Italia, disegnato dall’Architetto Mario Cucinella, si sviluppa intorno al tema L’Arte Rigenera la Vita, per ripensare la Città Ideale del Rinascimento, mettendo al centro del futuro l’Io e la persona. Il tema di Expo 2025 Osaka che aprirà i battenti il prossimo 13 aprile è Disegnare la società del Futuro per le nostre Vite. Partecipano 160 Paesi e sono previsti 30 milioni di visitatori.

sabato 10 agosto 2024

In Giappone la terra continua a tremare: nuova scossa di magnitudo 6.8, cresce la paura per un possibile mega-terremoto

Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 6.8, è stata registrata oggi nel nord del Giappone, nel Mar di Okhotsk, vicino alle coste di Hokkaido. Il sito del Sistema di Allarme Tsunami degli Stati Uniti ha confermato l'evento sismico, precisando che non è stato emesso alcun allarme tsunami. Anche l'Istituto Geofisico Statunitense (USGS) ha riportato la scossa, localizzata a 150 km a est di Dolinsk e a una profondità di 406,5 km, stimando una magnitudo di 6.5.

Cresce la paura per un mega-terremoto

Nel frattempo, la popolazione giapponese è sempre più preoccupata per la possibilità di un imminente mega-terremoto. Negli ultimi due giorni, il Paese è stato colpito da forti scosse, con magnitudo 6.9 e 7.1, che hanno fatto scattare l'allerta tsunami. Secondo l'agenzia meteorologica giapponese, è possibile che un terremoto di grande intensità possa verificarsi a breve, scatenando una corsa ai supermercati per l'acquisto di beni di prima necessità e kit per catastrofi.

Corsa ai supermercati

La paura ha provocato il panico tra i cittadini, con lunghe code nei negozi e scaffali vuoti. In un supermercato di Tokyo, è stato affisso un cartello che si scusava per la carenza di alcuni prodotti, attribuendola ai "resoconti mediatici legati al terremoto". Il cartello avvisava anche di potenziali restrizioni alle vendite, segnalando che l'acqua in bottiglia era già razionata a causa dell'approvvigionamento "instabile".

Sul sito del colosso dell'e-commerce giapponese Rakuten, toilette portatili, alimenti conservati e acqua in bottiglia sono ora tra gli articoli più ricercati. Anche lungo la costa del Pacifico, i rivenditori hanno segnalato un'impennata nella domanda di forniture legate ai disastri.

L'allarme per una possibile mega-scossa si concentra sulla "zona di subduzione" del Nankai Trough, un'area nell'Oceano Pacifico dove in passato si sono verificati massicci terremoti. La situazione rimane tesa e la popolazione attende con preoccupazione ulteriori sviluppi.

sabato 8 giugno 2024

Indonesia: donna divorata da un pitone di 5 metri


Una donna è stata trovata morta ancora vestita nel ventre di un pitone che l'aveva divorata, nell'Indonesia centrale. Lo ha annunciato oggi un funzionario locale. Il marito di Farida, di 45 anni, madre di quattro figli, e gli abitanti del villaggio di Kalebang, nella provincia del Sud Sulawesi, ieri 7 giugno hanno scoperto il suo corpo all'interno di un pitone reticolato, lungo circa cinque metri.

La donna era scomparsa giovedì notte e sono state avviate le ricerche per localizzarla, ha riferito alla stampa il capo del villaggio Swardi Rossi. Gli abitanti del villaggio hanno "setacciato" la zona e presto hanno individuato "un pitone con un grande stomaco", ha detto Rossi. "Hanno deciso di aprirgli lo stomaco e poi è apparsa la testa di Farinda." La sfortunata donna era completamente vestita all'interno del rettile. Tali incidenti sono estremamente rari, ma negli ultimi anni in Indonesia alcune persone sono morte dopo essere state mangiate dai pitoni. 

L’anno scorso, i residenti del distretto di Tinangea, nel sud-est di Sulawesi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno ucciso un pitone di otto metri che aveva strangolato e mangiato un contadino. Nel 2018, una donna di 54 anni è stata trovata morta all’interno di un pitone lungo sette metri nel sud-est di Sulawesi.