venerdì 13 marzo 2015

Cina, più di un milione di processi in un anno


di Andrea Zeni - Quanti sono stati i processi in Cina nell'ultimo anno? A rivelarlo è Zhou Qiang, a capo del tribunale supremo del popolo. Nel corso del suo intervento durante l'assemblea del Congresso nazionale del popolo - il Parlamento cinese - Qiang ha fatto sapere che i processi sono stati Ci sono stati 1 milione e 20mila, con ben 1 milione e 184 mila persone condannate.

Bangladesh, grave crollo di un edificio

foto: Ansa
di Vito Ferri - Poche ore fa un edificio sito in un cementificio del Bangladesh è improvvisamente crollato, intrappolando decine di persone tra le sue macerie. Nella struttura erano al lavoro circa 150 operai e, secondo quanto raccolto dai media bengalesi, i morti dovrebbero essere circa dieci.

Corea del Nord: lanciati 7 missili


di Antonio Gianseni - Sono sette i missili terra-aria che la Corea del Nord ha lanciato nel mar del Giappone, in un'azione interpretata come risposta alle esercitazioni militari in corso tra Usa e Corea del Sud. A dare la notizia è lo Stato maggiore di Seul, citato dall'agenzia di stampa Yonhap. I test, fanno sapere dai vertici della capitale della Corea del Sud, sono stati effettuati ieri sera da Seondok, nella provincia meridionale di Hamkyong del Sud.

JOOP: il concorso giapponese che premia l'eccellenza dell'olio italiano


di Redazione - Anche quest'anno la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ, www.iccj.or.jp) è lieta di annunciare la terza edizione del concorso JOOP - Japan Olive Oil Prize (www.jooprize.com), la cui premiazione si svolgerà all'interno dell'Italian Olive Oil Day a Tokyo il giorno 30 maggio 2015 dalle ore 11 alle ore 20. L'evento avrà luogo presso l'area eventi "UMU" di TV Asahi, all'interno del prestigioso complesso Roppongi Hills, nel cuore commerciale di Tokyo.

Il programma dell'Italian Olive Oil Day 2015 includerà:
- Product display e vendita promozionale durante l'intero corso dell'evento
- Seminari e talkshow tenuti da rinomati speaker
- Cerimonia di premiazione del concorso internazionale JOOP - Japan Olive Oil Prize che incoronerà i migliori oli prodotti durante l'anno.

Una giornata interamente dedicata all'olio di oliva di alta qualità, che prevede la partecipazione di esperti italiani, giapponesi e internazionali, operatori di settore, stampa giapponese e internazionale, ristoratori e importatori.

Il concorso JOOP - Japan Olive Oil Prize ha lo scopo di premiare in Giappone le eccellenze degli oli extra vergine di oliva di ogni provenienza, stimolando e pubblicizzando l’impegno delle imprese al continuo miglioramento qualitativo dei prodotti, promuovendoli nelle varie specificità attraverso opportune azioni presso istituzioni pubbliche e private, operatori professionali, del commercio e della distribuzione, nonché nei confronti di privati consumatori. La giuria sarà composta da 8 giudici di analisi sensoriale certificati secondo gli standard europei e provenienti da 5 Paesi, coordinati dalla Dott.ssa Marzia Migliorini (Resposabile Ricerca, Laboratorio Chimico Merceologico CCIAA Firenze).

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.jooprize.com.

giovedì 12 marzo 2015

Felini, razze ed indole

Quando il tiragraffi per gatti diviene indispensabile

Tra le molteplici specie di gatti esistenti, solo alcune risultano apprezzare realmente la vita domestica. Benchè ormai numerose razze abbiano sperimentato l’ ebrezza della convivenza in famiglia infatti, è stato constatato che l’ adattamento forzato non fa per tutti. Non è casuale l’introduzione dei cosiddetti tiragraffi per gatti, strumenti volti a riprodurre quelle condizioni naturali indispensabili alla salute del micio: ostacoli e gradini per saltare, corde per rifarsi le unghie. E’ importante sfatare il luogo comune secondo cui un felino sia nato per stare in casa e ricevere meno attenzioni di altri animali domestici. I gatti nascono e muoiono predatori, per cui sarebbe stupido illudersi che la loro indole, per quanto scalfita da usi e costumi dei nostri tempi, cambi radicalmente. Di seguito, alcune regole basilari per conquistare il vostro micio e perseguire una sana coabitazione.

