di Pierpaolo De Natale - È finita in manette Chisako Kakehi, milionaria 67enne responsabile della morte di sette uomini. Avrebbe usato il cianuro per uccidere il suo ultimo marito e si sospetta che la stessa sorte sia toccata ai suoi sei altri defunti partners. Arrestata dalla polizia di Kyoto, la donna è già stata soprannominata la "vedova nera" del Giappone.
Il fermo è giunto ieri poco dopo il risultato delle analisi della sua ultima vittima, un 75enne nel cui sangue sono stati ritrovati alti livelli di veleno e la cui autopsia ha portato gli investigatori a concludere che la dose letale è stata assunta ingerendo cibo contaminato.
Nel 1994 fu la volta del primo marito della Kakehi, morto a 54 anni. Nel 2006 morì il secondo, a seguito di una crisi cardiaca. Due anni dopo è la volta di altri due uomini e, nel 2012, ha avuto luogo la morte del suo penultimo compagno, deceduto a seguito di un incidente in moto.
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Jiji, a seguito della morte dei suoi mariti, la "vedova nera" avrebbe intascato dalle assicurazioni quasi 800 milioni di yen, circa 5mln e mezzo di euro, oltre all'aver ereditato numerose proprietà.
"Se mi si sospetta di essere un’assassina, preferisco mordermi da sola la lingua e morire", ha riferito la donna ai giornalisti e, in un'altra occasione, ha dichiarato: "Sono stata condannata dal destino a subire la morte delle persone che mi sono vicine".
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