Ci sono gatti e gatti. Amici a quattro zampe in grado di restare imbambolati per ore davanti alla tv, mici atletici, incapaci di restar fermi per più di dieci minuti e perciò di grande compagnia per i bambini, cuccioli avventurosi, sempre in vena di esplorare ed inseguire uccellini sul terrazzo, gatti socievoli e molto affettuosi, altri scontrosi e diffidenti. Ma cosa accomuna veramente questi piccoli felini? E’ possibile educarli o bisogna rassegnarsi?



La famiglia di appartenenza ed il contesto all’interno del quale il gatto è stato allevato, sono senza dubbio i fattori più determinanti, quelli che per intenderci, tenderanno ad influenzare il comportamento dell’animale nel tempo. Tuttavia dei piccoli accorgimenti potrebbero accentuare o smussare le singole sfumature caratteriali. Un tiragraffi per gatti ad esempio, non cambierà il temperamento del vostro gatto, bensì tenderà ad assecondarlo e fare in modo che l’animale si senta a proprio agio anche in ambienti estranei.

Anche coccole ed attenzioni possono fare molto per le relazioni uomo-gatto, creando una maggiore sintonia tra i due universi. Tuttavia comprendere i bisogni psicofisici del proprio amico a quattro zampe e riconoscere eventuali segnali di malessere, non è poi così semplice. Un rapporto basato sulla fiducia è un rapporto che non prescinde dalle premure. Sarà dunque fondamentale prestare attenzione ai comportamenti del gatto, distinguendo tra l’aggressività indotta da uno stato di cattività, fastidio, disagio, e l’irruenza tipica della specie.

Altre alterazioni comportamentali del micio, che devono essere prontamente riconosciute ed attribuite ad uno stato di malessere, sono la deiezione esterna alla lettiera, la perdita di pelo, perdita di appetito, eccessiva toelettatura, isolamento progressivo e perdita d’interesse per l’ambiente circostante. Entrare a far parte dei suoi giochi, magari spronandolo a salire sull’apposito tiragraffi per gatti , potrebbe costituire un valido aiuto.

Thailandia, paradiso terrestre (PHOTOGALLERY)







mercoledì 11 marzo 2015

Isola di Java, test di verginità per iscriversi al liceo


di Pierpaolo De Natale - Per frequentare il liceo a Jember, sull'isola di Java, non basta iscriversi alla nuova scuola compilando il consueto modulo di iscrizione come in tutte le altre parti del mondo. L'amministrazione locale ha infatti suggerito una nuova condizione per selezionare le future studentesse, che presto potrebbero dover sottoporsi ad un particolare test d'ammissione.

La proposta di legge prevede che tutte le ragazze superino un test della verginità, così da decretare inidonee tutte coloro che abbiano avuto rapporti sessuali prematrimoniali. “Quello che ci sorprende di più è che le ragazze hanno fatto sesso ripetutamente e con diversi partner”, ha dichiarato al Jakarta Globe Habib il rappresentante di Hanura (Partito della Coscienza Popolare indonesiano). “Inoltre, il ministero delle Politiche Sociali ha affermato che l’Indonesia si trova in una situazione di emergenza contro la pornografia. É questo che ci ha spinto verso legislazioni di questo tipo”, ha aggiunto l'uomo.

Purtroppo il Partito della Coscienza Popolare indonesiano non è isolato e anche il Pkb si è mostrato favorevole a questa pratica. Proprio Mufti Ali, rappresentante del Partito conservatore e islamico del Risveglio nazionale (Pkb) ha dichiarato: "Se non sono più vergini, non fate loro passare gli esami. Può sembrare uno scherzo, ma è un affare serio. Ne va del nostro futuro".

Fortunatamente, dopo la pubblicazione della proposta di legge, alcune voci d'opposizione hanno iniziato a far sentire il proprio disappunto. "Anche nel caso in cui la legge dovesse passare, perché il test dovrebbe interessare soltanto la popolazione femminile?", ha riferito la portavoce dell'organizzazione musulmana Nadhlatul Ulama M.N. Harisuddin.

Quello del test di verginità come criterio di selezione in Indonesia non è un sistema nuovo alla popolazione. Anche le donne che aspirano ad entrare nel corpo delle forze dell'ordine, infatti, sono ancora sottoposte a questi test, pur se formalmente aboliti nel 2010.

(Per approfondire l'argomento, leggi "Indonesia: test di verginità per le aspiranti poliziotte")